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Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture con riferimenti
2 Cronache

Secondo delle Cronache*

1 E Salomone figlio di Davide continuò ad acquistare forza nel suo regno,+ e Geova suo Dio era con lui+ e lo rendeva oltremodo grande.+

2 E Salomone diceva la parola a tutto Israele, ai capi delle migliaia+ e delle centinaia+ e ai giudici+ e a tutti i capi principali di tutto Israele,+ i capi delle case paterne.+ 3 Salomone e tutta la congregazione* con lui andarono quindi all’alto luogo che era a Gabaon;+ poiché era lì che si trovava la tenda di adunanza+ del [vero] Dio,* che Mosè servitore+ di Geova aveva fatto nel deserto. 4 Comunque, Davide aveva fatto salire l’arca+ del [vero] Dio da Chiriat-Iearim+ al luogo che Davide le aveva preparato,+ poiché le aveva piantato una tenda a Gerusalemme.+ 5 E l’altare+ di rame che aveva fatto Bezalel+ figlio di Uri figlio di Hur+ era stato messo* davanti al tabernacolo di Geova; e Salomone e la congregazione vi si rivolsero come al solito. 6 Salomone fece ora offerte lì dinanzi a Geova sopra l’altare di rame che apparteneva alla tenda di adunanza, e vi offriva sopra mille olocausti.+

7 Durante quella notte Dio apparve a Salomone e quindi gli disse: “Chiedi! Che cosa ti darò?”+ 8 A ciò Salomone disse a Dio: “Tu sei Colui che hai esercitato grande amorevole benignità* verso Davide mio padre+ e che mi hai fatto re in luogo di lui.+ 9 Ora, o Geova Dio, sia fedele la tua promessa fatta a Davide mio padre,+ poiché tu stesso mi hai fatto re+ su un popolo così numeroso come i granelli di polvere della terra.+ 10 Dammi ora sapienza e conoscenza+ perché io possa uscire ed entrare+ davanti a questo popolo, poiché chi potrebbe giudicare questo tuo grande popolo?”+

11 Quindi Dio disse a Salomone: “Per la ragione che hai mostrato di avere a cuore+ questo e non hai chiesto ricchezze, possedimenti materiali e onore o l’anima* di quelli che ti odiano, né mi hai chiesto molti giorni,+ ma chiedi per te stesso sapienza e conoscenza per giudicare il mio popolo sul quale ti ho fatto re,+ 12 ti sono date sapienza e conoscenza;+ inoltre ti darò ricchezze e possedimenti materiali e onore tali, quali non ne ha avuti nessun re che è stato prima di te,+ e quali non ne avrà nessuno dopo di te”.+

13 Salomone venne dunque [dal*]l’alto luogo che era a Gabaon,+ d’innanzi alla tenda di adunanza,+ a Gerusalemme e continuò a regnare su Israele.+ 14 E Salomone seguitò a radunare carri e destrieri* tanto che ebbe millequattrocento carri e dodicimila destrieri,+ e li dislocava nelle città dei carri+ e presso il re a Gerusalemme. 15 E il re rese l’argento e l’oro a Gerusalemme come le pietre;+ e rese il legno di cedro come i sicomori+ che sono nella Sefela*+ per la gran quantità. 16 E c’era l’esportazione dei cavalli che Salomone aveva dall’Egitto,+ e la compagnia dei commercianti del re prendeva essa stessa il branco dei cavalli a un prezzo.+ 17 E di solito facevano salire ed esportavano dall’Egitto un carro per seicento pezzi d’argento e un cavallo per centocinquanta; e si faceva in questo modo per tutti i re degli ittiti e i re della Siria.+ Era per mezzo d’essi che facevano l’esportazione.

2 Salomone ora disse di edificare una casa+ al nome+ di Geova e una casa per il suo regno.*+ 2 Pertanto Salomone contò settantamila uomini come portatori di pesi e ottantamila uomini come tagliatori [di pietre] sul monte,+ e come sorveglianti su di loro tremilaseicento.+ 3 Inoltre, Salomone mandò a dire a Hiram*+ re di Tiro: “Proprio come tu trattasti con Davide+ mio padre e gli mandavi legno di cedro per edificarsi una casa in cui dimorare, 4 ecco, io edifico+ una casa al nome+ di Geova mio Dio per santificargliela,+ per bruciare incenso profumato+ dinanzi a lui, con il pane continuo+ in pile e olocausti la mattina e la sera,+ nei sabati+ e nelle lune nuove+ e nei periodi festivi+ di Geova nostro Dio. Questo sarà su Israele a tempo indefinito.+ 5 E la casa che edifico sarà grande,+ poiché il nostro Dio* è più grande di tutti gli [altri] dèi.*+ 6 E chi potrebbe ritenere il potere di edificargli una casa?+ Poiché i cieli e il cielo dei cieli non lo possono contenere,+ e chi sono io+ che dovrei edificargli una casa eccetto che per fare fumo di sacrificio dinanzi a lui?+ 7 E ora mandami un uomo abile per lavorare in oro e in argento e in rame+ e in ferro e in lana tinta di porpora rossiccia e cremisi e filo turchino, e che sappia incidere incisioni, insieme con quelli abili che sono con me in Giuda e a Gerusalemme, che Davide mio padre ha preparato.+ 8 E mandami legname di cedro,+ ginepro+ e algum*+ dal Libano,+ poiché io stesso so bene che i tuoi servitori sono esperti* nel tagliare gli alberi del Libano+ (ed ecco, i miei servitori sono insieme ai tuoi servitori), 9 anche per prepararmi legname in gran quantità, poiché la casa che edificherò sarà grande, sì, in modo meraviglioso. 10 Ed ecco, ai raccoglitori di legname, ai tagliatori degli alberi, do in effetti frumento come cibo* per i tuoi servitori, ventimila cor,+ e ventimila cor d’orzo, e ventimila bat di vino+ e ventimila bat d’olio”.

11 Allora Hiram re di Tiro+ disse [la parola] per iscritto e [la] mandò a Salomone: “Poiché Geova ha amato+ il suo popolo ti ha costituito re su di esso”.+ 12 E Hiram* proseguì, dicendo: “Benedetto sia Geova l’Iddio d’Israele,+ che ha fatto i cieli e la terra,+ perché ha dato a Davide il re un figlio saggio, esperto in discrezione e intendimento,+ che edificherà una casa a Geova e una casa per il suo regno.+ 13 E ora in effetti ti mando un uomo abile, esperto in intendimento, che appartiene a Hiram-Abi,*+ 14 figlio di una donna dei figli di Dan ma il cui padre era un uomo di Tiro, esperto, per lavorare in oro e in argento, in rame,+ in ferro, in pietra+ e in legno, in lana tinta di porpora rossiccia,+ in filo turchino+ e in tessuto fine+ e in cremisi+ e nell’incidere ogni sorta di incisione+ e nell’ideare ogni sorta di progetto+ che gli si dia insieme ai tuoi propri uomini abili e agli uomini abili del mio signore Davide tuo padre. 15 E ora il frumento e l’orzo, l’olio e il vino che il mio signore ha promesso, li mandi ai suoi servitori.+ 16 In quanto a noi stessi, taglieremo alberi+ dal Libano secondo tutto il tuo bisogno,+ e li porteremo come zattere per mare+ a Ioppe,+ e tu, da parte tua, li trasporterai a Gerusalemme”.

17 Salomone fece quindi il conto di tutti gli uomini che erano residenti forestieri,* i quali erano nel paese d’Israele,+ dopo il censimento che ne aveva fatto Davide suo padre;+ e se ne trovarono centocinquantatremilaseicento. 18 Fece dunque settantamila d’essi portatori di pesi+ e ottantamila tagliatori+ [di pietre] sul monte e tremilaseicento sorveglianti per tenere il popolo in servizio.+

3 Infine Salomone cominciò a edificare la casa di Geova+ a Gerusalemme sul monte Moria,+ dove [Geova]* era apparso a Davide suo padre,+ nel luogo che Davide aveva preparato nell’aia di Ornan+ il gebuseo. 2 Pertanto cominciò a edificare nel secondo mese, il secondo [giorno], nel quarto anno del suo regno.+ 3 E Salomone pose queste cose come fondamento per edificare la casa del [vero] Dio,* essendo la lunghezza in cubiti, secondo la misura precedente,* di sessanta cubiti, e la larghezza di venti cubiti.+ 4 E il portico+ che era di fronte alla lunghezza era di venti cubiti di fronte alla larghezza della casa, e la sua altezza era centoventi;* e lo rivestiva di dentro d’oro puro. 5 E coprì la grande casa+ di legno di ginepro, dopo di che la coprì di buon oro,+ e quindi vi fece sopra figure di palme+ e catene.+ 6 Inoltre, rivestì la casa di pietra preziosa,* per bellezza;+ e l’oro+ era oro del paese dell’oro.* 7 E continuò a coprire d’oro+ la casa, le travi, le soglie e le pareti e le porte; e sulle pareti incise cherubini.+

8 E faceva la casa del Santissimo;+ la sua lunghezza in relazione alla larghezza della casa era di venti cubiti, e la sua propria larghezza era di venti cubiti;+ e la coprì quindi di buon oro per l’ammontare di seicento talenti. 9 E il peso per i chiodi+ fu di cinquanta sicli* d’oro; e coprì d’oro le camere in terrazza.

10 Fece quindi nella casa del Santissimo due cherubini+ secondo la fattura di immagini, e li rivestì d’oro.+ 11 In quanto alle ali dei cherubini,+ la loro lunghezza era di venti cubiti; un’ala di cinque cubiti giungeva alla parete della casa, e l’altra ala di cinque cubiti giungeva all’ala dell’altro cherubino.+ 12 E l’ala di un cherubino, di cinque cubiti, giungeva alla parete della casa, e l’altra ala di cinque cubiti toccava l’ala dell’altro cherubino.+ 13 Le ali di questi cherubini erano spiegate per venti cubiti; ed essi stavano in piedi con le facce verso l’interno.

14 Inoltre, fece la cortina+ di filo turchino+ e di lana tinta di porpora rossiccia e di cremisi e di tessuto fine e vi fece sopra dei cherubini.+

15 Quindi fece davanti alla casa due colonne,+ della lunghezza* di trentacinque cubiti, e il capitello+ che era in cima a ciascuna era di cinque cubiti. 16 Inoltre, fece catene+ a forma di collane* e le mise in cima alle colonne, e fece cento melagrane+ e le mise sulle catene. 17 Ed erigeva le colonne di fronte al tempio, una a destra e una a sinistra, dopo di che diede a quella di destra il nome di Iachin* e a quella di sinistra il nome di Boaz.*+

4 Fece quindi l’altare di rame;+ la sua lunghezza era di venti cubiti, e la larghezza di venti cubiti, e l’altezza+ di dieci cubiti.

2 E faceva il mare di metallo fuso+ di dieci cubiti da un suo orlo all’altro suo orlo, circolare tutt’intorno, e la sua altezza era di cinque cubiti, e per circondarlo tutt’intorno ci voleva una corda di trenta cubiti.+ 3 E sotto di esso c’era all’intorno la somiglianza di ornamenti a forma di cucurbite,*+ che lo circondavano, dieci per cubito, attorniando il mare tutt’intorno.+ Gli ornamenti a forma di cucurbite erano in due file, fusi nella sua fusione. 4 Esso poggiava su dodici tori,+ tre rivolti a nord e tre rivolti a ovest e tre rivolti a sud e tre rivolti a est; e il mare era sopra di essi, e tutte le loro parti posteriori erano verso l’interno.+ 5 E il suo spessore era di un palmo;* e il suo orlo era simile alla fattura dell’orlo di un calice, un fiore di giglio.+ Come recipiente, poteva contenere+ tremila bat.*+

6 Inoltre, fece dieci bacini, e ne mise cinque a destra e cinque a sinistra,+ per lavare in essi.+ Vi sciacquavano le cose che avevano a che fare con l’olocausto.+ Ma il mare era perché vi si lavassero i sacerdoti.+

7 Fece quindi i candelabri+ d’oro, dieci dello stesso disegno,+ e li mise nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra.+

8 Inoltre, fece dieci tavole, e le pose nel tempio, cinque a destra e cinque a sinistra,+ e fece cento scodelle d’oro.

9 Quindi fece il cortile+ dei sacerdoti+ e il grande recinto+ e le porte appartenenti al recinto, e ne rivestì le porte di rame. 10 E pose il mare al lato destro, ad est, verso sud.+

11 Infine Hiram* fece i recipienti+ e le palette+ e le scodelle.+

Hiram terminò dunque di fare il lavoro che fece per il re Salomone nella casa del [vero] Dio. 12 Le due colonne+ e i capitelli rotondi+ in cima alle due colonne e i due lavori a rete+ per coprire i due capitelli rotondi che erano in cima alle colonne, 13 e le quattrocento melagrane+ per i due lavori a rete, due file di melagrane per ciascun lavoro a rete, per coprire i due capitelli rotondi che erano sulle colonne,*+ 14 e i dieci carrelli+ e i dieci bacini+ sui carrelli; 15 l’unico mare+ e i dodici tori sotto di esso,+ 16 e i recipienti e le palette+ e i forchettoni+ e tutti i loro utensili+ Hiram-Abiv*+ fece per il re Salomone per la casa di Geova, di rame lucidato. 17 Nel Distretto del Giordano il re li fuse nel terreno spesso,* fra Succot+ e Zereda.+ 18 Salomone fece dunque tutti questi utensili in grandissima quantità, poiché il peso del rame non fu accertato.+

19 E Salomone faceva tutti gli utensili+ che erano nella casa del [vero] Dio e l’altare d’oro+ e le tavole+ col pane di presentazione* su di esse, 20 e i candelabri+ e le loro lampade+ d’oro puro, per accenderle davanti alla stanza più interna+ secondo la regola; 21 e i fiori e le lampade e gli smoccolatoi,+ d’oro (era l’oro più puro), 22 e gli spegnitoi e le scodelle e le coppe e i portafuoco, d’oro puro,+ e l’ingresso della casa,+ le sue porte interne per il Santissimo e le porte+ della casa del tempio, d’oro.

5 Infine tutto il lavoro che Salomone doveva fare per la casa di Geova fu completato,+ e Salomone portava dentro le cose santificate da Davide suo padre;+ e mise l’argento e l’oro e tutti gli utensili nei tesori della casa del [vero] Dio.+ 2 Fu allora che Salomone congregava gli anziani d’Israele+ e tutti i capi delle tribù,+ i capi principali delle case paterne+ dei figli d’Israele, a Gerusalemme, per far salire+ l’arca+ del patto di Geova dalla Città di Davide,+ vale a dire Sion.+ 3 Tutti gli uomini d’Israele si congregarono dunque presso il re alla festa, quella del settimo mese.+

4 Tutti gli anziani d’Israele dunque vennero,+ e i leviti portavano l’Arca.+ 5 E facevano salire l’Arca+ e la tenda di adunanza+ e tutti i santi utensili+ che erano nella tenda. I sacerdoti, i leviti,* li fecero salire.+ 6 E il re Salomone e tutta l’assemblea degli israeliti che osservarono il loro appuntamento con lui dinanzi all’Arca sacrificavano+ pecore e bovini che non si potevano contare né numerare per la moltitudine. 7 Quindi i sacerdoti portarono l’arca del patto di Geova nel suo luogo, nella stanza più interna+ della casa, dentro il Santissimo,+ sotto le ali dei cherubini.+ 8 Così i cherubini spiegavano di continuo le ali sul luogo dell’Arca, così che i cherubini coprivano dal di sopra+ l’Arca e le sue stanghe.+ 9 Ma le stanghe erano lunghe, tanto che le punte delle stanghe si vedevano nel Santo* di fronte alla stanza più interna, ma non si vedevano da fuori, e lì sono* fino a questo giorno.+ 10 Nell’Arca non c’era nulla salvo le due tavolette+ che Mosè aveva dato in Horeb,+ quando Geova aveva fatto il patto+ con i figli d’Israele mentre uscivano dall’Egitto.+

11 E avvenne che, quando i sacerdoti uscirono dal luogo santo (poiché tutti i sacerdoti che si trovarono, da parte loro, si erano santificati:+ non c’era bisogno di osservare le divisioni);+ 12 e i leviti+ che erano cantori appartenenti a tutti loro, cioè ad Asaf,+ a Eman,+ a Iedutun+ e ai loro figli e ai loro fratelli, vestiti di tessuto fine con cembali+ e con strumenti a corda+ e arpe,+ stavano in piedi ad est dell’altare e insieme con loro i sacerdoti in [numero di] centoventi che suonavano le trombe;+ 13 e avvenne che appena i trombettieri e i cantori furono come uno solo+ nel far udire un unico suono nel lodare e ringraziare Geova, e appena elevarono il suono con le trombe e con i cembali e con gli strumenti per il canto+ e con la lode+ a Geova, “poiché egli è buono,+ poiché la sua amorevole benignità*+ è a tempo indefinito”, la casa stessa si riempì di una nuvola,+ la medesima casa di Geova,+ 14 e i sacerdoti non potevano stare a servire a causa della nuvola;+ poiché la gloria+ di Geova riempì la casa del [vero] Dio.

6 Fu allora che Salomone disse:+ “Geova stesso disse che doveva risiedere nella fitta oscurità;+ 2 e io, da parte mia, ti ho edificato una casa di eccelsa dimora+ e un luogo stabilito perché tu vi dimori a tempo indefinito”.*+

3 Quindi il re voltò la faccia e benediceva+ tutta la congregazione d’Israele, mentre tutta la congregazione* d’Israele stava in piedi.+ 4 E diceva: “Benedetto sia Geova l’Iddio d’Israele,+ che parlò con la sua propria bocca a Davide mio padre,+ e con le sue proprie mani ha dato compimento,+ dicendo: 5 ‘Dal giorno che feci uscire il mio popolo dal paese d’Egitto non ho scelto una città da tutte le tribù d’Israele per edificare una casa affinché vi fosse il mio nome,+ e non ho scelto un uomo perché divenisse condottiero sul mio popolo Israele.+ 6 Ma sceglierò Gerusalemme+ affinché vi sia il mio nome, e sceglierò Davide perché sia sul mio popolo Israele’.+ 7 E Davide mio padre aveva a cuore di edificare una casa al nome di Geova l’Iddio d’Israele.+ 8 Ma Geova disse a Davide mio padre: ‘Per la ragione che hai mostrato di avere a cuore di edificare una casa al mio nome, hai fatto bene, perché hai mostrato di averlo a cuore.+ 9 Solo che la casa non la edificherai tu stesso,+ ma tuo figlio che uscirà dai tuoi lombi è colui che edificherà la casa al mio nome’.+ 10 E Geova eseguiva la parola+ che aveva proferito, perché io sorgessi in luogo di Davide mio padre+ e sedessi sul trono+ d’Israele, proprio come Geova aveva parlato,+ e perché edificassi la casa al nome di Geova l’Iddio d’Israele,+ 11 e perché io vi ponessi l’Arca+ dov’è il patto di Geova che egli concluse con i figli d’Israele”.+

12 Ed egli stava davanti all’altare di Geova di fronte a tutta la congregazione d’Israele,+ e ora stese le palme delle mani.+ 13 (Poiché Salomone aveva fatto un palco+ di rame e l’aveva quindi messo in mezzo al recinto.+ La lunghezza era di cinque cubiti,* e la larghezza di cinque cubiti, e l’altezza di tre cubiti; ed egli vi stava sopra). E si inginocchiava+ sulle ginocchia di fronte a tutta la congregazione d’Israele e stendeva le palme delle mani ai cieli.+ 14 E diceva: “O Geova, Dio d’Israele,+ non c’è nessun Dio* come te+ nei cieli o sulla terra, che osservi il patto+ e l’amorevole benignità verso i tuoi servitori che camminano dinanzi a te con tutto il loro cuore;+ 15 tu che hai osservato verso il tuo servitore Davide mio padre ciò che gli promettesti,+ così che facesti la promessa* con la tua bocca, e con la tua propria mano hai dato compimento, come in questo giorno.+ 16 E ora, o Geova, Dio d’Israele, osserva verso il tuo servitore Davide mio padre ciò che gli promettesti, dicendo: ‘Non ti sarà stroncato d’innanzi a me un uomo che sieda sul trono d’Israele,+ se solo i tuoi figli+ avranno cura della loro via camminando nella mia legge,+ proprio come tu hai camminato dinanzi a me’.+ 17 E ora, o Geova, Dio d’Israele,+ sia degna di fede la promessa*+ che hai promesso al tuo servitore Davide.+

18 “Ma dimorerà veramente Dio col genere umano* sulla terra?+ Ecco, il cielo, sì, il cielo dei cieli stessi, non ti può contenere;+ quanto meno, quindi, questa casa che io ho edificato!+ 19 E ti devi volgere alla preghiera del tuo servitore+ e alla sua richiesta di favore,+ o Geova mio Dio, ascoltando il grido d’implorazione+ e la preghiera con la quale il tuo servitore prega dinanzi a te,+ 20 affinché i tuoi occhi siano aperti+ verso questa casa giorno e notte, verso il luogo dove hai detto che avresti posto il tuo nome,+ ascoltando la preghiera con la quale il tuo servitore prega verso questo luogo.+ 21 E devi ascoltare le suppliche del tuo servitore+ e del tuo popolo Israele quando pregano verso questo luogo,+ affinché tu stesso oda dal luogo della tua dimora, dai cieli;+ e devi udire e perdonare.+

22 “Se un uomo pecca contro il suo prossimo+ e realmente pone su di lui una maledizione per renderlo soggetto+ alla maledizione, ed egli realmente viene [nel]la maledizione davanti al tuo altare in questa casa,+ 23 allora voglia tu stesso udire dai cieli,+ e devi agire+ e giudicare i tuoi servitori in modo da ripagare il malvagio col porre la sua via* sulla sua propria testa+ e dichiarando giusto il giusto+ col rendergli secondo la sua propria giustizia.+

24 “E se il tuo popolo Israele è sconfitto davanti al nemico+ perché hanno continuato a peccare contro di te,+ e veramente tornano+ e lodano il tuo nome+ e pregano+ e fanno richiesta di favore dinanzi a te in questa casa,+ 25 allora voglia tu stesso udire dai cieli,+ e devi perdonare+ il peccato del tuo popolo Israele e ricondurli+ al suolo che desti a loro e ai loro antenati.+

26 “Quando i cieli sono chiusi così che non cade pioggia,+ perché essi hanno continuato a peccare+ contro di te, e realmente pregano verso questo luogo+ e lodano il tuo nome [e] si ritraggono dal loro peccato perché hai continuato ad affliggerli,+ 27 allora voglia tu stesso udire dai cieli, e devi perdonare il peccato dei tuoi servitori, sì, del tuo popolo Israele, perché tu li istruisci+ riguardo alla buona via+ nella quale devono camminare; e devi dare la pioggia+ sul tuo paese che hai dato al tuo popolo come possedimento ereditario.+

28 “Nel caso che accada una carestia+ nel paese, nel caso che accada una pestilenza,+ nel caso che accadano arsura+ e ruggine,+ locuste+ e scarafaggi;+ nel caso che i loro nemici+ li assedino nel paese delle loro porte*+ — ogni sorta di piaga e ogni sorta di malattia+ — 29 qualunque preghiera,+ qualunque richiesta di favore+ venga fatta da parte di qualsiasi uomo o di tutto il tuo popolo Israele,+ perché conoscono ciascuno la sua propria piaga+ e il suo proprio dolore; quando realmente stende le palme delle mani verso questa casa,+ 30 allora voglia tu stesso udire dai cieli, luogo della tua dimora,+ e devi perdonare+ e dare a ciascuno secondo tutte le sue vie,+ perché conosci il suo cuore+ (poiché solo tu stesso conosci bene il cuore dei figli del genere umano);+ 31 affinché ti temano,+ camminando nelle tue vie per tutti i giorni che sono in vita sulla superficie del suolo che desti ai nostri antenati.+

32 “E anche lo straniero, che non fa parte del tuo popolo Israele+ e che in effetti viene da un paese lontano a causa del tuo grande nome+ e della tua mano forte+ e del tuo braccio steso,+ e realmente viene e prega verso questa casa,+ 33 allora voglia tu stesso ascoltare dai cieli, dal tuo stabilito luogo di dimora,+ e devi fare secondo tutto ciò per cui lo straniero ti invochi;+ affinché tutti i popoli della terra conoscano il tuo nome+ e ti temano+ come ti teme il tuo popolo Israele, e conoscano che il tuo nome è stato invocato su questa casa che io ho edificato.+

34 “Nel caso che il tuo popolo esca in guerra+ contro i suoi nemici nella via per la quale lo mandi,+ e in realtà ti preghi+ in direzione di questa città che hai scelto e della casa che ho edificato al tuo nome,+ 35 devi quindi udire dai cieli la sua preghiera e la sua richiesta di favore,+ e devi eseguire per esso il giudizio.+

36 “Nel caso che pecchino contro di te+ (poiché non c’è uomo che non pecchi),+ e tu debba adirarti verso di loro e abbandonarli al nemico, e quelli che li hanno presi prigionieri realmente li portino via prigionieri in un paese lontano o vicino;+ 37 ed essi veramente tornino in sé* nel paese dove sono stati portati via prigionieri, e realmente si volgano e ti facciano richiesta di favore nel paese dove sono prigionieri,+ dicendo: ‘Abbiamo peccato,+ abbiamo errato+ e abbiamo agito malvagiamente’;+ 38 e veramente tornino a te con tutto il loro cuore+ e con tutta la loro anima nel paese dove sono prigionieri+ di quelli che li hanno portati via prigionieri, e veramente preghino in direzione del loro paese che tu desti ai loro antenati e della città che hai scelto+ e della casa che ho edificato al tuo nome;+ 39 allora devi udire dai cieli, dal tuo stabilito luogo di dimora,+ la loro preghiera e le loro richieste di favore,+ e devi eseguire per loro il giudizio+ e perdonare+ il tuo popolo che ha peccato contro di te.

40 “Ora, o mio Dio, ti prego, i tuoi occhi+ mostrino d’essere aperti e i tuoi orecchi+ attenti alla preghiera rispetto a questo luogo. 41 E ora sorgi,+ o Geova Dio, nel tuo riposo,+ tu e l’Arca della tua forza.+ I tuoi stessi sacerdoti, o Geova Dio, si vestano di salvezza, e i tuoi stessi leali si rallegrino nella bontà.+ 42 O Geova Dio, non respingere la faccia del tuo unto.*+ Oh ricorda le amorevoli benignità* verso Davide tuo servitore”.+

7 Ora appena Salomone ebbe finito di pregare,+ il fuoco stesso scese dai cieli+ e consumava l’olocausto+ e i sacrifici, e la gloria stessa di Geova+ riempì la casa. 2 E i sacerdoti non potevano entrare nella casa di Geova+ perché la gloria di Geova aveva riempito la casa di Geova. 3 E tutti i figli d’Israele furono spettatori quando il fuoco scese e la gloria di Geova fu sulla casa, e immediatamente si inchinarono+ con le facce a terra sul lastricato e si prostrarono+ e ringraziarono Geova, “poiché egli è buono,+ poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito”.+

4 E il re e tutto il popolo offrivano sacrificio dinanzi a Geova.+ 5 E il re Salomone offriva il sacrificio di ventiduemila bovini e centoventimila pecore.+ Così il re e tutto il popolo inaugurarono+ la casa del [vero] Dio. 6 E i sacerdoti+ stavano ai loro posti di servizio, e i leviti+ con gli strumenti per il canto+ a Geova che Davide+ il re aveva fatto per ringraziare Geova, “poiché la sua amorevole benignità è a tempo indefinito”, quando Davide rendeva lode per mano loro; e i sacerdoti suonavano forte le trombe+ di fronte a loro, mentre tutti gli israeliti stavano in piedi.

7 Quindi Salomone santificò+ il mezzo del cortile che era davanti alla casa di Geova, perché lì offrì gli olocausti+ e i pezzi grassi dei sacrifici di comunione, poiché l’altare di rame+ che Salomone aveva fatto non poteva esso stesso contenere l’olocausto e l’offerta di cereali+ e i pezzi grassi.+ 8 E Salomone teneva in quel tempo la festa+ per sette giorni, e tutto Israele con lui,+ una grandissima congregazione,*+ dall’entrata di Amat+ fino alla valle del torrente d’Egitto.+ 9 Ma l’ottavo giorno tennero un’assemblea solenne,+ perché avevano tenuto l’inaugurazione dell’altare per sette giorni e la festa per sette giorni. 10 E il ventitreesimo giorno del settimo mese mandò il popolo alle sue case, gioioso+ e lieto di cuore per la bontà+ che Geova aveva usato verso Davide e verso Salomone e verso Israele suo popolo.+

11 Così Salomone finì la casa di Geova+ e la casa del re;+ ed ebbe successo in ogni cosa che a Salomone era venuto in cuore di fare riguardo alla casa di Geova e alla sua propria casa. 12 Geova apparve+ ora a Salomone durante la notte e gli disse: “Ho udito la tua preghiera,+ e mi sono scelto+ questo luogo come casa di sacrificio.+ 13 Quando chiudo i cieli perché non cada pioggia+ e quando comando alle cavallette di divorare il paese+ e se mando la pestilenza fra il mio popolo,+ 14 e il mio popolo+ su cui è stato invocato il mio nome+ si umilia+ e prega+ e cerca la mia faccia+ e si volge dalle sue cattive vie,+ allora io stesso udrò dai cieli+ e perdonerò il suo peccato,+ e sanerò il suo paese.+ 15 Ora i miei propri occhi+ saranno aperti e i miei orecchi+ attenti alla preghiera in questo luogo. 16 E ora scelgo+ e santifico in effetti questa casa perché vi sia il mio nome+ a tempo indefinito,+ e i miei occhi e il mio cuore certamente mostreranno d’essere sempre lì.+

17 “E se tu stesso camminerai dinanzi a me, proprio come camminò Davide+ tuo padre, facendo anche secondo tutto ciò che ti ho comandato,+ e osserverai i miei regolamenti+ e le mie decisioni giudiziarie,+ 18 allora io stabilirò certamente il trono del tuo regno,+ proprio secondo il patto che feci con Davide tuo padre,+ dicendo: ‘Non ti sarà stroncato un uomo dal dominare su Israele’.+ 19 Ma se voi stessi vi volgete+ e realmente lasciate i miei statuti+ e i miei comandamenti+ che vi ho posto davanti, e in effetti andate a servire altri dèi+ e a inchinarvi davanti a loro,+ 20 allora io certamente li sradicherò dal mio suolo che ho dato loro;+ e questa casa che ho santificato+ al mio nome, la getterò via d’innanzi alla mia faccia,+ e ne farò un’espressione proverbiale+ e uno scherno fra tutti i popoli.+ 21 In quanto a questa casa che sarà divenuta mucchi di rovine,*+ chiunque vi passerà accanto rimarrà stupito+ e certamente dirà: ‘Per quale ragione Geova ha fatto così a questo paese e a questa casa?’+ 22 E dovranno dire: ‘Per la ragione che lasciarono Geova+ l’Iddio dei loro antenati che li aveva fatti uscire dal paese d’Egitto,+ e si afferravano ad altri dèi+ e si inchinavano davanti a loro e li servivano.+ Perciò ha fatto venire su di loro tutta questa calamità’”.+

8 E avvenne alla fine di vent’anni,+ in cui Salomone edificò la casa di Geova+ e la sua propria casa,+ 2 che le città che Hiram*+ aveva dato a Salomone, Salomone le riedificò e quindi vi fece dimorare i figli d’Israele. 3 Per giunta, Salomone andò ad Amat-Zoba e prevalse su di essa. 4 Quindi riedificò Tadmor* nel deserto e tutte le città di deposito+ che aveva edificato in Amat.+ 5 E continuò a edificare Bet-Oron Superiore+ e Bet-Oron Inferiore,+ città fortificate con mura,+ porte e sbarre,+ 6 e Baalat+ e tutte le città di deposito che erano divenute di Salomone e tutte le città dei carri+ e le città per i cavalieri+ e ogni cosa desiderabile di Salomone+ che egli aveva desiderato edificare a Gerusalemme e nel Libano+ e in tutto il paese del suo dominio.

7 In quanto a tutto il popolo che era restato degli ittiti+ e degli amorrei+ e dei ferezei+ e degli ivvei+ e dei gebusei,+ che non facevano parte d’Israele,+ 8 dai loro figli che erano stati lasciati nel paese, che i figli d’Israele non avevano sterminato,+ Salomone arruolava+ uomini* per i lavori forzati fino a questo giorno.+ 9 Ma non ci fu nessuno dei figli d’Israele che Salomone costituisse schiavo per il suo lavoro;+ poiché essi erano guerrieri+ e capi dei suoi aiutanti e capi dei suoi guidatori di carri+ e dei suoi cavalieri.+ 10 Questi furono i capi dei delegati+ che appartenevano al re Salomone, duecentocinquanta, soprintendenti sul popolo.+

11 E Salomone fece salire la figlia di Faraone+ dalla Città di Davide+ alla casa che le aveva edificato,+ poiché disse: “Benché mia moglie, non deve dimorare nella casa di Davide re d’Israele, poiché i luoghi ai quali l’arca di Geova è venuta sono qualcosa di santo”.+

12 Fu allora che Salomone offrì a Geova sacrifici bruciati+ sull’altare+ di Geova che egli aveva edificato davanti al portico,+ 13 sì, come una consuetudine quotidiana+ per fare offerte secondo il comandamento di Mosè per i sabati+ e per le lune nuove+ e per le feste stabilite+ tre volte l’anno,+ alla festa dei pani non fermentati+ e alla festa delle settimane+ e alla festa delle capanne.+ 14 Inoltre, stabilì le divisioni+ dei sacerdoti sui loro servizi secondo la norma di Davide suo padre,+ e i leviti+ nei loro posti di servizio, per lodare+ e servire+ di fronte ai sacerdoti come una consuetudine quotidiana,+ e i portinai nelle loro divisioni per le diverse porte,+ poiché tale era stato il comandamento di Davide l’uomo del [vero] Dio.* 15 E non deviarono dal comandamento del re ai sacerdoti e ai leviti circa ogni faccenda e circa le provviste.+ 16 Il lavoro di Salomone fu dunque tutto preparato+ dal giorno che furono gettate le fondamenta della casa di Geova finché fu finita.+ [Quindi] la casa di Geova fu completa.+

17 Fu allora che Salomone andò a Ezion-Gheber+ e a Elot+ sulla spiaggia del mare nel paese di Edom.+ 18 E Hiram+ gli mandava regolarmente per mezzo dei suoi servitori navi e servitori che avevano conoscenza del mare,+ ed essi andavano con i servitori di Salomone a Ofir+ e di là prendevano quattrocentocinquanta talenti*+ d’oro+ e lo portavano al re Salomone.+

9 E la stessa regina di Saba+ udì la notizia intorno a Salomone, e veniva a Gerusalemme a mettere alla prova Salomone con domande tali da rendere perplessi,+ insieme a un notevolissimo seguito e cammelli+ che portavano olio di balsamo,+ e oro+ in grande quantità, e pietre preziose.+ Infine venne da Salomone e gli parlò di ogni cosa che le stava a cuore.+ 2 Salomone, a sua volta, le dichiarava tutte le questioni di lei,+ e non ci fu per Salomone nessuna questione nascosta che egli non le dichiarasse.+

3 Quando la regina di Saba ebbe visto la sapienza di Salomone+ e la casa che aveva edificato,+ 4 e il cibo della sua tavola+ e la disposizione dei posti dei suoi servitori e il servizio a tavola* dei suoi camerieri e i loro abiti+ e il suo servizio di bevande+ e i loro abiti, e i suoi sacrifici bruciati+ che egli offriva regolarmente nella casa di Geova,+ allora non ci fu più spirito in lei. 5 Disse dunque al re: “La parola che udii nel mio proprio paese circa le tue cose e circa la tua sapienza è stata verace.+ 6 E non riposi fede+ nelle loro parole finché non sono venuta a vedere con i miei propri occhi;+ ed ecco, non mi era stata riferita la metà dell’abbondanza della tua sapienza.+ Hai superato la notizia che ho udito.+ 7 Felici+ sono i tuoi uomini, e felici sono questi tuoi servitori che stanno continuamente davanti a te e ascoltano la tua sapienza.+ 8 Sia benedetto Geova tuo Dio,+ che ha provato diletto+ in te ponendoti sul suo trono+ come re per Geova tuo Dio;+ perché il tuo Dio ha amato+ Israele, per farlo stare a tempo indefinito, così che ti ha posto su di loro come re+ per eseguire decisione giudiziaria+ e giustizia”.+

9 Essa diede quindi al re centoventi talenti* d’oro,+ e olio di balsamo+ in grandissima quantità, e pietre preziose;+ e non c’era stato olio di balsamo simile a quello che la regina di Saba diede al re Salomone.+

10 E, inoltre, i servitori di Hiram+ e i servitori di Salomone che portavano oro+ da Ofir portarono legname di alberi di algum+ e pietre preziose.+ 11 E col legname degli alberi di algum il re faceva le scale+ per la casa di Geova e per la casa del re+ e anche arpe+ e strumenti a corda+ per i cantori,+ e [legname] simile non si era mai visto prima nel paese di Giuda.

12 E lo stesso re Salomone diede alla regina+ di Saba tutto ciò che le recava diletto e che aveva chiesto, oltre [al valore di] ciò che aveva portato al re. Così essa si volse e se ne andò al suo proprio paese, lei insieme ai suoi servitori.+

13 E il peso dell’oro che venne a Salomone in un anno ammontò a seicentosessantasei talenti* d’oro,+ 14 oltre agli uomini che viaggiavano* e ai commercianti+ che [lo] portavano e a tutti i re degli arabi+ e ai governatori del paese che portavano oro e argento a Salomone.

15 E il re Salomone faceva duecento scudi grandi di lega aurea+ (su ciascuno scudo grande applicava seicento [sicli] di lega aurea),+ 16 e trecento scudi piccoli di lega aurea (su ciascuno scudo piccolo applicava tre mine* d’oro).+ Il re li mise quindi nella Casa della Foresta del Libano.+

17 Il re fece inoltre un grande trono d’avorio e lo rivestì d’oro puro.+ 18 E c’erano sei gradini [che conducevano] al trono, e c’era uno sgabello d’oro per il trono (stavano attaccati), e c’erano braccioli dall’uno e dall’altro lato del luogo per sedersi, e due leoni+ stavano accanto ai braccioli.+ 19 E c’erano dodici leoni+ che stavano sui sei gradini dall’uno e dall’altro lato. Nessun altro regno ne aveva uno fatto esattamente come quello.+ 20 E tutti i vasi per bere+ del re Salomone erano d’oro,+ e tutti i vasi della Casa della Foresta del Libano+ erano d’oro puro. Non c’era nulla d’argento; ai giorni di Salomone esso non era considerato proprio per nulla.+ 21 Poiché le navi appartenenti al re andavano a Tarsis+ con i servitori di Hiram.+ Una volta ogni tre anni le navi di Tarsis venivano, portando oro e argento,+ avorio,+ e scimmie e pavoni.+

22 Il re Salomone fu dunque più grande di tutti gli altri re della terra in ricchezze+ e sapienza.+ 23 E tutti i re della terra cercavano+ la faccia di Salomone per udire la sua sapienza,+ che il [vero] Dio gli aveva posto in cuore.+ 24 E portavano ciascuno il suo dono,+ oggetti d’argento e oggetti d’oro+ e vesti,+ armi e olio di balsamo, cavalli e muli, come consuetudine annuale.+ 25 E Salomone ebbe quattromila stalle di cavalli+ e carri+ e dodicimila destrieri,* e li dislocava nelle città dei carri+ e presso il re a Gerusalemme. 26 E dominava su tutti i re dal Fiume* fino al paese dei filistei e fino alla linea di confine d’Egitto.+ 27 Per giunta, il re rese l’argento a Gerusalemme come le pietre; e rese il legno di cedro come i sicomori+ che sono nella Sefela*+ per abbondanza.+ 28 E c’erano quelli che traevano per Salomone cavalli+ dall’Egitto+ e da tutti gli altri paesi.

29 In quanto al resto dei fatti di Salomone,+ i primi e gli ultimi, non sono scritti fra le parole di Natan+ il profeta e nella profezia di Ahia+ il silonita+ e nel racconto delle visioni di Iddo*+ il visionario circa Geroboamo+ figlio di Nebat?+ 30 E Salomone continuò a regnare a Gerusalemme su tutto Israele per quarant’anni. 31 Infine Salomone giacque con i suoi antenati. Lo seppellirono dunque nella Città di Davide suo padre;+ e Roboamo+ suo figlio regnava in luogo di lui.+

10 E Roboamo+ andava a Sichem,+ poiché fu a Sichem che tutti gli israeliti vennero a farlo re. 2 E avvenne che appena Geroboamo+ figlio di Nebat l’ebbe udito, mentre era ancora in Egitto+ (perché era fuggito a causa del re Salomone), Geroboamo immediatamente tornò dall’Egitto.+ 3 Mandarono dunque a chiamarlo, e Geroboamo e tutto Israele vennero e parlarono a Roboamo, dicendo:+ 4 “Tuo padre, da parte sua, rese duro il nostro giogo;+ e ora rendi più leggero il duro servizio di tuo padre e il pesante giogo+ che pose su di noi, e noi ti serviremo”.+

5 A ciò egli disse loro: “[Fate passare] ancora tre giorni. Quindi tornate da me”. Il popolo dunque se ne andò. 6 E il re Roboamo si consigliava+ con gli anziani che servivano di continuo Salomone suo padre mentre era in vita, dicendo: “Come consigliate di rispondere a questo popolo?”+ 7 Pertanto gli parlarono, dicendo: “Se ti mostri buono a questo popolo e realmente li compiaci e davvero pronunci loro parole buone,+ allora essi certamente diverranno tuoi servitori per sempre”.+

8 Comunque, egli lasciò il consiglio+ degli anziani con cui lo avevano consigliato, e si consigliava con i giovani che erano cresciuti con lui,+ i quali erano quelli che lo servivano.+ 9 E diceva loro: “Quale consiglio+ date affinché rispondiamo a questo popolo che mi ha parlato, dicendo: ‘Rendi più leggero il giogo che tuo padre pose su di noi’?”+ 10 A loro volta i giovani che erano cresciuti con lui gli parlarono, dicendo: “Ecco ciò che devi dire al popolo che ti ha parlato, dicendo: ‘Tuo padre, da parte sua, rese pesante il nostro giogo, ma, in quanto a te, rendicelo più leggero’; devi dire loro questo:+ ‘Il mio proprio mignolo sarà certamente più grosso dei fianchi di mio padre.+ 11 E ora mio padre, da parte sua, caricò su di voi un giogo pesante, ma io, da parte mia, aggiungerò al vostro giogo.+ Mio padre, da parte sua, vi castigò con fruste, ma io, da parte mia, con flagelli’”.+

12 E Geroboamo e tutto il popolo venivano da Roboamo il terzo giorno, proprio come il re aveva parlato, dicendo: “Tornate da me il terzo giorno”.+ 13 E il re rispondeva loro aspramente.+ Così il re Roboamo lasciò il consiglio+ degli anziani,+ 14 e continuò a parlare loro secondo il consiglio dei giovani,+ dicendo: “Renderò il vostro giogo più pesante, e io, da parte mia, aggiungerò a esso. Mio padre, da parte sua, vi castigò con fruste, ma io, da parte mia, con flagelli”.+ 15 E il re non ascoltò il popolo; poiché ci fu un volgere di eventi dal [vero] Dio+ affinché Geova eseguisse la sua parola+ che aveva pronunciato per mezzo di Ahia*+ il silonita+ a Geroboamo figlio di Nebat.+

16 In quanto a tutto Israele, poiché il re non li aveva ascoltati, il popolo rispose ora al re, dicendo: “Quale parte abbiamo in Davide?+ E non c’è eredità nel figlio di Iesse.+ Ciascuno ai tuoi dèi,*+ o Israele! Ora bada alla tua propria casa, o Davide”.+ Allora tutto Israele se ne andava alle sue tende.

17 In quanto ai figli d’Israele che dimoravano nelle città di Giuda, Roboamo continuò a regnare su di loro.+

18 In seguito il re Roboamo mandò Hadoram,*+ che era su quelli coscritti per i lavori forzati, ma i figli d’Israele lo colpirono con pietre,+ così che morì. E il re Roboamo stesso riuscì a salire sul suo carro per fuggire a Gerusalemme.+ 19 E gli israeliti hanno continuato la loro rivolta+ contro la casa di Davide fino a questo giorno.

11 Quando Roboamo arrivò a Gerusalemme,+ congregò immediatamente la casa di Giuda e di Beniamino,+ centottantamila uomini scelti e robusti per la guerra,+ per combattere contro Israele in modo da far tornare il regno a Roboamo. 2 Quindi la parola di Geova fu indirizzata a Semaia*+ l’uomo del [vero] Dio, dicendo: 3 “Di’ a Roboamo figlio di Salomone re di Giuda+ e a tutto Israele in Giuda e in Beniamino, dicendo: 4 ‘Geova ha detto questo: “Non dovete salire a combattere contro i vostri fratelli.+ Tornate ciascuno alla sua casa, poiché questa cosa si è compiuta per mio stesso volere”’”.+ Essi ubbidirono dunque alla parola di Geova e tornarono dall’andare contro Geroboamo.+

5 E Roboamo continuò a dimorare a Gerusalemme ed edificava città fortificate in Giuda. 6 Così riedificò Betleem+ ed Etam+ e Tecoa,+ 7 e Bet-Zur+ e Soco+ e Adullam,+ 8 e Gat+ e Maresa+ e Zif,+ 9 e Adoraim e Lachis+ e Azeca,+ 10 e Zora+ e Aialon+ ed Ebron,+ città fortificate che erano in Giuda e in Beniamino. 11 Inoltre, rinforzò i luoghi fortificati+ e vi pose condottieri+ e provviste di cibo e olio e vino, 12 e in tutte le diverse città scudi+ grandi e lance;+ e continuò a rinforzarle in grandissima misura. E Giuda e Beniamino restarono suoi.

13 E i sacerdoti e i leviti stessi che erano in tutto Israele si posero dalla sua parte da tutti i loro territori. 14 Poiché i leviti lasciarono i loro pascoli+ e il loro possedimento+ e vennero quindi in Giuda e a Gerusalemme,+ perché Geroboamo+ e i suoi figli li avevano esonerati+ dal fare da sacerdoti a Geova. 15 Ed egli si costituiva sacerdoti per gli alti luoghi+ e per i demoni a forma di capro*+ e per i vitelli che aveva fatto.+ 16 E, seguendoli da tutte le tribù d’Israele, quelli che si davano di cuore a cercare Geova l’Iddio d’Israele vennero essi stessi a Gerusalemme+ a sacrificare+ a Geova l’Iddio dei loro antenati. 17 E rafforzavano il regno di Giuda+ e confermavano Roboamo figlio di Salomone per tre anni, poiché camminarono per tre anni nella via di Davide e di Salomone.+

18 Roboamo si prese quindi in moglie Maalat figlia di Ierimot figlio di Davide, e di Abiail figlia di Eliab+ figlio di Iesse. 19 A suo tempo essa gli partorì figli, Ieus e Semaria e Zaam. 20 E dopo di lei prese Maaca+ nipote di Absalom.+ A suo tempo essa gli partorì Abia+ e Attai e Ziza e Selomit. 21 E Roboamo amava Maaca nipote di Absalom più di tutte le sue altre mogli+ e delle sue concubine; poiché c’erano diciotto mogli che egli aveva preso, nonché sessanta concubine, così che generò ventotto figli e sessanta figlie. 22 Di conseguenza Roboamo costituì Abia figlio di Maaca come capo, come condottiero tra i suoi fratelli, poiché [pensava] di farlo re. 23 Comunque, egli agì con intendimento+ e ripartì alcuni di tutti i suoi figli a tutti i paesi di Giuda e di Beniamino,+ a tutte le città fortificate,+ e diede loro cibo in abbondanza+ e procurò [loro] una moltitudine di mogli.+

12 E avvenne che, appena il regno di Roboamo fu fermamente stabilito+ e appena egli si fu fatto forte, lasciò la legge di Geova,+ e anche tutto Israele+ con lui. 2 E nel quinto anno del re Roboamo+ avvenne che Sisac+ re d’Egitto salì contro Gerusalemme (poiché avevano agito con infedeltà verso Geova),+ 3 con milleduecento carri+ e sessantamila cavalieri; ed era innumerevole+ il popolo che venne con lui dall’Egitto: libi,*+ succhim ed etiopi.*+ 4 Ed egli catturava le città fortificate che appartenevano a Giuda+ e infine venne sino a Gerusalemme.+

5 Ora in quanto a Semaia+ il profeta, venne da Roboamo e dai principi di Giuda che si erano raccolti a Gerusalemme a causa di Sisac, e diceva loro: “Geova ha detto questo: ‘Voi, da parte vostra, mi avete lasciato,+ e anch’io, da parte mia, vi ho lasciati+ in mano a Sisac’”. 6 Allora i principi d’Israele e il re si umiliarono+ e dissero: “Geova è giusto”.+ 7 E quando Geova vide+ che si erano umiliati, la parola di Geova fu indirizzata a Semaia,+ dicendo: “Si sono umiliati.+ Non li ridurrò in rovina, e fra poco certamente darò loro scampo, e il mio furore non si verserà su Gerusalemme per mano di Sisac.+ 8 Ma diverranno suoi servitori,+ affinché conoscano la differenza fra il mio servizio+ e il servizio dei regni dei paesi”.+

9 Sisac+ re d’Egitto salì dunque contro Gerusalemme e prese i tesori della casa di Geova+ e i tesori della casa del re.+ Prese ogni cosa; e prese dunque gli scudi d’oro che Salomone aveva fatto.+ 10 Di conseguenza il re Roboamo fece in luogo d’essi scudi di rame, e li affidò in mano ai capi dei corrieri,+ le guardie+ all’ingresso della casa del re.+ 11 E accadeva che ogni volta che il re veniva alla casa di Geova, i corrieri entravano e li portavano e li riportavano alla camera della guardia dei corrieri.+ 12 E siccome si umiliò, l’ira di Geova si ritirò da lui,+ e non [pensò] di ridurli completamente in rovina.+ E, inoltre, ci furono in Giuda cose buone.+

13 E il re Roboamo continuò a rafforzare la sua posizione a Gerusalemme e regnava; poiché Roboamo+ aveva quarantuno anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, la città+ che Geova aveva scelto da tutte le tribù d’Israele per porvi il suo nome.+ E il nome di sua madre era Naama+ l’ammonita.+ 14 Ma egli fece ciò che era male,+ poiché non aveva stabilito fermamente il suo cuore per ricercare Geova.+

15 In quanto ai fatti di Roboamo, i primi e gli ultimi,+ non sono scritti fra le parole di Semaia+ il profeta e di Iddo+ il visionario secondo la registrazione genealogica? E ci furono in ogni tempo guerre fra Roboamo+ e Geroboamo.+ 16 Infine Roboamo giacque con i suoi antenati+ e fu sepolto nella Città di Davide;+ e Abia*+ suo figlio regnava in luogo di lui.

13 Nel diciottesimo anno del re Geroboamo, Abia cominciò a regnare su Giuda.+ 2 Regnò tre anni a Gerusalemme, e il nome di sua madre era Micaia*+ figlia di Uriel di Ghibea.+ E ci fu la guerra stessa fra Abia e Geroboamo.+

3 Abia si impegnò dunque nella guerra con forze militari di quattrocentomila potenti uomini di guerra,+ uomini scelti. E Geroboamo stesso si schierò in formazione di battaglia contro di lui con ottocentomila uomini scelti, uomini potenti+ e valorosi. 4 Abia ora si levò sul monte Zemaraim, che è nella regione montagnosa di Efraim,+ e disse: “Uditemi, o Geroboamo e tutto Israele. 5 Non dovete voi sapere che Geova l’Iddio d’Israele stesso diede un regno a Davide+ sopra Israele a tempo indefinito,+ a lui e ai suoi figli,+ mediante un patto di sale?+ 6 E Geroboamo+ figlio di Nebat, servitore+ di Salomone figlio di Davide, si levava e si ribellava+ contro il suo signore.*+ 7 E uomini oziosi,+ individui buoni a nulla,+ si radunavano presso di lui. Infine si mostrarono superiori a Roboamo figlio di Salomone, quando Roboamo+ stesso era giovane e gli veniva meno il cuore,+ e non fu in grado di tener loro testa.

8 “E ora pensate di tener testa al regno di Geova in mano ai figli di Davide,+ quando siete una grande folla+ e ci sono con voi i vitelli d’oro che Geroboamo vi fece come dèi.*+ 9 Non avete voi cacciato i sacerdoti di Geova,+ i figli di Aaronne, e i leviti, e non continuate a farvi sacerdoti come i popoli dei paesi?+ In quanto a chiunque è venuto e ha riempito la sua mano di potere* per mezzo di un giovane toro* e sette montoni, è divenuto sacerdote di quelli che non sono dèi.*+ 10 In quanto a noi, Geova è il nostro Dio,+ e non lo abbiamo lasciato; ma i sacerdoti servono Geova, i figli di Aaronne, e anche i leviti nell’opera.+ 11 Ed essi fanno fumare gli olocausti a Geova di mattina in mattina e di sera in sera+ e anche incenso profumato;+ e le pile di pane sono sulla tavola d’[oro] puro,+ e ci sono il candelabro d’oro+ e le sue lampade da accendere di sera in sera;+ perché noi osserviamo l’obbligo+ verso Geova nostro Dio, ma voi stessi lo avete lasciato.+ 12 Ed ecco, con noi c’è a capo il [vero] Dio+ con i suoi sacerdoti+ e le trombe da segnale+ per suonare l’allarme di battaglia contro di voi. O figli d’Israele, non combattete contro Geova l’Iddio dei vostri antenati,+ poiché non avrete successo”.+

13 E Geroboamo, da parte sua, inviò intorno un’imboscata perché andasse dietro di loro, così che essi furono di fronte a Giuda e l’imboscata di dietro.+ 14 Quando quelli di Giuda si voltarono, ebbene, ecco, avevano la battaglia di fronte e di dietro.+ E gridavano a Geova,+ mentre i sacerdoti suonavano forte le trombe. 15 E gli uomini di Giuda proruppero in un grido di guerra.+ E avvenne che, quando gli uomini di Giuda emisero un grido di guerra, il [vero] Dio stesso sconfisse+ quindi Geroboamo e tutto Israele davanti ad Abia+ e a Giuda. 16 E i figli d’Israele si diedero alla fuga d’innanzi a Giuda, e Dio li diede quindi nella loro mano.+ 17 E Abia e il suo popolo li abbattevano con una vasta strage; e gli uccisi d’Israele cadevano, cinquecentomila uomini scelti. 18 Così i figli d’Israele furono in quel tempo umiliati, ma i figli di Giuda si mostrarono superiori perché si erano appoggiati+ a Geova l’Iddio dei loro antenati. 19 E Abia inseguiva Geroboamo e gli catturava delle città, Betel+ e le sue borgate dipendenti, e Iesana e le sue borgate dipendenti, ed Efrain* e le sue borgate dipendenti.+ 20 E Geroboamo non ritenne più alcun potere+ ai giorni di Abia;* ma Geova lo colpì,+ così che morì.

21 E Abia continuò a rafforzarsi.+ A suo tempo prese quattordici mogli,+ e generò ventidue figli+ e sedici figlie. 22 E il resto dei fatti di Abia, anche le sue vie e le sue parole, sono scritti nell’esposizione* del profeta Iddo.+

14 Infine Abia giacque con i suoi antenati,+ e lo seppellirono nella Città di Davide;+ e Asa+ suo figlio regnava in luogo di lui. Ai suoi giorni il paese non fu disturbato+ per dieci anni.*

2 E Asa faceva ciò che era bene e retto agli occhi di Geova suo Dio. 3 Eliminò dunque gli altari stranieri*+ e gli alti luoghi+ e spezzò le colonne sacre+ e tagliò i pali sacri.*+ 4 Inoltre, disse a Giuda di ricercare+ Geova l’Iddio dei loro antenati e di mettere in pratica la legge+ e il comandamento.+ 5 Pertanto eliminò da tutte le città di Giuda gli alti luoghi e i banchi dell’incenso;+ e il regno restò senza disturbo+ davanti a lui. 6 Ed egli continuò a edificare città fortificate in Giuda,+ poiché il paese non era disturbato; e durante quegli anni non ci fu guerra contro di lui, poiché Geova gli diede riposo.+ 7 Disse dunque a Giuda: “Edifichiamo queste città e facciamo mura+ di cinta e torri,+ doppie porte e sbarre.+ Il paese è ancora a nostra disposizione, perché abbiamo ricercato Geova nostro Dio.+ L’abbiamo ricercato, ed egli ci dà riposo tutt’intorno”.+ Ed edificavano e avevano successo.+

8 E Asa ebbe forze militari che portavano lo scudo grande+ e la lancia,+ trecentomila da Giuda.+ E da Beniamino quelli che portavano lo scudo piccolo e tendevano l’arco+ furono duecentottantamila.+ Tutti questi furono uomini potenti e valorosi.

9 Zera l’etiope*+ uscì poi contro di loro con forze militari di un milione* di uomini+ e trecento carri, e giunse fino a Maresa.+ 10 Quindi Asa uscì contro di lui* e si schierarono in formazione di battaglia nella valle di Zefata a Maresa. 11 E Asa invocava Geova suo Dio+ e diceva: “O Geova, in quanto ad aiutare, a te non importa se ci sono molti o [gente senza] nessun potere.+ Aiutaci, o Geova nostro Dio, poiché veramente ci appoggiamo a te+ e nel tuo nome+ siamo venuti contro questa folla. O Geova, tu sei il nostro Dio.+ Non ritenga forza l’uomo mortale* contro di te”.+

12 Allora Geova sconfisse+ gli etiopi davanti ad Asa e davanti a Giuda, e gli etiopi si diedero alla fuga. 13 E Asa e il popolo che era con lui li inseguivano fino a Gherar,+ e quelli degli etiopi continuarono a cadere finché non ce ne fu uno vivo; poiché furono fatti a pezzi davanti a Geova+ e davanti al suo accampamento.+ In seguito portarono via una grandissima quantità di spoglie.+ 14 Inoltre, colpirono tutte le città intorno a Gherar, poiché il terrore+ di Geova era venuto su di loro; e predavano tutte le città, poiché in esse c’era molto da predare.+ 15 E colpirono perfino le tende+ col bestiame così che catturarono+ greggi in gran numero e cammelli,+ dopo di che tornarono a Gerusalemme.

15 Ora circa Azaria* figlio di Oded,+ lo spirito+ di Dio fu su di lui. 2 Di conseguenza egli uscì davanti ad Asa e gli disse: “Uditemi, o Asa e tutto Giuda e Beniamino! Geova è con voi finché voi mostrate d’essere con lui;+ e se lo ricercate,+ si lascerà trovare da voi, ma se lo lasciate, egli vi lascerà.+ 3 E molti furono i giorni nei quali Israele+ era stato senza un vero Dio* e senza un sacerdote che insegnasse+ e senza Legge. 4 Ma quando nella loro angustia+ tornarono a Geova l’Iddio d’Israele+ e lo cercarono, egli si lasciò trovare da loro.+ 5 E in quei tempi non c’era pace per chi usciva o per chi entrava,+ perché c’erano molti disordini fra tutti gli abitanti dei paesi.+ 6 Ed erano frantumati, nazione contro nazione+ e città contro città, perché Dio stesso li teneva nel disordine con ogni sorta di angustia.+ 7 E voi, siate coraggiosi+ e non vi caschino le mani,+ perché c’è una ricompensa per la vostra attività”.+

8 E appena Asa ebbe udito queste parole e la profezia di Oded+ il profeta, si fece coraggio e faceva scomparire le cose disgustanti+ da tutto il paese di Giuda e di Beniamino e dalle città che aveva catturato dalla regione montagnosa di Efraim,+ e rinnovava l’altare di Geova che era davanti al portico di Geova.+ 9 E radunava tutto Giuda e Beniamino+ e i residenti forestieri*+ con loro da Efraim e Manasse e Simeone, poiché avevano disertato [passando] a lui da Israele in gran numero quando avevano visto che Geova suo Dio era con lui.+ 10 Furono dunque radunati a Gerusalemme nel terzo mese del quindicesimo anno del regno di Asa. 11 Quindi quel giorno sacrificarono a Geova dalle spoglie che avevano portato, settecento bovini e settemila pecore. 12 Per giunta, entrarono in un patto+ per ricercare Geova l’Iddio dei loro antenati con tutto il loro cuore e con tutta la loro anima;+ 13 che chiunque non ricercasse Geova l’Iddio d’Israele fosse messo a morte,+ sia piccolo che grande,+ sia uomo che donna.+ 14 Giurarono+ dunque a Geova ad alta voce e con urla di gioia e con trombe e con corni.* 15 E tutto Giuda si diede all’allegrezza+ per la cosa giurata; poiché avevano giurato con tutto il loro cuore e l’avevano cercato con pieno piacere da parte loro, così che egli si fece trovare da loro;+ e Geova continuò a dar loro riposo tutt’intorno.+

16 Perfino in quanto a Maaca+ [sua] nonna,* Asa il re stesso+ la rimosse da[lla dignità di] signora,+ perché aveva fatto un orribile idolo per il palo sacro;+ e Asa abbatté quindi l’orribile idolo+ di lei e lo polverizzò e lo bruciò+ nella valle del torrente Chidron.+ 17 E gli alti luoghi+ stessi non scomparvero da Israele.+ Solo, il cuore stesso di Asa fu completo per tutti i suoi giorni.+ 18 E portava le cose santificate da suo padre e le cose+ santificate da lui stesso nella casa del [vero] Dio, argento e oro e utensili.+ 19 In quanto alla guerra, non ce ne fu fino al trentacinquesimo anno del regno di Asa.+

16 Nel trentaseiesimo anno del regno di Asa, Baasa+ re d’Israele salì contro Giuda ed edificava Rama,+ per non permettere a nessuno di uscire o di entrare da Asa re di Giuda.+ 2 Asa prese ora argento e oro dai tesori della casa di Geova+ e della casa del re+ e mandò a dire a Ben-Adad+ re di Siria,+ che dimorava a Damasco:+ 3 “C’è un patto fra me e te e fra mio padre e tuo padre. Ecco, ti mando in effetti argento e oro. Va, infrangi il tuo patto con Baasa+ re d’Israele, affinché si ritiri da me”.+

4 Ben-Adad ascoltò dunque il re Asa e mandò i capi delle forze militari che erano sue contro le città d’Israele, così che colpirono Ijon+ e Dan+ e Abel-Maim+ e tutti i luoghi di deposito+ delle città di Neftali.+ 5 E avvenne che appena Baasa l’ebbe udito, immediatamente smise di edificare Rama e fermò il suo lavoro.+ 6 In quanto ad Asa il re, prese tutto Giuda,+ e portavano via le pietre di Rama+ e il suo legname con cui Baasa aveva edificato,+ e con essi edificava Gheba+ e Mizpa.+

7 E in quel tempo Hanani+ il veggente venne da Asa re di Giuda e quindi gli disse: “Poiché ti sei appoggiato al re di Siria+ e non ti sei appoggiato a Geova tuo Dio,+ per tale ragione le forze militari del re di Siria sono scampate dalla tua mano. 8 Non erano gli etiopi+ e i libi+ stessi forze militari assai grandi per moltitudine, per carri e per cavalieri?+ E poiché ti appoggiasti a Geova, non li diede egli nella tua mano?+ 9 Poiché, riguardo a Geova, i suoi occhi+ scorrono tutta la terra+ per mostrare la sua forza a favore di quelli il cui cuore+ è completo verso di lui. Hai agito stoltamente+ rispetto a ciò, poiché da ora in poi ci saranno guerre contro di te”.+

10 Comunque, Asa si offese col veggente e lo mise nella casa dei ceppi,+ perché si era infuriato con lui per questo.+ E Asa opprimeva+ in quello stesso tempo alcuni altri del popolo. 11 Ed ecco, i fatti di Asa, i primi e gli ultimi, sono scritti nel Libro+ dei Re di Giuda e d’Israele.

12 E nel trentanovesimo anno del suo regno Asa si ammalò ai piedi finché fu molto ammalato;+ e perfino nella sua infermità non ricercò Geova+ ma i guaritori.+ 13 Infine Asa giacque con i suoi antenati+ e morì nel quarantunesimo anno del suo regno. 14 Lo seppellirono dunque nel suo grande luogo di sepoltura*+ che si era scavato nella Città di Davide;+ e lo posero nel letto che era stato riempito di olio di balsamo+ e di diverse sorte di unguento+ mischiate in un unguento di speciale fattura.+ Inoltre, gli fecero un rogo funebre*+ straordinariamente grande.

17 E Giosafat+ suo figlio regnava in luogo di lui e rafforzava la sua posizione su Israele. 2 E metteva forze militari in tutte le città fortificate di Giuda e metteva guarnigioni nel paese di Giuda e nelle città di Efraim che Asa suo padre aveva catturato.+ 3 E Geova rimase con Giosafat,+ perché egli camminò nelle precedenti vie di Davide suo antenato+ e non ricercò i Baal.+ 4 Poiché ricercò l’Iddio+ di suo padre e camminò nel suo comandamento,+ e non secondo il modo di fare d’Israele.+ 5 E Geova mantenne il regno fermamente stabilito nella sua mano;+ e tutto Giuda continuò a dare regali+ a Giosafat, ed egli ebbe ricchezze e gloria in abbondanza.+ 6 E il suo cuore si fece intrepido nelle vie+ di Geova, e perfino eliminò gli alti luoghi+ e i pali sacri+ da Giuda.

7 E nel terzo anno del suo regno mandò i suoi principi, cioè Ben-Ail e Abdia e Zaccaria e Netanel e Micaia, per insegnare nelle città di Giuda, 8 e con loro i leviti, Semaia e Netania e Zebadia e Asael e Semiramot e Ieonatan e Adonia e Tobia e Tob-Adonia i leviti, e con loro Elisama e Ieoram i sacerdoti.+ 9 Ed essi insegnavano+ in Giuda, e con loro c’era il libro della legge di Geova;+ e andavano in giro per tutte le città di Giuda e insegnavano fra il popolo.

10 E il terrore+ di Geova fu su tutti i regni dei paesi che erano tutt’intorno a Giuda, ed essi non combatterono contro Giosafat.+ 11 E dai filistei portavano a Giosafat regali+ e denaro come tributo.+ Anche gli arabi+ gli portavano greggi, settemilasettecento montoni e settemilasettecento capri.+

12 E Giosafat continuò a progredire e a divenire grande+ in misura superiore; e continuò a edificare luoghi fortificati+ e città di deposito+ in Giuda. 13 Ed ebbe molti interessi nelle città di Giuda; e a Gerusalemme ci furono guerrieri,+ uomini potenti e valorosi.+ 14 E questi furono i loro incarichi secondo la casa dei loro antenati: Di Giuda i capi delle migliaia, Adna il capo, e con lui ci furono trecentomila uomini potenti e valorosi.+ 15 E al suo comando ci fu Ieoanan il capo, e con lui ci furono duecentottantamila. 16 E al suo comando ci fu Amasia figlio di Zicri volontario+ di Geova, e con lui ci furono duecentomila uomini potenti e valorosi. 17 E da Beniamino+ ci fu Eliada, uomo potente e valoroso, e con lui ci furono duecentomila uomini equipaggiati con arco e scudo.+ 18 E al suo comando ci fu Iozabad, e con lui ci furono centottantamila uomini pronti per l’esercito. 19 Questi furono quelli che servivano il re, a parte quelli che il re mise nelle città fortificate+ in tutto Giuda.

18 E Giosafat ebbe ricchezze e gloria in abbondanza;+ ma formò un’alleanza+ matrimoniale con Acab.+ 2 Anni dopo scese dunque da Acab, a Samaria;+ e Acab sacrificava pecore+ e bovini in abbondanza per lui e per la gente che era con lui. E lo persuadeva+ perché salisse contro Ramot-Galaad.+ 3 E Acab re d’Israele diceva a Giosafat re di Giuda: “Verrai con me a Ramot-Galaad?”+ A ciò gli disse: “Io sono come te, e il mio popolo è come il tuo popolo e con te nella guerra”.+

4 Comunque, Giosafat disse al re d’Israele: “Ti prego, domanda+ prima di tutto la parola di Geova”. 5 Il re d’Israele radunò dunque i profeti,+ quattrocento uomini, e disse loro: “Andremo in guerra contro Ramot-Galaad, o mi tratterrò?”+ Ed essi dicevano: “Sali, e il [vero] Dio [la] darà in mano al re”.

6 Ma Giosafat disse: “Non c’è qui ancora un profeta di Geova?+ Interroghiamo quindi per mezzo di lui”.+ 7 Allora il re d’Israele disse a Giosafat:+ “C’è ancora un uomo+ per mezzo del quale interrogare Geova, ma io stesso certamente lo odio,+ poiché non profetizza riguardo a me in bene, ma, tutti i suoi giorni, in male.+ È Micaia* figlio di Imla”.+ Comunque, Giosafat disse: “Non dica il re una cosa simile”.+

8 Il re d’Israele chiamò pertanto un funzionario di corte+ e disse: “Conduci presto Micaia figlio di Imla”.+ 9 Ora il re d’Israele e Giosafat re di Giuda, indossate le vesti,+ sedevano ciascuno sul suo trono, e sedevano nell’aia all’ingresso della porta di Samaria; e tutti i profeti agivano da profeti davanti a loro.+ 10 Quindi Sedechia figlio di Chenaana si fece dei corni+ di ferro e disse: “Geova ha detto questo:+ ‘Con questi spingerai i siri finché li sterminerai’”.+ 11 E tutti gli altri profeti profetizzavano nello stesso modo, dicendo: “Sali a Ramot-Galaad e abbi successo,+ e Geova certamente [la] darà in mano al re”.+

12 E il messaggero che andò a chiamare Micaia gli parlò, dicendo: “Ecco, le parole dei profeti sono unanimemente* di bene per il re; e sia la tua parola, ti prego, come [quella di] uno di loro+ e devi proferire il bene”.+ 13 Ma Micaia* disse: “Come Geova vive,+ ciò che il mio Dio dirà, quello proferirò”.+ 14 Venne quindi dal re, e il re gli diceva: “Micaia,* andremo in guerra a Ramot-Galaad, o mi tratterrò?” Subito disse: “Sali e abbi successo; e saranno dati in mano vostra”.+ 15 Allora il re gli disse: “Quante volte ti porrò sotto giuramento+ di non pronunciarmi altro che la verità nel nome di Geova?”+ 16 Così egli disse: “Certamente vedo tutti gli israeliti dispersi sui monti, come pecore che non hanno pastore.+ E Geova diceva: ‘Questi non hanno padroni.+ Tornino ciascuno alla sua casa in pace’”.+

17 Il re d’Israele disse quindi a Giosafat: “Non ti avevo detto: ‘Non profetizzerà riguardo a me cose buone, ma cattive’?”+

18 Ed egli proseguì, dicendo: “Perciò udite la parola di Geova:+ Certamente vedo Geova seduto sul suo trono+ e tutto l’esercito+ dei cieli stare alla sua destra e alla sua sinistra.+ 19 E Geova diceva: ‘Chi ingannerà Acab re d’Israele perché salga e cada a Ramot-Galaad?’ E si parlava, dicendo chi una cosa e chi un’altra.+ 20 Infine uno spirito+ uscì e stette dinanzi a Geova e disse: ‘Io stesso lo ingannerò’. Allora Geova gli disse: ‘Con quale mezzo?’+ 21 A ciò disse: ‘Uscirò e certamente diverrò uno spirito ingannevole nella bocca di tutti i suoi profeti’.+ Così disse: ‘Lo ingannerai, e, per di più, vincerai.+ Esci e fa così’.+ 22 E ora, ecco, Geova ha messo uno spirito ingannevole nella bocca di questi tuoi profeti;+ ma Geova stesso ha proferito riguardo a te la calamità”.+

23 Sedechia+ figlio di Chenaana+ ora si accostò e colpì Micaia+ sulla guancia+ e disse: “Esattamente per quale via lo spirito di Geova è da me passato per parlare con te?”+ 24 Allora Micaia disse: “Ecco, vedrai [per quale via] quel giorno+ in cui entrerai nella camera più interna per nasconderti”.+ 25 Quindi il re d’Israele disse: “Prendete Micaia e riconducetelo da Amon capo della città e da Joas figlio del re.+ 26 E dovete dire: ‘Il re ha detto questo: “Mettete quest’uomo nella casa di detenzione+ e dategli da mangiare una razione ridotta di pane+ e una razione ridotta d’acqua finché io torni in pace”’”.+ 27 A ciò Micaia disse: “Se in alcun modo tu tornerai in pace, Geova non ha parlato con* me”.+ E aggiunse: “Udite, popoli tutti”.+

28 E il re d’Israele e Giosafat re di Giuda salivano a Ramot-Galaad.+ 29 Il re d’Israele disse ora a Giosafat: “[Da parte mia] ci sarà un travestirsi+ ed entrar* nella battaglia, ma tu, da parte tua, indossa le tue vesti”.+ Il re d’Israele dunque si travestì, dopo di che entrarono nella battaglia.+ 30 In quanto al re di Siria, aveva comandato ai capi dei carri che erano suoi, dicendo: “Non dovete combattere né col piccolo né col grande, ma solo col re d’Israele”.+ 31 E avvenne che, appena i capi dei carri videro Giosafat, essi, da parte loro, si dissero: “È il re d’Israele”.+ Si volsero dunque contro di lui per combattere; e Giosafat invocava aiuto,+ e Geova stesso l’aiutò,+ e Dio subito li attrasse via da lui.+ 32 E avvenne che, appena i capi dei carri videro che non era il re d’Israele, immediatamente tornarono dal seguirlo.+

33 E ci fu un uomo che nella sua innocenza tese l’arco, ma colpiva+ il re d’Israele fra le giunture e la cotta di maglia, così che egli disse al guidatore del carro:+ “Volta la mano, e devi portarmi fuori del campo, perché sono stato ferito gravemente”.+ 34 E la battaglia cresceva d’intensità quel giorno, e il re d’Israele stesso dovette essere tenuto in piedi nel carro fino alla sera di fronte ai siri; e gradualmente morì al tempo del tramontare del sole.+

19 Quindi Giosafat re di Giuda tornò in pace+ alla sua propria casa, a Gerusalemme. 2 Ieu+ figlio di Hanani+ il visionario+ uscì ora davanti a lui e disse al re Giosafat: “Si deve dare aiuto al malvagio,+ e dovresti provare amore per quelli che odiano+ Geova?+ E per questo c’è indignazione+ contro di te dalla persona di Geova. 3 Nondimeno, sono state trovate presso di te cose buone,+ perché hai tolto i pali sacri dal paese+ e hai preparato il tuo cuore per ricercare il [vero] Dio”.+

4 E Giosafat continuò a dimorare a Gerusalemme; e usciva di nuovo fra il popolo da Beer-Seba+ alla regione montagnosa di Efraim,+ per ricondurli a Geova l’Iddio dei loro antenati.+ 5 E costituiva giudici nel paese in tutte le città fortificate di Giuda, città per città.+ 6 E diceva ai giudici: “Badate a ciò che fate,+ perché non per l’uomo giudicate ma per Geova;+ ed egli è con voi nella questione del giudizio.+ 7 E ora il terrore+ di Geova venga su di voi.+ State attenti e agite,+ poiché presso Geova nostro Dio non c’è ingiustizia+ né parzialità+ né accettazione di regalo”.+

8 E anche a Gerusalemme Giosafat pose alcuni dei leviti+ e dei sacerdoti+ e alcuni dei capi delle case paterne+ d’Israele per il giudizio+ di Geova e per le cause+ degli abitanti di Gerusalemme.* 9 Inoltre, impose loro un comando, dicendo: “Dovete fare in questo modo nel timore+ di Geova con fedeltà e con cuore completo. 10 In quanto a ogni causa che vi verrà [sottoposta] dai vostri fratelli che dimorano nelle loro città, la quale implichi spargimento di sangue,*+ la quale implichi la legge+ e il comandamento+ e i regolamenti+ e le decisioni giudiziarie,+ li dovete avvertire affinché non facciano torto contro Geova e non ci sia indignazione+ contro di voi e contro i vostri fratelli. Dovete fare in questo modo per non incorrere nella colpa. 11 Ed ecco, Amaria il capo sacerdote* è su di voi per ogni cosa di Geova;+ e Zebadia figlio di Ismaele il condottiero della casa di Giuda per ogni cosa del re; e come ufficiali i leviti sono a vostra disposizione. Siate forti+ e agite, e Geova+ mostri d’essere con ciò che è bene”.+

20 E avvenne in seguito che i figli di Moab+ e i figli di Ammon+ e con loro alcuni degli ammonim*+ vennero contro Giosafat in guerra.+ 2 Vennero dunque delle persone e riferirono a Giosafat, dicendo: “È venuta contro di te una grande folla dalla regione del mare,* da Edom;*+ ed ecco, sono ad Azazon-Tamar, vale a dire En-Ghedi”.+ 3 Allora Giosafat ebbe timore+ e volse la faccia per ricercare Geova.+ Proclamò dunque un digiuno+ per tutto Giuda. 4 Alla fine quelli di Giuda furono radunati per interrogare Geova.+ Vennero anche da tutte le città di Giuda a consultare Geova.+

5 Giosafat stette quindi in piedi nella congregazione* di Giuda e di Gerusalemme nella casa di Geova+ davanti al nuovo cortile,+ 6 e diceva:+

“O Geova, Dio dei nostri antenati,+ non sei tu Dio nei cieli,+ e non domini su tutti i regni delle nazioni,+ e non sono nella tua mano potere e potenza, senza che alcuno ti tenga testa?+ 7 Non cacciasti tu stesso, o Dio nostro,+ gli abitanti di questo paese d’innanzi al tuo popolo Israele+ e lo desti+ quindi al seme di Abraamo, colui che ti amava,*+ a tempo indefinito? 8 Ed essi presero a dimorarvi, e lì ti edificavano un santuario al tuo nome,+ dicendo: 9 ‘Qualora venga su di noi calamità,+ spada, giudizio avverso, o pestilenza,+ o carestia,+ lasciaci stare davanti a questa casa+ e davanti a te (poiché il tuo nome+ è in questa casa), affinché invochiamo il tuo aiuto dalla nostra angustia, e voglia tu udire e salvare’.+ 10 E ora, ecco, i figli di Ammon+ e di Moab+ e della regione montagnosa di Seir,+ che non permettesti a Israele di invadere quando usciva dal paese d’Egitto, ma se ne ritrasse e non li annientò,+ 11 sì, ecco, essi ci ricompensano+ venendo a cacciarci dal tuo possedimento che tu ci hai fatto possedere.+ 12 O nostro Dio, non eseguirai il giudizio su di loro?+ Poiché in noi non c’è potenza davanti a questa grande folla che ci viene contro;+ e noi stessi non sappiamo che dobbiamo fare,+ ma i nostri occhi sono verso di te”.+

13 Intanto tutti quelli di Giuda stavano in piedi dinanzi a Geova,+ anche i loro piccoli,+ le loro mogli e i loro figli.

14 Ora in quanto a Iahaziel figlio di Zaccaria figlio di Benaia figlio di Ieiel figlio di Mattania il levita dei figli di Asaf,+ lo spirito+ di Geova fu su di lui in mezzo alla congregazione. 15 Di conseguenza egli disse: “Prestate attenzione, tutto Giuda e voi abitanti di Gerusalemme e re Giosafat! Ecco ciò che Geova vi ha detto: ‘Non abbiate timore+ né siate atterriti a causa di questa grande folla; poiché la battaglia non è vostra, ma di Dio.+ 16 Domani scendete contro di loro. Ecco, salgono per il passo di Ziz; e certamente li troverete alla fine della valle del torrente di fronte al deserto di Ieruel. 17 Non avrete bisogno di combattere+ in questo caso. Prendete posizione, state fermi+ e vedete la salvezza+ di Geova a vostro favore. O Giuda e Gerusalemme, non abbiate timore né siate atterriti.+ Domani uscite contro di* loro, e Geova sarà con voi’”.+

18 Subito Giosafat si inchinò con la faccia a terra,+ e tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme stessi caddero dinanzi a Geova per rendere omaggio a Geova.+ 19 Quindi i leviti+ dei figli dei cheatiti+ e dei figli dei coraiti+ si levarono per lodare Geova l’Iddio d’Israele con voce straordinariamente alta.+

20 E si alzavano la mattina di buon’ora e uscivano verso il deserto+ di Tecoa.+ E mentre uscivano, Giosafat stette in piedi e quindi disse: “Uditemi, o Giuda e voi abitanti di Gerusalemme!+ Riponete fede+ in Geova vostro Dio affinché abbiate lunga durata. Riponete fede nei suoi profeti+ e abbiate dunque successo”.

21 Inoltre, si consigliò+ col popolo e collocò cantori+ a Geova e quelli che offrivano lode+ in ornamento santo+ mentre uscivano davanti agli uomini armati,+ e che dicevano: “Rendete lode a Geova,+ poiché la sua amorevole benignità* è a tempo indefinito”.+

22 E al tempo in cui cominciarono col grido di gioia e lode, Geova pose uomini in imboscata+ contro i figli di Ammon, di Moab e della regione montagnosa di Seir che stavano entrando in Giuda, e si colpivano gli uni gli altri.+ 23 E i figli di Ammon e di Moab stavano contro gli abitanti della regione montagnosa di Seir+ per votarli alla distruzione e annientarli; e appena ebbero finito con gli abitanti di Seir, si aiutarono a ridurre in rovina ciascuno il suo proprio prossimo.+

24 Ma in quanto a Giuda, giunse alla torre di guardia del deserto.+ Quando ebbero voltato le loro facce verso la folla, ecco, erano là, i loro cadaveri caduti a terra+ senza che alcuno scampasse. 25 Giosafat e il suo popolo vennero dunque a predare le loro spoglie,+ e trovavano fra loro in abbondanza sia beni che indumenti* e oggetti desiderabili; e li spogliavano per se stessi finché non ne poterono portare più.+ E predavano le spoglie per tre giorni, poiché erano abbondanti. 26 E il quarto giorno si congregarono nel bassopiano di Beraca, poiché là benedissero Geova.+ Perciò diedero a quel luogo il nome+ di Bassopiano di Beraca,* fino ad oggi.

27 Tutti gli uomini di Giuda e di Gerusalemme tornarono quindi con Giosafat alla loro testa, per tornare a Gerusalemme con allegrezza, poiché Geova li aveva fatti rallegrare sui loro nemici.+ 28 Vennero dunque a Gerusalemme con strumenti a corda+ e con arpe+ e con trombe+ alla casa di Geova.+ 29 E il terrore+ di Dio fu su tutti i regni dei paesi quando ebbero udito che Geova aveva combattuto contro i nemici d’Israele.+ 30 Così il reame di Giosafat non ebbe disturbo, e il suo Dio continuò a dargli riposo tutt’intorno.+

31 E Giosafat+ continuò a regnare su Giuda. Quando cominciò a regnare aveva trentacinque anni, e regnò venticinque anni a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Azuba+ figlia di Sili. 32 Ed egli continuò a camminare nella via di suo padre Asa,+ e non se ne scostò, facendo ciò che era retto agli occhi di Geova.+ 33 Solo non scomparvero gli alti luoghi+ stessi; e il popolo stesso non aveva ancora preparato il cuore per l’Iddio dei suoi antenati.+

34 In quanto al resto dei fatti di Giosafat, i primi e gli ultimi, sono scritti lì fra le parole di Ieu+ figlio di Hanani,+ che furono inserite nel Libro+ dei Re d’Israele. 35 E dopo ciò Giosafat re di Giuda si associò con Acazia+ re d’Israele, che agiva malvagiamente.+ 36 L’associò dunque a sé nel far navi per andare a Tarsis+ e fecero navi a Ezion-Gheber.+ 37 Comunque, Eliezer figlio di Dodavau di Maresa parlò profeticamente contro Giosafat, dicendo: “Dal momento che ti sei associato con Acazia,+ Geova certamente demolirà le tue opere”.+ Pertanto le navi fecero naufragio,+ e non ritennero forza per andare a Tarsis.+

21 Infine Giosafat giacque con i suoi antenati+ e fu sepolto con i suoi antenati+ nella Città di Davide; e Ieoram+ suo figlio regnava in luogo di lui. 2 Ed egli ebbe fratelli, figli di Giosafat, Azaria* e Iehiel e Zaccaria e Azaria* e Michele e Sefatia, essendo tutti questi figli di Giosafat re d’Israele.* 3 Di conseguenza il loro padre diede loro molti doni+ in argento e in oro e in cose scelte, insieme a città fortificate in Giuda;+ ma diede il regno a Ieoram,+ poiché era il primogenito.+

4 Quando Ieoram si fu levato sul regno di suo padre rafforzava la sua posizione, e uccise dunque tutti i suoi fratelli+ con la spada e anche alcuni dei principi d’Israele. 5 Ieoram aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni+ a Gerusalemme. 6 E camminava nella via dei re d’Israele,+ proprio come avevano fatto quelli della casa di Acab; poiché la stessa figlia di Acab era divenuta sua moglie,+ ed egli continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova.+ 7 E Geova non volle ridurre in rovina la casa di Davide,+ per amore del patto+ che aveva concluso con Davide, e proprio come aveva detto che avrebbe dato a lui+ e ai suoi figli una lampada per sempre.+

8 Ai suoi giorni Edom+ si rivoltò di sotto la mano di Giuda+ e fecero quindi un re che regnasse su di loro.+ 9 Ieoram passò dunque insieme ai suoi capi, nonché tutti i carri con lui. E avvenne che si levò di notte e abbatteva gli edomiti che l’accerchiavano e anche i capi dei carri. 10 Ma Edom ha continuato la rivolta di sotto la mano di Giuda fino a questo giorno. Fu allora che Libna+ si rivoltava, nello stesso tempo, di sotto la sua mano, perché egli aveva lasciato Geova l’Iddio dei suoi antenati.+ 11 Egli stesso aveva anche fatto alti luoghi+ sui monti di Giuda, per far avere agli abitanti di Gerusalemme rapporti immorali,+ e per allontanare Giuda.+

12 Alla fine gli giunse uno scritto+ da Elia*+ il profeta, che diceva: “Geova l’Iddio di Davide tuo antenato ha detto questo: ‘Per il fatto che non hai camminato nelle vie di Giosafat+ tuo padre né nelle vie di Asa+ re di Giuda, 13 ma cammini nella via dei re d’Israele+ e fai avere rapporti immorali+ a Giuda e agli abitanti di Gerusalemme nello stesso modo in cui la casa di Acab fece avere rapporti immorali,+ e hai perfino ucciso i tuoi propri fratelli,+ la casa di tuo padre, che erano migliori di te; 14 ecco, Geova inferirà un gran colpo+ al tuo popolo+ e ai tuoi figli+ e alle tue mogli e a tutti i tuoi beni. 15 E avrai molte infermità,+ una malattia dei tuoi intestini, finché i tuoi intestini sian venuti fuori a causa dell’infermità di giorno in giorno’”.+

16 Geova eccitò pertanto contro Ieoram lo spirito+ dei filistei+ e degli arabi+ che erano al lato* degli etiopi.*+ 17 Essi salirono dunque in Giuda e vi penetrarono a forza e catturarono tutti i beni che si trovavano nella casa del re+ e anche i suoi figli e le sue mogli,+ e non gli fu lasciato alcun figlio tranne Ioacaz,+ il suo figlio più giovane. 18 E dopo tutto questo Geova lo piagò negli intestini con un’infermità per cui non c’era guarigione.+ 19 E avvenne nei giorni successivi, sì, quando il termine di due anni interi era spirato, che gli vennero fuori gli intestini+ durante la sua infermità, e gradualmente morì nelle sue cattive malattie; e il suo popolo non gli fece un rogo come il rogo+ dei suoi antenati. 20 Aveva trentadue anni quando cominciò a regnare, e regnò otto anni a Gerusalemme. Infine se ne andò senza esser desiderato.+ Lo seppellirono dunque nella Città di Davide,+ ma non nei luoghi di sepoltura dei re.+

22 Quindi gli abitanti di Gerusalemme fecero re in luogo di lui Acazia*+ il suo figlio più giovane (poiché la banda di predoni che era venuta nell’accampamento con gli arabi+ aveva ucciso tutti quelli di maggiore età),+ e Acazia figlio di Ieoram regnava come re di Giuda. 2 Acazia aveva ventidue* anni quando cominciò a regnare,+ e regnò un anno a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Atalia+ nipote* di Omri.+

3 Egli stesso pure camminò nelle vie della casa di Acab,+ poiché sua madre+ stessa divenne sua consigliera nell’agire malvagiamente. 4 Ed egli continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova, come la casa di Acab, poiché dopo la morte di suo padre essi stessi gli divennero consiglieri,+ a sua rovina. 5 Fu anche nel loro consiglio che camminò,+ così che andò con Ieoram+ figlio di Acab re d’Israele alla guerra contro Azael+ re di Siria a Ramot-Galaad,+ in cui i tiratori colpirono Ieoram.*+ 6 Perciò tornò a Izreel+ per farsi curare le ferite che gli avevano inflitto a Rama+ quando aveva combattuto Azael re di Siria.

In quanto ad Azaria*+ figlio di Ieoram+ re di Giuda, scese a vedere Ieoram+ figlio di Acab a Izreel, poiché era infermo.+ 7 Ma era da Dio+ che la caduta+ di Acazia accadesse per la [sua] venuta da Ieoram; e quando fu venuto, uscì+ con Ieoram verso Ieu+ nipote* di Nimsi,+ che Geova aveva unto+ per stroncare la casa di Acab.+ 8 E avvenne che appena Ieu fu entrato in controversia con la casa di Acab,+ trovava i principi di Giuda e i figli dei fratelli di Acazia,+ ministri di Acazia, e li uccideva.+ 9 Quindi si mise a cercare Acazia, e infine lo catturarono,+ mentre si nascondeva a Samaria,+ e lo condussero da Ieu. Quindi lo misero a morte e lo seppellirono,+ poiché dissero: “È nipote di Giosafat,+ che ricercò Geova con tutto il suo cuore”.+ E non ci fu nessuno della casa di Acazia che ritenesse il potere del regno.

10 Riguardo ad Atalia+ madre di Acazia, vide che suo figlio era morto. Si levò, dunque, e distrusse tutta la progenie reale della casa di Giuda.+ 11 Comunque, Ieosabeat+ figlia del re prese Ioas*+ figlio di Acazia e lo rapì di tra i figli del re che dovevano essere messi a morte, e mise lui e la sua nutrice nella stanza interna dei letti. E Ieosabeat figlia del re Ieoram,+ moglie di Ieoiada+ il sacerdote (poiché essa stessa era sorella di Acazia), lo tenne nascosto a causa di Atalia, ed essa non lo mise a morte.+ 12 Ed egli restò con loro nella casa del [vero] Dio nascosto per sei anni,+ mentre Atalia regnava come regina+ sul paese.+

23 E nel settimo anno Ieoiada+ si mostrò coraggioso e prendeva i capi di centinaia,+ cioè Azaria figlio di Ieroam, e Ismaele figlio di Ieoanan e Azaria figlio di Obed e Maaseia figlio di Adaia ed Elisafat figlio di Zicri, con sé nel patto. 2 Andarono poi in giro per Giuda e radunarono i leviti+ da tutte le città di Giuda e i capi+ delle case paterne+ d’Israele. Vennero dunque a Gerusalemme. 3 Quindi tutta la congregazione concluse un patto+ col re nella casa+ del [vero] Dio, dopo di che egli disse loro:

“Ecco, lo stesso figlio+ del re regnerà,+ proprio come Geova promise riguardo ai figli di Davide.+ 4 Questa è la cosa che farete: un terzo di voi che entrate il sabato,+ dei sacerdoti+ e dei leviti,+ farete i guardiani delle porte;+ 5 e un terzo sarà alla casa del re;+ e un terzo sarà alla Porta del Fondamento;+ e tutto il popolo sarà nei cortili+ della casa di Geova. 6 E non lasciate che alcuno entri nella casa di Geova+ tranne i sacerdoti e quelli dei leviti che fanno servizio.+ Questi sono quelli che entreranno, perché sono un gruppo santo,+ e tutto il popolo stesso osserverà l’obbligo verso Geova. 7 E i leviti devono fare cerchio tutt’intorno al re,+ ciascuno con le sue armi in mano; e in quanto a chiunque entri nella casa, dev’essere messo a morte. E restate col re quando entra e quando esce”.

8 E i leviti e tutto Giuda facevano secondo tutto ciò che Ieoiada+ il sacerdote aveva comandato.+ Presero dunque ciascuno i suoi uomini che entravano il sabato, insieme con quelli che uscivano il sabato,+ poiché Ieoiada il sacerdote non aveva esentato dai doveri le divisioni.+ 9 Inoltre, Ieoiada il sacerdote diede ai capi di centinaia+ le lance e gli scudi e gli scudi circolari+ che erano appartenuti al re Davide,+ che erano nella casa del [vero] Dio.+ 10 E appostava tutto il popolo,+ sì, ciascuno col suo dardo in mano, dal lato destro della casa fino al lato sinistro della casa, presso l’altare e presso la casa, tutt’intorno vicino al re. 11 Quindi fecero uscire il figlio del re+ e misero su di lui il diadema+ e la Testimonianza+ e lo fecero re, e così Ieoiada e i suoi figli lo unsero+ e dissero: “Viva il re!”+

12 Quando Atalia ebbe udito il rumore del popolo che correva e lodava il re,+ subito venne dal popolo alla casa di Geova. 13 Quindi vide, ed ecco, il re stava presso la sua colonna*+ all’entrata, e i principi+ e le trombe+ presso il re, e tutto il popolo del paese si rallegrava+ e suonava+ le trombe, e i cantori+ con gli strumenti per il canto e quelli che davano il segnale per offrire lode. Immediatamente Atalia si strappò le vesti e disse: “Cospirazione! Cospirazione!”+ 14 Ma Ieoiada il sacerdote fece uscire i capi di centinaia, gli incaricati delle forze militari, e disse loro: “Conducetela fuori da dentro le file;+ e, in quanto a chiunque le vada dietro, dev’essere messo a morte con la spada!” Poiché il sacerdote aveva detto: “Non la dovete mettere a morte nella casa di Geova”. 15 Le misero dunque le mani addosso. Quando essa fu venuta all’entrata della porta dei cavalli della casa del re, ve la misero subito a morte.+

16 Quindi Ieoiada concluse un patto fra lui stesso* e tutto il popolo e il re, che sarebbero restati il popolo+ di Geova. 17 Dopo ciò tutto il popolo andò alla casa di Baal e l’abbatté;+ e spezzò i suoi altari+ e le sue immagini,+ e uccise+ davanti agli altari Mattan,+ il sacerdote di Baal. 18 Inoltre, Ieoiada mise gli incarichi della casa di Geova in mano ai sacerdoti [e] ai leviti,* che Davide+ aveva posto in divisioni sulla casa di Geova per offrire i sacrifici bruciati di Geova secondo ciò che è scritto nella legge di Mosè,+ con allegrezza e con canto per mano di Davide. 19 Collocò dunque i portinai+ presso le porte+ della casa di Geova affinché non vi entrasse nessuno in qualsiasi modo impuro. 20 Prese ora i capi di centinaia+ e i signori e i governanti del popolo e tutto il popolo del paese e fece scendere il re dalla casa di Geova.+ Quindi vennero per la porta superiore alla casa del re e fecero sedere il re sul trono+ del regno. 21 E tutto il popolo del paese continuò a rallegrarsi;+ e la città stessa non ebbe disturbo, e Atalia l’avevano messa a morte con la spada.+

24 Ioas* aveva sette anni quando cominciò a regnare,+ e regnò quarant’anni a Gerusalemme.+ E il nome di sua madre era Sibia di Beer-Seba.+ 2 E Ioas+ faceva ciò che era retto agli occhi di Geova+ per tutti i giorni di Ieoiada il sacerdote.+ 3 E Ieoiada gli prendeva due mogli, ed egli generò figli e figlie.+

4 Ora avvenne in seguito che Ioas ebbe a cuore di rinnovare la casa di Geova.+ 5 Radunò pertanto i sacerdoti+ e i leviti e disse loro: “Uscite alle città di Giuda e radunate denaro da tutto Israele per riparare+ la casa del vostro Dio di anno in anno;+ e voi, da parte vostra, dovete agire prontamente nella faccenda”. E i leviti non agirono prontamente.+ 6 E il re chiamò dunque Ieoiada il capo e gli disse:+ “Perché non hai chiesto conto ai leviti in quanto a portare da Giuda e da Gerusalemme la tassa sacra ordinata da Mosè+ servitore di Geova, sì, quella della congregazione d’Israele, per la tenda della Testimonianza?+ 7 Poiché riguardo ad Atalia la donna malvagia, gli stessi figli di lei+ avevano forzato la casa del [vero] Dio,+ e avevano offerto ai Baal+ perfino tutte le cose sante+ della casa di Geova”. 8 Quindi il re disse [la parola], e così fecero una cassa+ e la misero fuori della porta della casa di Geova. 9 Dopo ciò emanarono un bando per tutto Giuda e Gerusalemme perché si portasse a Geova la tassa+ sacra che Mosè servitore del [vero] Dio* aveva ordinato+ a Israele nel deserto. 10 E tutti i principi+ e tutto il popolo si rallegravano,+ e la portavano e la gettavano nella cassa+ finché tutti ebbero dato.

11 E avveniva al tempo debito che egli portava la cassa alla cura del re per mano dei leviti,+ e, appena vedevano che c’era molto denaro,+ il segretario+ del re e il commissario del capo sacerdote venivano e vuotavano quindi la cassa e la sollevavano e la rimettevano al suo posto. In questo modo facevano di giorno in giorno, così che raccolsero denaro in abbondanza. 12 Quindi il re e Ieoiada lo davano a quelli che facevano+ il lavoro del servizio della casa di Geova,+ ed essi assumevano i tagliapietre+ e gli artefici+ per rinnovare la casa di Geova,+ e anche i lavoratori del ferro e del rame per riparare la casa di Geova.+ 13 E quelli che facevano il lavoro cominciarono le operazioni,+ e il lavoro di riparazione progrediva per mano loro, e infine riportarono la casa del [vero] Dio allo stato in cui strutturalmente doveva essere e la resero forte. 14 E appena ebbero finito portarono davanti al re e a Ieoiada il resto del denaro, e facevano utensili per la casa di Geova, utensili per il ministero+ e per fare offerte e coppe+ e utensili d’oro+ e d’argento; e fecero offerte di sacrifici bruciati+ nella casa di Geova di continuo, per tutti i giorni di Ieoiada.

15 E Ieoiada divenne vecchio e sazio di anni+ e gradualmente morì, avendo alla sua morte centotrent’anni. 16 Lo seppellirono dunque nella Città di Davide insieme ai re,+ perché aveva fatto del bene in Israele+ e verso il [vero] Dio e la Sua casa.

17 E dopo la morte di Ieoiada i principi+ di Giuda vennero e si inchinavano davanti al re. In quel tempo il re li ascoltò.+ 18 E gradualmente lasciarono la casa di Geova l’Iddio dei loro antenati e servivano i pali sacri+ e gli idoli,+ tanto che ci fu indignazione contro Giuda e Gerusalemme a causa di questa loro colpa.+ 19 Ed egli mandava profeti+ fra loro per ricondurli a Geova; e questi rendevano testimonianza* contro di loro, ma essi non prestavano orecchio.+

20 E lo spirito di Dio+ avvolse*+ Zaccaria+ figlio di Ieoiada+ il sacerdote, così che stette in piedi al di sopra del popolo e disse loro: “Il [vero] Dio ha detto questo: ‘Perché trasgredite i comandamenti di Geova, così che non potete avere successo?+ Poiché avete lasciato Geova, egli, a sua volta, lascerà voi’”.+ 21 Infine cospirarono contro di lui+ e lo colpirono con pietre+ per comandamento del re nel cortile della casa di Geova. 22 E Ioas il re non si ricordò dell’amorevole benignità che Ieoiada suo padre aveva esercitato verso di lui,+ tanto che uccise suo figlio, il quale, quando stava per morire, disse: “Geova [lo] veda e [ne] chieda [conto]”.+

23 E avvenne al volgere+ dell’anno che forze militari della Siria+ salirono contro di lui,+ e invadevano Giuda e Gerusalemme. Quindi ridussero in rovina di fra il popolo tutti i principi+ del popolo, e mandarono tutte le loro spoglie al re di Damasco.+ 24 Poiché le forze militari dei siri fecero l’invasione con un piccolo numero di uomini,+ e Geova stesso diede loro in mano forze militari in grandissimo numero,+ perché avevano lasciato Geova l’Iddio dei loro antenati; ed eseguirono su Ioas atti di giudizio.+ 25 E quando se ne furono andati da lui (poiché lo lasciarono con molte infermità),+ i suoi propri servitori cospirarono+ contro di lui a causa del sangue+ dei figli* di Ieoiada+ il sacerdote; e lo uccisero sul suo proprio letto, così che morì.+ Lo seppellirono quindi nella Città di Davide,+ ma non lo seppellirono nei luoghi di sepoltura dei re.+

26 E questi furono i cospiratori contro di lui: Zabad+ figlio di Simeat la ammonita e Iozabad figlio di Simrit la moabita. 27 In quanto ai suoi figli e all’abbondanza della dichiarazione solenne contro di lui+ e alla fondazione+ della casa del [vero] Dio, ecco, sono scritti nell’esposizione* del Libro+ dei Re. E Amazia+ suo figlio regnava in luogo di lui.

25 Amazia+ divenne re all’età di venticinque anni, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Ieoaddan+ di Gerusalemme. 2 Ed egli continuò a fare ciò che era retto agli occhi di Geova,+ solo non con cuore completo.+ 3 E avvenne che appena il regno si fu rafforzato su di lui, uccise+ prontamente i suoi servitori+ che avevano abbattuto il re suo padre.+ 4 E non mise a morte i loro figli, ma [fece] secondo ciò che è scritto nella legge, nel libro di Mosè,+ che Geova comandò, dicendo: “I padri non devono morire per i figli,+ né i figli stessi devono morire per i padri;+ ma ciascuno deve morire per il suo proprio peccato”.+

5 E Amazia radunava Giuda e li faceva stare secondo la casa degli antenati,+ secondo i capi di migliaia+ e secondo i capi di centinaia+ per tutto Giuda e Beniamino; e li registrava dai vent’anni+ d’età in su, e infine trovò [che erano] trecentomila uomini scelti che andavano alle armi, maneggiando lancia+ e scudo grande.+ 6 Inoltre, assoldò da Israele centomila uomini potenti e valorosi, per cento talenti* d’argento. 7 E un certo uomo del [vero] Dio+ venne da lui, dicendo: “O re, non venga con te l’esercito d’Israele, poiché Geova non è con Israele,+ [cioè con] tutti i figli di Efraim. 8 Ma vieni tu stesso, agisci, sii coraggioso per la guerra.+ Il [vero] Dio potrebbe farti inciampare davanti al nemico; poiché presso Dio* esiste il potere di aiutare+ e di far inciampare”.+ 9 A ciò Amazia+ disse all’uomo del [vero] Dio: “Ma che si deve fare dei cento talenti che ho dato alle truppe d’Israele?”+ A ciò l’uomo del [vero] Dio disse: “Presso Geova esiste il mezzo di darti molto più di questo”.+ 10 Amazia pertanto le separò, cioè le truppe che erano venute a lui da Efraim, perché se ne andassero al loro proprio luogo. Comunque, la loro ira si accese grandemente contro Giuda, tanto che tornarono al loro proprio luogo nell’ardore dell’ira.+

11 E Amazia, da parte sua, si fece coraggio e conduceva il suo proprio popolo e andava alla Valle del Sale;+ e abbatteva i figli di Seir,+ diecimila [d’essi].+ 12 E ce ne furono diecimila che i figli di Giuda catturarono vivi. Li portarono dunque in cima alla rupe, e li gettavano dalla cima della rupe; ed essi, tutti quanti, si sfracellarono.+ 13 In quanto ai membri della truppa che Amazia aveva rimandato indietro dall’andare con lui in guerra,+ facevano incursioni nelle città di Giuda, da Samaria+ fino a Bet-Oron,+ e abbattevano tremila d’essi e prendevano una grande preda.

14 Ma accadde che, venuto Amazia dall’aver abbattuto gli edomiti, ora portò gli dèi+ dei figli di Seir e se li costituì come dèi,+ e si inchinava davanti a loro,+ e faceva loro fumo di sacrificio.+ 15 Di conseguenza, l’ira di Geova si accese contro Amazia, e gli mandò dunque un profeta e gli disse: “Perché hai ricercato+ gli dèi del popolo+ che non hanno liberato il loro proprio popolo dalla tua mano?”+ 16 E avvenne quando gli parlò che [il re] immediatamente gli disse: “Ti abbiamo costituito consigliere del re?+ Smetti per il tuo proprio bene.+ Perché ti dovrebbero abbattere?” Pertanto il profeta smise, ma disse: “Certamente so che Dio ha deciso di ridurti in rovina,+ perché hai fatto questo+ e non hai ascoltato il mio consiglio”.+

17 Amazia re di Giuda prese quindi consiglio e mandò a dire a Ioas figlio di Ioacaz figlio di Ieu re d’Israele:+ “Vieni! Guardiamoci l’un l’altro in faccia”.+ 18 Allora Ioas re d’Israele mandò a dire ad Amazia re di Giuda:+ “La stessa erbaccia spinosa che era nel Libano mandò a dire al cedro che era nel Libano:+ ‘Dà tua figlia in moglie a mio figlio’.+ Comunque, passò una bestia selvaggia+ del campo che era nel Libano e calpestò l’erbaccia spinosa. 19 Tu ti sei detto: Ecco, hai abbattuto Edom.+ E il tuo cuore+ ti ha innalzato per essere glorificato.+ Ora continua a dimorare nella tua propria casa.+ Perché ti devi impegnare in una lotta in cattiva posizione+ e devi cadere, tu e Giuda con te?”+

20 Ma Amazia non ascoltò; poiché ciò era dal [vero] Dio+ allo scopo di darli nella sua mano, perché avevano ricercato gli dèi di Edom.+ 21 Ioas re d’Israele dunque salì,+ e si guardavano l’un l’altro in faccia,+ lui e Amazia re di Giuda, a Bet-Semes,+ che appartiene a Giuda. 22 E Giuda fu sconfitto davanti a Israele,+ così che si diedero alla fuga ciascuno alla sua tenda.*+ 23 E Ioas re d’Israele catturò+ a Bet-Semes Amazia re di Giuda, figlio di Ioas figlio di Ioacaz, dopo di che lo portò a Gerusalemme+ e fece una breccia nelle mura di Gerusalemme, dalla Porta di Efraim+ fino alla Porta dell’Angolo,+ quattrocento cubiti.* 24 E [prese]* tutto l’oro e l’argento e tutti gli oggetti che si trovavano nella casa del [vero] Dio presso Obed-Edom+ e i tesori della casa del re+ e gli ostaggi, e quindi tornò a Samaria.+

25 E Amazia+ figlio di Ioas re di Giuda continuò a vivere per quindici anni dopo la morte di Ioas+ figlio di Ioacaz re d’Israele.+ 26 In quanto al resto dei fatti di Amazia, i primi e gli ultimi,+ ecco, non sono scritti nel Libro+ dei Re di Giuda e d’Israele?+ 27 E dal tempo che Amazia si sviò dal seguire Geova, formavano una cospirazione+ contro di lui a Gerusalemme. Alla fine egli fuggì a Lachis;+ ma mandarono a inseguirlo fino a Lachis e ve lo misero a morte.+ 28 Lo portarono dunque su cavalli+ e lo seppellirono con i suoi antenati nella città di Giuda.*+

26 Quindi tutto il popolo+ di Giuda prese Uzzia,*+ che aveva sedici anni, e lo fece+ re in luogo di suo padre Amazia.+ 2 Fu lui a riedificare Elot+ e a restituirla quindi a Giuda dopo che il re era giaciuto con i suoi antenati.+ 3 Uzzia+ aveva sedici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantadue anni a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Iecolia+ di Gerusalemme. 4 Ed egli continuò a fare ciò che era retto agli occhi di Geova,+ secondo tutto ciò che aveva fatto Amazia suo padre.+ 5 Ed ebbe cura di ricercare+ di continuo Dio ai giorni di Zaccaria, colui che istruiva nel timore del [vero] Dio;+ e, ai giorni della sua ricerca di Geova, il [vero] Dio lo rese prospero.+

6 E usciva a combattere contro i filistei+ e faceva brecce nelle mura di Gat+ e nelle mura di Iabne+ e nelle mura di Asdod,+ dopo di che edificò città nel [territorio di] Asdod+ e tra i filistei. 7 E il [vero] Dio continuò ad aiutarlo+ contro i filistei e contro gli arabi+ che dimoravano a Gurbaal e contro i meunim.+ 8 E gli ammoniti+ davano un tributo+ a Uzzia. Alla fine la sua fama+ giunse fino in Egitto, poiché manifestò forza in misura straordinaria. 9 Oltre a ciò, Uzzia edificò torri+ a Gerusalemme presso la Porta dell’Angolo+ e presso la Porta della Valle+ e presso il Contrafforte, e le fortificò. 10 Inoltre, edificò torri+ nel deserto e scavò molte cisterne (poiché c’era una gran quantità di bestiame che era divenuto suo), e anche nella Sefela+ e sull’altopiano. C’erano agricoltori e vignaioli sui monti e sul Carmelo, poiché egli mostrò di amare l’agricoltura.

11 Inoltre, Uzzia ebbe forze impegnate nella guerra, quelle che andavano al servizio militare in truppe,+ secondo il numero della loro registrazione+ per mano di Ieiel il segretario+ e di Maaseia l’ufficiale al comando+ di Hanania dei principi del re.+ 12 L’intero numero dei capi delle case paterne,+ degli uomini potenti+ e valorosi,+ fu di duemilaseicento. 13 E al loro comando le forze militari furono di trecentosettemilacinquecento uomini che si impegnavano nella guerra col potere di forze militari per aiutare il re contro il nemico.+ 14 E Uzzia continuò a preparare per loro, per l’intero esercito, scudi+ e lance+ ed elmi+ e cotte di maglia+ e archi+ e pietre da fionda.+ 15 Inoltre, fece a Gerusalemme macchine da guerra, invenzione di ingegneri, perché fossero sulle torri+ e sugli angoli, per tirare frecce e grosse pietre. Di conseguenza la sua fama+ si sparse molto lontano, poiché fu aiutato meravigliosamente finché si fortificò.

16 Comunque, appena egli si fu fortificato, il suo cuore si insuperbì+ fino al punto di causare rovina,+ così che agì infedelmente contro Geova suo Dio ed entrò nel tempio di Geova per bruciare incenso sull’altare dell’incenso.+ 17 Immediatamente Azaria il sacerdote e con lui i sacerdoti di Geova, ottanta uomini valorosi, entrarono dietro a lui. 18 Quindi tennero testa a Uzzia il re+ e gli dissero: “Non è affar tuo,+ o Uzzia, bruciare incenso a Geova, ma è affare dei sacerdoti figli di Aaronne,+ i santificati, bruciare incenso. Esci dal santuario; poiché hai agito infedelmente, e non ti è di alcuna gloria+ da parte di Geova Dio”.

19 Ma Uzzia si infuriò+ mentre nella sua mano c’era un incensiere+ per bruciare l’incenso, e, durante il suo furore contro i sacerdoti, la lebbra+ stessa rifulse+ sulla sua fronte davanti ai sacerdoti nella casa di Geova accanto all’altare dell’incenso. 20 Quando Azaria il capo sacerdote* e tutti i sacerdoti si voltarono verso di lui, ebbene, ecco, era colpito dalla lebbra sulla fronte!+ Eccitati, lo allontanavano dunque di là, e anche lui stesso si affrettò a uscire, perché Geova lo aveva colpito.+

21 E Uzzia+ il re continuò ad essere lebbroso fino al giorno della sua morte, e dimorava in una casa, esente da doveri, come lebbroso;+ poiché era stato separato dalla casa di Geova, mentre Iotam suo figlio era [incaricato] sulla casa del re, giudicando il popolo del paese.

22 E il resto dei fatti di Uzzia,+ i primi e gli ultimi, li ha scritti Isaia*+ figlio di Amoz+ il profeta. 23 Infine Uzzia giacque con i suoi antenati; e lo seppellirono dunque con i suoi antenati, [ma] nel campo di sepoltura che apparteneva ai re,+ poiché dissero: “È lebbroso”. E Iotam+ suo figlio regnava in luogo di lui.

27 Iotam+ aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Ierusa+ figlia di Zadoc. 2 Ed egli faceva ciò che era retto agli occhi di Geova,+ secondo tutto ciò che aveva fatto Uzzia* suo padre.+ Solo non invase il tempio di Geova.+ Comunque, il popolo agiva ancora rovinosamente.+ 3 Egli stesso edificò la porta superiore+ della casa di Geova, e fece molto lavoro di edificazione sulle mura di Ofel.+ 4 Ed edificò città+ nella regione montagnosa di Giuda,+ ed edificò luoghi fortificati+ e torri+ nei boschi.+ 5 Ed egli stesso guerreggiò contro il re dei figli di Ammon+ e alla fine si mostrò più forte di loro, tanto che i figli di Ammon gli diedero quell’anno cento talenti* d’argento e diecimila cor*+ di frumento+ e diecimila d’orzo.+ Questo è ciò che i figli di Ammon gli pagarono anche nel secondo anno e nel terzo.+ 6 Così Iotam si rafforzava, poiché preparò le sue vie dinanzi a Geova suo Dio.+

7 In quanto al resto dei fatti di Iotam+ e a tutte le sue guerre e alle sue vie, ecco, sono scritti nel Libro+ dei Re d’Israele e di Giuda. 8 Egli aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme.+ 9 Infine Iotam giacque con i suoi antenati,+ e lo seppellirono nella Città di Davide.+ E Acaz+ suo figlio regnava in luogo di lui.

28 Acaz+ aveva vent’anni quando cominciò a regnare, e regnò sedici anni a Gerusalemme,+ e non fece ciò che era retto agli occhi di Geova come Davide suo antenato.+ 2 Ma camminò nelle vie dei re d’Israele,+ e fece perfino statue di metallo fuso+ dei Baal.+ 3 Ed egli stesso fece fumo di sacrificio+ nella valle del figlio di Innom*+ e bruciava i suoi figli*+ nel fuoco, secondo le cose detestabili+ delle nazioni che Geova aveva cacciato d’innanzi ai figli d’Israele.+ 4 E sacrificò+ regolarmente e fece fumo di sacrificio sugli alti luoghi+ e sui colli+ e sotto ogni sorta di albero lussureggiante.+

5 Di conseguenza Geova suo Dio lo diede in mano+ al re di Siria,+ così che lo colpirono e gli portarono via un gran numero di prigionieri e li condussero a Damasco.+ E fu dato anche in mano al re d’Israele,+ così che lo colpì con una grande strage. 6 Pertanto Peca+ figlio di Remalia+ uccise in Giuda centoventimila in un solo giorno, tutti uomini valorosi, perché avevano lasciato Geova+ l’Iddio dei loro antenati. 7 Inoltre, Zicri, uomo potente di Efraim,+ uccise Maaseia figlio del re e Azricam conduttore della casa ed Elcana che era secondo al re. 8 Inoltre, i figli d’Israele presero prigionieri duecentomila dei loro fratelli, donne, figli e figlie; e presero loro anche una gran quantità di spoglie come preda, dopo di che portarono le spoglie a Samaria.+

9 E là si trovava un profeta di Geova il cui nome era Oded. Egli uscì dunque davanti all’esercito che veniva a Samaria e disse loro: “Ecco, è stato a causa del furore+ di Geova l’Iddio dei vostri antenati contro Giuda che egli li ha dati nella vostra mano, così che avete fatto fra loro un’uccisione con un furore+ che è giunto fino ai cieli.+ 10 E ora pensate* di ridurre a servi+ e serve per voi stessi i figli di Giuda e di Gerusalemme. Nondimeno, non ci sono presso voi stessi casi di colpa contro Geova vostro Dio? 11 E ora ascoltatemi e rimandate i prigionieri che avete catturato di mezzo ai vostri fratelli,+ poiché l’ardente ira di Geova è contro di voi”.+

12 Allora [certi] uomini dei capi+ dei figli di Efraim,+ Azaria figlio di Ieoanan, Berechia figlio di Mesillemot e Ieizchia figlio di Sallum e Amasa figlio di Hadlai, si levarono contro quelli che venivano dalla campagna militare, 13 e dissero loro: “Non dovete condurre qui i prigionieri, poiché ne risulterà una colpa contro Geova da parte nostra. Voi pensate di aggiungere ai nostri peccati e alla nostra colpa, poiché abbondante è la colpa che abbiamo,+ e c’è ira+ ardente contro Israele”. 14 Gli uomini armati+ lasciarono pertanto i prigionieri+ e la preda davanti ai principi+ e a tutta la congregazione. 15 Quindi gli uomini che furono designati secondo i loro nomi+ si levarono e afferrarono i prigionieri, e tutti quelli nudi li vestirono dalle spoglie. Li vestirono,+ dunque, e provvidero loro sandali e diedero loro da mangiare+ e da bere+ e li spalmarono di unguento. Per di più, nel caso di quelli che vacillavano, li trasportarono+ su asini e li condussero a Gerico,+ città delle palme,+ accanto ai loro fratelli. Dopo ciò tornarono a Samaria.+

16 Allora il re Acaz+ mandò [a chiedere] ai re d’Assiria+ che lo aiutassero. 17 E ancora una volta gli edomiti+ stessi vennero e abbattevano Giuda e portavano via prigionieri. 18 In quanto ai filistei,+ fecero un’incursione nelle città della Sefela*+ e del Negheb*+ di Giuda e catturavano Bet-Semes+ e Aialon+ e Ghederot+ e Soco+ e le sue borgate dipendenti e Timna+ e le sue borgate dipendenti e Ghimzo e le sue borgate dipendenti; e presero a dimorarvi. 19 Poiché Geova umiliò+ Giuda a motivo di Acaz re d’Israele,* perché aveva lasciato crescere la sfrenatezza in Giuda,+ e si agiva con grande infedeltà* verso Geova.

20 Alla fine Tilgat-Pilneser+ re d’Assiria venne contro di lui e gli causò angustia,+ e non lo rafforzò. 21 Poiché Acaz spogliò la casa di Geova+ e la casa del re+ e dei principi+ e fece così un dono al re d’Assiria;+ ma non gli fu di nessun aiuto. 22 Comunque, nel tempo in cui gli causava angustia, egli, cioè il re Acaz, agì ancor più infedelmente verso Geova.+ 23 E sacrificava agli dèi+ di Damasco+ che lo colpivano, e diceva: “Siccome gli dèi dei re di Siria li aiutano,+ sacrificherò a loro, affinché mi aiutino”.+ Ed essi stessi gli divennero una causa per far inciampare lui e tutto Israele.+ 24 Per giunta, Acaz raccolse gli utensili+ della casa del [vero] Dio e tagliò a pezzi gli utensili della casa del [vero] Dio,+ e chiuse le porte+ della casa di Geova, e si fece altari in ogni angolo di Gerusalemme.+ 25 E in tutte le città, anche nelle città di Giuda, fece alti luoghi+ per fare fumo di sacrificio ad altri dèi,+ così che offese+ Geova l’Iddio dei suoi antenati.

26 In quanto al resto dei suoi fatti+ e a tutte le sue vie, i primi e gli ultimi, ecco, sono scritti nel Libro+ dei Re di Giuda e d’Israele. 27 Infine Acaz giacque con i suoi antenati, e lo seppellirono nella città, a Gerusalemme, poiché non lo portarono nei luoghi di sepoltura dei re d’Israele.+ Ed Ezechia suo figlio regnava in luogo di lui.

29 Ezechia*+ stesso divenne re all’età di venticinque anni, e regnò ventinove anni a Gerusalemme. E il nome di sua madre era Abia, figlia di Zaccaria.+ 2 Ed egli faceva ciò che era retto agli occhi di Geova,+ secondo tutto ciò che aveva fatto Davide suo antenato.+ 3 Egli stesso, nel primo anno del suo regno, il primo mese, aprì le porte della casa di Geova e le riparava.+ 4 Quindi condusse i sacerdoti e i leviti e li raccolse nel luogo aperto+ ad est. 5 E diceva loro: “Ascoltatemi, leviti. Ora santificatevi+ e santificate la casa di Geova l’Iddio dei vostri antenati, e portate la cosa impura fuori del luogo santo.+ 6 Poiché i nostri padri hanno agito con infedeltà+ e hanno fatto ciò che era male agli occhi di Geova nostro Dio,+ così che lo lasciarono+ e voltarono la loro faccia lontano dal tabernacolo di Geova+ e mostrarono la nuca. 7 Chiusero anche le porte+ del portico e tennero le lampade estinte,+ e non bruciarono incenso,+ e non offrirono nel luogo santo sacrificio bruciato all’Iddio d’Israele.+ 8 E l’indignazione+ di Geova fu contro Giuda e Gerusalemme, così che li costituì un oggetto davanti a cui tremare,+ oggetto di stupore+ e causa di fischi,+ così come vedete con i vostri propri occhi. 9 Ed ecco, i nostri antenati caddero di spada,+ e i nostri figli e le nostre figlie e le nostre mogli furono per questo in cattività.+ 10 Ora ho a cuore di concludere un patto+ con Geova l’Iddio d’Israele, affinché la sua ira ardente si ritiri da noi. 11 Ora, figli miei, non datevi riposo,+ poiché voi siete quelli che Geova ha scelto per stare dinanzi a lui a servirlo+ e per continuare ad essere suoi ministri+ e a far fumo di sacrificio”.+

12 Allora i leviti+ si levarono, Maat figlio di Amasai e Gioele figlio di Azaria dei figli dei cheatiti;+ e dai figli di Merari,+ Chis figlio di Abdi e Azaria figlio di Ieallelel; e dai ghersoniti,+ Ioa figlio di Zimma ed Eden figlio di Ioa; 13 e dai figli di Elizafan,+ Simri e Ieuel; e dai figli di Asaf,+ Zaccaria e Mattania; 14 e dai figli di Eman,+ Iehiel e Simei; e dai figli di Iedutun,+ Semaia e Uzziel. 15 Raccolsero quindi i loro fratelli e si santificarono+ e vennero, secondo il comando del re nelle parole+ di Geova, a purificare+ la casa di Geova. 16 I sacerdoti entrarono ora dentro la casa di Geova per fare la purificazione, e portarono fuori, nel cortile+ della casa di Geova, tutta l’impurità che trovarono nel tempio di Geova. A loro volta i leviti la ricevettero per portarla fuori alla valle del torrente Chidron.+ 17 Cominciarono così il primo [giorno] del primo mese a santificare, e l’ottavo giorno del mese giunsero al portico+ di Geova; così che santificarono la casa di Geova in otto giorni, e finirono il sedicesimo giorno del primo+ mese.

18 Dopo ciò vennero dentro da Ezechia il re e dissero: “Abbiamo purificato l’intera casa di Geova, l’altare+ dell’olocausto e tutti i suoi utensili,+ e la tavola+ del pane in pile e tutti i suoi utensili.+ 19 E tutti gli utensili+ che il re Acaz+ tolse dall’uso durante il suo regno nella sua infedeltà*+ li abbiamo preparati, e li abbiamo santificati;+ ed ecco, sono davanti all’altare di Geova”.

20 Ed Ezechia+ il re si alzava di buon’ora+ e raccoglieva i principi+ della città e saliva alla casa di Geova. 21 E vennero portando sette tori+ e sette montoni e sette agnelli e sette capri come offerta per il peccato+ per il regno e per il santuario e per Giuda. Egli disse dunque ai figli di Aaronne i sacerdoti+ di offrirli sull’altare di Geova. 22 Pertanto scannarono+ i bovini, e i sacerdoti ricevettero il sangue+ e lo aspersero+ sull’altare; dopo di che scannarono i montoni+ e aspersero il sangue+ sull’altare, e scannarono gli agnelli e aspersero il sangue sull’altare. 23 Quindi accostarono i capri+ dell’offerta per il peccato davanti al re e alla congregazione e posero su di loro le mani.+ 24 I sacerdoti ora li scannarono e col loro sangue fecero sull’altare un’offerta per il peccato, per fare espiazione per tutto Israele;+ perché il re disse che l’olocausto e l’offerta per il peccato [dovevano+ essere] per tutto Israele.+

25 Frattanto, fece collocare i leviti+ nella casa di Geova, con cembali,+ con strumenti a corda+ e con arpe,+ secondo il comandamento di Davide+ e di Gad+ il visionario del re e di Natan+ il profeta, poiché dalla mano di Geova era il comandamento per mezzo dei suoi profeti.+ 26 I leviti stavano dunque con gli strumenti+ di Davide, e anche i sacerdoti con le trombe.+

27 Ezechia disse quindi di offrire il sacrificio bruciato sull’altare; e al tempo in cui cominciò l’olocausto, cominciarono il canto+ di Geova e anche le trombe, sì, sotto la direzione degli strumenti di Davide re d’Israele. 28 E tutta la congregazione* si inchinava+ mentre il canto risuonava+ e le trombe squillavano, tutto questo finché fu finito l’olocausto. 29 E appena ebbero finito di offrirlo, il re e tutti quelli che si trovavano con lui si inchinarono e si prostrarono.+ 30 Ezechia il re e i principi+ ora dissero ai leviti di lodare Geova con le parole di Davide+ e di Asaf+ il visionario. Offrivano dunque lode anche con allegrezza,+ e si inchinavano e si prostravano.+

31 Infine Ezechia rispose e disse: “Ora voi avete riempito+ la vostra mano di potere per Geova. Accostatevi, e portate sacrifici+ e sacrifici di rendimento di grazie+ alla casa di Geova”. E la congregazione portava sacrifici e sacrifici di rendimento di grazie, e anche, ognuno di cuore volenteroso, olocausti.+ 32 E il numero degli olocausti che la congregazione portò fu di settanta bovini, cento montoni, duecento agnelli: tutti questi come olocausto a Geova;+ 33 e anche le offerte sante, seicento bovini e tremila del gregge. 34 Solo che i sacerdoti+ stessi erano troppo pochi e non potevano scorticare tutti gli olocausti.+ I loro fratelli+ i leviti li aiutarono dunque finché il lavoro fu finito+ e finché i sacerdoti poterono santificarsi,+ poiché i leviti furono più retti+ di cuore per santificarsi che non i sacerdoti. 35 E, inoltre, gli olocausti+ erano in gran quantità con i pezzi grassi+ dei sacrifici di comunione+ e con le libazioni+ per gli olocausti. Così fu preparato il servizio della casa di Geova.+ 36 Di conseguenza Ezechia e tutto il popolo si rallegrarono per il fatto che il [vero] Dio aveva fatto preparativi per il popolo,+ perché la cosa era avvenuta all’improvviso.+

30 Ed Ezechia mandava [messaggeri] a tutto Israele+ e Giuda, e scrisse anche lettere a Efraim+ e a Manasse,+ perché venissero alla casa di Geova+ a Gerusalemme per tenere la pasqua+ a Geova l’Iddio d’Israele. 2 Comunque, il re e i suoi principi+ e tutta la congregazione+ di Gerusalemme decisero di tenere la pasqua nel secondo mese;+ 3 poiché non l’avevano potuta tenere in quel tempo,+ perché, da una parte, non si erano santificati sufficienti sacerdoti+ e, d’altra parte, il popolo non si era raccolto a Gerusalemme. 4 E la cosa fu retta agli occhi del re e agli occhi di tutta la congregazione.+ 5 Decisero dunque di far passare un bando*+ per tutto Israele, da Beer-Seba+ a Dan,+ perché venissero a tenere la pasqua a Geova l’Iddio d’Israele a Gerusalemme; poiché non l’avevano fatta come moltitudine+ secondo ciò che è scritto.+

6 Pertanto i corrieri+ con le lettere dalla mano del re e dei suoi principi+ andarono per tutto Israele e Giuda, proprio secondo il comandamento del re, dicendo: “Figli d’Israele, tornate+ a Geova l’Iddio+ di Abraamo, Isacco e Israele, affinché egli torni agli scampati+ che restano di voi dalla palma della mano dei re d’Assiria.+ 7 E non divenite come i vostri antenati+ e come i vostri fratelli che agirono infedelmente verso Geova l’Iddio dei loro antenati, così che egli li costituì oggetto di stupore,+ proprio come vedete. 8 Ora non indurite il vostro collo+ come fecero i vostri antenati. Fate posto* a Geova+ e venite al suo santuario+ che egli ha santificato+ a tempo indefinito e servite+ Geova vostro Dio, affinché la sua ira ardente+ si ritiri da voi. 9 Poiché quando tornate+ a Geova, i vostri fratelli e i vostri figli saranno oggetto di misericordia+ davanti a quelli che li tengono prigionieri, e sarà permesso loro di tornare in questo paese;+ poiché Geova vostro Dio è clemente+ e misericordioso,+ e non distoglierà la faccia da voi se voi tornate a lui”.+

10 I corrieri+ continuarono dunque a passare di città in città per il paese di Efraim+ e di Manasse, fino a Zabulon; ma essi se ne facevano continuamente beffe e li deridevano.+ 11 Solo degli individui+ da Aser e da Manasse e da Zabulon si umiliarono+ così che vennero a Gerusalemme. 12 La mano del [vero] Dio mostrò d’essere anche in Giuda per dare loro un solo cuore+ perché eseguissero il comandamento+ del re e dei principi nella faccenda di Geova.+

13 E si raccoglievano a Gerusalemme,+ un popolo numeroso, per tenere la festa+ dei pani non fermentati nel secondo+ mese, una congregazione davvero immensa. 14 Quindi si levarono ed eliminarono gli altari+ che erano a Gerusalemme, ed eliminarono tutti gli altari dell’incenso+ e [li] gettarono quindi nella valle del torrente Chidron.+ 15 Dopo ciò scannarono la vittima pasquale+ il quattordicesimo [giorno] del secondo mese; e i sacerdoti e i leviti stessi si erano umiliati, così che si santificarono+ e portarono olocausti alla casa di Geova. 16 E stavano+ al loro posto secondo la loro regola, secondo la legge di Mosè l’uomo del [vero] Dio;* i sacerdoti+ aspergevano il sangue ricevuto dalla mano dei leviti. 17 Poiché nella congregazione c’erano molti che non si erano santificati; e i leviti+ avevano l’incarico di scannare le vittime pasquali+ per tutti quelli che non erano puri, per santificarli a Geova. 18 Poiché c’era un gran numero del popolo, molti da Efraim+ e Manasse,+ da Issacar e Zabulon,+ che non si erano purificati,+ poiché non avevano mangiato la pasqua secondo ciò che è scritto;+ ma Ezechia pregò per loro,+ dicendo: “Il buon+ Geova stesso conceda perdono a 19 ognuno che ha preparato il suo cuore+ per ricercare il [vero] Dio, Geova, l’Iddio dei suoi antenati, benché senza la purificazione per ciò che è santo”.+ 20 Geova ascoltò pertanto Ezechia e sanò il popolo.+

21 I figli d’Israele che si trovavano a Gerusalemme tennero dunque la festa+ dei pani non fermentati per sette giorni con grande allegrezza;+ e di giorno in giorno i leviti+ e i sacerdoti+ offrivano lode a Geova con strumenti risonanti, sì, a Geova.+ 22 Per di più, Ezechia parlò al cuore+ di tutti i leviti che agivano con eccellente discrezione verso Geova.+ E mangiavano la festa fissata per sette giorni,+ sacrificando sacrifici di comunione+ e facendo confessione+ a Geova l’Iddio dei loro antenati.

23 Quindi tutta la congregazione decise+ di tenerla per altri sette giorni,+ e la tennero dunque per sette giorni con allegrezza. 24 Poiché Ezechia il re di Giuda stesso diede come contribuzione+ per la congregazione mille tori e settemila pecore, e i principi+ stessi diedero come contribuzione per la congregazione mille tori e diecimila pecore; e i sacerdoti+ si santificavano in gran numero. 25 E tutta la congregazione di Giuda+ e i sacerdoti e i leviti+ e tutta la congregazione che era venuta da Israele+ e i residenti forestieri*+ che erano venuti dal paese d’Israele+ e quelli che dimoravano in Giuda continuarono a rallegrarsi.+ 26 E ci fu a Gerusalemme una grande allegrezza, poiché dai giorni di Salomone+ figlio di Davide re d’Israele non c’era stato nulla di simile a Gerusalemme.+ 27 Infine i sacerdoti, i leviti, si alzarono e benedissero+ il popolo; e la loro voce fu esaudita, così che la loro preghiera giunse alla sua santa dimora, ai cieli.+

31 E appena ebbero finito tutto questo, tutti gli israeliti+ che si trovavano [là] uscirono verso le città di Giuda,+ e spezzavano le colonne sacre+ e tagliavano i pali sacri*+ e abbattevano gli alti luoghi+ e gli altari+ in tutto Giuda+ e Beniamino e in Efraim+ e Manasse+ finché ebbero finito; dopo di che tutti i figli d’Israele tornarono alle loro città, ciascuno al suo proprio possedimento.

2 Quindi Ezechia pose le divisioni+ dei sacerdoti e dei leviti+ nelle loro divisioni, ciascuna secondo il suo servizio per i sacerdoti+ e per i leviti+ riguardo all’olocausto+ e ai sacrifici di comunione+ per servire+ e per rendere grazie+ e lode+ alle porte degli accampamenti di Geova. 3 E ci fu una porzione del re dai suoi propri beni+ per gli olocausti,+ per gli olocausti della mattina+ e della sera, e anche per gli olocausti dei sabati+ e delle lune nuove+ e dei periodi festivi,+ secondo ciò che è scritto nella legge di Geova.+

4 Per giunta, egli disse al popolo, agli abitanti di Gerusalemme, di dare la porzione dei sacerdoti+ e dei leviti,+ perché aderissero+ strettamente alla legge di Geova.+ 5 E appena si divulgò la parola, i figli d’Israele+ aumentarono le primizie del grano,+ del vino nuovo,+ e dell’olio+ e del miele+ e di tutto il prodotto del campo,+ e portarono abbondantemente la decima di ogni cosa.+ 6 E i figli d’Israele e di Giuda che dimoravano nelle città di Giuda,+ sì, essi stessi [portarono]* la decima dei bovini e delle pecore e la decima delle cose sante,+ le cose santificate a Geova loro Dio. Essi portarono e diedero dunque mucchi su mucchi. 7 Nel terzo+ mese cominciarono a fare i mucchi ponendo lo strato più basso, e nel settimo+ mese finirono. 8 Quando Ezechia e i principi+ furono venuti ed ebbero visto i mucchi, benedicevano+ Geova e il suo popolo Israele.+

9 A suo tempo Ezechia domandò ai sacerdoti e ai leviti circa i mucchi.+ 10 Quindi Azaria*+ il capo sacerdote della casa di Zadoc+ gli disse, sì, disse: “Dal tempo che cominciarono a portare la contribuzione+ nella casa di Geova si è mangiato e ci si è saziati+ e c’è stato avanzo in abbondanza;+ poiché Geova stesso ha benedetto il suo popolo,+ e ne è restata questa gran quantità”.*

11 A ciò Ezechia disse di preparare stanze da pranzo+ nella casa di Geova. Pertanto [le] prepararono. 12 E portavano la contribuzione+ e la decima+ e le cose sante con fedeltà;+ e Conania* il levita ne era incaricato come conduttore, e Simei suo fratello era il secondo. 13 E Iehiel e Azazia* e Naat e Asael e Ierimot e Iozabad ed Eliel e Ismachia* e Maat e Benaia* erano commissari al lato di Conania e di Simei suo fratello, per ordine di Ezechia il re, e Azaria+ era il conduttore nella casa del [vero] Dio. 14 E Core figlio di Imna il levita era il portinaio+ ad est,+ incaricato delle offerte volontarie+ del [vero] Dio, per dare la contribuzione di Geova+ e le cose santissime.+ 15 E al suo comando c’erano Eden e Miniamin e Iesua* e Semaia,* Amaria* e Secania,* nelle città dei sacerdoti,+ nell’incarico di fiducia,+ per dare ai loro fratelli nelle divisioni,+ ugualmente al grande e al piccolo,+ 16 indipendentemente dalla loro registrazione genealogica+ dei maschi dai tre anni d’età in su,+ di tutti quelli che venivano nella casa di Geova come una consuetudine quotidiana, per il loro servizio secondo i loro obblighi secondo le loro divisioni.

17 Questa è* la registrazione genealogica dei sacerdoti secondo la casa dei loro padri+ e anche dei leviti,+ dall’età di vent’anni+ in su, secondo i loro obblighi nelle loro divisioni,+ 18 sia per la registrazione genealogica fra tutti i loro piccoli, le loro mogli e i loro figli e le loro figlie, per tutta la congregazione, perché nel loro incarico di fiducia+ si santificavano+ per ciò che era santo, 19 e sia per i figli di Aaronne,+ i sacerdoti, nei campi+ del pascolo delle loro città. In tutte le diverse città c’erano uomini che erano stati designati secondo i [loro] nomi, per dare porzioni a ogni maschio fra i sacerdoti e all’intera registrazione genealogica fra i leviti.

20 Ed Ezechia faceva così in tutto Giuda, e continuò a fare ciò che era buono+ e retto+ e fedele+ dinanzi a Geova suo Dio. 21 E in ogni opera che egli cominciò nel servizio+ della casa del [vero] Dio e nella legge+ e nel comandamento per ricercare+ il suo Dio, agì con tutto il suo cuore,+ ed ebbe successo.+

32 Dopo queste cose e questa fedele condotta,+ Sennacherib+ re d’Assiria+ venne e invadeva Giuda e si accampava contro le città fortificate,+ e pensava di farle sue aprendovi una breccia.

2 Quando Ezechia ebbe visto che Sennacherib era venuto con la faccia+ volta contro Gerusalemme per la guerra, 3 decise quindi con i suoi principi+ e con i suoi uomini potenti di turare le acque delle sorgenti che erano fuori della città;+ e dunque lo aiutarono. 4 Pertanto si radunò molta gente, e turavano tutte le sorgenti e il torrente+ che inonda in mezzo al paese, dicendo: “Perché i re d’Assiria dovrebbero venire e realmente trovare una gran quantità d’acqua?”

5 Per giunta, si fece coraggio ed edificò tutte le mura diroccate+ e vi eresse sopra delle torri,+ e al di fuori altre mura,+ e riparò il Terrapieno*+ della Città di Davide, e fece dardi+ in abbondanza e scudi.+ 6 E metteva capi militari+ sul popolo e li radunava a sé nella pubblica piazza+ della porta della città e parlava al loro cuore,+ dicendo: 7 “Siate coraggiosi e forti.+ Non abbiate timore+ né siate atterriti+ a causa del re d’Assiria+ e a causa di tutta la folla che è con lui;+ poiché con noi ce ne sono più di quanti ce ne sono con lui. 8 Con lui c’è un braccio di carne,+ ma con noi c’è Geova nostro Dio per aiutarci+ e per combattere le nostre battaglie”.+ E il popolo era rassicurato dalle parole di Ezechia re di Giuda.+

9 Fu dopo ciò che Sennacherib+ re d’Assiria mandò i suoi servitori a Gerusalemme, mentre era a Lachis+ e tutta la sua potenza imperiale con lui,+ da Ezechia re di Giuda e da tutti i giudei che erano a Gerusalemme, dicendo:

10 “Questo è ciò che ha detto Sennacherib re d’Assiria:+ ‘In che cosa confidate mentre sedete quietamente, stretti da assedio a Gerusalemme?+ 11 Non vi illude+ Ezechia+ per ridurvi a morire di fame e di sete, dicendo: “Geova nostro Dio stesso ci libererà dalla palma della mano del re d’Assiria”?+ 12 Non è Ezechia stesso che ha eliminato i suoi alti luoghi+ e i suoi altari+ e ha quindi detto a Giuda e a Gerusalemme: “Vi dovete inchinare davanti a un solo+ altare+ e su di esso dovete fare fumo di sacrificio”?+ 13 Non sapete ciò che io stesso e i miei antenati abbiamo fatto a tutti i popoli dei paesi?+ Sono stati in grado gli dèi+ delle nazioni dei paesi di liberare in alcun modo il loro paese dalla mia mano? 14 Chi fra tutti gli dèi di queste nazioni che i miei antenati votarono alla distruzione è stato in grado di liberare il suo popolo dalla mia mano, così che il vostro Dio possa liberarvi dalla mia mano?+ 15 E ora non lasciate che Ezechia vi inganni+ o vi illuda+ in questo modo e non riponete fede in lui, poiché nessun dio* di alcuna nazione o regno ha potuto liberare il suo popolo dalla mia mano e dalla mano dei miei antenati. Quanto meno, quindi, il vostro proprio Dio vi libererà* dalla mia mano!’”+

16 E i suoi servitori parlarono ancora contro Geova il [vero] Dio+ e contro Ezechia suo servitore. 17 Egli scrisse perfino lettere+ per biasimare Geova l’Iddio d’Israele+ e per parlare contro di lui, dicendo: “Come gli dèi+ delle nazioni dei paesi che non liberarono il loro popolo dalla mia mano,+ così l’Iddio di Ezechia non libererà il suo popolo dalla mia mano”. 18 E chiamavano+ ad alta voce+ nella lingua dei giudei+ il popolo di Gerusalemme che era sulle mura, per farli intimorire+ e per turbarli, al fine di catturare la città. 19 E continuarono a parlare+ contro l’Iddio di Gerusalemme+ come contro gli dèi dei popoli della terra, opera delle mani dell’uomo.+ 20 Ma Ezechia+ il re e Isaia*+ figlio di Amoz,+ il profeta,+ continuarono a pregare per questo+ e a gridare ai cieli per invocare soccorso.+

21 E Geova mandava un angelo+ e spazzava via ogni uomo potente e valoroso,+ e ogni condottiero e capo nel campo del re d’Assiria,+ così che egli tornò con la vergogna in faccia al suo proprio paese. In seguito entrò nella casa del suo dio* e lì certuni che erano usciti dalle sue proprie parti interiori lo abbatterono con la spada.+ 22 Così Geova salvò Ezechia e gli abitanti di Gerusalemme dalla mano di Sennacherib re d’Assiria+ e dalla mano di tutti gli altri e diede loro riposo tutt’intorno.+ 23 E ci furono molti che portarono doni+ a Geova a Gerusalemme e cose scelte a Ezechia re di Giuda,+ e dopo ciò egli fu esaltato+ agli occhi di tutte le nazioni.

24 In quei giorni Ezechia si ammalò fino al punto di morire,+ e pregava+ Geova. Egli dunque gli parlò,+ e gli diede un portento.+ 25 Ma Ezechia non ricambiò secondo il beneficio resogli,+ poiché il suo cuore si insuperbì+ e ci fu indignazione+ contro di lui e contro Giuda e Gerusalemme. 26 Comunque, Ezechia si umiliò+ per la superbia del suo cuore, lui e gli abitanti di Gerusalemme, e l’indignazione di Geova non venne su di loro ai giorni di Ezechia.+

27 Ed Ezechia ebbe ricchezze e gloria in misura molto grande;+ e si fece depositi per argento e per oro+ e per pietre preziose+ e per olio di balsamo+ e per scudi+ e per tutti gli oggetti desiderabili;+ 28 e anche luoghi di deposito+ per il prodotto di grano e vino nuovo+ e olio, e anche stalle+ per tutte le diverse sorte di bestie e stalle per i branchi. 29 E si procurò città e anche bestiame del gregge+ e della mandria+ in abbondanza; poiché Dio gli diede moltissimi beni.+ 30 Ed Ezechia fu quello che turò+ la sorgente superiore delle acque+ di Ghihon+ e le tenne volte direttamente in basso a ovest verso la Città di Davide,+ ed Ezechia continuò ad aver successo in ogni sua opera.+ 31 E fu così che, mediante i portavoce dei principi di Babilonia*+ che gli furono mandati+ a indagare intorno al portento+ che era avvenuto nel paese, il [vero] Dio lo lasciò+ per metterlo alla prova,+ al fine di conoscere ogni cosa [che era] nel suo cuore.+

32 In quanto al resto dei fatti+ di Ezechia e ai suoi atti di amorevole benignità,*+ ecco, sono scritti nella visione di Isaia* il profeta, figlio di Amoz,+ nel Libro+ dei Re di Giuda e d’Israele. 33 Infine Ezechia giacque con i suoi antenati,+ e lo seppellirono nell’ascesa ai luoghi di sepoltura dei figli di Davide;+ e alla sua morte tutto Giuda e gli abitanti di Gerusalemme gli resero onore.+ E Manasse+ suo figlio regnava in luogo di lui.

33 Manasse+ aveva dodici anni quando cominciò a regnare, e regnò cinquantacinque anni a Gerusalemme.+

2 E faceva ciò che era male agli occhi di Geova,+ secondo le cose detestabili+ delle nazioni che Geova aveva cacciato d’innanzi ai figli d’Israele.+ 3 Edificò dunque di nuovo gli alti luoghi+ che Ezechia suo padre aveva abbattuto,+ ed eresse altari+ ai Baal+ e fece pali sacri,+ e si inchinava+ davanti a tutto l’esercito dei cieli+ e li serviva.+ 4 Ed edificò altari+ nella casa di Geova, circa la quale Geova aveva detto: “Il mio nome sarà in Gerusalemme a tempo indefinito”.+ 5 E continuò a edificare altari a tutto l’esercito dei cieli+ in due cortili+ della casa di Geova.+ 6 Ed egli stesso fece passare i suoi propri figli attraverso il fuoco+ nella valle del figlio di Innom,*+ e praticò la magia+ e usò la divinazione+ e praticò la stregoneria+ e costituì medium spiritici+ e quelli che per mestiere predicevano+ gli avvenimenti. Fece in grandi proporzioni ciò che era male agli occhi di Geova, per offenderlo.+

7 Per giunta, mise l’immagine scolpita+ che aveva fatto nella casa del [vero] Dio,+ circa la quale Dio aveva detto a Davide e a Salomone suo figlio: “In questa casa e in Gerusalemme, che ho scelto+ da tutte le tribù d’Israele, porrò il mio nome+ a tempo indefinito.+ 8 E non allontanerò più il piede d’Israele dal suolo che assegnai+ ai loro* antenati,+ purché abbiano cura di mettere in pratica tutto ciò che ho comandato loro+ riguardo alla legge+ e ai regolamenti+ e alle decisioni giudiziarie+ per mano di Mosè”.+ 9 E Manasse+ seduceva Giuda+ e gli abitanti di Gerusalemme per fare peggio+ delle nazioni che Geova aveva annientato d’innanzi ai figli d’Israele.+

10 E Geova parlava a Manasse e al suo popolo, ma non prestarono attenzione.+ 11 Infine Geova fece venire contro di loro+ i capi dell’esercito che apparteneva al re d’Assiria,+ e catturarono dunque Manasse nelle buche+ e lo serrarono+ in due ceppi di rame e lo condussero a Babilonia. 12 E appena ciò gli ebbe causato angustia,+ egli placò la faccia di Geova suo Dio+ e si umiliava+ grandemente a causa dell’Iddio dei suoi antenati. 13 E Lo pregava, così che Egli si lasciò supplicare+ da lui e udì la sua richiesta di favore e lo restituì a Gerusalemme al suo regno;+ e Manasse seppe che Geova è il [vero] Dio.+

14 E dopo ciò edificò un muro esterno+ per la Città di Davide+ ad ovest di Ghihon+ nella valle del torrente e fino alla Porta dei Pesci,+ e [lo] fece passare intorno a Ofel+ e lo faceva molto alto. Inoltre, pose capi delle forze militari in tutte le città fortificate di Giuda.+ 15 E toglieva gli dèi stranieri*+ e l’immagine dell’idolo+ dalla casa di Geova e tutti gli altari+ che aveva edificato sul monte della casa di Geova e a Gerusalemme e li fece quindi gettare fuori della città. 16 Per di più, preparò l’altare di Geova+ e vi sacrificava sopra sacrifici di comunione+ e sacrifici di rendimento di grazie+ e diceva a Giuda di servire Geova l’Iddio d’Israele.+ 17 Nondimeno, il popolo sacrificava ancora sugli alti luoghi;+ solo che lo faceva a Geova suo Dio.

18 In quanto al resto dei fatti di Manasse e alla sua preghiera+ al suo Dio e alle parole dei visionari+ che gli parlavano nel nome di Geova l’Iddio d’Israele, ecco, sono tra i fatti dei re d’Israele.+ 19 In quanto alla sua preghiera+ e a come la sua supplica+ fu esaudita e a tutto il suo peccato+ e alla sua infedeltà+ e alle località nelle quali edificò alti luoghi+ ed eresse i pali sacri*+ e le immagini scolpite+ prima che si umiliasse,+ ecco, sono scritti fra le parole dei suoi visionari.* 20 Infine Manasse giacque con i suoi antenati,+ e lo seppellirono+ nella sua casa; e Amon+ suo figlio regnava in luogo di lui.

21 Amon+ aveva ventidue anni quando cominciò a regnare, e regnò due anni a Gerusalemme.+ 22 E faceva ciò che era male agli occhi di Geova,+ proprio come aveva fatto Manasse suo padre;+ e Amon sacrificò+ a tutte le immagini scolpite+ che Manasse+ suo padre aveva fatto, e continuò a servirle.+ 23 E non si umiliò+ a causa di Geova come si era umiliato Manasse suo padre,+ poiché Amon fu uno che fece aumentare la colpa.+ 24 Infine i suoi servitori cospirarono+ contro di lui e lo misero a morte nella sua propria casa.+ 25 Ma il popolo del paese abbatté+ tutti i cospiratori+ contro il re Amon,+ e il popolo+ del paese fece quindi re Giosia+ suo figlio in luogo di lui.

34 Giosia+ aveva otto+ anni quando cominciò a regnare, e regnò trentuno anni a Gerusalemme.+ 2 Ed egli faceva ciò che era retto agli occhi di Geova+ e camminava nelle vie di Davide suo antenato;+ e non deviò né a destra né a sinistra.+

3 E nell’ottavo anno del suo regno, mentre era ancora un ragazzo,+ cominciò a ricercare+ l’Iddio di Davide suo antenato; e nel dodicesimo anno cominciò a purificare+ Giuda e Gerusalemme dagli alti luoghi+ e dai pali sacri+ e dalle immagini scolpite+ e dalle statue di metallo fuso. 4 Inoltre, abbatterono davanti a lui gli altari+ dei Baal;+ e tagliò di sopra ad essi i banchi dell’incenso+ che erano in alto; e spezzò i pali sacri+ e le immagini scolpite+ e le statue di metallo fuso e li ridusse in polvere,+ e [la] asperse quindi sulla superficie dei luoghi di sepoltura di quelli che solevano far loro sacrifici.+ 5 E bruciò sui loro altari le ossa+ dei sacerdoti.+ Così purificò Giuda e Gerusalemme.

6 Inoltre, nelle città di Manasse+ e di Efraim+ e di Simeone e fino a Neftali, nei loro luoghi devastati tutt’intorno, 7 sì, abbatteva gli altari+ e i pali sacri,+ e spezzò e ridusse in polvere+ le immagini scolpite;+ e tagliò tutti i banchi dell’incenso+ in tutto il paese d’Israele, dopo di che tornò a Gerusalemme.

8 E nel diciottesimo+ anno del suo regno, quando aveva purificato il paese e la casa, mandò Safan+ figlio di Azalia e Maaseia capo della città e Ioa figlio di Ioacaz il cancelliere a riparare+ la casa di Geova suo Dio. 9 E venivano da Ilchia*+ il sommo sacerdote* e davano il denaro che era stato portato alla casa di Dio, che i leviti, i guardiani della porta,+ avevano raccolto dalla mano di Manasse+ ed Efraim+ e da tutto il resto d’Israele+ e da tutto Giuda e Beniamino e dagli abitanti di Gerusalemme.* 10 Quindi [lo] misero in mano a quelli che facevano* il lavoro i quali erano incaricati sulla* casa di Geova.+ A loro volta quelli che facevano il lavoro, i quali erano attivi nella casa di Geova, lo devolvevano per accomodare e riparare la casa. 11 Lo diedero dunque agli artefici e agli edificatori+ per acquistare pietre squadrate+ e legname per le armature e per edificare con travi le case che i re+ di Giuda avevano ridotto in rovina.

12 E gli uomini agivano nel lavoro con fedeltà;+ e su di loro erano incaricati Iaat e Abdia i leviti, dai figli di Merari,+ e Zaccaria e Mesullam, dai figli dei cheatiti,+ per fare i sorveglianti. E i leviti, ciascuno dei quali era esperto in strumenti per il canto,+ 13 erano [incaricati] sui portatori di pesi+ e sui sorveglianti+ di tutti quelli che facevano il lavoro per i diversi servizi; e di fra i leviti+ erano [presi] segretari+ e ufficiali e portinai.+

14 Or mentre traevano fuori il denaro+ che era stato portato alla casa di Geova, Ilchia+ il sacerdote trovò il libro+ della legge di Geova+ per mano di Mosè.+ 15 Ilchia rispose dunque e disse a Safan+ il segretario: “Nella casa di Geova ho trovato il medesimo libro della legge”. Allora Ilchia diede il libro a Safan. 16 Quindi Safan portò il libro al re e rispose ancora al re, dicendo: “Tutto ciò che è stato messo in mano ai tuoi servitori essi lo fanno. 17 E versano il denaro che si trova nella casa di Geova e lo mettono in mano agli incaricati e in mano a quelli che fanno il lavoro”.+ 18 E Safan il segretario continuò a riferire al re, dicendo: “Ilchia il sacerdote mi ha dato+ un libro”.+ E Safan leggeva da esso davanti al re.+

19 E avvenne che appena il re ebbe udito le parole della legge, immediatamente si strappò le vesti.+ 20 Quindi il re comandò a Ilchia+ e ad Aicam+ figlio di Safan e ad Abdon figlio di Mica e a Safan+ il segretario+ e ad Asaia+ servitore del re, dicendo: 21 “Andate, interrogate+ Geova a mio proprio favore+ e a favore di ciò che resta in Israele e in Giuda circa le parole del libro+ che è stato trovato, poiché grande è il furore+ di Geova che si deve versare contro di noi per il fatto che i nostri antenati non osservarono la parola di Geova facendo secondo tutto ciò che è scritto in questo libro”.+

22 Pertanto Ilchia insieme a quelli che il re [aveva detto]* andò da Ulda+ la profetessa,+ moglie di Sallum figlio di Ticva* figlio di Aras,* il guardiano delle vesti,+ mentre essa dimorava a Gerusalemme nel secondo quartiere; e le parlavano in questo modo. 23 A sua volta essa disse loro:

“Geova l’Iddio d’Israele ha detto questo: ‘Dite all’uomo che vi ha mandati da me: 24 “Geova ha detto questo: ‘Ecco, faccio venire la calamità+ su questo luogo e sui suoi abitanti,+ tutte le maledizioni+ che sono scritte nel libro che hanno letto davanti al re di Giuda,+ 25 per il fatto che hanno lasciato me+ e si sono messi a fare fumo di sacrificio ad altri dèi,+ per offendermi+ con tutto ciò che fanno con le loro mani+ e affinché il mio furore+ si versi su questo luogo e non si estingua’”.+ 26 E al re di Giuda, che vi manda a interrogare Geova, dovete dire questo: “Geova l’Iddio d’Israele ha detto questo:+ ‘Riguardo alle parole+ che hai udito, 27 per la ragione che il tuo cuore+ si è intenerito così che ti sei umiliato+ a causa di Dio* nell’udire le sue parole riguardo a questo luogo e ai suoi abitanti, e ti sei umiliato dinanzi a me+ e ti sei strappate+ le vesti e hai pianto dinanzi a me, io, sì, io ho udito,+ è l’espressione di Geova. 28 Ecco, ti raccolgo presso i tuoi antenati, e certamente sarai raccolto nel tuo cimitero* in pace,+ e i tuoi occhi non guarderanno tutta la calamità+ che farò venire su questo luogo e sui suoi abitanti’”’”.+

Portarono quindi la risposta al re. 29 E il re mandava a raccogliere tutti gli anziani di Giuda e di Gerusalemme.+ 30 Il re ora salì alla casa di Geova+ con tutti gli uomini di Giuda e gli abitanti di Gerusalemme e i sacerdoti+ e i leviti e tutto il popolo, sia il grande che il piccolo; ed egli leggeva+ ai loro orecchi tutte le parole del libro del patto, che era stato trovato nella casa di Geova.+ 31 E il re stava in piedi al suo posto+ e concludeva dinanzi a Geova il patto+ di seguire Geova e di osservare i suoi comandamenti+ e le sue testimonianze+ e i suoi regolamenti+ con tutto il suo cuore+ e con tutta la sua anima,+ per eseguire+ le parole del patto che erano scritte in questo libro.+ 32 Per giunta, fece prendere a tutti quelli che si trovavano a Gerusalemme e in Beniamino la loro posizione [al riguardo]. E gli abitanti di Gerusalemme facevano secondo il patto di Dio, l’Iddio dei loro antenati.+ 33 Dopo ciò Giosia eliminò tutte le cose detestabili+ da tutti i paesi che appartenevano ai figli d’Israele,+ e fece prendere servizio a tutti quelli che si trovavano in Israele, per servire Geova loro Dio. Per tutti i suoi giorni non si scostarono dal seguire Geova l’Iddio dei loro antenati.+

35 Quindi Giosia+ tenne a Gerusalemme la pasqua+ a Geova e scannarono la vittima pasquale+ il quattordicesimo+ giorno del primo+ mese. 2 Collocò dunque i sacerdoti sulle cose affidate alla loro cura+ e li incoraggiò+ nel servizio della casa di Geova.+ 3 E diceva ai leviti, gli insegnanti+ di tutto Israele, quelli santi a Geova: “Mettete la santa+ Arca nella casa+ che Salomone figlio di Davide re d’Israele edificò; non è per voi come un peso sulla spalla.+ Ora servite+ Geova vostro Dio e il suo popolo Israele. 4 E fate i preparativi secondo la casa dei vostri antenati+ conforme alle vostre divisioni,+ secondo lo scritto+ di Davide re d’Israele e secondo lo scritto+ di Salomone suo figlio. 5 E state+ nel luogo santo secondo le classi* della casa degli antenati per i vostri fratelli, i figli del popolo, e [ci sia] la porzione della casa paterna+ appartenente ai leviti.+ 6 E scannate la vittima pasquale+ e santificatevi+ e fate preparativi per i vostri fratelli perché facciano secondo la parola di Geova mediante Mosè”.+

7 Giosia diede ora come contribuzione ai figli del popolo greggi, agnelli e capretti,* tutto come vittime pasquali per tutti quelli che si trovavano [là], in numero di trentamila, e bovini, tremila.+ Questi erano dai beni del re.+ 8 E i suoi principi+ stessi diedero una contribuzione come offerta volontaria per il popolo,+ per i sacerdoti e per i leviti. Ilchia*+ e Zaccaria e Iehiel stessi come conduttori della casa del [vero] Dio diedero ai sacerdoti per le vittime pasquali duemilaseicento, e trecento bovini. 9 E Conania e Semaia e Netanel suoi fratelli e Asabia e Ieiel e Iozabad, capi dei leviti, diedero come contribuzione ai leviti per le vittime pasquali cinquemila, e cinquecento bovini.

10 E il servizio fu preparato+ e i sacerdoti stavano+ ai loro posti,+ e i leviti secondo le loro divisioni,+ conforme al comandamento del re.+ 11 E scannavano la vittima pasquale,+ e i sacerdoti+ aspergevano+ [il sangue] dalla loro mano,* mentre i leviti [la] scorticavano.+ 12 Inoltre, prepararono* gli olocausti in modo da darli alle classi+ secondo la casa paterna,+ ai figli del popolo, in modo da fare la presentazione+ a Geova conforme a ciò che è scritto nel libro di Mosè;+ e così pure con i bovini. 13 E si misero a cuocere+ l’offerta pasquale+ sul fuoco secondo l’usanza; e le cose santificate le cossero+ in pentole e in paioli e in scodelle da banchetto, dopo di che le portarono prontamente a tutti i figli del popolo.+ 14 E prepararono poi per se stessi e per i sacerdoti,+ perché i sacerdoti figli di Aaronne erano impegnati a offrire i sacrifici bruciati+ e i pezzi grassi+ fino a notte, e i leviti, da parte loro, prepararono+ per se stessi e per i sacerdoti figli di Aaronne.

15 E i cantori+ figli di Asaf+ erano nel loro incarico secondo il comandamento di Davide+ e di Asaf+ e di Eman+ e di Iedutun+ il visionario+ del re; e i portinai+ erano alle diverse porte.+ Non fu necessario che si allontanassero dal loro servizio, perché i loro fratelli i leviti stessi prepararono+ per loro. 16 E tutto il servizio di Geova fu preparato quel giorno per tenere la pasqua+ e per offrire olocausti sull’altare di Geova secondo il comandamento del re Giosia.+

17 E i figli d’Israele che si trovavano [là] tenevano in quel tempo la pasqua+ e anche la festa dei pani non fermentati per sette giorni.+ 18 E non si era mai tenuta una pasqua come quella in Israele fin dai giorni di Samuele il profeta,+ né alcuno degli stessi altri re+ d’Israele aveva tenuto una pasqua come quella che tennero Giosia e i sacerdoti e i leviti e tutto Giuda e Israele che si trovavano [là] e gli abitanti di Gerusalemme. 19 Questa pasqua si tenne nel diciottesimo anno del regno di Giosia.+

20 Dopo tutto questo, quando Giosia ebbe preparato la casa, Neco*+ re d’Egitto+ salì a combattere a Carchemis+ presso l’Eufrate. Quindi Giosia+ gli uscì incontro.+ 21 Allora egli gli mandò messaggeri, dicendo: “Che ho a che fare con te,* o re di Giuda? Non è contro di te che vengo oggi,* ma il mio combattimento è contro un’altra casa ed [è contro di essa che] Dio stesso ha detto che devo causare disturbo. Trattieniti per il tuo bene a causa di Dio, che è con me, e non lasciare che egli ti riduca in rovina”.+ 22 E Giosia non voltò la faccia da lui,+ ma si travestì+ per combattere contro di lui e non ascoltò le parole di Neco+ dalla bocca di Dio. Venne dunque a combattere nella pianura della valle di Meghiddo.+

23 E i tiratori+ tiravano al re Giosia, così che il re disse ai suoi servitori: “Fatemi scendere, poiché sono stato ferito molto gravemente”.+ 24 Pertanto i suoi servitori lo fecero scendere dal carro e lo fecero salire sul secondo carro da guerra che era suo e lo portarono a Gerusalemme.+ Così morì+ e fu sepolto nel cimitero dei suoi antenati;+ e tutto Giuda e Gerusalemme furono in lutto+ per Giosia. 25 E Geremia*+ intonava un canto+ su Giosia; e tutti i cantori e le cantatrici+ continuano a parlare di Giosia nei loro canti funebri fino ad oggi; e li hanno stabiliti come regolamento per Israele, ed ecco, sono scritti fra i canti funebri.+

26 In quanto al resto dei fatti+ di Giosia e ai suoi atti di amorevole benignità,*+ secondo ciò che è scritto nella legge+ di Geova, 27 e i suoi fatti, i primi e gli ultimi,+ ecco, sono scritti nel Libro+ dei Re d’Israele e di Giuda.

36 Il popolo del paese prese quindi Ioacaz+ figlio di Giosia e lo fece re in luogo di suo padre a Gerusalemme.+ 2 Ioacaz* aveva ventitré anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi a Gerusalemme.+ 3 Comunque, il re d’Egitto lo rimosse a Gerusalemme+ e impose al paese una multa di cento talenti* d’argento+ e un talento d’oro. 4 Per di più, il re+ d’Egitto fece Eliachim+ suo fratello re su Giuda e Gerusalemme e cambiò il suo nome in Ioiachim; ma suo fratello Ioacaz, Neco+ [lo] prese e [lo] portò in Egitto.+

5 Ioiachim+ aveva venticinque anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme;+ e continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova suo Dio.+ 6 Nabucodonosor+ re di Babilonia salì+ contro di lui per serrarlo in due ceppi di rame e portarlo a Babilonia.+ 7 E Nabucodonosor+ portò a Babilonia alcuni utensili+ della casa di Geova e li mise quindi nel suo palazzo* a Babilonia.+ 8 In quanto al resto dei fatti+ di Ioiachim e alle cose detestabili+ che fece e a ciò che si trovò contro* di lui, ecco, sono scritti nel Libro+ dei Re d’Israele e di Giuda; e Ioiachin+ suo figlio regnava in luogo di lui.

9 Ioiachin+ aveva diciotto* anni quando cominciò a regnare, e regnò tre mesi+ e dieci giorni a Gerusalemme; e continuò a fare ciò che era male agli occhi di Geova.+ 10 E al volgere+ dell’anno il re Nabucodonosor mandò+ e lo portava a Babilonia+ con gli oggetti desiderabili della casa di Geova.+ Inoltre, fece Sedechia+ fratello [di] suo [padre] re su Giuda e Gerusalemme.+

11 Sedechia+ aveva ventuno anni quando cominciò a regnare, e regnò undici anni a Gerusalemme.+ 12 E continuò a fare ciò che era male+ agli occhi di Geova suo Dio. Non si umiliò+ a motivo di Geremia+ il profeta+ per ordine di Geova. 13 E si ribellò perfino contro il re Nabucodonosor+ che lo aveva fatto giurare su Dio;+ e continuò a irrigidire+ il suo collo e a indurire+ il suo cuore per non tornare a Geova l’Iddio d’Israele. 14 Anche tutti i capi dei sacerdoti+ e il popolo stesso commisero infedeltà in grandi proporzioni, secondo tutte le cose detestabili+ delle nazioni, così che contaminarono la casa di Geova che egli aveva santificato a Gerusalemme.+

15 E Geova l’Iddio dei loro antenati mandava [avvertimenti] contro di loro per mezzo dei suoi messaggeri,+ mandando più volte,* perché provò compassione del suo popolo+ e della sua dimora.+ 16 Ma si facevano continuamente beffe+ dei messaggeri del [vero] Dio e disprezzavano le sue parole+ e schernivano+ i suoi profeti, finché il furore+ di Geova salì contro il suo popolo, finché non ci fu guarigione.+

17 Fece dunque salire contro di loro il re dei caldei,+ che uccideva i loro giovani con la spada+ nella casa del loro santuario,+ né provò compassione di giovane o vergine, vecchio o decrepito.+ Diede tutto nella sua mano. 18 E tutti gli utensili,+ grandi+ e piccoli, della casa del [vero] Dio e i tesori+ della casa di Geova e i tesori del re+ e dei suoi principi, ogni cosa portò a Babilonia. 19 E bruciava la casa del [vero] Dio+ e abbatteva le mura+ di Gerusalemme; e bruciarono col fuoco tutte le sue torri di dimora e anche tutti i suoi oggetti desiderabili,+ in modo da causare rovina.+ 20 Per di più, portò via prigionieri a Babilonia quelli che rimanevano dalla spada,+ e divennero servitori suoi+ e dei suoi figli finché cominciarono a regnare i reali di Persia;+ 21 per adempiere la parola di Geova per bocca di Geremia,+ finché il paese non ebbe scontato i suoi sabati.+ Tutti i giorni che giacque desolato osservò il sabato, per compiere settant’anni.+

22 E nel primo anno di Ciro*+ re di Persia,+ affinché si adempisse la parola+ di Geova per bocca di Geremia,+ Geova destò lo spirito+ di Ciro re di Persia, così che egli fece passare un bando per tutto il suo regno, e anche per iscritto,+ dicendo: 23 “Ciro re di Persia+ ha detto questo: ‘Geova l’Iddio dei cieli* mi ha dato tutti i regni della terra,+ ed egli stesso mi ha incaricato di edificargli una casa a Gerusalemme, che è in Giuda.+ Chiunque fra voi è di tutto il suo popolo,+ Geova suo Dio sia con lui.+ Salga dunque’”.+

Lett. “I fatti dei giorni”, M; LXXVg, “Paralipomeni”. Vedi nt. al titolo di 1Cr.

“La congregazione”: ebr. haqqahàl; gr. ekklesìa.

‘Il [vero] Dio’: ebr. haʼElohìm; gr. Theoù; Sy, “Geova”. Vedi App. 1F.

Lett. “egli (uno) aveva messo”, M; molti mss. ebr., “era lì”.

O, “amore leale”.

O, “la vita”.

“Dal”, LXXVg.

O, “cavalieri”.

O, “nel bassopiano”.

MLXX fanno terminare qui il capitolo 1.

“Hiram”, LXXSyVg, alcuni mss. ebr. e 1Cr 14:1; M, “Huram”.

“Il nostro Dio”: ebr. ʼElohèhnu, pl. di ʼElòhah, per indicare maestà e poteri divini.

“Gli [altri] dèi”: ebr. haʼelohìm; gr. theoùs; lat. deos.

“E algum”: ebr. weʼalgummìm.

Lett. “sono conoscitori”.

“Cibo”, con una lieve correzione del M in armonia con TSyVg e 1Re 5:11.

Vedi nt. al v. 3.

O, “a Hiram mio padre”. Lett. “a Huram mio padre”. Ebr. leChuràm ʼavì. Cfr. nt. a 4:16.

“Che erano residenti forestieri”: o, “i residenti temporanei”. Ebr. haggehrìm; LXXVg, “i proseliti”.

“Geova”, LXX; M, “egli”.

‘Il [vero] Dio’: ebr. haʼElohìm; gr. tou Theoù; lat. Dei. Vedi App. 1F.

‘Un cubito secondo la misura precedente’: forse uguale al cubito lungo, che era pari a 51,8 cm. Vedi nt. a Ez 40:5, “palmo”.

“Centoventi”, MLXXB; secondo un emendamento del M in armonia con LXXASy, “venti cubiti”.

O, “ornò la casa con pietre preziose”.

“Paese dell’oro”: ebr. parwàyim; gr. Farouaim.

Vedi App. 8A.

“Lunghezza”, MSy; LXX, “altezza”.

“A forma di collane”, con una lieve correzione; M, “nella stanza più interna”.

Significa “egli stabilirà fermamente”.

Forse significa “in forza”.

“Ornamenti a forma di cucurbite”, con una correzione in armonia con 1Re 7:24. Lett. “tori”.

Circa 7,4 cm.

Circa 66.000 l quando era riempito completamente. Cfr. nt. a 1Re 7:26, “bat”.

“Hiram”, LXXVg; M, “Huram”.

“Sulle colonne”, LXX; M, “di fronte alle colonne”.

O, “Hiram suo padre”. Cfr. nt. a 2:13.

Lett. “nello spessore (nella compattezza) del terreno”, cioè nel terreno argilloso. Forse, con una correzione del M, “al guado di Adama”. Vedi nt. a 1Re 7:46, “argilla”.

Vedi nt. a 1Re 7:48.

“I sacerdoti, i leviti”, M; TLXXSy e 24 mss. ebr., “I sacerdoti e i leviti”; Vg, “I sacerdoti con i leviti”.

“Santo”, LXX, cinque mss. ebr. e 1Re 8:8; M, “Arca”.

“Sono”, TLXXSy, molti mss. ebr. e 1Re 8:8; M, “è”.

O, “amore leale”.

“A tempo indefinito”: lett. “tempi indefiniti”. Ebr. ʽohlamìm, pl.

‘Congregazione di’: ebr. qehàl; gr. ekklesìan.

Un cubito era pari a 44,5 cm.

“Dio”: ebr. ʼElohìm; gr. Theòs; lat. Deus.

Lett. “parlasti”.

Lett. “parola”.

‘Il genere umano’: lett. “l’uomo terreno”. Ebr. haʼadhàm.

“La sua via”: ebr. darkòh.

O, “città”, rappresentate dalle loro porte.

Vedi nt. a 1Re 8:47.

“Tuo unto”: lett. “tuoi unti”. Ebr. meshichèikha, pl.; gr. christoù; sir. damshichakh; lat. christi.

O, “gli [atti di] amore leale”.

“Congregazione”: ebr. qahàl; gr. ekklesìa; lat. ecclesia.

Vedi nt. a 1Re 9:8.

“Hiram”, LXXSyVg; M, “Huram”.

“Tadmor”, MLXXSy; Vg, “Palmira”.

Lett. “li arruolava”.

“L’uomo del [vero] Dio”: ebr. ʼish-haʼElohìm. Vedi App. 1F.

Vedi App. 8A.

Lett. “la posizione”.

Vedi App. 8A.

Vedi App. 8A.

O, “ai trafficanti”. Forse, con una correzione del M, “alle navi di Tarsis”.

“Tre mine”, Sy e 1Re 10:17; M, “trecento”.

O, “cavalieri”.

Cioè l’Eufrate.

O, “nel bassopiano”.

Lett. “Iedi”, M; Mmargine, “Iedo”. Vedi 12:15.

Significa “fratello di Geova”. Ebr. ʼAchiyàhu.

“Ai tuoi dèi”: lett. “alle tue tende”. Ebr. leʼohalèikha. Uno dei Diciotto Emendamenti dei soferim. Si ritiene che il testo originale ebr. leggesse leʼlohèikha (da ʼelohìm, “dèi” o “Dio”), ma invertendo la l e la h, rispettivamente seconda e terza consonante della parola ebr. ʼelohìm, i soferim fecero in modo che il M leggesse “tende”. Vedi App. 2B.

“Adoniram” in 1Re 4:6; in 1Re 12:18, “Adoram”.

Significa “Geova ha udito”. Ebr. Shemaʽeyàhu.

“Demoni a forma di capro”: forse quelli che li adoravano pensavano che questi fossero creature pelose aventi forma di capro. Vedi nt. a Le 17:7, “capro”.

“Libi”: ebr. Luvìm.

“Ed etiopi”, LXXVg; ebr. weKhushìm, “e cusiti”.

“Abiam” in 1Re 14:31; 15:1, 7, 8.

“Micaia”, MVg; LXXSy, 11:20-22 e 1Re 15:2, “Maaca”.

“Il suo signore”: ebr. ʼadhonàv, pl. di ʼadhòhn, per indicare eccellenza.

“Come dèi”: o, “come dio”. Ebr. leʼlohìm, pl. di ʼelòhah. Vedi nt. a 1Re 12:28, “Dio”.

O, “e si è insediato”.

“Un giovane toro”: lett. “un toro, un figlio di una mandria”.

“Di quelli che non sono dèi”: ebr. lelòʼ ʼelohìm.

“Efrain”, Mmargine; MLXXSyVg, “Efron”.

“Abia”: ebr. ʼAviyàhu.

O, “commentario; midrash”. La prima delle due volte che “midrash” ricorre nel M. Vedi 24:27 e nt.

MLXX fanno terminare qui il capitolo 13.

Lett. “gli altari del (paese) straniero”.

O, “gli Asherìm”.

“L’etiope”, LXXVg; M, “il cusita”.

Lett. “mille migliaia”.

Lett. “di fronte a lui”, M; gr. eis synàntesin autòi; Vgc(lat.), obviam ei. Cfr. nt. a Ge 10:9, “opposizione a”.

“Uomo mortale”: ebr. ʼenòhsh; gr. ànthropos; lat. homo.

“Ora circa Azaria”: ebr. waʽAzaryàhu, che significa “Geova ha aiutato”.

O, “un Dio di verità (fedeltà)”. Ebr. ʼElohèh ʼemèth.

O, “e i residenti temporanei”. Ebr. wehaggarìm; gr. proselỳtous, “proseliti”.

“E con corni (shofar)”: ebr. uveshohfaròhth, corni ricurvi di animale.

Lett. “madre”. Era la regina madre.

“Nel suo grande luogo di sepoltura”: lett. “nei suoi luoghi di sepoltura”. Ebr. veqivrothàv, pl. di eccellenza; LXX, “tomba”; Vg, “sepolcro”.

Non un rogo per cremare Asa, ma un rogo di spezie.

Vedi nt. a 1Re 22:8.

Lett. “una bocca”.

Ebr. Mikhàyehu. Vedi nt. al titolo di Mic.

Lett. “Mica (Michea)”.

O, “mediante”.

“Ci sarà un travestirsi ed entrar”, cioè da parte di Acab. Si ritiene che questi verbi in ebr. siano all’infinito assoluto, indefiniti in quanto al tempo e impersonali.

“Le cause degli abitanti di Gerusalemme”, con una correzione del M e in armonia con LXXVg; M, “la causa. Quindi tornarono a Gerusalemme”.

“La quale . . . sangue”: lett. “fra sangue e sangue”. Cfr. De 17:8.

“Il capo sacerdote”: lat. sacerdos et pontifex.

Lett. “dagli ammonim”. Ebr. mehaʽAmmohnìm; con una trasposizione di lettere nel M, “i meunim; meuniti”; LXX, “i minei”; Vgc, “gli ammoniti”.

Cioè del Mar Morto.

“Da Edom”, un ms. ebr.; ebr. meʼAràm, “dalla Siria”; gr. Syrìas; lat. Syria; Sy, “il Mar Rosso”.

“Nella congregazione di”: ebr. biqhàl; gr. ekklesìai.

“Colui che ti amava”: o, “tuo amico”. lat. amici tui.

O, “davanti a”. Vedi nt. a Ge 10:9, “opposizione a”.

O, “amore leale”.

“Indumenti”, Vg e sette mss. ebr.; M, “cadaveri”.

Significa “benedizione”.

“Azaria”: ebr. ʽAzaryàh.

“E Azaria”: ebr. waʽAzaryàhu.

“Israele”, M(ebr. Yisraʼèl)Vg; LXXSyVgc e circa 40 mss. ebr., “Giuda”.

“Da Elia”: ebr. meʼEliyàhu; l’unica menzione di Elia nelle Cronache. Vedi nt. a 1Re 17:1, “Elia”.

O, “erano sotto il controllo”.

“Etiopi”, LXXVg; ebr. Kushìm, “cusiti”.

“Acazia”: ebr. ʼAchazyàhu. Lo stesso che “Ioacaz” in 21:17, che pure significa “Geova ha afferrato”. Qui il nome di Dio, abbreviato in Yàhu, segue “Acaz” invece di precederlo.

“Ventidue”, LXXLSy e 2Re 8:26; MVg, “quarantadue”; LXX, “venti”.

Lett. “figlia”.

Lett. “Ioram”.

“In quanto ad Azaria”: ebr. waʽAzaryàhu; nei vv. 1, 2, 7-11, “Acazia”.

Lett. “figlio”.

“Ioas”: altrove l’ebr. ha “Ieoas”. Vedi nt. a 2Re 11:21.

Forse, “stava al suo posto”.

“Lui stesso”: “Geova” in 2Re 11:17.

‘I sacerdoti e i leviti’, LXXSyVg e alcuni mss. ebr.; M, ‘i sacerdoti, i leviti’.

“Ioas”: altrove l’ebr. ha “Ieoas”. Vedi nt. a 2Re 11:21.

“Servitore del [vero] Dio”: ebr. ʽevedh-haʼElohìm; Sy, “servitore di Geova”. Vedi App. 1F.

“Rendevano testimonianza”: lat. protestantes.

O, “rivestì”.

“Dei figli”, MSy; LXXVg, “del figlio”. Forse qui il M usa il pl. per indicare l’eccellenza e il valore di Zaccaria figlio di Ieoiada quale sacerdote-profeta.

O, “midrash”. Ebr. midhràsh. L’unica altra volta che questa parola ebr. ricorre nel M è in 13:22; vedi la relativa nt.

Vedi App. 8A.

“Dio”, MVg; LXX, “Geova”.

Lett. “tende”.

Circa 178 m.

“Prese”, Sy; MLXXVg omettono.

“Giuda”, M; LXXSyVg, 12 mss. ebr. e 2Re 14:20, “Davide”.

Significa “la mia forza è Geova”. Ebr. ʽUzziyàhu.

O, “il sommo sacerdote”. LXX, “il primo sacerdote”; lat. pontifex.

Significa “salvezza di Geova”. Ebr. Yeshaʽeyàhu.

Vedi nt. a 26:1.

Vedi App. 8A.

Un cor era pari a 220 l.

“Nella valle del figlio di Innom”: ebr. beghèhʼ ven-Hinnòm; gr. en Gaibenenòm; Vgc(lat.), in valle Benennom. Vedi App. 4C.

“I suoi figli”, MVg; Sy e 2Re 16:3, ‘suo figlio’.

Lett. “dite [a voi stessi]”.

O, “del bassopiano”.

O, “del sud”. Vedi nt. a Ge 12:9.

“Israele”, M; TLXXSyVg e circa 12 mss. ebr., “Giuda”.

“Si agiva con . . . infedeltà”: in ebr. questo è un verbo all’infinito assoluto, indefinito in quanto al tempo e impersonale.

Vedi nt. a 2Re 20:10.

“Infedeltà”, M; gr. apostasìai, “apostasia”, dal verbo afìstemi, “star lontano da”; il sostantivo significa diserzione, abbandono, ribellione. Vedi ntt. a Gsè 22:22; At 21:21; 2Ts 2:3.

“La congregazione”: ebr. haqqahàl; gr. he ekklesìa.

Lett. “una voce”. Ebr. qohl; gr. kèrygma, “proclamazione; predicazione”. Cfr. nt. a Mt 12:41.

Lett. “Date mano”.

“L’uomo del [vero] Dio”: ebr. ʼish-haʼElohìm.

O, “e i residenti temporanei”. Ebr. wehaggerìm; LXXVg, “proseliti”.

O, “gli Asherìm”.

“Portarono”, LXXVg; il M omette.

“Azaria”: ebr. ʽAzaryàhu.

“Ha benedetto il suo popolo, e ci resta ancora questa quantità (gran numero; moltitudine)”, LXX. Nel M questo difficile passo sembra voglia dire: “ha benedetto il suo popolo e il rimanente (ciò che è restato), perfino questa folla”.

“Conania”: ebr. Kohnanyàhu.

“E Azazia”: ebr. waʽAzazyàhu.

“E Ismachia”: ebr. weYismakhyàhu.

“E Benaia”: ebr. uVenayàhu.

“E Iesua”: ebr. weYeshùaʽ; LXX, “Gesù”. Vedi nt. a Ge 49:18, “salvezza”.

“E Semaia”: ebr. uShemaʽeyàhu.

“Amaria”: ebr. ʼAmaryàhu.

“E Secania”: ebr. uShekhanyàhu.

“Questa è”, LXX; M, “E [avevano]”.

‘Il Terrapieno di’: ebr. hammillòhʼ.

“Nessun dio”: ebr. loʼ . . . kol-ʼelòhah, sing. di ʼelohìm.

“Libererà”, pl. in ebr., concordato col soggetto ʼElohehkhèm, “il vostro proprio Dio”, che è pl. per indicare maestà e poteri divini. In LXXVg il verbo è sing.; similmente nel M, v. 17b.

“E Isaia”: ebr. wIshaʽeyàhu, che significa “salvezza di Geova”; LXX, “Esaia”; Vgc, “Isaia”.

“Suo dio”: ebr. ʼelohàv, pl. di ʼelòhah, riferito al falso dio di Sennacherib per indicare maestà; gr. theoù; lat. dei.

“Babilonia”, LXXVg; M, “Babele”.

O, “amore leale”.

“Isaia”: ebr. Yeshaʽeyàhu.

Vedi App. 4C.

“Loro”, LXXSyVg e 2Re 21:8; M, “tuoi”.

Vedi nt. a 1Sa 7:3.

O, “gli Asherìm”.

O, “dei suoi veggenti”. LXX, “dei veggenti”.

Significa “la mia porzione è Geova”. Ebr. Chilqiyàhu.

Lett. “il gran sacerdote”, MLXXVg.

“Dagli abitanti di Gerusalemme”, MTLXXSyVg; Mmargine e molti mss. ebr., “tornarono a Gerusalemme”.

“Quelli che facevano”, LXXSyVg e molti mss. ebr.; M, “quello che faceva”.

O, “nella”.

“Aveva detto”, LXX; il M omette.

Lett. “Tocat”.

Lett. “Asra”. Vedi però 2Re 22:14.

“Dio”, MVg; Sy, “Geova”; LXX, “me”.

Lett. “luoghi di sepoltura”.

Lett. “divisioni”.

Lett. “figli delle capre”.

“Ilchia”: ebr. Chilqiyàh.

“Il sangue dalla loro mano”, LXX; Sy, “parte del sangue”.

“Prepararono”, LXX; M, “tolsero”.

O, “Necao”.

Lett. “Che [c’è] a me e a te?” Espressione idiomatica ebr.; domanda che rivela avversione o obiezione all’intervento di Giosia. Vedi App. 7B.

“Non è contro di te che vengo oggi”, LXXSyVg; M, “Non contro te stesso oggi”.

“Geremia”: ebr. Yirmeyàhu.

O, “amore leale”.

“Ioacaz”: ebr. Yohʼachàz. Vedi però 2Re 23:30, dove l’ebr. ha “Ieoacaz”.

Vedi App. 8A.

“Nel suo palazzo (tempio)”: ebr. behehkhalòh; LXXVg, “nel suo tempio”.

O, “su”.

“Diciotto”, LXXSy e 2Re 24:8; MVg, “otto”.

Lett. “levandosi di buon’ora e mandando”. In ebr. questi verbi sono all’infinito assoluto, indefiniti in quanto al tempo e impersonali.

“Di Ciro”: ebr. leKhòhresh; gr. Kỳrou; sir. leKuresh; lat. Cyri.

“L’Iddio dei cieli”: questa espressione ricorre anche in Ge 24:3, 7; Esd 1:2; Ne 1:4, 5; 2:4, 20; Gna 1:9.

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