Due punti di vista sulla sofferenza
● Il papa Pio XII, rivolgendo la parola a cinquecento medici in Vaticano, disse loro, secondo il Times di New York del 25 febbraio 1957: “La sofferenza non sarà mai completamente eliminata fra gli uomini”. Questo è un punto di vista. Un altro ci è fornito nella Bibbia, nella rivelazione che Gesù Cristo diede all’apostolo Giovanni. La traduzione di Eusebio Tintori di Apocalisse 21:1, 3, 4 dice riguardo alle condizioni degli uomini dopo Armaghedon: “E vidi un nuovo cielo e una nuova terra; il cielo di prima, la terra di prima sono spariti, il mare non esiste più. E udii una gran voce dal trono, che diceva: Ecco il tabernacolo di Dio cogli uomini: egli abiterà con loro; essi saranno suo popolo e Dio stesso sarà con essi il loro Dio. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e non vi sarà più morte, né lutto, né grida, non vi sarà più dolore, perché le cose di prima son sparite”.