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  • Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 2007

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Il ministero del Regno 2006
km 10/06 pp. 3-6

Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 2007

ISTRUZIONI

Nel 2007 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:

FONTE DEL MATERIALE: Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture [bi12], La Torre di Guardia [w], Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico [be], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (edizione 1991) [si] e Ragioniamo facendo uso delle Scritture (edizione 1990) [rs].

La scuola inizierà IN ORARIO con cantico, preghiera e benvenuto, per poi procedere come spiegato di seguito. Dopo ogni parte, il sorvegliante della scuola introdurrà quella successiva.

QUALITÀ ORATORIA: 5 minuti. Il sorvegliante della scuola, il suo assistente o un altro anziano qualificato considererà una qualità oratoria basandosi sul libro di testo Scuola di Ministero. (Nelle congregazioni in cui il numero degli anziani è limitato si possono impiegare servitori di ministero qualificati).

PARTE N. 1: 10 minuti. Sarà svolta da un anziano o un servitore di ministero qualificato. La fonte sarà La Torre di Guardia, Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico o “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”. Consisterà in un discorso di istruzione di 10 minuti. L’obiettivo non dovrebbe essere solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico evidenziando ciò che è più utile per la congregazione. Va usato il tema indicato. Ci si aspetta che i fratelli incaricati di pronunciare questo discorso stiano attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario si potranno dare consigli in privato.

PUNTI NOTEVOLI DELLA LETTURA DELLA BIBBIA: 10 minuti. Nei primi cinque minuti un anziano o un servitore di ministero qualificato farà un’applicazione del materiale ai bisogni locali. Potrà spiegare qualsiasi parte della lettura biblica in programma quella settimana. Non si tratta di fare un semplice riassunto della lettura assegnata. L’obiettivo principale è quello di aiutare l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. L’oratore farà attenzione a non superare i cinque minuti riservati a questa prima parte. Dovrebbe assicurarsi di lasciare cinque minuti per la partecipazione dell’uditorio. I presenti saranno invitati a fare brevi commenti (30 secondi o meno) su ciò che hanno trovato di particolare interesse nella lettura e sui suoi benefìci. Il sorvegliante della scuola inviterà quindi gli studenti assegnati alle altre classi a recarvisi.

PARTE N. 2: 4 minuti o meno. Lettura da parte di un fratello. Lo studente leggerà il materiale assegnato senza fare né introduzione né conclusione. Il sorvegliante della scuola cercherà soprattutto di aiutare gli studenti a leggere con intendimento, scorrevolezza, enfasi, modulazione, pause appropriate e naturalezza.

PARTE N. 3: 5 minuti. Verrà assegnata a una sorella. Chi dovrà svolgere questa parte si servirà dell’ambiente assegnato oppure ne sceglierà uno fra quelli elencati a pagina 82 del libro di testo Scuola di Ministero. La sorella userà il tema indicato nel programma e lo applicherà a un aspetto del servizio di campo che sia realistico e pratico per il territorio locale. Quando non viene indicata la fonte del materiale, dovrà fare ricerche nelle nostre pubblicazioni. Alle nuove iscritte verranno assegnate parti per le quali è indicata la fonte del materiale. Il sorvegliante della scuola presterà particolare attenzione al modo in cui la sorella tratta il materiale e aiuta la padrona di casa a ragionare sulle Scritture e a comprendere i punti principali. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente.

PARTE N. 4: 5 minuti. Si dovrà sviluppare il tema assegnato. Quando non viene indicata la fonte del materiale, chi svolge questa parte dovrà fare ricerche nelle nostre pubblicazioni. Se viene assegnata a un fratello, la parte deve essere svolta sotto forma di discorso rivolto all’intero uditorio. Se viene assegnata a una sorella, deve sempre essere svolta come indicato per la Parte N. 3. Il sorvegliante della scuola assegnerà la Parte N. 4 a un fratello tutte le volte che lo riterrà opportuno. Si noti però che le parti contraddistinte da un asterisco dovranno sempre essere assegnate a fratelli, che le svolgeranno sotto forma di discorso.

CONSIGLI: 1 minuto. Il sorvegliante della scuola non deve annunciare in anticipo la qualità oratoria su cui lo studente si sta esercitando. Dopo la parte N. 2, la N. 3 e la N. 4 il sorvegliante della scuola farà alcune osservazioni positive su un aspetto del discorso che merita di essere lodato. Il suo obiettivo non è semplicemente quello di dire “bravo” o “brava”, ma piuttosto di spiegare per quali motivi sotto quell’aspetto la parte è stata svolta bene. In base ai bisogni di ciascuno studente si potranno dare in privato ulteriori consigli costruttivi al termine dell’adunanza o in un’altra occasione.

CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo assegnato, nemmeno le osservazioni del sorvegliante della scuola. Le parti dalla N. 2 alla N. 4 dovrebbero essere interrotte con tatto quando il tempo è scaduto. Se i fratelli che hanno il discorso iniziale su una qualità oratoria, la parte N. 1 o i punti notevoli della Bibbia, vanno fuori tempo, si daranno loro consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.

PROSPETTO DEI CONSIGLI: È incluso nel libro di testo.

ASSISTENTE DEL SORVEGLIANTE DELLA SCUOLA: Il corpo degli anziani incaricherà un anziano capace, se disponibile, perché affianchi il sorvegliante della scuola nel dare i consigli. Se nella congregazione vi sono vari anziani, di anno in anno questo incarico potrebbe essere dato a un diverso anziano qualificato. Sarà responsabilità dell’assistente del sorvegliante della scuola dare consigli in privato, se necessario, ai fratelli che svolgono la parte N. 1 e i punti notevoli della Bibbia. Non è necessario che dia consigli agli altri anziani o ai servitori di ministero dopo ogni discorso di questo tipo.

RIPETIZIONE ORALE: 30 minuti. Ogni due mesi il sorvegliante della scuola condurrà una ripetizione orale. Sarà preceduta dalla trattazione di una qualità oratoria e dai punti notevoli della lettura biblica svolti come indicato sopra. La ripetizione orale sarà basata sul materiale preso in esame alla scuola negli ultimi due mesi, compresa la settimana in corso. Se la settimana della ripetizione orale coincide con quella dell’assemblea di circoscrizione, la ripetizione (e il resto del programma della settimana) sarà posticipata di una settimana mentre il programma della settimana seguente sarà anticipato a quella dell’assemblea. Se la settimana della ripetizione orale coincide con la visita del sorvegliante di circoscrizione, il cantico, il discorso su una qualità oratoria e i punti notevoli della lettura della Bibbia rispetteranno il programma. Il discorso di istruzione (pronunciato dopo il discorso su una qualità oratoria) si baserà sul materiale in programma la settimana successiva. La Scuola di Ministero Teocratico della settimana successiva prevederà il discorso su una qualità oratoria e i punti notevoli come da programma, seguiti dalla ripetizione orale.

PROGRAMMA

1º gen. Lettura della Bibbia: Isaia 24-28 Cantico 33

Qualità oratoria: Applicazione pratica del materiale (be p. 158 §§ 2-4)

N. 1: Come preparare un discorso di esercitazione per la scuola (be p. 43 § 1–p. 44 § 3)

N. 2: Isaia 26:1-18

N. 3: Perché l’aborto è proibito? (rs p. 25 § 1–p. 26 § 4)

N. 4: Come possiamo ‘rivestirci del Signore Gesù Cristo’? (Rom. 13:14)

8 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 29-33 Cantico 42

Qualità oratoria: Aiutate altri a capire il valore pratico del messaggio (be p. 158 § 5–p. 159 § 3)

N. 1: Soggetto e ambiente (be p. 44 § 4–p. 46 § 3)

N. 2: Isaia 30:1-14

N. 3: a Come rispondere a chi dice: ‘Io ho il diritto di decidere nelle questioni che influiscono sul mio corpo’ (rs p. 26 § 5)

N. 4: Perché siamo sicuri che Geova Dio ama i bambini

15 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 34-37 Cantico 222

Qualità oratoria: Scelta delle parole (be p. 160 §§ 1-3)

N. 1: Coltivate il punto di vista di Gesù sul bene e sul male (w05 1/1 pp. 9-10 §§ 11-15)

N. 2: Isaia 34:1-15

N. 3: Come si coltiva vero amore

N. 4: Adamo ed Eva sono personaggi realmente esistiti? (rs p. 27 § 1–p. 28 § 5)

22 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 38-42 Cantico 61

Qualità oratoria: Linguaggio facilmente comprensibile (be p. 161 §§ 1-4)

N. 1: Non facciamoci scoraggiare dall’opposizione (w05 1/1 p. 15 §§ 16-18)

N. 2: Isaia 38:9-22

N. 3: b Come rispondere a chi dice: ‘Era volontà di Dio che Adamo peccasse’ (rs p. 29 §§ 1-2)

N. 4: Perché astenersi dall’attribuire ad altri motivi errati

29 gen. Lettura della Bibbia: Isaia 43-46 Cantico 113

Qualità oratoria: Varietà e accuratezza (be p. 161 § 5–p. 162 § 4)

N. 1: Perché accettiamo i giudizi di Geova (w05 1/2 pp. 23-4 §§ 4-9)

N. 2: Isaia 45:1-14

N. 3: Perché il culto degli antenati è vano? (rs p. 89 § 2–p. 91 § 1)

N. 4: c Perché i cristiani evitano di fare paragoni e avere uno spirito competitivo

5 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 47-51 Cantico 79

Qualità oratoria: Parole che esprimono vigore, sentimento, colore (be p. 163 § 1–p. 164 § 2)

N. 1: La parola di Geova ci mantiene puri e ci aiuta a rimanere fedeli (w05 15/4 pp. 11-12 §§ 5-11)

N. 2: Isaia 50:1-11

N. 3: Perché il culto degli antenati dispiace a Geova Dio (rs p. 91 §§ 2–7)

N. 4: La Bibbia scoraggia dal fare regali?

12 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 52-57 Cantico 139

Qualità oratoria: Esprimersi in maniera grammaticalmente corretta (be p. 164 § 3–p. 165 § 1)

N. 1: La parola di Geova dà coraggio (w05 15/4 pp. 12-13 §§ 12-14)

N. 2: Isaia 55:1-13

N. 3: Vale la pena vivere una vita di sacrificio

N. 4: Chi sono gli anticristi? (rs pp. 34-5)

19 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 58-62 Cantico 189

Qualità oratoria: Uso dello schema (be p. 166 § 1–p. 167 § 2)

N. 1: Isaia: Perché è utile (si p. 123 §§ 34-9)

N. 2: Isaia 60:1-14

N. 3: Perché è piacevole essere schiavi di Dio?

N. 4: d Chi sono gli apostati? (rs p. 36 § 1–p.38 § 1)

26 feb. Lettura della Bibbia: Isaia 63-66 Cantico 141

Qualità oratoria: Organizzate i pensieri (be p. 167 § 3–p. 168 § 2)

Ripetizione orale

5 mar. Lettura della Bibbia: Geremia 1-4 Cantico 70

Qualità oratoria: Preparate uno schema semplice (be p. 168 § 3–p. 169 § 5)

N. 1: Introduzione a Geremia (si p. 124 §§ 1-5)

N. 2: Geremia 3:1-13

N. 3: Da cosa dipende la vera felicità?

N. 4: e Come dobbiamo comportarci con gli apostati? (rs p. 38 § 2–p. 39 § 1)

12 mar. Lettura della Bibbia: Geremia 5-7 Cantico 159

Qualità oratoria: Sviluppo logico del materiale (be p. 170 § 1–p. 171 § 2)

N. 1: Come preparare discorsi per la congregazione (be p. 47 § 1–p. 49 § 1)

N. 2: Geremia 5:1-14

N. 3: Cristo non edificò la chiesa su Pietro (rs p. 377 § 2–p. 379 § 3)

N. 4: Impariamo una lezione da Esodo 14:11

19 mar. Lettura della Bibbia: Geremia 8-11 Cantico 182

Qualità oratoria: Presentate le informazioni in maniera logica (be p. 171 § 3–p. 172 § 5)

N. 1: Come preparare le parti per l’adunanza di servizio e altri discorsi (be p. 49 § 2–p. 51 § 3)

N. 2: Geremia 10:1-16

N. 3: Come sappiamo che Abraamo, Giobbe e Daniele avevano fede nella risurrezione?

N. 4: Cos’erano le chiavi usate da Pietro? (rs p. 379 § 4–p. 381 § 5)

26 mar. Lettura della Bibbia: Geremia 12-16 Cantico 205

Qualità oratoria: Usate solo materiale attinente al soggetto (be p. 173 §§ 1-4)

N. 1: Il riscatto magnifica la giustizia di Dio (w05 1/11 pp. 13-14)

N. 2: Geremia 12:1-13

N. 3: I “successori degli apostoli” non sono veri cristiani (rs p. 382 § 1–p. 384 § 3)

N. 4: Di che cosa devono essere fieri i cristiani?

2 apr. Lettura della Bibbia: Geremia 17-21 Cantico 30

Qualità oratoria: Discorso estemporaneo (be p. 174 § 1–p. 175 § 4)

N. 1: Come preparare un discorso pubblico (be p. 52 § 1–p. 54 § 1)

N. 2: Geremia 20:1-13

N. 3: Dove si combatterà Armaghedon? (rs p. 39 § 2–p. 41 § 2)

N. 4: f Come dovremmo considerare i consigli?

9 apr. Lettura della Bibbia: Geremia 22-24 Cantico 184

Qualità oratoria: Trappole da evitare nel discorso estemporaneo (be p. 175 § 5–p. 177 § 2)

N. 1: Decisioni che spettano all’oratore (be p. 54 §§ 2-4; p. 55, riquadro)

N. 2: Geremia 23:1-14

N. 3: Perché partecipare al ministero ci dà gioia

N. 4: Chi e che cosa sarà distrutto ad Armaghedon? (rs p. 41 § 3–p. 42 § 1)

16 apr. Lettura della Bibbia: Geremia 25-28 Cantico 27

Qualità oratoria: Quando altri chiedono una spiegazione (be p. 177 § 3–p. 178 § 3)

N. 1: Sviluppate la capacità di insegnare (be p. 56 § 1–p. 57 § 2)

N. 2: Geremia 26:1-15

N. 3: Chi sopravvivrà ad Armaghedon? (rs p. 42 §§ 2-7)

N. 4: In che modo fu maledetto il suolo? (Gen. 3:17)

23 apr. Lettura della Bibbia: Geremia 29-31 Cantico 148

Qualità oratoria: Stile di conversazione (be pp. 179-80)

N. 1: ‘Fate una distinzione’ (be p. 57 § 3–p. 58 § 2)

N. 2: Geremia 31:1-14

N. 3: Perché si può dire che la grandezza di Geova non ha limiti?

N. 4: Armaghedon non è in contrasto con l’amore di Dio (rs p. 43 §§ 1-3)

30 apr. Lettura della Bibbia: Geremia 32-34 Cantico 100

Qualità oratoria: Qualità della voce (be p. 181 §§ 1-4)

Ripetizione orale

7 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 35-38 Cantico 165

Qualità oratoria: Controllate dovutamente la provvista d’aria (be p. 181 § 5–p. 184 § 1; p. 182, riquadro)

N. 1: Incoraggiate gli ascoltatori a pensare (be p. 58 § 3–p. 59 § 3)

N. 2: Geremia 36:1-13

N. 3: Ad Armaghedon non sarà possibile assumere una posizione neutrale (rs p. 43 §§ 4-7)

N. 4: In che modo i cristiani possono far fronte alle incertezze?

14 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 39-43 Cantico 56

Qualità oratoria: Rilassate i muscoli tesi (be p. 184 § 2–p. 185 § 3; p. 184, riquadro)

N. 1: Fate l’applicazione e date l’esempio (be p. 60 § 1–p. 61 § 3)

N. 2: Geremia 39:1-14

N. 3: Chi sta influendo sulle nazioni spingendole verso Armaghedon? (rs p. 43 §§ 8-9)

N. 4: g Perché i veri cristiani si sforzano di mantenersi casti quando si frequentano in vista del matrimonio

21 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 44-48 Cantico 122

Qualità oratoria: Interesse per gli altri (be p. 186 §§ 1-4)

N. 1: Come migliorare la capacità di conversare (be p. 62 § 1–p. 64 § 1)

N. 2: Geremia 46:1-17

N. 3: Cosa significa ingannare se stessi, e come possiamo guardarcene?

N. 4: Come identificare la Babilonia di cui si parla in Rivelazione (rs p. 44 §§ 1-2)

28 mag. Lettura della Bibbia: Geremia 49-50 Cantico 95

Qualità oratoria: Ascoltate attentamente (be p. 186 § 5–p. 187 § 4)

N. 1: Come portare avanti la conversazione (be p. 64 § 2–p. 65 § 4)

N. 2: Geremia 49:14-27

N. 3: Per che cosa si distingueva l’antica Babilonia? (rs p. 44 § 3–p. 46 § 4)

N. 4: Perché i genitori devono leggere ai loro figli

4 giu. Lettura della Bibbia: Geremia 51-52 Cantico 166

Qualità oratoria: Aiutate altri a fare progresso (be p. 187 § 5–p. 188 § 3)

N. 1: Geremia: Perché è utile (si p. 129 §§ 36-9)

N. 2: Geremia 52:1-16

N. 3: È stolto voler essere indipendenti da Dio

N. 4: Perché religioni che si dicono cristiane fanno parte di Babilonia la Grande (rs p. 46 § 5–p. 47 § 4)

11 giu. Lettura della Bibbia: Lamentazioni 1-2 Cantico 129

Qualità oratoria: Date aiuto pratico (be p. 188 § 4–p. 189 § 4)

N. 1: Introduzione a Lamentazioni (si pp. 130-1 §§ 1-7)

N. 2: Lamentazioni 2:1-10

N. 3: Perché è urgente uscire da Babilonia la Grande (rs p. 48 §§ 1-6)

N. 4: Perché la vera benignità non è debolezza

18 giu. Lettura della Bibbia: Lamentazioni 3-5 Cantico 140

Qualità oratoria: Rispetto per gli altri (be p. 190 § 1–p. 191 § 1)

N. 1: Lamentazioni: Perché è utile (si p. 132 §§ 13-15)

N. 2: Lamentazioni 4:1-13

N. 3: Cos’è il battesimo, e perché i credenti si battezzano (rs p. 49 §§ 1-4)

N. 4: h Perché i veri cristiani non fanno politica

25 giu. Lettura della Bibbia: Ezechiele 1-5 Cantico 1

Qualità oratoria: Gesti che denotano rispetto (be p. 191 § 2–p. 192 § 1)

Ripetizione orale

2 lug. Lettura della Bibbia: Ezechiele 6-10 Cantico 26

Qualità oratoria: Parlare con rispetto (be p. 192 § 2–p. 193 § 2)

N. 1: Introduzione a Ezechiele (si pp. 132-3 §§ 1-6)

N. 2: Ezechiele 7:1-13

N. 3: Cosa si deve fare per accostarsi a Geova (Giac. 4:8)

N. 4: Il battesimo cristiano non si compie per aspersione e non è per i bambini (rs p. 49 § 5–p. 50 § 1)

9 lug. Lettura della Bibbia: Ezechiele 11-14 Cantico 112

Qualità oratoria: Esprimersi con convinzione (be p. 194 § 1–p. 195 § 2)

N. 1: Non smettete di fare ciò che è eccellente (w05 1/6 pp. 29-30)

N. 2: Ezechiele 11:1-13

N. 3: Il battesimo in acqua cancella i peccati? (rs p. 50 §§ 2–5)

N. 4: Come va inteso il brano di Rivelazione 17:9-11?

16 lug. Lettura della Bibbia: Ezechiele 15-17 Cantico 29

Qualità oratoria: Come si manifesta convinzione (be p. 195 § 3–p. 196 § 4)

N. 1: Respingete i ragionamenti errati! (w05 15/9 pp. 26-8)

N. 2: Ezechiele 16:1-13

N. 3: Cosa vuol dire essere accorti (Prov. 13:16)

N. 4: Chi viene battezzato con spirito santo? (rs p. 50 § 6–p. 52 § 2)

23 lug. Lettura della Bibbia: Ezechiele 18-20 Cantico 193

Qualità oratoria: Tatto e fermezza (be p. 197 §§ 1-3)

N. 1: Cercate di capire cosa c’è dietro la domanda (be p. 66 § 1–p. 68 § 1)

N. 2: Ezechiele 18:19-29

N. 3: Il battesimo col fuoco è diverso da quello con spirito santo (rs p. 52 §§ 3–7)

N. 4: Prove indicanti che il Regno di Dio è una realtà

30 lug. Lettura della Bibbia: Ezechiele 21-23 Cantico 35

Qualità oratoria: Tatto nel dare testimonianza (be p. 197 § 4–p. 198 § 5)

N. 1: Sappiate come rispondere (be p. 68 § 2–p. 70 § 3)

N. 2: Ezechiele 23:1-17

N. 3: Ragioni per esaminare la Bibbia (rs p. 53 § 1–p. 55 § 2)

N. 4: Qual è il giusto punto di vista su ciò che significa essere grandi?

6 ago. Lettura della Bibbia: Ezechiele 24-27 Cantico 37

Qualità oratoria: Parole giuste al momento giusto (be p. 199 §§ 1-4)

N. 1: Comunicare per corrispondenza (be pp. 71-3)

N. 2: Ezechiele 24:1-14

N. 3: Sotto quali aspetti Mosè è un ottimo esempio per i cristiani?

N. 4: Isaia e Geremia danno prova dell’ispirazione della Bibbia (rs p. 55 § 3–p. 56 § 2)

13 ago. Lettura della Bibbia: Ezechiele 28-31 Cantico 123

Qualità oratoria: Usare tatto con i familiari e con altri (be p. 200 §§ 1-4)

N. 1: Siate decisi a fare progresso (be p. 74 § 1–p. 75 § 3)

N. 2: Ezechiele 28:1-16

N. 3: L’adempimento delle profezie di Gesù dimostra l’ispirazione della Bibbia (rs p. 56 § 3–p. 57 § 1)

N. 4: Cosa si intende per “odio” nelle Scritture?

20 ago. Lettura della Bibbia: Ezechiele 32-34 Cantico 215

Qualità oratoria: Edificanti e positivi (be p. 202 § 1–p. 203 § 2)

N. 1: Usate il vostro dono (be p. 75 § 4–p. 77 § 2)

N. 2: Ezechiele 34:1-14

N. 3: Come ci aiuta lo spirito di Dio?

N. 4: La Bibbia è scientificamente accurata (rs p. 57 § 2–p. 59 § 2)

27 ago. Lettura della Bibbia: Ezechiele 35-38 Cantico 94

Qualità oratoria: Esprimetevi in tono positivo (be p. 203 § 3–p. 204 § 1)

Ripetizione orale

3 set. Lettura della Bibbia: Ezechiele 39-41 Cantico 194

Qualità oratoria: Conversando con i compagni di fede (be p. 204 § 2–p. 205 § 4)

N. 1: Perché provare diletto nella parola di Dio? (w05 15/4 pp. 15-16 §§ 3-6)

N. 2: Ezechiele 40:1-15

N. 3: Gli esseri umani possono davvero rallegrare Dio?

N. 4: i Come rispondere alle obiezioni circa la Bibbia (rs p. 59 § 3–p. 62 § 4)

10 set. Lettura della Bibbia: Ezechiele 42-45 Cantico 77

Qualità oratoria: Ripetizione usata per dare enfasi (be p. 206 §§ 1-4)

N. 1: Quando l’età avanzata diventa “una corona di bellezza” (w05 15/1 pp. 8-9)

N. 2: Ezechiele 43:1-12

N. 3: Perché i cristiani non celebrano i compleanni (rs p. 74 § 1–p. 76 § 2)

N. 4: j Come possiamo riconoscere “la voce degli estranei”? (Giov. 10:5)

17 set. Lettura della Bibbia: Ezechiele 46-48 Cantico 164

Qualità oratoria: Ripetizione nel ministero di campo e quando si pronunciano discorsi (be p. 207 § 1–p. 208 § 4)

N. 1: Ezechiele: Perché è utile (si p. 137 §§ 29-33)

N. 2: Ezechiele 47:1-14

N. 3: Perché i cristiani si astengono dal sangue? (rs p. 335 § 1–p. 336 § 5)

N. 4: k Perché il miglior dono che i genitori possano fare ai figli è lasciare loro una ricca eredità spirituale

24 set. Lettura della Bibbia: Daniele 1-3 Cantico 179

Qualità oratoria: Sviluppo del tema (be p. 209 §§ 1-3)

N. 1: Introduzione a Daniele (si pp. 138-9 §§ 1-6)

N. 2: Daniele 2:1-16

N. 3: Perché il numero 144.000 viene preso alla lettera (Riv. 7:4)

N. 4: Perché i veri cristiani non accettano trasfusioni di sangue (rs p. 337 § 1–p. 338 § 2)

1º ott. Lettura della Bibbia: Daniele 4-6 Cantico 14

Qualità oratoria: Usare un tema appropriato (be p. 210 § 1–p. 211 § 1; p. 211, riquadro)

N. 1: Quando è giusto offendersi? (w05 1/8 pp. 13-15)

N. 2: Daniele 4:1-17

N. 3: Come possiamo imitare le ottime qualità di Mefiboset?

N. 4: l Come rispondere a varie asserzioni circa le trasfusioni di sangue (rs p. 338 § 3–p. 340 § 2)

8 ott. Lettura della Bibbia: Daniele 7-9 Cantico 34

Qualità oratoria: Punti principali messi in risalto (be p. 212 § 1–p. 213 § 1)

N. 1: Il “detto” di Geova vi salvaguardi (w05 1/9 pp. 28-31)

N. 2: Daniele 7:1-12

N. 3: Cosa significa nascere di nuovo? (rs p. 239 § 1–p. 240 § 6)

N. 4: Quali particolari gioie derivano dal partecipare regolarmente al ministero di campo?

15 ott. Lettura della Bibbia: Daniele 10-12 Cantico 210

Qualità oratoria: Non troppi punti principali (be p. 213 § 2–p. 214 § 5)

N. 1: Daniele: Perché è utile (si pp. 141-2 §§ 19-23)

N. 2: Daniele 11:1-14

N. 3: In che modo l’umiltà aiuta a chiarire i malintesi

N. 4: La salvezza non dipende dall’essere ‘nati di nuovo’ (rs p. 240 § 7–p. 241 § 5)

22 ott. Lettura della Bibbia: Osea 1-7 Cantico 66

Qualità oratoria: Introduzione che suscita interesse (be p. 215 § 1–p. 216 § 5)

N. 1: Introduzione a Osea e Perché è utile (si pp. 143-5 §§ 1-8, 14-17)

N. 2: Osea 5:1-15

N. 3: a Come rispondere a chi ha opinioni diverse circa l’essere ‘nati di nuovo’ (rs p. 242 § 2–p. 243 § 1)

N. 4: Modi in cui i veri cristiani mostrano pazienza

29 ott. Lettura della Bibbia: Osea 8-14 Cantico 59

Qualità oratoria: Come catturare l’attenzione delle persone nel servizio di campo (be p. 217 §§ 1-4)

Ripetizione orale

5 nov. Lettura della Bibbia: Gioele 1-3 Cantico 166

Qualità oratoria: Indicate nell’introduzione qual è il soggetto (be p. 217 § 5–p. 219 § 3)

N. 1: Introduzione a Gioele e Perché è utile (si pp. 146-8 §§ 1-5, 12-14)

N. 2: Gioele 2:1-14

N. 3: Cosa significa avere “amore perfetto” (1 Giov. 4:18)

N. 4: Perché la confessione auricolare non è scritturale? (rs p. 76 § 3–p. 78 § 1)

12 nov. Lettura della Bibbia: Amos 1-9 Cantico 211

Qualità oratoria: Conclusione efficace (be p. 220 §§ 1-3)

N. 1: Introduzione ad Amos e Perché è utile (si pp. 148-50 §§ 1-6, 13-17)

N. 2: Amos 2:1-16

N. 3: Perché l’esperienza non è la miglior maestra

N. 4: Confessare i propri peccati contro Dio e il prossimo (rs p. 79 §§ 3-9)

19 nov. Lettura della Bibbia: Abdia 1–Giona 4 Cantico 220

Qualità oratoria: Punti da tenere presenti (be p. 221 §§ 1–5)

N. 1: Introduzione ad Abdia e Giona e Perché è utile (si pp. 151-3 §§ 1-5, 10-14; pp. 153-5 §§ 1-4, 9-12)

N. 2: Giona 1:1-17

N. 3: Perché il Paradiso terrestre deve essere preceduto da un paradiso spirituale

N. 4: b Perché i peccati gravi vanno confessati agli anziani? (rs p. 80 §§ 1–5)

26 nov. Lettura della Bibbia: Michea 1-7 Cantico 18

Qualità oratoria: Nel ministero di campo (be p. 221 § 6–p. 222 § 6)

N. 1: Introduzione a Michea e Perché è utile (si pp. 155-8 §§ 1-8, 16-19)

N. 2: Michea 2:1-13

N. 3: Cosa significa essere di indole mite

N. 4: Perché è ragionevole credere nella creazione (rs p. 81 § 1–p. 82 § 2)

3 dic. Lettura della Bibbia: Naum 1–Abacuc 3 Cantico 137

Qualità oratoria: Accuratezza delle affermazioni (be p. 223 §§ 1-5)

N. 1: Introduzione a Naum e Abacuc e Perché è utile (si pp. 158-60 §§ 1-7, 11-12; pp. 161-3 §§ 1-5, 12-14)

N. 2: Abacuc 1:1-17

N. 3: Come comprendere il racconto biblico della creazione (rs p. 83 § 1–p. 84 § 5)

N. 4: Perché la vita eterna non sarà noiosa

10 dic. Lettura della Bibbia: Sofonia 1–Aggeo 2 Cantico 78

Qualità oratoria: ‘Attenetevi fermamente alla fedele parola’ (be p. 224 §§ 1-4)

N. 1: Introduzione a Sofonia e Aggeo e Perché è utile (si pp. 163-6 §§ 1-6, 10-12; pp. 166-8 §§ 1-7, 13-16)

N. 2: Sofonia 3:1-17

N. 3: Perché la venerazione della croce non è scritturale? (rs p. 88 § 1–p. 89 § 1)

N. 4: c Come influisce la spiritualità sul matrimonio?

17 dic. Lettura della Bibbia: Zaccaria 1-8 Cantico 209

Qualità oratoria: Controllate l’accuratezza delle informazioni (be p. 225 §§ 1-3)

N. 1: Introduzione a Zaccaria (si pp. 168-9 §§ 1-7)

N. 2: Zaccaria 7:1-14

N. 3: Come si è adempiuta la visione della trasfigurazione?

N. 4: L’età dei personaggi vissuti prima del Diluvio era calcolata in anni come i nostri? (rs p. 93 § 3–p. 94 § 1)

24 dic. Lettura della Bibbia: Zaccaria 9-14 Cantico 202

Qualità oratoria: Comprensibile (be p. 226 § 1–p. 227 § 1)

N. 1: Zaccaria: Perché è utile; Introduzione a Malachia e Perché è utile (si pp. 171-2 §§ 23-7; pp. 172-5 §§ 1-6, 13-17)

N. 2: Zaccaria 10:1-12

N. 3: Perché i testimoni di Geova dicono che il Regno di Dio è stato stabilito nel 1914? (rs p. 94 § 2–p. 95 § 5)

N. 4: Come possiamo prepararci per la persecuzione?

31 dic. Lettura della Bibbia: Malachia 1-4 Cantico 118

Qualità oratoria: Spiegate i termini non comuni (be p. 227 § 2–p. 228 § 1)

Ripetizione orale

[Note in calce]

a In base al tempo disponibile, analizzare le risposte a opinioni, asserzioni e obiezioni che più si adattano alle esigenze del territorio locale.

b In base al tempo disponibile, analizzare le risposte a opinioni, asserzioni e obiezioni che più si adattano alle esigenze del territorio locale.

c Assegnare solo a fratelli.

d Assegnare solo a fratelli.

e Assegnare solo a fratelli.

f Assegnare solo a fratelli.

g Assegnare solo a fratelli.

h Assegnare solo a fratelli.

i In base al tempo disponibile, analizzare le risposte a opinioni, asserzioni e obiezioni che più si adattano alle esigenze del territorio locale.

j Assegnare solo a fratelli.

k Assegnare solo a fratelli.

l In base al tempo disponibile, analizzare le risposte a opinioni, asserzioni e obiezioni che più si adattano alle esigenze del territorio locale.

a In base al tempo disponibile, analizzare le risposte a opinioni, asserzioni e obiezioni che più si adattano alle esigenze del territorio locale.

b Assegnare solo a fratelli.

c Assegnare solo a fratelli.

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