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Giovani, come impiegherete la vostra vita?La Torre di Guardia 1987 | 15 agosto
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Giovani, come impiegherete la vostra vita?
“Affinché quelli che vivono vivano non più per se stessi, ma per colui che morì per loro”. — 2 CORINTI 5:15.
1. Quale espressione di gratitudine hanno pronunciato alcuni, e perché?
‘GRAZIE! Vi devo la vita!’ Persone salvate da un incendio o dall’annegamento hanno rivolto parole simili ai soccorritori. E giovani cristiani pieni di apprezzamento si sono espressi così nei riguardi dei genitori. Non si riferivano semplicemente alla vita fisica trasmessa loro dai genitori, ma in particolare all’amorevole cura e istruzione che aveva permesso loro di avviarsi lungo la via della “promessa che egli stesso ci ha promesso, la vita eterna”. — 1 Giovanni 2:25.
2. Alla luce di quali informazioni dovreste considerare la domanda: Come impiegherete la vostra vita?
2 Fu l’amore a spingere Geova Dio a rendere disponibile a ognuno di noi la vita eterna, “la vera vita”. “Amò noi e mandò il Figlio suo come sacrificio propiziatorio per i nostri peccati”. (1 Timoteo 6:19; 1 Giovanni 4:10) Pensate anche all’amore che suo Figlio Gesù mostrò morendo di una morte atroce affinché potessimo ottenere la vita eterna! (Giovanni 15:13) Alla luce di tutto questo, come impiegherete la vostra vita?
3. Da che cosa è spesso determinato il modo in cui le persone impiegano la loro vita?
3 Spesso i giovani si sentono rivolgere questa domanda, in una forma o nell’altra, da consulenti scolastici e da altri che si interessano del loro futuro. Da cosa sarà determinata la vostra risposta? Sarà determinata da semplici preferenze personali? Il fattore decisivo sarà il consiglio di quelli che vogliono farvi raggiungere una posizione sicura nel mondo? Oppure ciò che farete della vostra vita sarà determinato da considerazioni più nobili? Il rammemoratore ispirato dice: “Egli morì per tutti affinché quelli che vivono vivano non più per se stessi, ma per colui che morì per loro e fu destato”. (2 Corinti 5:15) Sì, com’è bello quando il modo in cui impieghiamo la nostra vita rispecchia la gratitudine per ciò che Gesù Cristo e il suo Padre celeste hanno fatto per noi!
Modelli di comportamento popolari
4. Chi sono oggi i modelli di comportamento più popolari?
4 Ma chi sono oggi i personaggi più popolari, quelli che generalmente i giovani adottano come modelli di comportamento? Non sono forse le persone ricche e famose del mondo, a prescindere dalle loro norme morali? Osservando la camera di molti ragazzi, quali poster si vedono affissi alle pareti? Spesso quelli di cantanti, attori e atleti. Di solito i ragazzi sognano di raggiungere un giorno un simile successo mondano, o forse di sposare una persona con quelle caratteristiche fisiche. Che dire di voi? Cosa volete dalla vita?
5, 6. (a) Perché si può dire che il successo mondano non reca vera soddisfazione? (b) Qual è la fonte della vera soddisfazione?
5 Se raggiungeste il successo mondano di queste celebrità, sareste davvero felici e soddisfatti? Una delle attrici di maggior successo di Hollywood ha detto: “Ho avuto modo di assaporare la ricchezza e tutte le cose materiali. Non significano nulla. Qui per ogni piscina c’è uno psichiatra, per non menzionare i divorzi e i figli che odiano i genitori”. — Ecclesiaste 5:10; 1 Timoteo 6:10.
6 Una studentessa che si era distinta nell’atletica, avendo vinto nel 1981 una nota corsa femminile di 10 chilometri a New York, cominciò a sentirsi così delusa che tentò il suicidio. “Negli ultimi mesi ho imparato molte verità sulla vita”, ha poi scritto. “Una è che la vera soddisfazione non si ottiene nei modi in cui tanti credono di raggiungere la perfezione e il successo. Nel mio caso essere una studentessa modello, correre per il campionato statale o avere un fisico attraente non è stato fonte di soddisfazione”. Sì, bisogna capire che la vera soddisfazione si ottiene solo stringendo una relazione personale con Dio, l’unico che può darci vera pace e felicità. — Salmo 23:1, 6; 16:11.
7. Ai fini del provare vera soddisfazione, che importanza hanno l’istruzione universitaria e il successo mondano?
7 È quindi chiaro che non è il caso di imitare quelli che lottano solo per raggiungere la preminenza e la ricchezza. Perfino scrittori secolari sottolineano che il successo mondano non può dare vera soddisfazione. Un giornalista, Bill Reel, ha scritto: “Quando prendete la laurea siete pieni di sogni per il futuro. Purtroppo la maggior parte delle vostre aspirazioni non si realizzerà. Non voglio demoralizzarvi, ma tanto vale che sentiate la verità: Quando avrete ottenuto i beni che tanto desiderate, ammesso che li otteniate, e quando avrete conseguito i successi che perseguite, ammesso che li conseguiate, non vi soddisferanno. Invece, proprio nell’istante in cui vi aspettereste di gioire del trionfo, vi sentirete vuoti anziché appagati, depressi anziché esultanti, agitati anziché tranquilli”. — New York Daily News, 26 maggio 1983.
8. Quale vigorosa ragione c’è per non intraprendere una carriera mondana?
8 Ma per noi che siamo desti al significato degli avvenimenti mondiali alla luce della profezia biblica, ci sono ragioni assai più valide per non mettere al primo posto nella vita una carriera mondana. (Matteo 24:3-14) Potremmo paragonarci a una persona che vede un edificio con un cartello: “Questa ditta chiude per cessata attività”. Andreste a cercare lavoro lì? Naturalmente no! E se lavorassimo per tale ditta, cercheremmo saggiamente lavoro altrove. Ebbene, su tutte le istituzioni di questo mondo è evidente il cartello “Imminente cessazione delle attività — La fine è vicina”. Sì, “il mondo passa”, ci assicura la Bibbia. (1 Giovanni 2:17) Perciò, saggiamente, non adotteremo come modelli di comportamento i personaggi che ne sono parte integrante.
Quali consigli seguire
9. Quale consiglio mondano possono dare alcuni che apparentemente desiderano il meglio per voi?
9 La vostra vita è plasmata non solo da quelli di cui avete stima, ma spesso anche da parenti e amici che, per usare le loro parole, ‘desiderano il meglio per voi’. ‘Devi guadagnarti da vivere’, dicono. Potrebbero quindi consigliarvi di andare all’università per prepararvi a svolgere una professione ben rimunerata. ‘Lo scrittore biblico Luca era un medico’, potrebbero dire, ‘e l’apostolo Paolo fu istruito da Gamaliele, maestro della Legge’. (Colossesi 4:14; Atti 5:34; 22:3) Ma analizzate attentamente questo consiglio.
10. Quale consiglio diedero Luca e Paolo, e cosa si può dire delle attività che svolgevano prima di divenire cristiani?
10 Il medico Luca non incoraggiò mai i cristiani a seguire l’esempio della sua precedente carriera divenendo medici; al contrario, additò la vita di Gesù e dei suoi apostoli come quella da imitare. Evidentemente Luca divenne medico prima di conoscere il messaggio di Cristo, ma in seguito mise al primo posto nella vita il ministero cristiano. Lo stesso può dirsi di Paolo. Anziché incoraggiare altri a imitarlo come lui aveva imitato Gamaliele, Paolo scrisse: “Divenite miei imitatori, come anch’io lo sono di Cristo”. Paolo stimava a tal punto la conoscenza di Cristo da dire che, in paragone, considerava le sue precedenti attività “come tanti rifiuti”. — 1 Corinti 11:1; Filippesi 3:8.
11. (a) Cosa disse Pietro a Gesù, e perché? (b) Come reagì Gesù?
11 Ricordate che i sentimenti possono indurre anche quelli che vi amano a consigliarvi male. Per esempio, quando Gesù parlò di ciò che lo attendeva nel suo ministero a Gerusalemme, l’apostolo Pietro replicò: “Sii benigno con te stesso, Signore; tu non avrai affatto questo destino”. Pietro amava Gesù e non voleva che soffrisse. Gesù tuttavia rimproverò Pietro sapendo che per compiere la volontà di Dio sarebbe stato necessario non solo soffrire, ma anche essere messo a morte dagli oppositori. — Matteo 16:21-23.
12. Quali consigli potrebbero dare ai giovani persone ben intenzionate, e perché?
12 Similmente, alcuni genitori o amici possono scoraggiarvi dall’intraprendere una vita di sacrificio. Spinti dai sentimenti, che possono essere cattivi consiglieri, forse esitano a incoraggiarvi a intraprendere il ministero continuo come pionieri, a prestare servizio come missionari o a lavorare come volontari in una filiale dei testimoni di Geova. Forse dicono: ‘Perché invece non ti sposi e non ti sistemi qui vicino a noi?’ Oppure: ‘Sai, il lavoro alla Betel è duro. Forse è meglio che tu rimanga con noi’. In altre parole, per usare l’espressione di Pietro, “sii benigno con te stesso”.
13. (a) Quale punto di vista corretto espresse poi Pietro? (b) Cosa comporta l’essere veri cristiani?
13 A volte anche i servitori di Geova hanno bisogno di correggere il loro modo di pensare. Pietro dovette farlo, e, mostrando di aver corretto il suo punto di vista, scrisse: “Infatti, a questa condotta foste chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello, affinché seguiate attentamente le sue orme”. (1 Pietro 2:21) Vivere da veri cristiani richiede uno spirito di sacrificio, e a volte comporta delle sofferenze. Non è una vita facile, ma è quella alla quale siamo stati chiamati come cristiani. Accettarla significa ‘vivere non più per noi stessi, ma per colui che è morto per noi’. (2 Corinti 5:15) Tenendo presenti sani modelli di comportamento saremo aiutati a impiegare la nostra vita con questo spirito di sacrificio.
Modelli di comportamento da tenere presenti
14. Quale esempio diede Gesù?
14 Il principale modello al quale dobbiamo ispirarci è quello di Gesù. Come persona perfetta egli sarebbe potuto diventare il più grande atleta, musicista, medico o giurista che il mondo abbia mai conosciuto. Ma, fin da ragazzo, concentrò la sua attenzione su ciò che faceva piacere al suo Padre celeste. (Luca 2:42-49) In seguito disse: “Devo dichiarare la buona notizia del regno di Dio, perché per questo sono stato mandato”. (Luca 4:43) L’estate scorsa un periodico religioso (Ministry) ha pubblicato una lettera che diceva: “Il nostro Salvatore amava allontanarsi dalla moltitudine, dopo di che andava di casa in casa, a caccia di anime. Preferiva avere come uditorio una singola anima. Allora poteva riversarvi la verità, l’amore di Dio”. — Luca 10:1-16.
15. (a) Perché la predicazione di casa in casa costituisce una sfida? (b) Cosa mostra che il ministero di casa in casa compiuto dai giovani è efficace?
15 La predicazione di casa in casa, bisogna ammetterlo, non è facile. Richiede un diligente studio per comprendere la buona notizia del Regno e molto lavoro per preparare efficaci presentazioni. Questo servizio richiede anche coraggio, dato che la maggioranza dei padroni di casa non mostrano interesse e alcuni sono addirittura ostili. Nondimeno il ministero di casa in casa svolto da voi giovani sta avendo un meraviglioso effetto, come rivela La Voce, un bollettino parrocchiale italiano. L’autore dice: “A me, personalmente, i Testimoni di Geova sono simpatici . . . ti vengono a cercare in casa”. E aggiunge: “Sono persone di una impeccabile correttezza, che ti parlano nei toni più vellutati di voce; persone belle, anche, e giovani generalmente. Bellezza e gioventù sono, in vetrina, degli ottimi persuasivi”.
16. (a) Per quale attività i giovani meritano una lode? (b) In quanto al compiere l’opera più importante sulla terra, che differenza c’è fra l’organizzazione dei testimoni di Geova e le chiese?
16 Senz’altro voi giovani che accettate Cristo come vostro modello meritate una lode! Negli Stati Uniti più di 12.000 giovani dai 25 anni in giù svolgono l’opera di pioniere, e altre decine di migliaia fanno i pionieri altrove. (Salmo 110:3) Siate certi che non potreste compiere opera più importante! Persino l’autore del summenzionato periodico religioso (Ministry) ha detto: “Dio dice che l’opera più essenziale è la visita di casa in casa, a caccia di anime”, ma aggiunge: “Che ne dite? Quante visite facciamo voi ed io? Non si è parlato molto di questo tipo di opera [nel periodico per cui scrive]”. Non dovremmo essere grati di appartenere a un’organizzazione che dà risalto all’esigenza di imitare l’esempio di Gesù in quanto alla predicazione?
17. Cosa fece Timoteo mentre forse non era ancora ventenne, e cosa mostra che all’epoca poteva essere veramente così giovane?
17 Poiché il modo in cui impiegherete la vostra vita sarà notevolmente influenzato da coloro che ammirate, imparate ad ammirare anche il modello del giovane Timoteo. Nato poco prima della morte di Gesù, Timoteo lasciò da giovane la famiglia e si unì all’apostolo Paolo nel suo secondo viaggio missionario. Pochi mesi dopo, una turba costrinse Paolo e Sila a fuggire da Tessalonica, ma non prima che avessero fatto dei discepoli. (Atti 16:1-3; 17:1-10, 13-15) Poco dopo Paolo mandò Timoteo in quel territorio pericoloso a confortare quei discepoli nella loro tribolazione. (1 Tessalonicesi 3:1-3) Forse a quel tempo Timoteo non era ancora ventenne, dato che circa 12-14 anni dopo Paolo parlava ancora della sua “giovinezza”. (1 Timoteo 4:12) Non ammirate un giovane così coraggioso e pronto a sacrificarsi?
18. Perché Paolo intendeva mandare Timoteo dai corinti?
18 Cinque anni dopo che Timoteo fu incaricato di rafforzare i fratelli a Tessalonica, Paolo scrisse da Efeso ai corinti: “Divenite miei imitatori. Per questo vi mando Timoteo, . . . ed egli vi ricorderà i miei metodi riguardo a Cristo Gesù, come insegno dappertutto”. (1 Corinti 4:16, 17) Il giovane Timoteo, avendo già lavorato cinque anni con Paolo, conosceva bene i metodi d’insegnamento seguiti da Paolo. Sapeva come Paolo aveva presentato il messaggio agli efesini, incluso il modo in cui aveva insegnato loro “pubblicamente e di casa in casa”. (Atti 20:20, 21) Essendo stato bene addestrato in tali metodi di predicazione, che ottimo aiuto Timoteo poté dare alle congregazioni!
19. Cosa disse Paolo riguardo a Timoteo oltre dieci anni dopo che avevano iniziato a prestare servizio insieme?
19 Passano altri cinque o sei anni, e Paolo si trova in prigione a Roma. Timoteo, egli stesso da poco scarcerato, è con lui. (Ebrei 13:23) Immaginate la scena: Impiegando forse Timoteo come segretario, Paolo sta dettando una lettera ai filippesi. A ragion veduta, Paolo dice: “Spero nel Signore Gesù di mandarvi presto Timoteo . . . Poiché non ho nessun altro dalla disposizione simile alla sua, che abbia genuinamente cura delle cose che vi riguardano . . . Voi conoscete la prova che egli diede di se stesso, che come un figlio col padre ha fatto lo schiavo con me per promuovere la buona notizia”. — Filippesi 1:1; 2:19-22.
20. Cosa fa di Timoteo un ammirevole modello di comportamento per i giovani?
20 Di sicuro il giovane Timoteo è un esempio ammirevole! Fu per Paolo un compagno fidato e fedele, che gli rimase vicino nella buona e nella cattiva sorte, sostenendolo nell’opera di predicazione ed essendo disposto a prestare servizio ovunque venisse mandato. Sacrificò una cosiddetta vita normale in famiglia, ma quale contentezza e soddisfazione dovette trarre da una vita dedicata al servizio di Dio! Veramente Timoteo ‘non viveva più per se stesso, ma per Cristo che era morto per lui’. (2 Corinti 5:15) Vi sentite spinti a imitare il suo esempio?
Vivete per il nuovo mondo di Dio
21. Perché possiamo dire che Timoteo era una persona dalla mente spirituale?
21 Timoteo, in effetti, viveva per il nuovo mondo di Dio. Non pensava soltanto al presente, ma impiegava la sua vita per produrre benefìci durevoli. (Matteo 6:19-21) Poiché il padre di Timoteo era greco e a quanto pare incredulo, è possibile che esortasse Timoteo a farsi un’istruzione superiore e a far carriera nel mondo. Ma grazie all’istruzione divina impartitagli dalla madre e dalla nonna, la vita di Timoteo fu tutt’uno con la congregazione cristiana. Coltivò interessi spirituali, rimase a quanto pare scapolo, almeno per un certo tempo, e si rese idoneo per prestare servizio con l’apostolo Paolo. — 2 Timoteo 1:5.
22. In che modo l’opuscolo Scuola incoraggia i giovani d’oggi a intraprendere una vita simile a quella di Timoteo?
22 Che dire di voi? Impiegherete la vostra giovinezza come fece Timoteo? L’opuscolo I testimoni di Geova e la scuola si riferisce a questo tipo di vita quando, a proposito dei giovani Testimoni, spiega: “Lo scopo principale della loro vita è quello di prestare efficacemente servizio come ministri di Dio, e apprezzano l’istruzione scolastica come un mezzo per raggiungere tale fine. Per questo in genere scelgono un tipo di studi che permetta loro di mantenersi nel mondo d’oggi. Infatti molti scelgono corsi o scuole professionali. Terminati gli studi, desiderano trovare un lavoro che consenta loro di concentrarsi sulla loro vocazione principale, il ministero cristiano”.
23. Perché per i giovani cristiani non dovrebbe essere difficile rispondere alla domanda: Come impiegherò la mia vita?
23 Per voi che realmente apprezzate ciò che Geova Dio e suo Figlio hanno fatto per voi, non dovrebbe essere difficile rispondere alla domanda: “Come impiegherò la mia vita?” Anziché vivere per voi stessi e per il piacere personale, impiegherete la vostra vita per compiere la volontà di Dio. Vivrete, come fece Timoteo, da persone spirituali.
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Giovani, progredite spiritualmente?La Torre di Guardia 1987 | 15 agosto
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Giovani, progredite spiritualmente?
“Pondera queste cose; sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti”. — 1 TIMOTEO 4:15.
1, 2. Cosa significa e cosa non significa progredire spiritualmente?
COSA significa progredire spiritualmente? Significa essere come il giovane Gesù e il giovane Timoteo, che misero gli interessi spirituali al primo posto nella loro vita. Se progredite spiritualmente, saprete come impiegare la vostra vita. Non direte: ‘Comincerò a pensare seriamente di servire Geova quando sarò più grande’. No, lo servirete ora!
2 Dall’altro lato, progredire spiritualmente non significa condurre una vita da monaci, assumere un’aria pia o passare tutto il tempo sui libri; non significa nemmeno essere tristi, austeri e incapaci di stare in compagnia. (Giovanni 2:1-10) Geova è un Dio felice, e vuole che i suoi figli terreni siano felici. Perciò la moderata partecipazione ad attività sportive e ad altre forme di svago ha l’approvazione di Dio. — 1 Timoteo 1:11; 4:8.
Il battesimo ne è un segno
3. Molto probabilmente, quando fu battezzato Timoteo?
3 Prepararsi per il battesimo e battezzarsi sono segni di progresso spirituale da parte di un giovane. Se, come si pensa, Timoteo non era ancora ventenne quando divenne compagno dell’apostolo Paolo nei viaggi missionari, probabilmente era stato battezzato quando era ancora agli inizi o nella fase intermedia dell’adolescenza. Timoteo era stato istruito nelle Scritture dall’infanzia, e una volta in possesso di un’adeguata conoscenza e apprezzamento non esitò a battezzarsi. — 2 Timoteo 3:15.
4. Quale domanda fu rivolta a Filippo, e, sebbene la persona avesse appena appreso l’identità di Cristo, perché Filippo acconsentì alla richiesta?
4 Che dire di voi adolescenti che siete stati istruiti nelle Scritture? Avete considerato la domanda: “Che cosa mi impedisce di essere battezzato?” Nel I secolo questa domanda fu fatta da un uomo che era ben versato nelle Scritture, ma che aveva appena appreso l’identità di Cristo. È vero che quell’uomo non conosceva tutto ciò che c’è da sapere sui propositi di Dio, ma fu mosso da profondo apprezzamento per ciò che in effetti sapeva! Perciò il discepolo Filippo non aveva alcun valido motivo per non battezzarlo. — Atti 8:26-39.
5. Cosa è necessario fare per essere battezzati?
5 Cosa impedisce a te di essere battezzato? Per essere idonei, naturalmente, si deve afferrare ciò che vi è implicato. Bisogna veramente desiderare di servire Geova perché lo si ama. Bisogna anche fare una dedicazione personale a lui in preghiera. Inoltre occorre aderire alle norme morali di Geova e avere sufficiente esperienza nel condividere la propria fede con altri. Quando si è idonei sotto questi aspetti è essenziale procedere al battesimo. — Matteo 28:19, 20; Atti 2:38.
6. A cosa si può paragonare il battesimo, e cosa deve venire dopo?
6 Sebbene il battesimo sia indice di progresso spirituale, ricordate che è solo un primo passo. Dedicandocisi a Geova si diventa stranieri in questo vecchio mondo governato da Satana. Perciò la dedicazione può essere paragonata a una richiesta per ottenere la vita eterna nel nuovo sistema di cose di Dio, e la cerimonia formale del battesimo è in effetti una dimostrazione davanti a testimoni a conferma di questo fatto. (Giovanni 12:31; Ebrei 11:13) Dopo ciò bisogna vivere fedelmente all’altezza della propria dedicazione per poter ricevere il divino dono della vita eterna. — Romani 6:23.
Evidente dalla condotta
7. Che relazione c’è fra il modo in cui considerate le cose del mondo e il vostro progresso spirituale?
7 Anche il modo in cui considerate le cose del mondo indicherà se state facendo spiritualmente progresso o no. Quali sono queste cose? Vi sono inclusi la vita sfrenata, la droga, la libertà sessuale, gli spettacoli immorali, la musica allusiva, il parlare osceno, i balli sensuali, l’orgoglio razziale e nazionale, e via dicendo. (1 Giovanni 2:16; Efesini 5:3-5) I giovani in particolare devono stare in guardia. Ricordate, il modo in cui vi comportate in relazione a tali cose rivelerà qual è la condizione della vostra salute spirituale. — Proverbi 20:11.
8. Perché alcuni giovani esitano a battezzarsi?
8 Satana fa in modo che le vie immorali del mondo sembrino molto attraenti. Infatti un quindicenne ha detto: “Più vediamo scene di sesso e di droga alla TV, più ci sembrano normali nella società”. Ai giovani che non seguono le vie del mondo si vuol far credere che siano strani e che perdano occasioni per divertirsi. Avete a volte questa impressione? Alcuni che frequentano la congregazione la pensano così, e sono indecisi. Alla domanda se intendeva battezzarsi, un giovane ha risposto: ‘Non voglio farlo adesso, perché potrei commettere qualcosa per cui sarei disassociato’. Ma non si può tenere il piede in due staffe, o zoppicare su due differenti opinioni, come disse una volta un profeta di Dio: “Se il vero Dio è Geova, seguitelo; ma se è Baal, seguite lui”. — 1 Re 18:21.
9. Perché il progresso spirituale è una protezione?
9 In realtà, evitando le vie immorali del mondo, l’unica cosa che si perde sono un sacco di guai. “Fui sopraffatta da un enorme senso di repulsione e rimorso per la vita che avevo condotto”, confessò una donna. “Avevo ingannato e infangato me stessa e il bambino che avevo concepito”. Sì, l’apparente fascino e luccichio del mondo del Diavolo è solo un miraggio, un inganno. Non offre nulla di valore. Seguire le vie del mondo porta a gravidanze prematrimoniali, famiglie divise, malattie trasmesse per via sessuale e indicibili frustrazioni e sventure. Perciò ascoltate i consigli, fate spiritualmente progresso. ‘Allontanatevi dal male e fate il bene’. — 1 Pietro 3:11.
10. A quale ammonimento e a quali esempi darà ascolto il giovane che progredisce spiritualmente?
10 Il giovane che fa spiritualmente progresso darà ascolto all’ammonizione dell’apostolo Paolo: “Siate bambini in quanto a malizia; e divenite uomini fatti nelle facoltà d’intendimento”. (1 Corinti 14:20) Il giovane Timoteo applicò senz’altro questo consiglio. Ve lo immaginate a cercare la compagnia di licenziosi giovani mondani del suo tempo? No di certo! I suoi compagni erano anch’essi servitori di Dio. (Proverbi 13:20) Imitate il suo esempio. Quando state per intraprendere qualche attività discutibile, chiedetevi: Timoteo o Gesù l’avrebbero fatto?
Evidente dallo studio biblico
11. Cosa non riescono a visualizzare i giovani del mondo, e come si acquista e si mantiene questo quadro mentale?
11 Un articolo sull’Italia, pubblicato in un periodico (World Press Review), diceva: “Crescono di giorno in giorno la delusione e la disperazione dei giovani, e nessuno è in grado di offrire loro un futuro incoraggiante”. Gli occhi accecati di quelli che sono nel mondo di Satana non riescono a visualizzare il promesso nuovo mondo di Dio e lo splendido futuro che è in serbo per coloro che si rendono idonei per viverci. (2 Corinti 4:4; Proverbi 29:18; 2 Pietro 3:13) Ma i giovani che fanno spiritualmente progresso mantengono nitido e luminoso questo quadro mentale mediante il regolare studio della Bibbia.
12. (a) Per acquistare conoscenza di Dio, come dobbiamo ricercarla? (b) Perché vale la pena di acquistare questa conoscenza?
12 Il nuovo mondo di Dio è una realtà per voi? Può esserlo, ma perché lo sia è richiesto un effettivo sforzo da parte vostra. Dovete sviluppare un vivo appetito per l’intendimento biblico, in modo da ‘continuare a cercarlo come l’argento, e continuare a ricercarlo come i tesori nascosti’. (Proverbi 2:1-6) Cosa permette a un cercatore di tesori di continuare a cercare e a scavare, a volte per anni? L’ardente desiderio della ricchezza che ricaverà dal tesoro. Ma la conoscenza è assai più preziosa di un tesoro materiale. “Questo significa vita eterna”, disse Gesù, “che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. (Giovanni 17:3) Se credete veramente a queste parole di Gesù, lo studio della Bibbia diventerà una premurosa ricerca che vi ricompenserà con qualcosa di più prezioso delle gemme inestimabili. — Proverbi 3:13-18.
13. Quali suggerimenti per lo studio seguiranno i giovani che progrediscono spiritualmente?
13 Riscontrerete che più studiate, maggiore diverrà il vostro appetito di cibo spirituale. Imparate buoni metodi di studio. Non limitatevi a sottolineare le risposte, ma andate a leggere i versetti citati e poi controllate le scritture attinenti, servendovi dei riferimenti marginali della Bibbia. Potete anche fare ulteriori ricerche servendovi degli Indici delle pubblicazioni. Analizzate come si applicano le informazioni e come si possono utilizzare. Parlate ad altri di ciò che state studiando. Questo le imprimerà nella vostra mente e servirà a incoraggiare anche altri a fare ricerche. Applicandovi seriamente, prenderete a cuore il consiglio che fu dato al giovane Timoteo: “Pondera queste cose; sii assorto in esse, affinché il tuo progresso sia manifesto a tutti”. — 1 Timoteo 4:15; 2 Timoteo 2:15.
Evidente alle adunanze e nel servizio
14. Cosa contribuisce a rendere più piacevoli le adunanze cristiane, e in quali modi mentre le frequentate potete incoraggiare altri?
14 Quando si prova diletto nello studio della Bibbia e si è ben preparati, le adunanze cristiane diventano molto piacevoli. (Salmo 122:1; Ebrei 2:12) Allora si prova il desiderio di commentare di più nelle parti con partecipazione dell’uditorio e di pronunciare discorsi nella Scuola di Ministero Teocratico. Ma mentre si frequentano le adunanze ci sono altri modi in cui si può ubbidire al comando di ‘incoraggiarci l’un l’altro’ e di “incitarci all’amore e alle opere eccellenti”. (Ebrei 10:24, 25) Per esempio, prendete l’iniziativa di parlare ad altri? Un cordiale “Ciao, che piacere vederti!” o un sincero “Come stai?” possono essere molto incoraggianti, specialmente quando vengono da un giovane.
15. Come potete rendervi disponibili per svolgere utili servizi, e perché è bene tenere presente l’esempio di Cristo?
15 Per mandare avanti una congregazione ci vuole molto lavoro. Potete dare una mano? È probabile che il giovane Timoteo svolgesse molti utili servizi per Paolo, come fare commissioni, procurare le cose necessarie, consegnare messaggi, e via dicendo. Se non l’avete ancora fatto, perché non dite agli anziani che siete disposti a dare una mano? Forse vi sarà chiesto di distribuire foglietti di assegnazione per le adunanze, collaborare alla pulizia della sala o svolgere qualche altro utile servizio. Ricordate, Cristo lavò i piedi dei discepoli, perciò non esiste compito troppo umile per una persona che fa spiritualmente progresso. — Giovanni 13:4, 5.
16. Quale attività un periodico cattolico ha riconosciuto essere una responsabilità cristiana?
16 Se osserviamo le altre religioni, possiamo essere davvero grati dell’addestramento che riceviamo alle nostre adunanze in relazione all’importantissima opera di predicazione. Scrivendo su un periodico cattolico (U.S. Catholic) lo scorso settembre, Kenneth Guentert ha detto: “Sono cresciuto quando non ci si aspettava che i cattolici leggessero la Bibbia, perché altrimenti sarebbero venute loro idee strane, come quella ad esempio che i cristiani debbano andare in giro a bussare alle porte cercando di convertire la gente. Poi ci fu il Vaticano II, e cominciai a leggere la Bibbia. Inutile dirlo: ora penso che i cristiani debbano andare in giro a bussare alle porte cercando di convertire la gente”. E ha aggiunto: “Non che l’idea mi sorrida troppo, come potete immaginare; ma se si legge il Nuovo Testamento è quasi impossibile non giungere a questa conclusione”. — Matteo 10:11-13; Luca 10:1-6; Atti 20:20, 21.
17. Come potete provare più piacere nel ministero?
17 Sì, i veri cristiani erano attivi nel predicare di casa in casa, ed evidentemente i giovani come Timoteo partecipavano al ministero insieme agli adulti. Bisogna tuttavia ammettere che per alcuni oggi questo non è il più piacevole dei compiti. Perché? Un fattore è l’abilità. Per esempio, non è forse vero che quando si riesce bene in un gioco o in uno sport vi si prova più piacere? Lo stesso vale per il ministero. Man mano che diverrete più efficaci nell’usare la Bibbia e nel trattare argomenti biblici, il ministero diverrà fonte di piacere, specialmente quando troverete qualcuno con cui poter condividere la conoscenza vivificante. Progredite quindi spiritualmente! Provate in anticipo le presentazioni che farete di porta in porta. Chiedete suggerimenti ad altri. Invocate l’aiuto di Geova. — Luca 11:13.
Evidente dai rapporti con gli adulti
18. Che rapporti avevano Gesù e Timoteo con quelli più grandi di loro?
18 A soli dodici anni, Gesù provava piacere a trascorrere del tempo con gli adulti discorrendo di cose spirituali. Una volta i suoi genitori “lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri e ad ascoltarli e interrogarli”. (Luca 2:46) Lo stesso può dirsi di Timoteo. Quando l’apostolo Paolo e i suoi compagni visitarono Listra, Timoteo evidentemente stette volentieri in loro compagnia e prestò viva attenzione ai loro insegnamenti. Era in buoni rapporti con i fratelli locali, che parlavano molto bene di lui. — Atti 16:1-3.
19. Perché, in particolare, Paolo scelse Timoteo come compagno di viaggio, e in che modo Timoteo si rivelò un aiuto?
19 Sebbene Timoteo compisse volentieri dei servizi di carattere materiale per altri, Paolo lo scelse come compagno di viaggio particolarmente per la sua capacità di soddisfare i bisogni spirituali altrui. Per questa ragione quando una turba costrinse Paolo a lasciare Tessalonica, egli mandò il giovane Timoteo a confortare e rafforzare i nuovi discepoli. Perciò Timoteo non solo era ansioso di apprendere da quelli più grandi di lui e di stare in loro compagnia, ma era anche di vero aiuto spirituale per loro. — Atti 17:1-10; 1 Tessalonicesi 3:1-3.
20. Cosa è saggio che facciate, e quali servizi potete compiere a favore delle persone anziane?
20 Sarete saggi se imiterete Gesù e Timoteo essendo ansiosi di beneficiare dell’esperienza e della conoscenza di quelli più grandi. Cercate la loro compagnia e ponete loro delle domande. Ma mostrate pure il vostro progresso spirituale essendo loro d’aiuto. Ci sono persone anziane o inferme che apprezzerebbero la vostra cooperazione nel fare la spesa o in altri utili servizi? Forse potreste semplicemente andarle a trovare, leggere loro qualcosa e condividere con loro le esperienze che avete avuto nel ministero.
Il ruolo dei genitori e di altri
21. Che importanza ha il ruolo dei genitori, e a cosa non si darà mai troppo risalto?
21 La salute spirituale dei giovani dipende in gran parte dall’istruzione e dall’esempio dati dai genitori. (Proverbi 22:6) Gesù trasse senz’altro beneficio dalla guida che ricevette dai suoi genitori terreni timorati di Dio. (Luca 2:51, 52) E quasi certamente Timoteo non avrebbe fatto spiritualmente progresso da ragazzo se non fosse stato per l’addestramento impartitogli dalla madre e dalla nonna. (2 Timoteo 1:5; 3:15) Non si darà mai troppo risalto all’importanza della regolare istruzione biblica! Come genitori, la impartite o la trascurate?
22. (a) Quando i genitori considerano essenziale lo studio biblico familiare, che effetto ha questo sui figli? (b) Quale indirizzo dovrebbero dare i genitori ai figli?
22 Un giovane che lavora presso la sede mondiale dei testimoni di Geova spiega che, negli anni della sua crescita, una caratteristica invariabile della vita della sua famiglia era lo studio biblico tenuto settimanalmente con i figli. “A volte papà tornava così stanco dal lavoro che a malapena riusciva a stare sveglio, ma lo studio si teneva ugualmente, e questo ci aiutava a capirne l’importanza”. Genitori, è improbabile che i vostri figli abbiano grande apprezzamento per le cose spirituali se non lo avete voi. Ponete quindi dinanzi a loro le mete del servizio di pioniere, dell’opera missionaria e del servizio alla Betel. Aiutateli a capire che il ministero è una carriera che ha un futuro, e che non esiste alcun vero futuro nelle carriere mondane. — Confronta 1 Samuele 1:26-28.
23. Come possono altri componenti della congregazione aiutare i giovani a progredire spiritualmente?
23 Anche altri possono aiutare i giovani a progredire spiritualmente. Potreste prefiggervi di conversare con loro alle adunanze. Cercate inoltre di includerli in alcune delle vostre attività. Un anziano, col permesso dei genitori, potrebbe disporre di portare con sé un ragazzo quando va fuori a fare un discorso o di includerlo in qualche gita. (Giobbe 31:16-18) Quella che potrebbe sembrare una piccolezza può significare molto. Un sorvegliante viaggiante, notando che un ragazzo che ascoltava il suo discorso non aveva una Bibbia, gliene regalò una. Il ragazzo rimase colpito, non solo per il dono, ma anche per l’interesse mostratogli. Sono passati più di trent’anni, ma il ragazzo, che ora è un anziano, ricorda ancora con simpatia il gesto amorevole di quel fratello.
24. Cosa è entusiasmante vedere, e quale dovrebbe essere la nostra determinazione?
24 Non è entusiasmante vedere che ci sono centinaia di migliaia di “giovani proprio come le gocce di rugiada” che proclamano il ristoratore messaggio del Regno, e che come minimo c’è un ugual numero di ragazze che formano ‘un grande esercito che annuncia la buona notizia’? Sia consentito a tutti loro di impegnarsi per fare progresso spirituale e a noi di aiutarli in tal senso. — Salmo 110:3; 68:11.
Domande di ripasso
◻ Cosa può aiutare un giovane a decidere quando battezzarsi?
◻ Perché la condotta di un giovane è indice del suo progresso spirituale?
◻ Cosa può aiutare i giovani a trovare piacevoli le adunanze e il servizio di campo?
◻ Quale rapporto dovrebbero instaurare i giovani con quelli più grandi di loro?
◻ In che modo i genitori e altri adulti possono aiutare i giovani?
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