Domande dai lettori
◆ Perché Giacobbe è chiamato Siro in Deuteronomio 26:5 (Diodati)? — V. H., Stati Uniti.
In Deuteronomio 26:5 (Diodati) si legge: “Il padre mio era un misero Siro, e discese in Egitto con poca gente, e dimorò quivi come straniero, e quivi divenne una nazione grande, e potente, e numerosa”. La Versione Riveduta dice: “Mio padre era un Arameo errante”. Questo si riferisce a Giacobbe. Egli soggiornò in Aram col suocero arameo Labano per tanto tempo, vent’anni, da poter essere facilmente chiamato arameo o siro, come un italiano che viva negli Stati Uniti per vent’anni potrebbe essere chiamato americano. Per di più, la madre di Giacobbe era aramea, essendo venuta da quel luogo per sposare Isacco. Giacobbe non si stabilì mai là definitivamente, e sarebbe partito prima se Labano l’avesse lasciato andare.
Altre versioni in Deuteronomio 26:5 rendono il testo in modo da indicare che il Siro era Labano, ed alcune che Giacobbe abbandonò o lasciò la Siria, ma tale traduzione non è accettata. Primo Samuele 1:1 parla di Elkana come di un Efraimita, mentre secondo la sua discendenza indicata in 1 Cronache 6:22-28 egli era un Levita. Fu chiamato Efraimita perché si era stabilito nel territorio di Efraim. Per la stessa identica ragione Giacobbe fu chiamato Siro o Arameo.