Maggiore felicità nel dare

SI PROVA felicità quando si riceve dei doni. Specialmente i doni del Figlio di Dio e della sua Parola, la Bibbia, ci hanno dato molta felicità. E quando Geova sparge il suo spirito sui suoi servitori in assemblee locali, nazionali e internazionali, essi son resi ancora più felici. — Mal. 3:10; Matt. 5:45; Giac. 1:17.

Vi è una felicità, però, che è molto più grande di quella che si potrebbe eventualmente provare ricevendo tali doni, e questa è la felicità che viene dal dare ad altri.a Se così non fosse, noi, che riceviamo i doni di Dio, saremmo più felici di Dio che ce li elargisce, e questo è impensabile.

Cristo Gesù seguì il perfetto esempio del Padre suo. Tanto con la parola quanto con le azioni egli dimostrò e consigliò che “c’è più felicità nel dare che nel ricevere”. (Matt. 20:28; Luca 14:12-15; Atti 20:35, NW) Altruisticamente. egli diede agli uomini che non avevano nulla da poter dare in cambio. Insegnò ai suoi apostoli di fare altrettanto. Diede loro la verità e poteri miracolosi e quindi lì mandò a predicare e a guarire i malati, a cacciare i demoni e a risuscitare i morti. Eseguendo queste istruzioni essi ottennero molta felicità. Essi non avrebbero usato nessuno di questi benefici per se stessi. Avevano ricevuto gratuitamente, e gratuitamente dovevano dare. — Matt. 10:1-15.

Anche Paolo ci diede un buon esempio. Egli diede gratuitamente la buona notizia del sacrificio di redenzione di Cristo e la speranza del regno celeste, in pubblico e di casa in casa. E fu così altruisticamente preoccupato del benessere dei suoi fratelli che ammonì “ciascuno con lacrime”. Anziché essere di peso agli altri, egli lavorò con le sue mani per provvedere le cose necessarie a se stesso e a quelli che erano con lui. — Atti 20:20-35.

Geova Dio, suo Figlio Gesù Cristo e i suoi apostoli ci hanno dato il modello in questa attività del dare. Acquistiamo dunque la conoscenza della Parola di Dio fino al punto di traboccarne e quindi diffondiamola. Siate simili a zampillante sorgente che trabocchi, non simili a spugna che debba essere spremuta. E diamo generosamente, allegramente, senza brontolii, altrimenti perderemo molta felicità.

Se la nostra felicità non trabocca, se non abbiamo interessanti esperienze, dovremmo chiederci: Quanta predicazione facciamo noi realmente? Oppure, siamo forse noi che abbiamo bisogno di assistenza per migliorare il nostro ministero? Gli altri saranno felici di aiutarci se noi soltanto manifesteremo di aver bisogno di assistenza spirituale e chiediamo e accettiamo aiuto. — Matt. 5:3.

Non c’è piacere nella vita senza felicità. La Parola di Dio ci indica il segreto della felicità onde l’abbiamo un giorno dopo l’altro nel corso degli anni. Quel segreto è che dobbiamo dare ad altri ciò che abbiamo ricevuto.

[Nota in calce]