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  • Come reagite all’apatia?
    La Torre di Guardia 1975 | 15 gennaio
    • si trovò su un aereo di linea sul quale c’era un gruppo internazionale di testimoni di Geova in viaggio per un congresso. Due Testimoni seduti accanto a loro cominciarono a parlare delle condizioni del mondo e della Bibbia. La coppia indonesiana ascoltò immediatamente con interesse. Essi notarono anche la buona condotta e la felicità dei Testimoni, e che c’erano vero amore e fratellanza senza ipocrisia fra loro, di qualunque colore fossero, neri, bianchi o gialli.

      Tornata in Indonesia, la coppia fu di nuovo visitata dai testimoni di Geova. Disposero immediatamente che si tenesse uno studio biblico a domicilio e cominciarono a frequentare le adunanze dei Testimoni nella locale Sala del Regno. Ora questa coppia studia ogni giorno una parte della Bibbia per proprio conto servendosi dell’Annuario dei Testimoni di Geova. In una lettera ai Testimoni conosciuti sull’aereo hanno espresso i loro ringraziamenti a Geova per averli nuovamente messi in contatto con i suoi testimoni.

      UN’OPERA DI SEPARAZIONE

      La proclamazione della “buona notizia del regno”, perciò, rivela quello che c’è nel cuore. Dio vede come il cuore reagisce e aiuta quelli il cui cuore è retto a rendere più ardente il loro amore verso di Lui e verso ciò che è retto. Ha luogo una divisione fra le persone, a favore o contro il Regno. — Luca 11:23.

      Ci attendiamo, comunque, che la maggioranza reagisca come predisse Gesù quando dichiarò: “Mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, edificavano. Ma nel giorno che Lot uscì da Sodoma piovve dal cielo fuoco e zolfo e li distrusse tutti. Lo stesso avverrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato”. — Luca 17:28-30.

      COME SI PUÒ COMBATTERE L’APATIA

      Come testimone di Geova, che cosa puoi fare dinanzi all’apatia generale? Anziché scoraggiarti, adotta la longanime attitudine di Dio. Non smettere “di fare ciò che è eccellente, poiché a suo tempo mieteremo se non ci stanchiamo”. — Gal. 6:9.

      Una cosa “eccellente” è la tua predicazione di porta in porta. Puoi migliorarne l’efficacia analizzando ciò che causa apatia nel tuo quartiere. Se un’introduzione non è efficace, cambia tattica. Talvolta è bene andare alle case a un’ora diversa, o in diversi giorni della settimana. Puoi anche provare a fare una presentazione di trenta secondi di un libro o delle riviste. Quando ti vedono arrivare supporranno di dover fare una lunga conversazione per cui non pensano di avere il tempo. Una brevissima presentazione le può sorprendere, in modo favorevole.

      Ma molti non saranno apatici verso di te se realmente capiscono lo scopo della tua visita. Di solito non conoscono qual è la mira o lo scopo dei testimoni di Geova. Alcuni ti considerano fanatico o radicale. Altri pensano che la tua opera sia ‘solo un altro movimento religioso’, per vendere letteratura o cercare iscritti. Puoi cominciare dicendo che sei lì spinto dal tuo amore verso il prossimo, di cui oggi ce n’è poco, e che le persone hanno bisogno di aiuto e comprensione. Vorrai quindi spiegare come possono ricevere questo aiuto. Può darsi che la prima volta tu non sia in grado di dare una spiegazione completa, ma facendo ripetute visite in un certo periodo di tempo, infine la gente imparerà a conoscerti e comincerà a vedere che non hai obiettivi politici o commerciali e che ti sforzi sinceramente di aiutarla. Mentre trovi alcuni interessati e forse tieni studi biblici, si sparge sempre più estesamente la voce di quello che stai facendo e di ciò che incoraggi le persone a fare. Quindi troverai infine le persone dal cuore retto che potranno essere aiutate, da te o da altri Testimoni.

      Pertanto, sia che le persone parlino bene o male di te, o che ci sia solo apatia, persisti. Tieni viva la tua spiritualità con un più intenso studio della Parola di Dio. Riempi la tua mente di verità, ed essa ne sgorgherà. Nelle ossa di Geremia essa fu come un fuoco ed egli non la poteva trattenere. (Ger. 20:9) Gesù disse: “Ogni pubblico insegnante, quando è ammaestrato riguardo al regno dei cieli, è simile a un uomo, a un padrone di casa, che trae dal deposito del suo tesoro cose nuove e cose vecchie”. (Matt. 13:52) Continua a trarre fuori le buone cose per trasmetterle al pubblico. Come disse Geova a Geremia: “[Va]; e tutto ciò che ti comanderò, dovresti pronunciare. . . . Non esser colpito da alcun terrore [e, si potrebbe aggiungere, da alcuno scoraggiamento] per causa loro, . . . t’ho reso oggi una città fortificata e una colonna di ferro e mura di rame contro tutto il paese”. — Ger. 1:7, 17, 18.

      Il saggio scrittore ispirato di Ecclesiaste disse: “La mattina semina il tuo seme e fino alla sera non far riposare la tua mano; poiché non sai dove questo avrà successo, o qui o là, o se tutt’e due saranno buoni”. (Eccl. 11:6) Ricorda che è Dio a far crescere il seme. Anche le circostanze cambiano. Perciò, dove pareva non si avesse nessun risultato, in un certo quartiere molti hanno improvvisamente cominciato a mostrare interesse per la verità. — 1 Cor. 3:6, 7.

      Pensa anche al bene compiuto dai profeti dell’antichità. Non solo le loro parole ebbero enorme influenza al tempo in cui profetizzarono, ma producono un effetto ancor maggiore oggi. Similmente, la tua predicazione può avere risultati che vanno al di là delle tue più rosee speranze, e aiutare in vari modi molti altri a ottenere la vita eterna sotto il regno di Dio. — 1 Tim. 4:16; Giac. 5:10, 11.

  • Perché Gesù fece la parabola delle “dieci vergini”
    La Torre di Guardia 1975 | 15 gennaio
    • Perché Gesù fece la parabola delle “dieci vergini”

      L’INSEGNANTE migliore è colui che, comunicando una certa nozione o un principio di vita, è in grado di illustrarlo in modo chiaro e semplice. Gesù diede il massimo esempio d’insegnante. Perciò, lo troviamo a insegnare principalmente mediante parabole, che sono illustrazioni profetiche in cui si servì di aspetti di vita vissuta o applicò princìpi. (Matt. 13:34, 35) Esse hanno un profondo significato.

      Infatti, le illustrazioni, come quelle fatte da Gesù, sono in genere più utili per far capire un argomento, poiché (1) suscitano interesse e attenzione, (2) stimolano la facoltà di pensare, (3) stimolano i sentimenti e toccano il cuore, (4) aiutano a ricordare, e (5) preservano la verità, perché si basano sulla vita e sulle cose naturali, mentre le semplici parole possono cambiare di significato.

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