Forni a microonde: pericolosi o no?
“NESSUNO sa se siano pericolosi o no se usati per un lungo periodo di tempo”, ha detto dei forni a microonde l’Unione Consumatori americana, un’organizzazione che si occupa di esaminare i prodotti.
Alcuni esperti in materia di microonde possiedono forni a microonde e ritengono non presentino nessun serio pericolo. Altri ritengono di sì. Il dott. Milton M. Zaret spiega:
“Il limite di dispersione dei forni a microonde fissato [dall’ufficio competente americano, il Bureau of Radiological Health] è approssimativamente un miliardo di volte superiore allo spettro delle microonde emesse dal sole. È già spaventoso che sia ammesso un certo grado di dispersione, per non parlare della pubblicità di questi forni che incoraggia i nostri figli a divertirsi imparando a cucinare con essi”.
Si deve ancora dare una risposta a certe domande sulla non pericolosità dei forni a microonde. Nel frattempo le cose che si sanno indicano chi sono probabilmente i soggetti più vulnerabili all’esposizione ai bassi livelli di microonde.
Chi corre il rischio maggiore
Specie le donne incinte hanno motivo d’essere caute. Secondo un organismo governativo americano, il feto umano è “probabilmente il settore più vulnerabile della popolazione potenzialmente esposto alla radiazione a microonde”. In Cecoslovacchia e in Polonia le donne incinte sono oggetto di speciali protezioni nel luogo di lavoro per timore di aborti e difetti congeniti. In nessuno di questi due paesi è consentito alle donne incinte di esporsi a quantità di radiazioni a microonde pari al limite di dispersione ammesso per i forni venduti nei paesi occidentali.
I bambini costituiscono un altro settore vulnerabile della popolazione. “Le ricerche suggeriscono la possibilità di un effetto cumulativo delle radiazioni a microonde e tale possibilità non può essere ignorata”, dice un rapporto del Bureau of Radiological Health degli U.S.A. “Esiste la possibilità che bambini più o meno piccoli siano ripetutamente esposti mentre i forni [a microonde] diventano d’uso comune, e possono esserci conseguenze”.
Oltre a ciò alcuni ricercatori sovietici raccomandano a chi ha disturbi cardiovascolari di evitare l’esposizione a bassi livelli di microonde a causa della possibilità di attacchi cardiaci. Dicono pure che chi soffre di malattie croniche o infettive o è debole perché ne ha sofferto recentemente è più sensibile agli effetti dell’esposizione alle microonde.
Livelli di esposizione
Negli Stati Uniti il livello di dispersione di un forno a microonde al momento della vendita è di 1.000 microwatt per centimetro quadrato alla distanza di cinque centimetri, e di 5.000 microwatt per centimetro quadrato in seguito. Ma quando ci si allontana da un forno a microonde, il livello di esposizione cala sensibilmente. Il dott. M. Shore (direttore della divisione per gli effetti biologici presso il Bureau of Radiological Health del Dipartimento Federale dell’Agricoltura) spiega:
“Una caratteristica delle microonde è che, quando ci si allontana dalla sorgente, come ad esempio un forno, i livelli scendono drasticamente. Se invece di cinque centimetri (distanza a cui sono misurati i cinque milliwatt [5.000 microwatt]) ci si allontana di 50 centimetri, o circa della lunghezza di un braccio, si indietreggia di un fattore 10, ma il livello delle microonde scende di un fattore 100, o il quadrato della distanza. Il risultato è che il livello a cui si espongono coloro che usano forni a microonde in casa è probabilmente inferiore al limite professionale fissato in Russia”.
Ma può non essere necessariamente così. Nell’Unione Sovietica il limite massimo di esposizione alle microonde nel posto di lavoro è di 10 microwatt per centimetro quadrato per una giornata di otto ore. Pertanto il limite di dispersione — 5.000 microwatt per centimetro quadrato — ammesso per i forni a microonde negli Stati Uniti può esporre la persona che si trovi vicino a un forno che perde a più radiazioni di quanto non consentano le norme sovietiche.
Un sondaggio effettuato nel 1969 negli Stati Uniti mostrò che ben un terzo dei forni a microonde esaminati avevano una dispersione superiore a 10.000 microwatt per centimetro quadrato. Modelli più recenti evidentemente non sono così soggetti a dispersione di radiazioni. Ma come si fa a sapere qual è il grado di dispersione del proprio forno? Bisogna controllarlo con appositi strumenti. Quindi se avete un forno di tipo vecchio sarebbe opportuno farlo controllare da personale qualificato.
Motivo di preoccupazione
Ma i forni in cui la dispersione è entro i limiti tollerati sono innocui? Scienziati cecoslovacchi hanno riferito alcuni effetti dell’esposizione a microonde a densità di appena 100 microwatt per centimetro quadrato. È pressappoco il livello di radiazione a cui si sarebbe esposti stando alla distanza di un braccio da un forno avente un grado di dispersione di 5.000 microwatt per centimetro quadrato a cinque centimetri. Inoltre essi sono dell’opinione, come lo sono gli scienziati russi, che gli effetti delle microonde siano cumulativi. Perciò, una dose a basso livello il primo giorno, che non basterebbe di per se stessa a danneggiare, si aggiunge a una dose a basso livello il giorno successivo e quell’altro ancora, e così via, e infine gli effetti si vedono.
Il direttore del Bureau of Radiological Health ammette che il progresso della tecnologia delle microonde in Occidente ha “superato di gran lunga” le ricerche sui rischi potenziali. “Sebbene il Bureau abbia emanato un limite di prestazione per i forni a microonde”, ha detto, “sono necessarie moltissime ricerche per valutare i diversi pareri inerenti all’esposizione ai bassi livelli di microonde”.
Dato che nessuno può dire con certezza quali livelli di esposizione alle microonde siano innocui, è prudente stare molto attenti nell’uso di forni a microonde. Può essere utile seguire i seguenti suggerimenti.
◻ Non cercate di far funzionare un forno a microonde se si è impigliato qualcosa nello sportello, se lo sportello non chiude bene, se lo sportello è piegato o danneggiato, se il forno ha la cerniera o la serratura a scatto rotta, o se la guarnizione è screpolata.
◻ Lavatelo spesso con acqua e un detersivo leggero. Non usate mai strofinacci abrasivi, lana d’acciaio o altre sostanze abrasive.
◻ Non inserite nulla attorno alla guarnizione dello sportello. Anche una piccola apertura attorno allo sportello, non più grande di quella prodotta da un pezzetto di tovagliolo di carta nello sportello o da un accumulo di grasso attorno alla guarnizione dello sportello, può causare una dispersione molto maggiore.
◻ Non disattivate mai il dispositivo di sicurezza applicato allo sportello del forno, quel dispositivo che spegne automaticamente il forno quando si apre lo sportello (obbligatorio in tutti i forni fabbricati negli U.S.A. dopo il 1971). I sondaggi mostrano che una frequente causa di dispersione di microonde è la cattiva regolazione di questi dispositivi di sicurezza.
◻ Non fate mai funzionare il forno a vuoto.
◻ State alla distanza di almeno un braccio dalla parte anteriore di un forno acceso. Non vi soffermate mai a guardare dentro un forno in funzione, e non permettete a un bambino di farlo.
◻ Non usate forni a microonde per fare conserve.
Seguire questi suggerimenti non garantisce assolutamente la sicurezza, perché al presente non si sa se i forni a microonde si possono ritenere del tutto esenti da rischi di radiazioni. Ad ogni modo, seguendo questi suggerimenti si dovrebbero ridurre i livelli di esposizione e gli incidenti gravi.
Trattandosi di forni a microonde, dovete usarli a vostro rischio e pericolo.