Aiutiamoli a diventare proclamatori della buona notizia
1 L’incarico che Gesù affidò ai suoi discepoli, riportato in Matteo 28:19, 20, era davvero di vasta portata. Diede loro istruzioni perché aiutassero altri a diventare discepoli. Questi a loro volta avrebbero portato avanti la stessa opera. Così si sarebbero poste le basi per la finale proclamazione della buona notizia del Regno di Dio, che si sarebbe compiuta in tutto il mondo nel cruciale tempo della fine in cui viviamo. — Matt. 24:14.
2 Forse studiamo la Bibbia con i nostri figli o con altri che sono bendisposti. Desideriamo sinceramente aiutarli ad assumersi la responsabilità di aiutare a loro volta altri perché diventino discepoli di Gesù Cristo. — Luca 6:40.
3 Preparateli per dare testimonianza: Esortate quelli con cui studiate a trasmettere ad altri ciò che imparano. Raccontate loro incoraggianti esperienze di servizio. Sin da quando sono piccoli, insegnate ai vostri figli a partecipare in modo significativo al ministero, nei limiti delle loro capacità. (Sal. 148:12, 13) Mostrate con le parole e con l’esempio quanto è importante per voi il ministero. — 1 Tim. 1:12.
4 Geova impiega solo coloro che accettano le sue giuste norme e vi si adeguano. Ovviamente anche se non hanno raggiunto lo stesso livello di conoscenza dei proclamatori del Regno esperti, dedicati e battezzati, i nuovi proclamatori devono credere negli insegnamenti biblici basilari ed essere in grado di spiegarli. (Vedi Organizzati, pp. 79-82). Avendo abbandonato del tutto “Babilonia la Grande” e interrotto qualsiasi coinvolgimento nella politica, dovrebbero già frequentare regolarmente le adunanze di congregazione. — Riv. 18:2, 4; Giov. 17:16; Ebr. 10:24, 25.
5 Non appena ritenete che qualcuno che studia la Bibbia con voi sia idoneo per diventare un proclamatore non battezzato, dovreste menzionare la cosa al sorvegliante che presiede. Egli disporrà che due anziani si incontrino con voi e con lo studente per valutare se è qualificato per diventare un proclamatore non battezzato associato alla congregazione. Avrete così il privilegio di addestrare ulteriormente lo studente quando vi accompagnerà nel servizio di campo.