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    Prestate attenzione alle profezie di Daniele!
    • ‘SCORRONO’ IL LIBRO

      13. In che senso le parole del libro di Daniele furono sigillate e rese segrete?

      13 La dichiarazione dell’angelo a Daniele, iniziata in Daniele 10:20, a questo punto si conclude con le incoraggianti parole: “E in quanto a te, o Daniele, rendi segrete le parole e sigilla il libro, sino al tempo della fine. Molti lo scorreranno, e la vera conoscenza diverrà abbondante”. (Daniele 12:4) Gran parte di quello che Daniele fu ispirato a scrivere venne in effetti reso segreto e sigillato all’intendimento umano. Daniele stesso in seguito scrisse: “Ora in quanto a me, udii, ma non potei comprendere”. (Daniele 12:8) In questo senso il libro di Daniele rimase sigillato per secoli. Che dire di oggi?

      14. (a) Durante il “tempo della fine” che cosa è stato ‘scorso’ e da chi? (b) Che prova c’è che Geova li ha benedetti?

      14 Abbiamo il privilegio di vivere nel “tempo della fine” predetto nel libro di Daniele. Come era stato profetizzato, molti fedeli hanno ‘scorso’ le pagine della Parola di Dio. Il risultato? Con la benedizione di Geova la vera conoscenza è diventata abbondante. Ai fedeli testimoni di Geova unti è stata concessa la perspicacia che ha permesso loro di comprendere che il Figlio dell’uomo è divenuto Re nel 1914, di identificare le bestie delle profezie di Daniele, di mettere in guardia contro “la cosa disgustante che causa desolazione”: e questi sono solo alcuni esempi. (Daniele 11:31) Questa abbondanza di conoscenza, dunque, è un altro segno ancora che distingue “i santi del Supremo”. Ma a Daniele vennero fornite altre prove.

      VENGONO ‘FRANTUMATI’

      15. A questo punto quale domanda fa un angelo, e chi ci potrebbe ricordare questa domanda?

      15 Daniele, ricordiamo, ricevette questi messaggi angelici sulla sponda del “gran fiume”, l’Iddechel, chiamato anche Tigri. (Daniele 10:4) Qui a questo punto vede tre creature angeliche e dice: “Io, Daniele, vidi, ed ecco, altri due stavano in piedi, uno su una sponda del fiume e l’altro sull’altra sponda del fiume. Quindi uno disse all’uomo vestito di lino, che era al di sopra delle acque del fiume: ‘Fra quanto sarà la fine delle cose meravigliose?’” (Daniele 12:5, 6) La domanda dell’angelo forse ci ricorda di nuovo “i santi del Supremo”. Nel 1914, all’inizio del “tempo della fine”, una domanda che li assillava molto era quanto ci sarebbe voluto prima che le promesse di Dio si adempissero. Dalla risposta a questa domanda è evidente che questa profezia si incentra su di loro.

      16. Quale profezia pronuncia l’angelo, e come evidenzia la certezza del suo adempimento?

      16 Daniele prosegue: “E udivo l’uomo vestito di lino, che era al di sopra delle acque del fiume, mentre alzava la mano destra e la mano sinistra ai cieli e giurava per Colui che vive a tempo indefinito: ‘Sarà per un tempo fissato, tempi fissati e una metà. E appena si sarà finito di frantumare la potenza del popolo santo, tutte queste cose perverranno alla loro fine’”. (Daniele 12:7) Si tratta di una questione grave. L’angelo alza entrambe le mani in giuramento, forse perché questo gesto sia visibile ai due angeli sulle sponde opposte dell’ampio fiume. In tal modo evidenzia l’assoluta certezza dell’adempimento di questa profezia. Ma a che periodo si riferiscono questi tempi fissati? Trovare la risposta non è difficile come potreste pensare.

      17. (a) Quali analogie ci sono nelle profezie contenute in Daniele 7:25, Daniele 12:7 e Rivelazione 11:3, 7, 9? (b) Quanto durano i tre tempi e mezzo?

      17 Questa profezia è straordinariamente simile ad altre due profezie. Una, che abbiamo preso in esame nel capitolo 9 di questa pubblicazione, si trova in Daniele 7:25, l’altra in Rivelazione 11:3, 7, 9. Notate alcune analogie. Ciascuna è collocata nel tempo della fine. Entrambe le profezie riguardano i santi servitori di Dio, e indicano che vengono perseguitati e persino che sono temporaneamente impossibilitati a svolgere la loro attività di predicazione pubblica. Ciascuna profezia mostra che i servitori di Dio si ravvivano e quindi riprendono la loro opera, frustrando i piani dei persecutori. E ciascuna profezia menziona la durata di questo tempo penoso per i santi. Entrambe le profezie di Daniele (7:25 e 12:7) si riferiscono a ‘un tempo, dei tempi e metà di un tempo’. I biblisti in genere convengono che ciò significa tre tempi e mezzo. Rivelazione si riferisce allo stesso periodo come a 42 mesi o 1.260 giorni. (Rivelazione 11:2, 3) Questo conferma che i tre tempi e mezzo di Daniele corrispondono a tre anni e mezzo di 360 giorni ciascuno. Ma quando iniziarono questi 1.260 giorni?

      18. (a) Secondo Daniele 12:7, cosa avrebbe segnato la fine dei 1.260 giorni? (b) Quando venne infine frantumata “la potenza del popolo santo”, e come avvenne ciò? (c) Quando iniziarono i 1.260 giorni, e come in quel periodo gli unti ‘profetizzarono vestiti di sacco’?

      18 La profezia è abbastanza esplicita su quando sarebbe venuta la fine dei 1.260 giorni: quando “si sarà finito di frantumare la potenza del popolo santo”. Verso la metà del 1918 i principali responsabili della Watch Tower Bible and Tract Society, incluso il presidente, Joseph F. Rutherford, furono arrestati dietro false accuse, condannati a lunghe pene detentive e imprigionati. I santi di Dio videro davvero ‘frantumata’ la loro opera, infranta la loro potenza. Contando a ritroso tre anni e mezzo dalla metà del 1918 arriviamo alla fine del 1914. In quel tempo il piccolo gruppo degli unti si preparava per l’attacco furibondo della persecuzione. La prima guerra mondiale era scoppiata e l’opposizione alla loro opera si intensificava. Per il 1915 basarono persino la scrittura dell’anno sulla domanda che Cristo fece ai suoi seguaci: “Potete voi bere il mio calice?” (Matteo 20:22, “Bibbia del re Giacomo”) Come predetto in Rivelazione 11:3, il periodo di 1.260 giorni che seguì fu un tempo doloroso per gli unti: fu come se profetizzassero vestiti di sacco. La persecuzione si aggravò. Alcuni furono imprigionati, altri subirono la violenza della folla e altri ancora furono torturati. Molti si persero d’animo per la morte del primo presidente della Società, Charles T. Russell, nel 1916. Ma cosa doveva accadere dopo questo periodo oscuro terminato con l’uccisione di questi santi come organizzazione impegnata nella predicazione?

      19. Come la profezia di Rivelazione capitolo 11 ci assicura che gli unti non sarebbero rimasti a tacere a lungo?

      19 La profezia parallela di Rivelazione 11:3, 9, 11 indica che dopo essere stati uccisi i “due testimoni” giacciono morti solo per un breve periodo di tempo — tre giorni e mezzo — finché vengono riportati in vita. Similmente la profezia di Daniele capitolo 12 mostra che i santi non sarebbero rimasti a tacere, ma li attendeva altro lavoro.

      VENGONO ‘PURIFICATI, IMBIANCATI E RAFFINATI’

      20. Secondo Daniele 12:10, quali benedizioni si sarebbero riversate sugli unti dopo le loro dure esperienze?

      20 Come si è già visto, Daniele mise per iscritto queste cose ma non era in grado di capirle. Comunque deve essersi chiesto se i santi sarebbero stati effettivamente annientati per mano dei loro persecutori, poiché chiese: “Quale sarà la parte finale di queste cose?” L’angelo rispose: “Va, Daniele, perché le parole sono rese segrete e sigillate sino al tempo della fine. Molti si purificheranno e si imbiancheranno e saranno raffinati. E i malvagi di certo agiranno malvagiamente, e nessun malvagio comprenderà; ma quelli che hanno perspicacia comprenderanno”. (Daniele 12:8-10) Per i santi c’era una speranza sicura! Anziché essere annientati, sarebbero stati imbiancati, benedetti ottenendo una condizione pura dinanzi a Geova Dio. (Malachia 3:1-3) La perspicacia nelle questioni spirituali avrebbe permesso loro di rimanere puri agli occhi di Dio. Viceversa i malvagi si sarebbero rifiutati di capire le cose spirituali. Ma quando doveva avvenire tutto questo?

      21. (a) Il periodo di tempo predetto in Daniele 12:11 doveva iniziare quando si sarebbero verificate quali condizioni? (b) Cosa era “il sacrificio continuo”, e quando fu soppresso? (Vedi il riquadro a pagina 298).

      21 A Daniele fu detto: “Dal tempo in cui è stato soppresso il sacrificio continuo ed è stata posta la cosa disgustante che causa desolazione, ci saranno milleduecentonovanta giorni”. Quindi questo periodo di tempo doveva iniziare quando si sarebbero verificate certe condizioni. “Il sacrificio continuo”a doveva essere soppresso. (Daniele 12:11) Che sacrificio intendeva l’angelo? Non i sacrifici di animali offerti in qualche tempio sulla terra. Persino il tempio che una volta sorgeva a Gerusalemme era una semplice “copia della realtà”, il grande tempio spirituale di Geova, divenuto operante quando Cristo ne diventò il Sommo Sacerdote nel 29 E.V.! In questo tempio spirituale, che rappresenta la disposizione di Dio per la pura adorazione, non c’è nessun bisogno di continue offerte per il peccato, perché “Cristo fu offerto una volta per sempre per portare i peccati di molti”. (Ebrei 9:24-28) Eppure tutti i veri cristiani offrono sacrifici in questo tempio. L’apostolo Paolo scrisse: “Per mezzo di [Cristo] offriamo sempre a Dio un sacrificio di lode, cioè il frutto di labbra che fanno pubblica dichiarazione del suo nome”. (Ebrei 13:15) La prima condizione della profezia — la soppressione del “sacrificio continuo” — si verificò dunque verso la metà del 1918 quando l’opera di predicazione fu praticamente interrotta.

      22. (a) Cos’è la “cosa disgustante che causa desolazione”, e quando fu insediata? (b) Quando cominciò il periodo di tempo predetto in Daniele 12:11, e quando terminò?

      22 Ma che dire della seconda condizione, il fatto che fosse stata “posta”, o insediata, “la cosa disgustante che causa desolazione”? Come abbiamo visto nella trattazione di Daniele 11:31, questa cosa disgustante prima era la Lega o Società delle Nazioni e poi è riemersa come Nazioni Unite. Entrambe sono disgustanti in quanto sono state acclamate come l’unica speranza di pace sulla terra. Infatti, nel cuore di molti, queste istituzioni prendono effettivamente il posto del Regno di Dio! La Lega fu proposta ufficialmente nel gennaio 1919. In quel tempo entrambe le condizioni di Daniele 12:11 erano state soddisfatte. Quindi i 1.290 giorni cominciarono all’inizio del 1919 e proseguirono fino all’autunno (nell’emisfero settentrionale) del 1922.

      23. Come durante i 1.290 giorni predetti in Daniele capitolo 12 i santi di Dio fecero progressi in quanto a raggiungere una condizione pura?

      23 In quel periodo di tempo i santi fecero progressi in quanto a essere imbiancati e purificati agli occhi di Dio? Certamente! Nel marzo 1919 il presidente della Watch Tower Society e i suoi stretti collaboratori furono rilasciati. In seguito vennero completamente scagionati dalle false accuse mosse contro di loro. Consapevoli che la loro opera era tutt’altro che finita, si misero immediatamente al lavoro, organizzando un’assemblea per il settembre 1919. Nello stesso anno iniziò la pubblicazione di una rivista abbinata alla Torre di Guardia. Chiamata in origine The Golden Age (L’Età d’Oro, ora Svegliatevi!), ha sempre sostenuto La Torre di Guardia nel denunciare intrepidamente la corruzione di questo mondo e nell’aiutare il popolo di Dio a rimanere puro. Alla fine dei 1.290 giorni predetti, i santi erano a buon punto in quanto a essere riportati in una condizione pura. Nel settembre 1922, proprio quando terminò questo periodo, tennero un’assemblea storica a Cedar Point (Ohio, USA), che diede uno straordinario impulso all’opera di predicazione. Ma c’era ancora bisogno di fare ulteriore progresso. Ciò sarebbe avvenuto nel successivo periodo particolare.

  • I veri adoratori nel tempo della fine
    Prestate attenzione alle profezie di Daniele!
    • [Riquadro a pagina 298]

      SOPPRESSO IL SACRIFICIO CONTINUO

      Nel libro di Daniele l’espressione “sacrificio continuo” ricorre cinque volte. Si riferisce a un sacrificio di lode — “il frutto di labbra” — che i servitori di Geova Dio gli offrono regolarmente. (Ebrei 13:15) La sua soppressione fu predetta in Daniele 8:11, 11:31 e 12:11.

      Durante entrambe le guerre mondiali il popolo di Geova fu duramente perseguitato nel reame del “re del nord” e in quello del “re del sud”. (Daniele 11:14, 15) “Il sacrificio continuo” fu soppresso verso la fine della prima guerra mondiale quando a metà del 1918 l’opera di predicazione fu quasi interrotta. (Daniele 12:7) Durante la seconda guerra mondiale “il sacrificio continuo” fu similmente “tolto” per 2.300 giorni dalla potenza mondiale anglo-americana. (Daniele 8:11-14; vedi il capitolo 10 di questo libro). Fu soppresso anche dalle “braccia” naziste per un periodo di tempo non specificato nelle Scritture. — Daniele 11:31; vedi il capitolo 15 di questo libro.

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