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  • g85 22/5 pp. 29-31
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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1985
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  • Un problema complesso
  • Ultime sull’AIDS
  • Una causa dell’ignoranza biblica
  • Sacerdotesse indù
  • “Un deserto di ghiaccio”
  • Primati sovietici
  • “Dio e la nuova fisica”
  • Un simbolo che si sta rimpicciolendo
  • Lo schiavismo non è cosa del passato
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Svegliatevi! 1985
g85 22/5 pp. 29-31

Uno sguardo al mondo

Un problema complesso

● “Uno di questi giorni”, dice un articolo del Wall Street Journal, “potrebbe nascere un bambino con cinque genitori: la donna che ha donato la cellula uovo, l’uomo che ha donato lo sperma, la donna che ha ricevuto l’embrione dopo che la cellula uovo e lo sperma sono stati uniti in laboratorio e che lo ha portato in seno fino alla nascita, e la coppia sterile che l’ha commissionato e che alleverà il bambino”. Sebbene sia improbabile che questo accada, sul piano medico è attualmente possibile. Ci sono già stati due casi di nati vivi mediante trasferimento di embrione: l’embrione viene concepito da una donna che è fecondata artificialmente, e poi trasferito e portato a maturazione nell’utero di una donna sterile. Sebbene ritenuta utilissima per le coppie di sposi sterili che desiderano figli, la cosa ha sollevato inquietanti problemi sociali, morali e legali, nonché la domanda su chi siano i genitori legali di un bambino così concepito. È pure noto che sorgono enormi problemi emotivi, e questo non sorprende, poiché si tratta di qualcosa che va contro la legge di Dio contenuta nella Bibbia.

Ultime sull’AIDS

● La crescente e allarmante diffusione dell’AIDS (sindrome da immunodeficienza acquisita) ha assunto il carattere di vera e propria epidemia, paragonata da alcuni alle epidemie storiche del medioevo. La mortalità è elevata (a lungo termine molto probabilmente quasi del 100 per cento) e finora non esistono terapie valide. Sembra ora certo che il virus responsabile sia l’HTLV-III, stretto parente del virus della leucemia umana a cellule T. Ecco i dati concernenti questa terribile malattia relativi ad alcuni paesi.

Stati Uniti: le persone contagiate (fino al novembre 1984) sono oltre 6.500, circa metà delle quali già decedute. Secondo alcuni esperti tuttavia le persone contagiate sarebbero almeno 300.000. Gli omosessuali, come è noto, sono i più colpiti.

Australia: tre bambini sono deceduti e un quarto versa in gravi condizioni dopo aver ricevuto trasfusioni di sangue provenienti da uno stesso donatore omosessuale che sarebbe affetto da AIDS. Gli stati del Victoria e dell’Australia Meridionale come misura precauzionale hanno chiuso le “banche dello sperma” nel timore che i nati da inseminazione artificiale e le loro madri possano contrarre l’AIDS da donatori sconosciuti.

Europa: fino al settembre 1984 erano stati accertati 400 casi.

Germania: il ministro della Sanità ha proposto l’emanazione di una legge che vieti agli omosessuali già ammalati di avere ulteriori rapporti sessuali. Si teme che il contagio possa provocare diecimila morti in 5 anni.

Italia: dai 2 casi del 1983 si è passati a 24 alla fine del 1984, con una mortalità del 50 per cento. Recentemente è stato colpito dal morbo un bambino di due anni e mezzo di Brescia, figlio di un tossicodipendente.

Una causa dell’ignoranza biblica

● In una serie di articoli sulla Bibbia, apparsi sul Messaggero di S. Antonio del novembre 1984, sono stati esaminati tra l’altro alcuni motivi della generale ignoranza biblica della popolazione cattolica. “Per molto tempo la paura di una diffusione di idee protestanti e la consapevolezza dei pericoli del ‘libero esame’ (cioè di un’interpretazione soggettiva e arbitraria della Scrittura), avevano indotto la gerarchia a scoraggiare l’accesso diretto ai testi, almeno ai ‘non addetti ai lavori’.

“Nel 1713 un noto intervento romano dichiarava che la lettura della Sacra Scrittura non è per tutti a causa della sua ‘sacra oscurità’. Nel secolo XVI si giunge in Spagna a proibirne la lettura . . . La massa dei cattolici resta comunque per secoli ignorante in questo campo, accontentandosi per lo più di una discreta conoscenza del Nuovo Testamento. Le traduzioni sono rare e rigorosamente controllate”. Solo nel 1917, prosegue il periodico cattolico, il “Diritto canonico” tolse “ogni restrizione alla lettura delle traduzioni autorizzate dalla chiesa e accompagnate da note che ne assicuravano la giusta interpretazione”. “La prima traduzione completa cattolica dai testi originali”, ammette il Messaggero di S. Antonio, è stata “completata nel 1959”, quindi soltanto in tempi recenti.

Sacerdotesse indù

● Contrariamente alla radicata usanza indù, è stato organizzato un gruppo di 22 donne che sono state addestrate per recitare preghiere e compiere riti di purificazione. Alcune di queste rishikas, o sacerdotesse, non sono neppure della casta dei bramini, la casta più alta da cui per tradizione provengono i sacerdoti. Addestrato da Shankar Hari Thatte, un bramino 76enne, il gruppo sarebbe l’unico del genere in India. Perché è stato formato, nonostante la forte opposizione iniziale? “I sacerdoti ingannavano la gente, conducevano vita dissoluta, non erano in grado di far onore ai libri sacri”, ha detto il sig. Thatte, aggiungendo che nei testi religiosi non c’era nessun divieto specifico che proibisse alle donne di compiere i riti. “Abbiamo riscontrato che i sacerdoti erano incapaci di compiere una buona opera religiosa e la facevano solo per denaro”, ha detto una sacerdotessa.

“Un deserto di ghiaccio”

● Così apparirebbe la terra nei giorni successivi ad un eventuale conflitto atomico, secondo l’autorevole parere di esperti di fama mondiale, riportato dal mensile Historia del gennaio 1985. Con l’aiuto di un super-computer essi hanno determinato che “un conflitto che scatenasse la deflagrazione di non più di 10.000 delle 25.000 testate nucleari custodite negli arsenali del globo, scaraventerebbe nell’atmosfera qualcosa come 300 milioni di tonnellate di polveri e di fumo”. Come conseguenza la luce che la terra riceve dal sole verrebbe ridotta del 95 per cento. “Dopo 48 ore comincerebbe a manifestarsi il raffreddamento. Una coltre di gelo invaderebbe a poco a poco il pianeta, sempre più serrata sempre più fitta”. Solo dopo oltre un anno si ritornerebbe alle condizioni climatiche attuali.

Gli effetti delle radiazioni, le epidemie che scoppierebbero, e la paurosa agonia provocata da un simile ‘inverno nucleare’ inducono gli esperti a considerare ‘“fortunati” i circa due miliardi di persone (il 50% dell’umanità) che verrebbero uccisi all’istante’.

Primati sovietici

● I sovietici, che nel 1957 furono i primi a lanciare un veicolo spaziale con equipaggio umano in orbita attorno alla terra, hanno anche avuto la prima donna astronauta che ha camminato nello spazio. Durante la sua escursione nello spazio durata 3 ore e 35 minuti, la 36enne Svetlana Savitskaya ha compiuto operazioni di saldatura e brasatura. È stata anche la prima donna a fare due voli spaziali. Benché sia rimasta colpita vedendo la terra dallo spazio, l’impressione maggiore l’ha avuta al suo ritorno sulla terra, quando il modulo spaziale è atterrato in un campo arato. “Il portello si è aperto e sono entrati tutti gli odori”, ha detto la Savitskaya. “È stato un momento veramente bello”.

I sovietici sono stati i primi anche per quanto riguarda l’andare nella direzione opposta: giù verso il centro della terra. Dopo 14 anni di tentativi, hanno praticato un foro di oltre 12 chilometri nella superficie della Penisola di Kola. Come riferiva la rivista Science, si tratta di un foro che è già oltre due chilometri più profondo di qualsiasi trivellazione praticata alla ricerca di gas o di petrolio. L’obiettivo è di raggiungere i 15 chilometri di profondità. “Il viaggio verso il basso è stato pieno di sorprese”, dice Science.

“Dio e la nuova fisica”

● La fisica moderna ha dimostrato definitivamente che l’universo possa essere venuto all’esistenza per caso, senza l’azione intelligente e ordinatrice di un Creatore, di Dio? Non secondo Paul Davies, professore di fisica teorica all’Università di Newcastle, che ha affrontato l’argomento nel suo recente libro Dio e la nuova fisica (Mondadori, 1984, trad. di Marco e Dida Paggi). Considerando l’ordine nell’universo, dice:

“Se l’universo è un fatto del tutto casuale, le probabilità che nell’universo esista una quantità apprezzabile di ordine sono ridicolmente ridotte. Se il ‘big bang’ è stato solo un evento casuale, con grandissima probabilità (ma l’espressione non rende a sufficienza l’immensa sproporzione) il materiale cosmico così prodotto avrebbe dovuto trovarsi in equilibrio termodinamico con entropia massima e ordine zero. E poiché non è sicuramente così, non si può che concludere che lo stato attuale dell’universo è frutto di una scelta, di una selezione effettuata tra l’immenso numero degli stati possibili, tutti privi di ordine tranne una minuscola percentuale. E se uno stato così altamente improbabile è frutto di una scelta, di una selezione, occorre che vi sia un selezionatore, un’intenzionalità che abbia fatto questa scelta”. — Pagg. 232, 233.

Un simbolo che si sta rimpicciolendo

● L’Empire State Building, che è da molto tempo un simbolo di New York, si è rimpicciolito. Quando la ristrutturazione dell’antenna televisiva sarà terminata, l’edificio sarà di 5 metri più corto di quanto non sia stato dal 1951, quando venne aggiunta l’antenna di 68 metri che ne portò l’altezza a 449 metri. Comunque, esclusa l’antenna, rimane il quarto edificio del mondo per altezza. La Sears Tower di Chicago, alta 443 metri, è l’edificio più alto del mondo, seguito dai due edifici del World Trade Center di Manhattan (New York), alti 411 metri.

Lo schiavismo non è cosa del passato

● “È un errore pensare che la schiavitù e il commercio di esseri umani appartengono a secoli passati”. Con queste parole iniziali, riferisce il quotidiano La Sicilia del 9 gennaio 1985, è stato presentato il 30 luglio 1984 a Ginevra il nuovo rapporto delle Nazioni Unite sulla schiavitù. Il rapporto, che include un “dossier” con centinaia di testimonianze e dati, indica che attualmente non meno di 500.000 persone sono state vendute come veri e propri schiavi. Inoltre oggi ci sono quattro nuove forme di sfruttamento schiavistico: schiavitù per debiti, sfruttamento del lavoro minorile, tratta delle bianche e prostituzione minorile.

“La schiavitù per debiti ha attecchito nelle aree maggiormente depresse fra quelle sottosviluppate del Terzo Mondo”. “L’impiego massiccio di manodopera infantile”, secondo l’UNICEF, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per la Protezione dell’Infanzia, “procura sempre larghi margini di profitti e contribuisce a mantenere basso il costo del lavoro”. Secondo una stima del BIT (Bureau International du Travail) i bambini lavoratori sono almeno 75 milioni nel mondo. Per la fatica e la malnutrizione a cui sono sottoposti, “rischiano di non diventare mai adulti”. La tratta delle bianche che vengono avviate alla prostituzione è il commercio clandestino maggiormente tollerato. Secondo il summenzionato nuovo rapporto dell’ONU, la “tratta delle donne esiste in tutto il mondo”. Infine, un’odiosa forma di sfruttamento è la prostituzione e pornografia minorile. Secondo l’UNICEF, ‘non meno di 2 milioni di bambini nel mondo sono vittime di sfruttamento sessuale’.

Le persone più felici

● Quali sono le persone più felici, secondo i criteri del mondo? Gli australiani, dice il sociologo canadese Ruut Veenhoven, dopo avere studiato per sette anni il soggetto della felicità. Studiando 245 documenti scritti in 32 paesi negli scorsi 60 anni, ha concluso inoltre che le persone sposate sono più felici di quelle non sposate, che le donne sono felici quanto gli uomini, e che chi vive in paesi industrializzati è più felice di chi abita in paesi in via di sviluppo o sottosviluppati.

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