CAPITOLO NOVE
Le famiglie con un solo genitore possono farcela!
1-3. Cosa ha contribuito all’aumento delle famiglie con un solo genitore, e quali sono gli effetti su chi ne fa parte?
LE FAMIGLIE con un solo genitore sono state definite “il tipo di famiglia che cresce più rapidamente” negli Stati Uniti. In molti altri paesi la situazione è simile. Il numero senza precedenti di casi di divorzio, abbandono, separazione e nascite illegittime ha avuto conseguenze di vasta portata per milioni di genitori e figli.
2 “Sono una vedova ventottenne con due figli”, scrive una madre rimasta sola. “Mi sento molto depressa perché non voglio allevare i bambini senza un padre. Sembra che nessuno si interessi di me. Spesso i miei figli mi vedono piangere e ci restano male”. Oltre a lottare con sentimenti come ira, senso di colpa e solitudine, la maggior parte dei genitori soli deve affrontare il problema di svolgere un lavoro fuori casa e sbrigare le faccende domestiche. Uno ha detto: “Essere un genitore senza coniuge è come essere un giocoliere. Dopo sei mesi di pratica, riesci finalmente a tirare in aria quattro palle contemporaneamente. Ma non appena hai imparato a farlo, qualcuno ti lancia un’altra palla!”
3 Nelle famiglie con un solo genitore anche i bambini hanno spesso le loro difficoltà. Forse devono combattere con le intense emozioni causate dalla partenza o dalla morte improvvisa di un genitore. L’assenza di un genitore sembra avere un profondo effetto negativo su molti ragazzi.
4. Come facciamo a sapere che Geova si interessa delle famiglie con un solo genitore?
4 Nei tempi biblici esistevano famiglie con un solo genitore. Le Scritture menzionano molte volte l’“orfano di padre” e la “vedova”. (Esodo 22:22; Deuteronomio 24:19-21; Giobbe 31:16-22) Geova Dio non era indifferente alla loro situazione. Il salmista definì Dio “padre di orfani di padre e giudice di vedove”. (Salmo 68:5) Certo Geova ha la stessa sollecitudine oggi per le famiglie con un solo genitore! E la sua Parola contiene princìpi che possono aiutarle a farcela.
LA ROUTINE DOMESTICA
5. Quale problema si presenta inizialmente ai genitori rimasti soli?
5 Pensate all’impresa di mandare avanti una casa. “Ci sono molte occasioni in cui desideri avere vicino un uomo”, ammette una divorziata, “come quando l’auto comincia a fare dei rumori strani e non sai da dove vengono”. Anche uomini divorziati o rimasti vedovi da poco possono essere sconcertati dalla mole dei lavori di casa che ora devono fare. Nei bambini, il disordine domestico accresce la sensazione di instabilità e insicurezza.
Ragazzi, cooperate con il vostro genitore rimasto solo
6, 7. (a) Quale ottimo esempio è la “moglie capace” di Proverbi? (b) Come essere diligenti nell’assolvere le responsabilità domestiche è di aiuto nelle famiglie con un solo genitore?
6 Cosa fare? Notate l’esempio della “moglie capace” descritta in Proverbi 31:10-31. La sfera delle sue attività è notevole: comprare, vendere, cucire, cucinare, fare investimenti immobiliari, occuparsi di agricoltura e dirigere un’impresa. Il suo segreto? Era diligente, lavorava fino a tardi e si alzava presto per iniziare le sue attività. Ed era ben organizzata, delegava certi compiti e ne svolgeva altri con le proprie mani. Non sorprende che meritasse lode!
7 Se sei un genitore solo, sii coscienzioso nell’assolvere le tue responsabilità domestiche. Prova soddisfazione in questo lavoro, perché ciò contribuisce molto alla felicità dei tuoi figli. Tuttavia sono essenziali buona programmazione e organizzazione. La Bibbia dice: “I piani del diligente sono sicuramente per il vantaggio”. (Proverbi 21:5) Un padre solo ha ammesso: “Tendo a non pensare ai pasti finché non ho fame”. Ma i pasti programmati probabilmente sono più nutrienti e appetitosi di quelli improvvisati. Forse dovrai anche imparare a fare lavori che non hai mai fatto. Consultando amici esperti, manuali e professionisti servizievoli, alcune madri sole sono state in grado di fare lavori da imbianchino o da idraulico e di eseguire semplici riparazioni meccaniche.
8. In che modo i figli di genitori soli possono dare una mano in casa?
8 È giusto chiedere ai figli di dare una mano? Una madre sola ragionava: “Vuoi rimediare all’assenza del padre facilitando la vita ai ragazzi”. Questo può essere comprensibile, ma forse non sempre è nei migliori interessi del figlio. Ai ragazzi timorati di Dio dei tempi biblici venivano affidati lavori adatti. (Genesi 37:2; Il Cantico dei Cantici 1:6) Quindi, pur stando attenti a non sovraccaricare i figli, sarà saggio affidare loro compiti come quello di lavare i piatti e riordinare la propria camera. Perché non sbrigare alcune faccende insieme? Può essere molto piacevole.
IL PROBLEMA DI GUADAGNARSI DA VIVERE
Trascorrete più tempo possibile con i vostri figli
9. Perché le madri sole spesso hanno difficoltà finanziarie?
9 La maggior parte dei genitori soli trova difficile far fronte alle proprie necessità finanziarie, e di solito le giovani madri non sposate incontrano particolari difficoltà.a Nei paesi in cui esiste l’assistenza pubblica, potrebbero saggiamente avvalersene, almeno finché trovano un impiego. La Bibbia ammette che i cristiani si avvalgano di simili provvedimenti quando è necessario. (Romani 13:1, 6) Vedove e divorziate incontrano problemi simili. Molte donne, costrette a rientrare nel mercato del lavoro dopo essere state per anni casalinghe, spesso trovano solo un lavoro mal retribuito. Alcune riescono a migliorare la propria condizione seguendo programmi di qualificazione professionale o brevi corsi scolastici.
10. Come una madre sola può spiegare ai figli perché deve trovare lavoro?
10 Non siate sorprese se i vostri figli sono malcontenti quando cercate lavoro, e non sentitevi in colpa. Piuttosto, spiegate loro perché dovete lavorare e aiutateli a capire che Geova richiede che provvediate per loro. (1 Timoteo 5:8) Col tempo la maggioranza dei ragazzi si adatta. Comunque cercate di trascorrere con loro tutto il tempo che il vostro programma pieno vi consente. Questa attenzione amorevole contribuirà anche a minimizzare l’impatto delle difficoltà finanziarie che la famiglia può attraversare. — Proverbi 15:16, 17.
NON INVERTIRE I RUOLI
La congregazione non ignora le “vedove” né gli “orfani di padre”
11, 12. Cosa devono stare attenti a non fare i genitori soli, e come?
11 Per i genitori soli è naturale essere particolarmente attaccati ai figli, ma bisogna stare attenti a non invertire i ruoli assegnati da Dio ai genitori e ai figli. Per esempio, possono sorgere gravi difficoltà se una madre sola si aspetta che il figlio si assuma le responsabilità del capo di casa, oppure considera la figlia la sua confidente, scaricando su di lei i suoi problemi intimi. Sarebbe inopportuno, stressante e forse sconcertante per i figli.
12 Assicurate ai figli che voi, come genitori, vi occuperete di loro, e non viceversa. (Confronta 2 Corinti 12:14). A volte potreste aver bisogno di un consiglio o di sostegno. Rivolgetevi agli anziani cristiani o magari a qualche cristiana matura, non ai vostri figli minorenni. — Tito 2:3.
MANTENERE LA DISCIPLINA
13. Quale problema può incontrare una madre sola riguardo alla disciplina?
13 Nell’impartire disciplina un uomo può non avere difficoltà a essere preso sul serio, ma una donna può avere dei problemi al riguardo. Una madre sola dice: “I miei figli hanno fisico da adulti e voce da adulti. A volte è difficile non sembrare indecisa o debole in confronto”. Inoltre, forse soffri ancora per la perdita del tuo amato consorte, o magari provi sensi di colpa o rabbia per il fallimento del tuo matrimonio. Se tu e il tuo ex coniuge avete la custodia congiunta dei figli, forse temi che preferiscano stare con lui. Situazioni del genere possono rendere difficile impartire una disciplina equilibrata.
14. Come i genitori soli possono mantenere un concetto equilibrato della disciplina?
14 La Bibbia dice che “il ragazzo lasciato senza freno farà vergogna a sua madre”. (Proverbi 29:15) Nello stabilire e far rispettare regole familiari avete il sostegno di Geova Dio, quindi non cedete ai sensi di colpa, al rimorso o al timore. (Proverbi 1:8) Non scendete mai a patti sui princìpi biblici. (Proverbi 13:24) Cercate di essere ragionevoli, coerenti e risoluti. Col tempo la maggior parte dei ragazzi avrà una reazione positiva. Nondimeno vorrete tener conto dei sentimenti dei vostri figli. Un padre solo dice: “La disciplina doveva essere mitigata dalla comprensione per il trauma causato loro dalla perdita della madre. Parlo con loro ad ogni opportunità. Abbiamo dei bellissimi momenti di intimità quando prepariamo il pranzo. È allora che si confidano veramente con me”.
15. Cosa dovrebbe evitare un genitore divorziato quando parla dell’ex coniuge?
15 Se siete divorziati, non otterrete niente di buono minando il rispetto per l’ex coniuge. I bisticci tra genitori sono penosi per i figli e alla fine indeboliranno il loro rispetto per entrambi. Evitate dunque di fare osservazioni pungenti del tipo: “Sei proprio come tuo padre!” Per quanto dolore il vostro ex coniuge vi abbia causato, è ancora il padre o la madre di vostro figlio, che ha bisogno dell’amore, dell’attenzione e della disciplina di entrambi i genitori.b
16. In una casa con un solo genitore, quali disposizioni di carattere spirituale dovrebbero sempre far parte della disciplina?
16 Come si è già detto in capitoli precedenti, la disciplina comporta addestramento e istruzione, non solo punizione. Con un buon programma di addestramento spirituale si possono evitare molti problemi. (Filippesi 3:16) È essenziale assistere regolarmente alle adunanze cristiane. (Ebrei 10:24, 25) Lo è anche avere un settimanale studio biblico familiare. È vero, non è facile tenerlo regolarmente. “Dopo una giornata di lavoro, si desidera veramente rilassarsi”, dice una madre coscienziosa. “Ma mi preparo mentalmente per lo studio con mia figlia, sapendo che è qualcosa che si deve fare. Lei apprezza davvero il nostro studio familiare!”
17. Cosa possiamo imparare dall’ottima educazione che ricevette Timoteo, compagno di Paolo?
17 A insegnare i princìpi biblici a Timoteo, compagno dell’apostolo Paolo, furono la madre e la nonna, ma a quanto pare non il padre. Eppure che cristiano straordinario diventò Timoteo! (Atti 16:1, 2; 2 Timoteo 1:5; 3:14, 15) Mentre vi sforzate di allevare i figli “nella disciplina e nella norma mentale di Geova” potete anche voi sperare di ottenere risultati simili. — Efesini 6:4.
LA BATTAGLIA CONTRO LA SOLITUDINE
18, 19. (a) In quali situazioni un genitore solo può soffrire di solitudine? (b) Quale consiglio viene dato per aiutare a vincere i desideri carnali?
18 Un genitore solo ha detto sospirando: “Quando torno a casa e vedo quelle quattro mura, specialmente dopo che i bambini sono andati a letto, mi assale la solitudine”. Sì, la solitudine spesso è il problema più grosso per un genitore solo. È naturale desiderare ardentemente il calore e l’intimità del matrimonio. Ma si dovrebbe cercare di risolvere questo problema a ogni costo? Ai giorni dell’apostolo Paolo alcune vedove più giovani lasciarono che ‘i loro impulsi sessuali si frapponessero fra loro e il Cristo’. (1 Timoteo 5:11, 12) Sarebbe nocivo permettere che i desideri carnali eclissassero gli interessi spirituali. — 1 Timoteo 5:6.
19 Un cristiano ha detto: “Gli stimoli sessuali sono molto forti, ma si possono dominare. Quando ti passa per la mente un pensiero, non devi soffermartici sopra. Devi liberartene. Può aiutarti anche pensare a tuo figlio”. La Parola di Dio consiglia: ‘Fate morire le membra del vostro corpo rispetto all’appetito sessuale’. (Colossesi 3:5) Se cercaste di ridurre il vostro appetito per il cibo, leggereste riviste piene di figure di pietanze prelibate o stareste in compagnia di persone che parlano sempre di mangiare? Difficilmente! Lo stesso vale per i desideri carnali.
20. (a) Quale pericolo corre chi frequenta un non credente? (b) Come hanno combattuto la solitudine persone sole nel I secolo e oggi?
20 Alcuni cristiani hanno cominciato a frequentare non credenti. (1 Corinti 7:39) Questo ha risolto il loro problema? No. Una cristiana divorziata avverte: “C’è una cosa molto peggiore che vivere da soli: essere sposati con la persona sbagliata!” Le vedove cristiane del I secolo avevano senz’altro momenti di solitudine, ma quelle sagge si davano da fare ‘ospitando estranei, lavando i piedi ai santi e soccorrendo quelli in tribolazione’. (1 Timoteo 5:10) Oggi cristiani fedeli che hanno aspettato molti anni prima di trovare un coniuge timorato di Dio si sono dati da fare in modo simile. Una vedova cristiana di 68 anni ogni volta che si sentiva sola andava a fare visita ad altre vedove. Essa ha detto: “Riscontro che facendo queste visite, sbrigando i lavori di casa e avendo cura della mia spiritualità non ho tempo per sentirmi sola”. Un’opera buona particolarmente benefica è insegnare ad altri intorno al Regno di Dio. — Matteo 28:19, 20.
21. In che modo la preghiera e le buone compagnie possono aiutare a vincere la solitudine?
21 Certo non esiste una cura miracolosa contro la solitudine. Ma si può sopportare grazie alla forza che viene da Geova. Il cristiano riceve questa forza quando “persevera nelle supplicazioni e nelle preghiere notte e giorno”. (1 Timoteo 5:5) Le supplicazioni sono richieste sincere, implorazioni di aiuto, forse accompagnate da forti grida e lacrime. (Confronta Ebrei 5:7). Confidare le proprie pene a Geova “notte e giorno” può essere di vero aiuto. Inoltre le sane compagnie possono riempire notevolmente il vuoto della solitudine. Stando in buona compagnia si può ricevere “la parola buona” che incoraggia descritta in Proverbi 12:25.
22. Se ogni tanto vi sentite soli, quali riflessioni vi aiuteranno?
22 Se ogni tanto, come è probabile, vi sentite soli, ricordate che nessuno è assolutamente senza problemi. In effetti l’“intera associazione dei vostri fratelli” soffre in un modo o nell’altro. (1 Pietro 5:9) Evitate di pensare sempre al passato. (Ecclesiaste 7:10) Considerate i vantaggi che avete. Soprattutto, siate decisi a mantenere l’integrità e a rallegrare il cuore di Geova. — Proverbi 27:11.
L’AIUTO DI ALTRI
23. Che responsabilità hanno gli altri cristiani verso i genitori soli della congregazione?
23 Il sostegno e l’aiuto di altri cristiani sono preziosi. Giacomo 1:27 dice: “La forma di adorazione che è pura e incontaminata dal punto di vista del nostro Dio e Padre è questa: aver cura degli orfani e delle vedove nella loro tribolazione”. Sì, i cristiani hanno l’obbligo di aiutare le famiglie con un solo genitore. Quali sono alcuni modi pratici per far questo?
24. In quali modi si possono aiutare le famiglie con un solo genitore che si trovano nel bisogno?
24 Si può dare aiuto materiale. La Bibbia dice: “Chiunque ha i mezzi di sostentamento di questo mondo e vede il proprio fratello nel bisogno e gli chiude la porta delle sue tenere compassioni, in che modo l’amore di Dio rimane in lui?” (1 Giovanni 3:17) Il verbo greco qui tradotto ‘vedere’ non indica un’occhiata casuale, ma uno sguardo scrutatore. Ciò dimostra che il cristiano amorevole cercherà prima di conoscere bene la situazione e i bisogni della famiglia. Forse hanno bisogno di denaro. Alcuni possono avere bisogno di aiuto per fare riparazioni in casa. Oppure potrebbero semplicemente apprezzare un invito a pranzo o a stare insieme con altri.
25. Come gli altri cristiani possono mostrare compassione ai genitori soli?
25 Inoltre 1 Pietro 3:8 dice: “Siate tutti dello stesso pensiero, mostrando i medesimi sentimenti, avendo affetto fraterno, teneramente compassionevoli”. Una donna rimasta sola con sei figli ha detto: “È dura, e a volte mi sembra di non farcela. Tuttavia ogni tanto un fratello o una sorella mi dice: ‘Brava, stai facendo un ottimo lavoro. Vedrai che ne vale la pena’. Il solo sapere che gli altri ti pensano e che si interessano è di grande aiuto”. Le donne cristiane più anziane possono essere particolarmente capaci di aiutare le giovani mamme sole, ascoltandole quando hanno problemi di cui potrebbe essere imbarazzante parlare con un uomo.
26. In che modo gli uomini cristiani maturi possono aiutare i ragazzi che non hanno il padre?
26 Gli uomini cristiani possono aiutare in altri modi. Il giusto Giobbe disse: “Liberavo . . . l’orfano di padre e chiunque non avesse soccorritore”. (Giobbe 29:12) Anche oggi alcuni cristiani si interessano dei ragazzi che non hanno il padre e mostrano sincero “amore da un cuore puro”, non avendo secondi fini. (1 Timoteo 1:5) Senza trascurare la propria famiglia, potrebbero ogni tanto svolgere insieme a questi ragazzi il ministero cristiano e potrebbero anche invitarli a partecipare allo studio familiare o allo svago. Simile benignità potrebbe benissimo salvare un ragazzo senza padre da una condotta ribelle.
27. Su quale sostegno possono contare i genitori soli?
27 Alla fine, naturalmente, i genitori soli devono ‘portare il proprio carico’ di responsabilità. (Galati 6:5) Nondimeno possono avere l’amore delle sorelle e dei fratelli cristiani e di Geova Dio stesso. La Bibbia dice di lui: “Dà sollievo all’orfano di padre e alla vedova”. (Salmo 146:9) Con il Suo amorevole sostegno le famiglie con un solo genitore possono farcela!
a Se una giovane cristiana rimane incinta in seguito a una condotta immorale, la congregazione cristiana non condona assolutamente ciò che ha fatto. Ma se è pentita, gli anziani e altri nella congregazione possono volerla aiutare.
b Non stiamo parlando di situazioni in cui sia necessario proteggere un bambino da un genitore che lo maltratta. Inoltre, se l’altro genitore cerca di indebolire la vostra autorità, magari per indurre i figli a lasciarvi, potrebbe essere il caso di parlarne con amici che hanno esperienza, come gli anziani della congregazione cristiana, per avere consigli sul da farsi.