Come altri considerano la legge e l’ordine
OGGI molti pensano che la legge e l’ordine attuali operino in effetti contro di loro. Essi vogliono più che semplicemente strade e case sicure.
Per esempio, il Chronicle di Houston riferì: “Alcuni giovani si irritano per l’uso del termine legge e ordine”. Molti giovani sono ostili al mondo che i loro anziani han stabilito per loro. Solo una delle molte ragioni della loro ostilità è indicata da U.S. News & World Report:
“Circa metà degli uccisi [in battaglia] erano troppo giovani per votare nella maggioranza degli Stati. Ci sono stati più uccisi di 20 anni che di qualsiasi altra età. . . . La stragrande maggioranza di questi giovani non erano militari di professione, ma giovani che portavano l’uniforme solo da un anno o due”.
Un crescente numero di giovani si sentono frustrati da leggi che chiedono loro di uccidere e di farsi uccidere, ma che essi non hanno fatto né approvato. Essi asseriscono che queste leggi sono ingiuste.
I membri di gruppi di minoranza pure possono considerare in modo diverso la legge e l’ordine attuali. Il Times di York disse di molti negri americani: “Essi ritengono che la nuova tensione cui sono sottoposti la legge e l’ordine negli U.S.A. sia a spese dei negri”. Essi chiedono legge e ordine che diano loro giustizia sociale e uguali opportunità.
In certe zone povere della terra le persone pensano che le leggi esistenti le opprimano, confinandole a piccole regioni di terra improduttiva, mantenendole in uno stato di schiavitù economica.
Altri, sebbene non vivano in povertà, pure pensano che certe leggi siano ingiuste. Per esempio, può darsi che paghino una forte tassa sul reddito, mentre vedono che alcuni ricchi pagano poco o niente perché il loro denaro è in investimenti esenti da tasse. Oppure possono ricevere una multa per aver parcheggiato l’automobile dal lato sbagliato della strada. Ma quello poteva essere l’unico spazio libero, non essendoci sufficienti aree di parcheggio. Molte cose simili contribuiscono tutte insieme a produrre enormi frustrazioni che danno alle persone una disposizione ribelle.
È chiaro che c’è qualcosa di sbagliato nella situazione. In ogni luogo c’è crescente malcontento per le condizioni esistenti. Qual è la soluzione? Eliminare ogni legge e ordine? Lasciare che ognuno faccia come vuole? Questo avrebbe come risultato l’anarchia, il caos totale. Quasi nessuno vuole questa condizione. Dev’esserci qualche specie di legge; dev’esserci qualche tipo di ordine.
Ma l’importante domanda è: La legge di chi e l’ordine di chi? C’è alcun sistema che recherà legge e ordine insieme a vera giustizia e uguaglianza per tutti? Ebbene, che cosa è stato provato? I diversi sistemi a cui l’uomo ha dato origine hanno prodotto risultati? Hanno essi i rimedi? Se no, chi li ha? Qual è il rimedio?