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I veri adoratori nel tempo della finePrestate attenzione alle profezie di Daniele!
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FELICITÀ PER I SANTI
24, 25. (a) Quale periodo di tempo è predetto in Daniele 12:12, e quando evidentemente iniziò e terminò? (b) Qual era la condizione spirituale dell’unto rimanente all’inizio dei 1.335 giorni?
24 L’angelo di Geova conclude la profezia relativa ai santi con queste parole: “Felice colui che rimane in attesa e che arriva a milletrecentotrentacinque giorni!” (Daniele 12:12) L’angelo non dà nessuna indicazione di quando inizia o termina questo periodo. L’evolversi degli avvenimenti fa pensare che segua immediatamente il periodo precedente. In tal caso andrebbe dall’autunno del 1922 alla fine della primavera del 1926 (nell’emisfero settentrionale). Alla fine di quel periodo i santi erano pervenuti a uno stato di felicità? Sì, sotto importanti aspetti di natura spirituale.
25 Dopo l’assemblea del 1922 (che si vede a pagina 302), alcuni santi di Dio pensavano ancora con molta nostalgia al passato. Alle loro adunanze il basilare materiale di studio era ancora costituito dalla Bibbia e dai volumi degli Studi sulle Scritture, scritti da Charles T. Russell. All’epoca era molto diffusa l’idea che nel 1925 doveva iniziare la risurrezione ed essere restaurato il Paradiso sulla terra. Perciò molti servivano avendo in mente una data stabilita. Alcuni rifiutavano con arroganza di partecipare all’opera di predicazione pubblica. Non era una situazione felice.
26. Col passare dei 1.335 giorni, in che modo la condizione spirituale degli unti cambiò?
26 Col passare dei 1.335 giorni, però, tutto questo cominciò a cambiare. Si diede risalto alla predicazione prendendo disposizioni affinché tutti partecipassero regolarmente al ministero di campo. Si programmarono adunanze per studiare ogni settimana La Torre di Guardia. Il numero del 1º marzo 1925 (inglese; 1º maggio in italiano) conteneva lo storico articolo “Nascita della nazione”, che dava al popolo di Dio pieno intendimento di ciò che era avvenuto nel periodo 1914-19. Passato il 1925, i santi non servirono più Dio in vista di una data precisa, immediata. Al primo posto veniva invece la santificazione del nome di Geova. Questa importante verità fu messa in risalto, come mai prima, nell’articolo della Torre di Guardia del 1º gennaio 1926 “Chi onorerà Geova?” (inglese; 1º aprile in italiano). All’assemblea tenuta nel maggio 1926 venne presentato il libro Liberazione (Deliverance in inglese, vedi pagina 302). Questo faceva parte di una serie di nuovi libri destinati a prendere il posto degli Studi sulle Scritture. I santi non rimpiangevano più il passato. Pensavano con fiducia al futuro e all’opera che li attendeva. Come profetizzato, i 1.335 giorni finirono pertanto mentre i santi erano in una condizione felice.
27. Come una panoramica di Daniele capitolo 12 ci aiuta a identificare con certezza gli unti di Geova?
27 Naturalmente non tutti perseverarono durante quell’epoca tumultuosa. Senza dubbio è per questo che l’angelo aveva sottolineato l’importanza di ‘rimanere in attesa’. Coloro che perseverarono e rimasero in attesa furono riccamente benedetti. Una panoramica del capitolo 12 di Daniele lo rende chiaro. Come predetto, gli unti ebbero un risveglio, o risurrezione, in senso spirituale. Fu concesso loro uno straordinario intendimento della Parola di Dio, essendo autorizzati a ‘scorrerla’ e, guidati dallo spirito santo, a svelare misteri antichi. Geova li purificò e li fece risplendere, spiritualmente parlando, luminosi come le stelle. Perciò essi condussero molti a una condizione giusta presso Geova Dio.
28, 29. Cosa dovremmo essere risoluti a fare mentre il “tempo della fine” volge al termine?
28 Con tutti questi segni profetici per identificare “i santi del Supremo”, che scusa ci può essere per non riconoscerli e non unirsi a loro? Meravigliose benedizioni attendono la grande folla, che serve Geova insieme a questa classe degli unti il cui numero va diminuendo. Tutti dobbiamo rimanere in attesa dell’adempimento delle promesse di Dio. (Abacuc 2:3) Oggigiorno Michele, il gran Principe, sta da decenni a favore del popolo di Dio. Molto presto entrerà in azione essendo stato nominato da Dio giustiziere di questo sistema di cose. Quando farà questo, da che parte saremo noi?
29 La risposta a questa domanda dipenderà dal fare o no la scelta di vivere ora una vita di integrità. Per essere sempre più risoluti a far questo mentre il “tempo della fine” sta per terminare, esaminiamo l’ultimo versetto del libro di Daniele. La trattazione che ne faremo nel prossimo capitolo ci aiuterà a vedere che posizione aveva Daniele dinanzi al suo Dio e che posizione avrà dinanzi a Lui in futuro.
[Nota in calce]
a Reso semplicemente “il sacrificio” nella Settanta greca.
SAPRESTE SPIEGARE?
• Durante quale periodo di tempo Michele “sta”, e come e quando “sorgerà”?
• A che tipo di risurrezione si riferisce Daniele 12:2?
• Quali date segnano l’inizio e la fine dei
tre tempi e mezzo menzionati in Daniele 12:7?
1.290 giorni predetti in Daniele 12:11?
1.335 giorni profetizzati in Daniele 12:12?
• Prestando attenzione a Daniele capitolo 12, come siamo aiutati a identificare i veri adoratori di Geova?
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I veri adoratori nel tempo della finePrestate attenzione alle profezie di Daniele!
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[Prospetto/Immagini a pagina 301]
I PERIODI DI TEMPO PROFETICI DI DANIELE
Sette tempi (2.520 anni): Dall’ottobre 607 a.E.V.
Daniele 4:16, 25 all’ottobre 1914 E.V. (Istituito
il Regno messianico. Vedi il
capitolo 6 di questo libro).
Tre tempi e mezzo Dal dicembre 1914 al giugno
(1.260 giorni): 1918 (Osteggiati i cristiani unti.
Daniele 7:25; 12:7 Vedi il capitolo 9 di questo libro).
2.300 sere e mattine: Dal 1º o 15 giugno 1938 all’8 o
Daniele 8:14 22 ottobre 1944 (Compare e si
moltiplica la “grande folla”.
Vedi il capitolo 10 di questo libro).
70 settimane (490 anni): Dal 455 a.E.V. al 36 E.V. (Venuta
Daniele 9:24-27 del Messia e suo ministero terreno.
Vedi il capitolo 11 di questo libro).
1.290 giorni: Dal gennaio 1919 al settembre 1922
Daniele 12:11 (Risveglio e progresso spirituale dei
cristiani unti).
1.335 giorni: Dal settembre 1922 al maggio 1926
Daniele 12:12 (I cristiani unti raggiungono una
condizione felice).
[Immagini a pagina 287]
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