-
Continuate a edificarvi gli uni gli altriLa Torre di Guardia 1992 | 15 agosto
-
-
quelli che sono l’eredità di Dio’. (1 Pietro 5:2, 3) Mentre svolgono la loro amorevole opera, a volte sorgono domande in merito a questioni su cui possono esserci punti di vista diversi. Forse localmente c’è l’abitudine di alzarsi per leggere i paragrafi durante lo studio Torre di Guardia. Le disposizioni di gruppo per il servizio di campo e molti altri particolari relativi al ministero possono seguire le abitudini del luogo. Comunque, succederebbe forse un disastro se qualcuno agisse in maniera leggermente diversa? I sorveglianti amorevoli desiderano che “ogni cosa abbia luogo decentemente e secondo disposizione”, espressione usata da Paolo in relazione ai doni miracolosi. Ma il contesto mostra che il principale interesse di Paolo era “l’edificazione della congregazione”. (1 Corinti 14:12, 40) Egli non manifestò affatto la tendenza a stabilire un’infinità di regole, come se il suo obiettivo primario fosse l’assoluta uniformità o la massima efficienza. Egli scrisse: “Il Signore [ci diede l’autorità] per edificarvi e non per abbattervi”. — 2 Corinti 10:8.
23. Quali sono alcuni modi in cui possiamo imitare l’esempio di Paolo nell’edificare altri?
23 Non c’è dubbio che Paolo operò per edificare altri con discorsi positivi e incoraggianti. Invece di fare circolo chiuso con un ristretto gruppo di amici, fece notevoli sforzi per visitare molti fratelli e sorelle, sia quelli spiritualmente forti che quelli che avevano particolare bisogno di essere edificati. E diede risalto all’amore — non alle regole — perché “l’amore edifica”. — 1 Corinti 8:1.
-
-
Riunioni a scopo di svago: coglietene i benefìci, evitatene le insidieLa Torre di Guardia 1992 | 15 agosto
-
-
Riunioni a scopo di svago: coglietene i benefìci, evitatene le insidie
“Per l’uomo non c’è nulla di meglio che mangiare e in realtà bere e far vedere alla sua anima il bene a causa del suo duro lavoro”. — ECCLESIASTE 2:24.
1. In quali modi la guida di Dio è di aiuto al suo popolo nel campo dello svago?
I SERVITORI di Geova traggono molti vantaggi dalla sua guida. Lo si nota nel campo dello svago. Grazie alla guida di Geova, i cristiani sono aiutati a non andare agli estremi. Alcuni bigotti, che predicano l’austerità nell’abbigliamento e nella condotta, considerano peccaminosi quasi tutti i piaceri. Dall’altro lato, la maggioranza delle persone si dà ai piaceri anche quando questi sono in contrasto con le leggi e i princìpi di Geova. — Romani 1:24-27; 13:13, 14; Efesini 4:17-19.
2. Quale indicazione del punto di vista di Dio circa lo svago si ebbe fin dall’inizio?
2 Ma che dire del popolo di Dio? Molti che cominciano a studiare la Bibbia rimangono sorpresi nell’apprendere che in effetti Dio creò gli esseri umani con la capacità di godere la vita. Egli diede ai nostri primogenitori del lavoro da compiere, ma non il lavoro ingrato e deprimente che ha segnato l’esistenza della maggior parte degli uomini imperfetti. (Genesi 1:28-30) Pensate ai vari modi sani in cui chiunque vivesse in un paradiso terrestre potrebbe rallegrarsi. Immaginate quale gioia sarebbe osservare animali selvatici del tutto inoffensivi e svariati animali domestici che potrebbero far parte della vita quotidiana! E come sarebbe bello poter mangiare di “ogni albero desiderabile alla vista e buono come cibo”! — Genesi 2:9; Ecclesiaste 2:24.
3-5. (a) Che scopo dovrebbe avere lo svago? (b) Perché possiamo essere sicuri che Dio non impediva agli israeliti di godere la vita?
3 Queste attività si potrebbero infatti considerare un divertimento, uno svago, il cui scopo nel Paradiso sarebbe lo stesso di ora: ristorare e rigenerare le forze per poter compiere ulteriori attività produttive (cioè altro lavoro). Quando consegue questo scopo, lo svago è utile. Significa questo che i veri adoratori possono far posto allo svago nella loro vita anche se non vivono ancora nel Paradiso? Sì. Riguardo allo svago fra l’antico popolo di Dio, Perspicacia nello studio delle Scritture afferma:
4 “I divertimenti e gli svaghi degli israeliti non hanno una parte di rilievo nella Bibbia. Tuttavia è indicato che venivano considerati sia corretti che piacevoli se in armonia con i princìpi religiosi della nazione. Le principali forme di ricreazione consistevano nel suonare strumenti musicali, cantare, ballare, conversare e anche fare certi giochi. L’usanza di proporre enigmi e domande difficili era molto seguita. — Gdc 14:12”. — Volume 1, pagine 707-8.
5 Quando Davide tornò dopo aver riportato una vittoria, le donne ebree, con liuti e tamburelli, celebrarono (ebraico: sachàq), ovvero festeggiarono, l’avvenimento. (1 Samuele 18:6, 7) Questo termine ebraico significa basilarmente “ridere” e alcune traduzioni hanno “donne festanti”. (Byington, Rotherham, The New English Bible; confronta Diodati, “donne che giocavano”). Mentre veniva trasferita l’Arca, “Davide e tutta la casa d’Israele festeggiavano dinanzi a Geova con ogni sorta di strumenti”. Mical, moglie di Davide, non aveva un punto di vista equilibrato, perché trovò da ridire sul fatto che Davide prendesse parte ai festeggiamenti. (2 Samuele 6:5, 14-20) Dio predisse che i reduci dall’esilio in Babilonia avrebbero partecipato a simili attività gioiose. — Geremia 30:18, 19; 31:4; confronta Salmo 126:2.
6. In che modo le Scritture Greche Cristiane ci aiutano ad avere il giusto concetto dello svago?
6 Anche noi dovremmo cercare di essere equilibrati in quanto allo svago. Ci rendiamo conto, per esempio, che Gesù non era un asceta? Trovava il tempo per partecipare a pranzi che davano ristoro, come il “grande banchetto” imbandito da Levi. E quando alcuni che volevano apparire giusti lo criticarono perché mangiava e beveva, Gesù condannò il loro modo di pensare e di agire. (Luca 5:29-31; 7:33-36) Ricorderete pure che Gesù si recò a una festa nuziale e diede ad essa un concreto contributo. (Giovanni 2:1-10) Giuda, fratellastro di Gesù, menziona che i cristiani tenevano dei “conviti d’amore”, che a quanto pare erano occasioni in cui i bisognosi potevano partecipare a un pasto e godere di una piacevole compagnia in un’atmosfera rilassata. — Giuda 12.
Riunioni a scopo di svago: tempo e quantità
7. In che modo la Parola di Dio incoraggia ad essere equilibrati nello svago?
7 Ecclesiaste 10:19 parla in tono favorevole di ‘pane per le risa dei lavoratori e vino che rende la vita allegra’. Non dà certo l’idea che il divertimento sia di per sé sbagliato o cattivo, non è vero? Nondimeno lo stesso libro dice: “Per ogni cosa c’è un tempo fissato, . . . un tempo per piangere e un tempo per ridere; un tempo per fare lamento e un tempo per saltare”. (Ecclesiaste 3:1, 4) Sì, pur non condannando lo svago appropriato, la Bibbia invita alla cautela. Per esempio, circa le riunioni a scopo di svago consiglia di tenere conto anche di fattori come il tempo e la quantità. Mette anche in guardia contro trappole che si sono rivelate fin troppo comuni nel caso di riunioni molto numerose. — 2 Timoteo 3:4.
8, 9. Considerando lo svago, perché si deve tener conto del tempo in cui viviamo e dell’incarico che Dio ci ha affidato?
8 Abbiamo visto che gli ebrei che tornarono da Babilonia — i quali avevano molto duro lavoro da fare — si sarebbero concessi piacevoli svaghi. Eppure in precedenza Geremia aveva detto che non si sarebbe “seduto nell’intimo gruppo di quelli che si burlavano ed esultavano”. (Geremia 15:17) Dio gli aveva affidato il compito di annunciare un’incombente punizione, per cui quello non era per lui il tempo adatto per far festa.
9 Oggi i cristiani hanno l’incarico di proclamare il divino messaggio di speranza e di annunciare i giudizi di Dio contro il malvagio sistema di Satana. (Isaia 61:1-3; Atti 17:30, 31) È quindi evidente che non dovremmo lasciare che il divertimento prenda il sopravvento nella nostra vita. Possiamo illustrare il punto con un esempio: un pizzico di sale o un particolare aroma insaporiscono il cibo. Ma versereste questi condimenti in quantità così abbondante da coprire del tutto il sapore del cibo? No di certo. In armonia con le parole di Gesù riportate in Giovanni 4:34 e Matteo 6:33, il nostro interesse primario — il nostro stesso cibo — deve essere il fare la volontà di Dio. Quindi la ricreazione è come il condimento. Deve ristorare e stimolare, non lasciare esausti o prevalere su ogni altra cosa.
10. Perché tutti noi dovremmo riesaminare quanto tempo dedichiamo allo svago?
10 Soffermatevi però a riflettere: La maggioranza delle persone non direbbe forse che il tempo e l’attenzione che dedicano allo svago sono moderati? Se non ne fossero state convinte, avrebbero fatto un cambiamento. Non ci fa pensare questo che ciascuno di noi dovrebbe soffermarsi ad analizzare seriamente, onestamente, che posto occupa in realtà lo svago nella sua vita? È possibile che senza che ce ne accorgessimo esso abbia acquistato un posto di primo piano? Per esempio, accendiamo automaticamente la TV ogni volta che rientriamo a casa? Abbiamo preso l’abitudine di riservare ogni settimana una grossa fetta di tempo allo svago, ad esempio tutti i venerdì sera o i sabati sera? Ci sentiremmo in crisi se arrivasse quel momento e noi fossimo a casa senza aver programmato nessuno svago? Altre due domande: Il giorno dopo una riunione a scopo di svago, ci accorgiamo di essere rincasati così tardi o di aver viaggiato così a lungo da sentirci spossati, forse così sfiniti da non poter partecipare al ministero cristiano o da non rendere al nostro datore di lavoro una buona giornata lavorativa? Se a volte, o spesso, il nostro svago ha questo effetto, si tratta davvero di un divertimento appropriato ed equilibrato? — Confronta Proverbi 26:17-19.
11. Perché è opportuno esaminare la natura dello svago a cui ci dedichiamo?
11 Può anche essere opportuno esaminare la natura stessa dello svago a cui ci dedichiamo. Il fatto che siamo servitori di Dio non è una garanzia che il nostro svago sia appropriato. Considerate ciò che scrisse l’apostolo Pietro a cristiani unti: “Vi basta il tempo passato nel fare la volontà delle nazioni quando compivate opere di condotta dissoluta, concupiscenze, eccessi col vino, gozzoviglie, sbevazzamenti e illegali idolatrie”. (1 Pietro 4:3) Pietro non stava puntando il dito contro i suoi fratelli, accusandoli di imitare il comportamento di quelli del mondo. Ciò nonostante è indispensabile che i cristiani (oggi come allora) stiano all’erta, perché è facile essere presi al laccio da svaghi dannosi. — 1 Pietro 1:2; 2:1; 4:7; 2 Pietro 2:13.
Guardatevi dalle insidie
12. Quale insidia è messa in risalto in 1 Pietro 4:3?
12 Da quali insidie dovremmo guardarci? Ebbene, Pietro menzionò “eccessi col vino, gozzoviglie, sbevazzamenti”. Secondo un commentatore tedesco, i termini greci adoperati “si applicavano per lo più al bere in compagnia durante un banchetto”. Un professore svizzero scrive che all’epoca quelle pratiche erano comuni: “La descrizione deve riguardare riunioni organizzate o anche circoli veri e propri in cui si praticavano le vergognose attività descritte”.
13. Perché l’uso di bevande alcoliche ai trattenimenti si è rivelato un’insidia? (Isaia 5:11, 12)
13 La presenza di bevande alcoliche ai grandi ricevimenti si è rivelata un’insidia per molti. La Bibbia non vieta l’uso moderato di tali bevande. Lo dimostra il fatto che alle nozze di Cana Gesù produsse del vino. Sicuramente non se ne abusò, perché in tal caso Gesù avrebbe seguito il consiglio di Dio di non stare in compagnia di forti bevitori. (Proverbi 23:20, 21) Ma notate un particolare: Il direttore del banchetto disse che in altri banchetti veniva servito ai convitati prima il vino buono e poi, ‘quando essi erano ebbri, quello inferiore’. (Giovanni 2:10) Perciò doveva essere comune fra gli ebrei ubriacarsi alle feste nuziali in cui c’era vino in abbondanza per tutti.
14. In quali modi i padroni di casa cristiani possono prevenire i problemi connessi con le bevande alcoliche?
14 Di conseguenza alcuni padroni di casa cristiani hanno deciso di mettere a disposizione vino, birra e altre bevande alcoliche solo se sono personalmente in grado di controllare ciò che viene servito agli ospiti o ciò che gli ospiti consumano. Se le dimensioni di un gruppo sono tali che il padrone di casa non può sorvegliarlo direttamente, come le nozze ebraiche menzionate, l’alcool in quantità può essere un laccio pericoloso. Fra i presenti può esserci qualcuno che a fatica è riuscito a liberarsi del vizio del bere. Non ci vuol molto a capire che avendo libero accesso in maniera incontrollata alle bevande alcoliche potrebbe essere tentato ad alzare il gomito, rovinando la festa a tutti. In Germania un sorvegliante che ha figli ha osservato che la sua famiglia, quando partecipa a una festa tra fratelli, trae beneficio dalla piacevole compagnia. Ha aggiunto però che la possibilità che sorgano problemi è indubbiamente maggiore nei casi in cui c’è birra a volontà.
15. Cosa si può fare affinché ai trattenimenti ci sia la debita sorveglianza?
15 Alle nozze di Cana c’era un “direttore del banchetto”. (Giovanni 2:8) Questo non significa che se una famiglia invita in casa sua degli ospiti a pranzo o a cena o per stare un po’ in compagnia deve nominare un direttore. Il marito sarà responsabile di sorvegliare la situazione. Ma che il gruppo consista solo di un paio di famiglie o sia più numeroso, è chiaro che qualcuno deve essere responsabile di ciò che succede. Molti genitori si accertano di questo quando il figlio o la figlia sono invitati a una festa. Si mettono in contatto con il padrone di casa per sapere chi sorveglierà tutta la faccenda, essendo presente dall’inizio alla fine. Alcuni genitori cristiani hanno anche modificato il proprio programma per essere presenti, così che sia giovani che adulti potessero godere della reciproca compagnia.
16. Quali sono alcune opportune considerazioni da fare circa le dimensioni dei ricevimenti?
16 La filiale canadese della Società (Watch Tower) scrive: “Alcuni anziani hanno interpretato il consiglio di limitare le dimensioni dei ricevimenti nel senso che le grandi feste nuziali violino questo consiglio. Hanno concluso che se ci viene consigliato di ridurre le dimensioni delle feste in modo da avere un piccolo gruppo controllabile, sarebbe sbagliato invitare 200 o 300 persone a un ricevimento di nozze”.a Invece di dare troppo risalto a dimensioni arbitrarie, ciò a cui si dovrebbe prestare primariamente attenzione è la debita sorveglianza, a prescindere dal numero dei presenti. Dalla quantità di vino che Gesù provvide si può desumere che i presenti alle nozze di Cana fossero piuttosto numerosi, ma evidentemente c’era un’opportuna sorveglianza. In altre feste dell’epoca essa mancava; le dimensioni potevano essere un fattore che contribuiva a rendere inadeguata la sorveglianza. Più il gruppo è numeroso, maggiore è la sfida, perché è più facile che i più deboli, che tendono ad andare agli eccessi, prendano il sopravvento. Alle riunioni prive di sorveglianza essi possono incoraggiare un comportamento discutibile. — 1 Corinti 10:6-8.
17. Come si può mostrare equilibrio cristiano quando si organizza un trattenimento?
17 La buona sorveglianza di un trattenimento include i relativi piani e la preparazione. Non si tratta di inventare un tema eccentrico per farne una cosa unica e memorabile ma che scimmiotterebbe i trattenimenti mondani, come i grandi balli in maschera o in costume. Vi immaginate gli israeliti fedeli nella Terra Promessa che allestiscono un ricevimento in cui tutti devono vestirsi come i pagani d’Egitto o di qualche altro paese? Avrebbero forse messo in programma i balli sensuali o la musica selvaggia che andavano per la maggiore presso i pagani? Al monte Sinai, in effetti, furono presi al laccio da musiche e danze che forse assomigliavano a quelle in voga in Egitto a quel tempo. Sappiamo bene come Geova e il suo maturo servitore Mosè considerarono quella forma di svago. (Esodo 32:5, 6, 17-19) Perciò il padrone di casa o chi sorveglia un trattenimento dovrebbe considerare se si canterà o si ballerà, e in caso affermativo assicurarsi che canti e balli non siano in contrasto con i princìpi cristiani. — 2 Corinti 6:3.
18, 19. Cosa possiamo imparare dal fatto che Gesù fu invitato a una festa nuziale, e come potremmo applicare il concetto?
18 Infine ricordiamo che ‘Gesù e i suoi discepoli furono invitati alla festa nuziale’. (Giovanni 2:2) Certo, un singolo cristiano o una famiglia può andare a trovare altri semplicemente per passare un po’ di tempo in modo piacevole ed edificante. Ma quando si tratta di riunioni organizzate a scopo di svago, l’esperienza insegna che stabilendo in anticipo chi sarà presente si evitano problemi. L’importanza di fare questo fu messa in risalto da un anziano del Tennessee (USA), che ha allevato figli e figlie i quali ora svolgono il ministero a tempo pieno. Prima che lui o la moglie accettassero un invito, o che dessero il permesso ai figli, egli si metteva in contatto con il padrone di casa per assicurarsi che si sapesse con esattezza chi sarebbero stati i presenti. La sua famiglia è stata protetta dalle insidie in cui sono caduti alcuni in certe riunioni a scopo ricreativo aperte a tutti, sia che si trattasse di un pranzo, di un picnic o di un’attività sportiva, come una partita di pallone.
19 Gesù scoraggiò l’abitudine di invitare solo parenti, vecchi amici o persone della stessa età o condizione economica. (Luca 14:12-14; confronta Giobbe 31:16-19; Atti 20:7-9). Se scegliete attentamente chi invitare, sarà più facile includere cristiani di età e condizioni diverse. (Romani 12:13; Ebrei 13:2) Alcuni di loro potranno essere persone spiritualmente deboli o nuove che possono trarre beneficio dalla compagnia di cristiani maturi. — Proverbi 27:17.
Svago al giusto posto
20, 21. Perché lo svago può avere un giusto posto nella nostra vita?
20 È giusto che come persone timorate di Dio ci interessiamo del nostro svago, ci preoccupiamo che esso sia appropriato e siamo equilibrati per quanto riguarda la quantità di tempo che vi dedichiamo. (Efesini 2:1-4; 5:15-20) L’ispirato scrittore di Ecclesiaste era di questo avviso, poiché disse: “Io stesso lodai l’allegrezza, perché il genere umano non ha nulla di meglio sotto il sole che mangiare e bere e rallegrarsi, e che questo li accompagni nel loro duro lavoro nei giorni della loro vita, che il vero Dio ha dato loro sotto il sole”. (Ecclesiaste 8:15) Questi piaceri equilibrati possono ritemprare il fisico e aiutare a superare problemi e frustrazioni comuni nell’attuale sistema di cose.
21 Per esempio, una pioniera austriaca ha scritto a una vecchia amica: “L’altro giorno abbiamo fatto una bellissima gita. Siamo andati in 50 a un laghetto vicino a Ferlach. Il fratello B— guidava l’autocolonna con il suo furgone, che trasportava tre griglie, sedie pieghevoli, tavolini e persino un tavolo da ping-pong. Ci siamo divertiti moltissimo. Una sorella aveva portato una fisarmonica, così abbiamo cantato molti cantici del Regno. I fratelli, giovani e adulti, hanno apprezzato la compagnia”. Questa sorella conservava un bel ricordo di quella gita, dovutamente sorvegliata e mantenuta libera da insidie come eccessi nel bere o condotta dissoluta. — Giacomo 3:17, 18.
22. Pur apprezzando le riunioni a scopo di svago, quale avvertimento dovremmo tutti tenere presente?
22 Paolo ci esortò a stare attenti a non cedere ai desideri della carne imperfetta, non facendo nemmeno piani che potrebbero esporci a tentazioni. (Romani 13:11-14) Questo vale anche quando facciamo i piani per riunioni a scopo di svago. Se applichiamo il suo consiglio, saremo in grado di evitare situazioni che hanno portato alcuni al naufragio spirituale. (Luca 21:34-36; 1 Timoteo 1:19) Sceglieremo saggiamente una sana ricreazione che ci aiuti a mantenere la nostra relazione con Dio. Così facendo trarremo beneficio dalle riunioni a scopo di svago che si possono annoverare fra i buoni doni di Dio. — Ecclesiaste 5:18.
[Nota in calce]
a La Torre di Guardia del 15 settembre 1984 dava consigli equilibrati sui matrimoni e sulle feste nuziali. I futuri sposi, nonché altri che daranno loro una mano, possono utilmente ripassare queste informazioni prima di fare i preparativi per le nozze.
Cosa abbiamo imparato?
◻ Quale concetto equilibrato troviamo nella Bibbia per quanto riguarda le riunioni a scopo di svago?
◻ Perché dovremmo esaminare lo svago sia sotto l’aspetto del tempo che della sua natura?
◻ Quali sono alcune cose che può fare il padrone di casa cristiano per evitare insidie?
◻ Se appropriato ed equilibrato, di che beneficio può essere lo svago per i cristiani?
[Immagine a pagina 18]
Il padrone di casa o il direttore di un trattenimento ha la responsabilità di accertarsi che gli ospiti non siano esposti a insidie
-