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  • Come faccio ad affrontare lo stress?

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  • Come faccio ad affrontare lo stress?
  • Svegliatevi! 2012
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  • Alleggerisci il carico
  • Usa un “motore” più potente
  • Come posso affrontare lo stress a scuola?
    I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volume 1
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Svegliatevi! 2012
g 11/12 pp. 18-20

I giovani chiedono

Come faccio ad affrontare lo stress?

Sei sotto stress? Se sì, quanto?

  • Da morire

  • Molto

  • Un po’, ma ce la posso fare

  • Stress? Non so nemmeno cosa sia

ESSERE sotto stress è un po’ come dover trasportare un pesante container. Se hai un tir puoi farlo con facilità. Ma se hai una macchina non ce la farai. Se provassi a trainarlo con l’automobile anche solo per un breve tratto, rovineresti il motore. Lo stesso vale per il tuo “motore” quando sei molto stressato.

È una situazione senza via d’uscita? Assolutamente no! Per evitare di esaurirti, devi o alleggerire il carico o usare un “motore” più potente. In effetti potresti fare entrambe le cose. Vediamo come.

Alleggerisci il carico

IL PROBLEMA: Troppe cose da fare.

“Uno mi chiede di dargli una mano, un altro di fare qualcosa insieme ma io ho già tanti impegni. Solo che non vorrei dire di no a nessuno”. — Karina.a

LA SOLUZIONE: Impara a dire di no.

“La sapienza è con i modesti”, dice la Bibbia. (Proverbi 11:2) La modestia, ovvero la capacità di riconoscere i tuoi limiti, ti aiuterà a dire di no quando il carico da portare diventa troppo pesante.

Ovviamente non è sempre possibile dire di no, per esempio quando i tuoi genitori ti ricordano che hai delle faccende da sbrigare. Ma se lasci che ognuno aggiunga qualcosa al tuo carico, alla fine non ce la farai. Anche un grosso tir ha un limite.

Un suggerimento: Se per te è difficile dire subito di no, prova prima qualcosa tipo: “Ti faccio sapere”. Poi, prima di dare la risposta definitiva, chiediti: ‘Posso davvero investire il mio tempo e le mie energie in questa attività?’

IL PROBLEMA: Procrastinare.

“Se devo fare una cosa che sembra difficile, la rimando. Ma poi mi viene l’ansia perché la devo ancora fare. Quando alla fine mi ci metto devo correre, e così mi stresso”. — Serena.

LA SOLUZIONE: Anche se non riuscirai a finire subito, intanto comincia.

La Bibbia dà questo consiglio: “Non siate indolenti nelle vostre faccende”. (Romani 12:11) È già dura cimentarsi in un lavoro difficile, quindi perché appesantire il carico procrastinando? In questo modo non fai altro che prolungare l’agonia!

Per trovare le giuste motivazioni, prepara una lista delle cose da fare. Suddividi le attività più impegnative in compiti minori, più facili da gestire. “Mi piace molto fare una lista dei miei impegni”, spiega una ragazza che si chiama Carol. “Di solito metto in cima le attività che mi piacciono meno, e così man mano che le depenno tutto si semplifica. E una volta che il peggio è passato, ci si può dedicare alle cose che piacciono”.

Un suggerimento: Se fai fatica a iniziare un certo lavoro, prova a cronometrarti per 10-15 minuti e comincia subito. Quando il tempo scade, ti sarai comunque cimentato in quel lavoro per 10-15 minuti. Ora che hai iniziato, potresti sorprenderti vedendo quanto è facile dedicare più tempo a quell’attività.

Tieni in ordine. Quando per trovare un vestito pulito o un libro da studiare devi sfidare il caos, finisci per stressarti. Prima di andare a dormire, prenditi cinque minuti per mettere in ordine. In questo modo avrai un risveglio meno traumatico

Usa un “motore” più potente

Assicurati che il tuo “motore” sia in grado di sopportare il carico che porti

Prenditi cura di te.

Gli esperti concordano che un’alimentazione sana, un regolare esercizio fisico e il giusto riposo ti aiuteranno a essere più attivo.b Non pensare che prenderti cura di te sia una cosa complicata. Per iniziare bastano alcuni accorgimenti. Prendiamo ad esempio il giusto riposo. Prova a fare quanto segue:

  1. Concediti sufficiente riposo. Stabilisci di andare a letto e di alzarti alla stessa ora, almeno nei giorni in cui vai a scuola o al lavoro.

  2. Prenditi il tempo necessario per rilassarti. Fai esercizio fisico solo fino a tre ore prima di dormire, e quando si avvicina il momento di andare a letto evita spuntini pesanti e caffeina.

  3. Quando vai a dormire, assicurati che l’ambiente sia buio, silenzioso e tranquillo.

Chiedi aiuto ad altri.

Non esitare a chiedere aiuto ai tuoi genitori o a qualche amico. Questo può rivelarsi davvero utile, perché, come indicano alcuni studi, il sostegno emotivo riduce i danni al cuore, ai vasi sanguigni e al sistema immunitario, danni che di solito sorgono con l’aumentare dello stress.

Queste ricerche concordano con quanto dice la Bibbia: “La preoccupazione nel cuore dell’uomo l’abbatte, ma una buona parola lo rallegra”. (Proverbi 12:25, La Nuova Diodati) Quando siamo giù di corda a causa di una “preoccupazione”, i veri amici possono dirci “una buona parola”, che potrebbe essere proprio quello di cui abbiamo bisogno.

Ti serve altro aiuto per affrontare lo stress? Leggi i seguenti capitoli tratti da I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volumi 1 e 2.

VOLUME 1

  • Capitolo 18: Come posso affrontare lo stress a scuola?

  • Capitolo 21: Come posso gestire il mio tempo?

VOLUME 2

  • Capitolo 26: Come posso controllare le mie emozioni?

  • Capitolo 27: Perché voglio sempre essere perfetto?

A partire da gennaio 2013 la rubrica “I giovani chiedono” si trasferirà on-line a questo indirizzo: www.jw.org

a In questo articolo alcuni nomi sono stati cambiati.

b Per alcuni suggerimenti sull’alimentazione e l’esercizio fisico, vedi il capitolo 10 del libro I giovani chiedono... Risposte pratiche alle loro domande, volume 1, edito dai Testimoni di Geova.

LA PAROLA AI TUOI COETANEI

Patricia: “Quando sono stressata fare jogging, andare in bicicletta o fare ginnastica mi aiuta a calmarmi. Trovo anche utile dire come mi sento ai miei genitori o alla mia migliore amica: di loro posso fidarmi e so che mi capiscono. Il loro sostegno mi è di grande aiuto”.

Zachary: “Ho notato che tendo a preoccuparmi troppo: così mi stresso e peggioro solo le cose. Quindi cerco di sdrammatizzare. In fondo, in confronto a chi non ha da mangiare o è senza una casa i miei problemi non sono niente”.

Gregory: “Una cosa che mi aiuta a tenere sotto controllo lo stress è la mia agenda. Mi permette di organizzarmi e di sapere sempre cosa devo fare. Così non rimango mai indietro. Onestamente e con garbo, posso prendere o meno vari impegni perché so quanto tempo ho a disposizione”.

Hailey: “Se so che ho delle faccende da sbrigare, mi programmo la sera prima, annotando a che ora ciascuna attività deve essere conclusa. Per esempio quando pulisco la casa, stabilisco entro un certo orario di finire la cucina, dopo un paio di ore le camere da letto e così via. Funziona!”

PERCHÉ NON NE PARLI CON I TUOI?

Che cos’è che vi stressa nella vita? Qual è il modo migliore per affrontare lo stress?

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