Abbandonata un’attività lucrativa

UN guadagno di 300.000-400.000 lire al giorno, sette giorni alla settimana, vi sembra invitante? Che cosa indurrebbe mai un uomo a rinunciare a tale attività lucrativa per mettersi a fare il custode?

A un’assemblea di distretto dei testimoni di Geova tenuta a Shreveport, nella Louisiana, un uomo narrò come e perché aveva fatto tale cambiamento. Egli spiegò:

‘Crebbi nell’ambiente della malavita. Anche da ragazzo a scuola ero a capo di una banda di giovani e minacciavamo di picchiare i nostri compagni di scuola per costringerli a darci i loro soldi della colazione.

‘Mentre crescevo, due dei miei fratelli maggiori lavoravano come custodi. Uno di essi venne a contatto con i testimoni di Geova e dopo aver studiato la Bibbia divenne egli stesso Testimone. E aiutò l’altro mio fratello che faceva lo stesso lavoro a diventare Testimone. Il mio terzo fratello, però, era un ricattatore e delinquente di mestiere. Io seguii le sue orme.

‘Noi due fummo immischiati nello spaccio di narcotici. Vendendo eroina guadagnavo da 300.000 lire a 400.000 lire al giorno, sette giorni alla settimana. Il denaro non era il mio obiettivo. Talvolta andavo da uno dei miei fratelli che era Testimone e gli offrivo denaro, ostentando biglietti da cento dollari. Egli rifiutava fermamente di accettarlo perché ne conosceva la provenienza. Nello stesso modo, rifiutava il cibo e gli abiti che gli offrivo per la sua famiglia numerosa.

‘Nel 1954 il mio fratello maggiore ed io fummo arrestati e condannati alla prigione per vendita di narcotici. Benché non mi interessassi ancora personalmente di ciò che i miei due fratelli chiamavano “la verità”, in prigione cominciai a interessarmi della Bibbia. Questo perché a tutti i detenuti piaceva parlare solo di politica e di religione. Quindi per vincere i dibattiti sulla religione, scrissi a uno dei miei fratelli chiedendogli letteratura. Egli venne personalmente a farmi visita e mi portò un libro contenente versetti biblici disposti secondo certi principali argomenti. Cominciai a vincere con facilità i dibattiti. I miei due fratelli che erano Testimoni cominciarono a visitarmi ogni settimana e a insegnarmi altre cose sulle Scritture.

‘Scarcerato dalla prigione federale nel 1956 compresi l’ipocrisia e la mancanza d’amore nel mondo. Così cominciai a studiare la Bibbia con i testimoni di Geova e a frequentare le adunanze nella Sala del Regno. I miei conoscenti di prima, drogati, erano perplessi per la mia condotta. A volte partecipavo al ministero di campo con i testimoni di Geova, stando anche agli angoli delle vie a offrire La Torre di Guardia e Svegliatevi! Alcuni drogati che prima mi conoscevano mi passavano davanti in automobile e facevano due o tre volte il giro dell’isolato per accertarsi che ero io. Mostrando di non credere ancora che ero cambiato, mi si avvicinavano per acquistare la droga, pensando che questo fosse solo un altro modo per vendere più eroina. Inutile dirlo, se ne andavano anche più perplessi.

‘Col tempo, divenni anch’io testimone di Geova. Intrapresi l’attività dei miei due fratelli, mettendomi a lavorare come custode. Questa occupazione non è neppure lontanamente così redditizia come quella che avevo, ma mi ha recato vera soddisfazione, poiché posso mantenere la mia famiglia e ho avuto il privilegio di servire nella locale congregazione come ministro che presiede’.

Pertanto egli ha rinunciato al lucro finanziario derivante dallo spaccio della droga al fine di ‘tesoreggiare per se stesso un eccellente fondamento per il futuro, onde afferrare fermamente la vera vita’. — 1 Tim. 6:19.