BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Rbi8 pp. 1586-1587
  • 7D “Patto” secondo il suo antico significato ebraico

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • 7D “Patto” secondo il suo antico significato ebraico
  • Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
  • Vedi anche
  • Patto
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
  • Patto
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Mediatore
    Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2
  • Mediatore
    Ausiliario per capire la Bibbia
Altro
Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
7D “Patto” secondo il suo antico significato ebraico

7D “Patto” secondo il suo antico significato ebraico

Eb 9:16 — Gr. διαθήκη (diathèke)

1887

“poiché dove c’è un patto, è necessario che avvenga la morte della vittima del patto”.a

The Holy Bible, di Robert Young, Edimburgo.

1897

“Poiché dove c’è un patto è necessario che intervenga la morte di colui che ha fatto il patto”.b

The Emphasised Bible, di J. B. Rotherham, Cincinnati (USA).

1950

“Poiché dove c’è un patto, è necessario che abbia luogo la morte dell’[uomo] che ha fatto il patto”.

New World Translation of the Christian Greek Scriptures (Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane), Brooklyn (New York).

La parola diathèke ricorre 33 volte nel testo greco, cioè in Mt 26:28; Mr 14:24; Lu 1:72; 22:20; At 3:25; 7:8; Ro 9:4; 11:27; 1Co 11:25; 2Co 3:6, 14; Gal 3:15, 17; 4:24; Ef 2:12; Eb 7:22; 8:6, 8, 9, 9, 10; 9:4, 4, 15, 15, 16, 17, 20; 10:16, 29; 12:24; 13:20; Ri 11:19. La Traduzione del Nuovo Mondo rende la parola greca diathèke “patto” in questi 33 luoghi.

La parola diathèke ricorre sette volte in citazioni tratte dalle Scritture Ebraiche, cioè in Ro 11:27 (da Isa 59:21); Eb 8:8 (da Ger 31:31), 9 (due volte, da Ger 31:32), 10 (da Ger 31:33); 9:20 (da Eso 24:8); 10:16 (da Ger 31:33). In questi versetti citati la parola ebraica nel M è ברית (berìth, “patto”), e la parola greca nei LXX è διαθήκη (diathèke).

Benché l’ovvio significato di diathèke nelle Scritture Greche Cristiane sia quello antico ebraico di “patto”, molti traduttori moderni rendono diathèke in Eb 9:16, 17 con “testamento”. Essi indicano così che lo scrittore del libro di Ebrei intese dare un significato diverso a questa parola greca.

Comunque, la Cyclopedia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, di John McClintock e James Strong, Grand Rapids, Michigan, ristampa del 1981, vol. II, p. 544, dichiara: “Avendo i Sett. reso בְּרִית (che non significa mai testamento, ma sempre patto o accordo) con διαθήκη tutte le volte che ricorre nel V. T., si può naturalmente supporre che gli scrittori del N. T., nell’adottare tale parola, intendessero trasmettere la stessa idea ai loro lettori, la maggioranza dei quali conoscevano bene il V. T. in greco. . . . Nel passo, indubbiamente difficile, di Eb ix, 16, 17, la parola διαθήκη secondo molti commentatori deve assolutamente significare testamento. D’altra parte, però, si può far notare che, oltre a ciò che è stato appena detto circa il consueto significato della parola nel N. T., la parola ricorre due volte nel contesto, in casi in cui il suo significato deve necessariamente essere uguale alla traduzione di בְּרִית, e nell’incontestabile senso di patto (cfr. διαθήκη καινή [diathèke kainè, “nuovo patto”], Ebr. ix, 15, con la stessa espressione in viii, 8; e διαθήκη, ix, 16, 17, col vers. 20, ed Eso. xxiv, 8)”.

Similmente, B. F. Westcott, coeditore del testo greco di Westcott e Hort, nella sua opera The Epistle to the Hebrews, Londra, 1892, p. 300, scrisse quanto segue:

“La testimonianza biblica dunque, fin dove si può vedere, è interamente a favore del significato di ‘patto’, con la necessaria limitazione del senso della parola a un patto divino. Quando passiamo a trattare il senso di διαθήκη nel cap. ix. 15 e segg. va fatta un’osservazione preliminare. La relazione tra i vv. da 15 a 18 è strettissima: v. 16 ὅπου γάρ [hòpou gar, “Poiché dove”] . . . : v. 18 ὅθεν οὐδέ [hòthen oudè, “Di conseguenza nemmeno”]. . . .

“Questa relazione rende assai arduo supporre che la parola chiave διαθήκη sia usata con significati diversi nel corso dei versetti, e specialmente che al v. 16 si debba chiamare in causa la caratteristica di un particolare genere di διαθήκη essenzialmente diverso dal πρώτη διαθήκη [pròte diathèke, “patto precedente”] dei vv. 15, 18. È infatti impossibile sostenere che i sacrifici con cui fu inaugurato il Vecchio Patto si potessero spiegare con la supposizione che quello fosse un ‘Testamento’. Né sembra che lo si potesse definire un ‘Testamento’ in alcun senso.

“È quindi più che ragionevole concludere che διαθήκη ha lo stesso senso da per tutto, e che il senso è quello altrimenti universale di ‘patto’, a meno che non ci siano argomenti schiaccianti contro tale opinione”.

Perciò in Eb 9:16, 17 la parola greca diathèke ha lo stesso significato che ha nei versetti circostanti, cioè quello di “patto”, corrispondente alla parola ebraica berìth. Questi versetti sono inclusi nella trattazione che l’apostolo fa del patto della Legge mosaica in paragone col suo antitipo, il nuovo patto. Paolo parla della necessità della morte del mediatore (‘colui che ha fatto il patto’) perché il patto divenga legale e vincolante. Nel caso del patto della Legge, le vittime animali presero il posto di Mosè, il mediatore del patto della Legge, e il loro sangue sostituì il suo, legalizzando il patto e rendendolo operante. In maniera corrispondente, nel caso del nuovo patto, Gesù Cristo, il mediatore del nuovo patto, diede realmente la sua perfetta vita umana in sacrificio. Come risultato del versamento del suo sangue, il nuovo patto fu convalidato. — Eb 9:17.

a Tradotto dall’inglese.

b Tradotto dall’inglese.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi