Inventarsi un lavoro nei paesi in via di sviluppo
DAL CORRISPONDENTE DI SVEGLIATEVI! NEL SENEGAL
SUO padre morì quando lei era bambina, lasciando la madre con otto figli da allevare. Ora che la madre comincia a invecchiare, questa ragazza, che ha 16 anni, deve contribuire al sostentamento della famiglia trovandosi un lavoro. Il suo sogno di proseguire gli studi è svanito. Deve lavorare, pur non avendo né un mestiere né un’istruzione.
Situazioni del genere sono comuni nei paesi in via di sviluppo. Il lavoro scarseggia, anche per i laureati. Eppure, grazie alla forza di volontà e all’ingegnosità, molti riescono a inventarsi un lavoro. Non sono lavori che permettono di vivere nel lusso, ma in 1 Timoteo 6:8 la Bibbia dice: “Avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”.
Tenendo bene in mente questo consiglio equilibrato, diamo un’occhiata ai sistemi ingegnosi che alcuni cristiani hanno adottato per tirare avanti bene nei paesi in via di sviluppo.
Vendita di generi alimentari in stile africano
I generi alimentari sono sempre richiesti. Qui nell’Africa occidentale donne intraprendenti hanno trovato diversi sistemi interessanti per trarre profitto da questo fatto. Per esempio, alcune erigono una piccola tettoia vicino a un cantiere e a mezzogiorno preparano da mangiare per gli operai. Altre vendono da mangiare la mattina alle persone che si recano al lavoro. Allestiscono una piccola tavola con delle panche, mettono a bollire dell’acqua su un fornello a carbone e servono una semplice colazione: caffè caldo con pane fresco e burro. La sera riaprono bottega e servono delle vivande ai lavoratori che hanno finito la loro giornata. Gestire queste mini trattorie costa fatica, ma consente a queste persone laboriose di guadagnarsi da vivere.
Si può anche mettere su un punto di ristoro per chi vuole fare uno spuntino. Alcune donne cercano un posto affollato vicino a un mercato e vendono arachidi tostate. Si vendono bene anche le fatayas, tortini di carne in salsa piccante. Lo stesso dicasi dei sandwich di carne farciti con una specie di ragù piccante. Sono prodotti di largo consumo in paesi africani come la Gambia e il Mali.
Nella Guinea-Bissau e nel Senegal un buon numero di giovani testimoni di Geova si mantengono nel ministero a tempo pieno cuocendo e vendendo un’altra specialità locale, consistente in piccoli dolci. Moses, che abita a Dakar, la capitale del Senegal, spiega: “Mia moglie ed io prestavamo servizio come pionieri speciali [evangelizzatori a tempo pieno] quando abbiamo cominciato ad avere figli. Dovevo trovare il modo di mantenerli, così mi è venuta l’idea di preparare e vendere questi dolcetti.
“Avevo pochissimi soldi per avviare l’attività, così ho dovuto stare molto attento a distinguere fra il denaro che potevo tenere come profitto e quello che dovevo reinvestire per ripristinare le scorte, ad esempio di farina e uova. Ora vendo abbastanza dolci da soddisfare quasi tutte le necessità della mia piccola famiglia.
“Per darmi una mano, mia moglie Esther fa la sarta in casa. Questo le permette di stare con i nostri due bambini. Così in due riusciamo a provvedere abbastanza bene alla famiglia, nonostante i tempi difficili in cui viviamo”.
Ecco un’altra idea per una piccola attività. Dato che chi lavora spesso non ha il tempo di fare molta strada per andare al mercato, può preferire fare acquisti in piccoli chioschi di frutta e verdura. Alcuni proprietari di chioschi consegnano la frutta e la verdura anche a domicilio. Se si è onesti e si vende roba buona, la voce fa presto a diffondersi. Attenzione, però, a non alzare troppo i prezzi, altrimenti gli acquirenti torneranno a fare spesa al mercato.
Offerta di servizi
Se l’idea di vendere prodotti non vi piace, valutate la possibilità di offrire vari servizi. C’è sempre molta richiesta di lavori domestici: pulire, cucinare, lavare e stirare. Ci sono anche varie altre opportunità.
Per esempio, abitate vicino al mare o a un mercato ittico? Perché non vi offrite di pulire il pesce, con sveltezza e a poco prezzo? Tutto ciò che vi occorre è un pezzo di legno e un buon coltello adatto allo scopo. Un’altra attività redditizia è quella del lavamacchine. L’attrezzatura? Un secchio, dell’acqua, un po’ di detersivo e un buon panno. A Dakar si vedono giovani col bernoccolo degli affari che offrono questo tipo di servizio in quasi tutti i parcheggi e lungo varie strade ombreggiate.
Dove abitate c’è scarsità d’acqua? Ci sono donne che passano ore a fare la fila davanti alle fontane per riempire i loro recipienti. Poi devono portare il pesante carico fino a casa trasportandolo sulla testa. Perciò molte preferirebbero pagare qualcuno che consegnasse l’acqua a domicilio. Il segreto sta nel recarsi alla fontana il mattino presto in modo da riempire i recipienti e caricarli su un carretto a mano o trainato da un asinello. Ora siete pronti a consegnare l’acqua nelle abitazioni o dove la gente lavora.
Avete un’istruzione? Forse potete dare lezioni private ai bambini nel fine settimana. Nei paesi in via di sviluppo le aule sono spesso sovraffollate e i genitori potrebbero essere disposti a pagare affinché il loro figlio riceva un’assistenza personale.
Un’altra possibilità ancora: forse siete già capaci di fare le trecce. Dato che fra le donne africane è molto comune portare le treccine, c’è lavoro per chi le sa fare.
Aguzzate l’ingegno
Nei tempi biblici la moglie capace poteva escogitare sistemi ingegnosi per produrre reddito. Proverbi 31:24 dice: “Ha fatto pure sottovesti e si è messa a venderle, e ha dato cinture ai trafficanti”. In modo simile, nei paesi in via di sviluppo molti sono riusciti ad avviare un’attività a livello familiare. Un falegname, ad esempio, può mettere su una piccola bottega e fabbricare semplici sgabelli, panche e altri oggetti d’uso domestico. Per far questo bastano pochi attrezzi fondamentali. Se vi intendete di campagna, forse potete mettere su un allevamento di pollame e vendere uova e polli.
Per avviare una piccola attività è importante avere inventiva. Alcuni hanno trasformato contenitori di latta gettati tra i rifiuti in valigette e bauli colorati. Altri hanno ricavato sandali da pneumatici d’auto. Altri ancora hanno costruito degli otri con vecchie camere d’aria. Le possibilità sono limitate solo dalla vostra immaginazione.
Nei paesi in via di sviluppo ci vogliono sia abilità che immaginazione per sopravvivere, ma bisogna anche avere pazienza e uno spirito positivo. Non arrendetevi facilmente. Siate flessibili, pronti a cambiare lavoro se necessario. Se pensate di avviare un’attività o di offrire un servizio, non mancate di informarvi sulle leggi e le ordinanze locali. I cristiani sono tenuti a rispettare la legge del paese. — Romani 13:1-7.
Prima di offrire un prodotto o un servizio, chiedetevi: ‘Quali sono le necessità e le abitudini locali? Come va l’economia locale? I clienti possono permettersi di pagare ciò che offro? Quanti altri offrono un prodotto o un servizio simile? Ho davvero le capacità, l’energia, l’iniziativa, l’autodisciplina e il senso dell’organizzazione necessari per portare avanti questa impresa? A quanto ammonterà l’investimento? Dovrò prendere denaro in prestito? Sarò in grado di restituirlo?’
La domanda di Gesù riportata in Luca 14:28 cade a proposito: “Chi di voi volendo costruire una torre non si mette prima a sedere e non calcola la spesa, per vedere se ha abbastanza per completarla?”
È vero che non tutti hanno le capacità o il temperamento necessari per lavorare in proprio. Ma Geova Dio può benedire il vostro spirito di iniziativa e i vostri sinceri sforzi se il motivo che vi spinge è giusto. (Confronta 2 Pietro 1:5). Fate quindi del vostro meglio per trovare un lavoro, anche se ve lo dovete inventare!
[Immagini alle pagine 16 e 17]
Cucire, lavare le macchine, consegnare acqua potabile a domicilio e pulire il pesce sono lavori che alcuni fanno per guadagnarsi da vivere