Rapporto dell’Annuario sull’Italia

VOLGENDO lo sguardo al passato anno di servizio e all’opera compiuta dai testimoni di Geova, abbiamo veramente motivo di rallegrarci dell’eccellente progresso compiuto in Italia nell’opera del Regno. Molti anni fa, a causa del forte potere cattolico, era quasi impossibile predicarvi la buona notizia, ma ora, con gioia di tutti, vi sono più di 5.000 proclamatori che diffondono in questo paese la buona notizia. In un paese dove vi è stata per anni intensa opposizione, gli ordinati ministri di Dio hanno continuato a perseverare, sapendo che “Dio non ci ha dato uno spirito di codardia, ma di potenza e d’amore e di sanità di mente”. (2 Tim. 1:7) Con questo spirito i testimoni di Geova in tutto il mondo, e particolarmente in Italia, hanno annunciato il messaggio della verità alle persone di buona volontà che ora ricevono la ricca benedizione di Geova. Alcuni punti principali e buone esperienze che i proclamatori vi hanno avuto durante l’anno sono raccontati dal servitore di filiale. A questo ufficio filiale sono anche inviati i rapporti della Libia e della Somalia, dove sono promossi gli interessi del Regno, e vi è anche una nota su San Marino, paese indipendente entro i confini della stessa Italia.

Una speciale campagna per distribuire la Risoluzione dell’assemblea internazionale di New York risultò la più efficace campagna che fosse mai stata fatta in Italia. L’accoglienza del pubblico superò di gran lunga la nostra aspettazione e, infatti, fu la prima campagna alla quale il pubblico mostrasse d’interessarsi. Sono notevoli due insolite esperienze. Un funzionario del Parlamento italiano venne alla filiale con una sciupata copia de La Torre di Guardia contenente la Risoluzione. Egli l’aveva raccolta da un mucchio di rifiuti nell’edificio del Parlamento. La lesse e gli piacque. Ora desiderava il libro annunciato dalla rivista. Dopo una conversazione di un’ora, ottenne tutta la letteratura disponibile in lingua italiana, cinque libri e sette opuscoli. Un sacerdote cattolico impiegato come vicedirettore in una clinica per alienati mentali ricevette una copia de La Torre di Guardia contenente la Risoluzione da un amico che desiderava la sua opinione sul soggetto. Il messaggio gli fece tanta impressione che scrisse all’ufficio filiale, chiedendo d’essere visitato. Dopo alcuni mesi di visite e lettere, venne all’ufficio filiale per parlare ulteriormente sulla verità. Ascoltò anche un discorso del fratello Henschel, che in quel tempo era a Roma. Conobbe molti fratelli e ricevette una profonda impressione dell’unità e dell’amore della società del Nuovo Mondo. Egli ha ora deciso di abbandonare la chiesa e di fare prestissimo il battesimo.

Meravigliosi e radicali cambiamenti avvengono nella vita di coloro che accettano la verità e ne seguono la luce. Un pioniere fu invitato ad avere una conversazione biblica in una casa con dieci persone. Dopo un paio d’ore si convenne che lo studio biblico sarebbe stato iniziato la settimana seguente. Dopo circa un anno di studio tutta la famiglia fece il battesimo. La loro determinazione di seguire la verità ha avuto una grande ripercussione in tutta quella zona dell’Italia meridionale. Continue visite venivano fatte loro dal clero perché essi avevano dato cospicue contribuzioni alla chiesa ed erano una famiglia influente nella zona. Inoltre, il marito era membro della famosa Mafia ed era uomo temutissimo, essendo stato spesso in prigione. Ancor più sorprendente era per il mondo il fatto che ora tutti i suoi fratelli carnali studiavano la verità. Perché? Perché uno dei suoi fratelli carnali aveva ucciso il proprio padre a causa delle rivalità dei mafiosi. Colui che aveva ora fatto il battesimo aveva giurato che il suo fratello poteva considerarsi morto. Avendo acquistato conoscenza della verità, andò dal fratello per fare la pace. Egli spiegò che come Dio aveva perdonato il suo passato, a sua volta doveva perdonare suo fratello. Fu una scena molto commovente vedere questi fratelli riuniti insieme, mentre le lagrime bagnavano il loro viso, dopo anni che non si rivolgevano la parola. Ora sarà interessante vedere quanti altri si battezzeranno. Ma la verità suscita già l’attenzione di tutti per i motivi summenzionati. Dunque, la falsa religione ha seminato delitti e odio, mentre la sanatrice luce della Parola di Dio porta frutti di vita retta, pace e amore.

Un fratello cieco aveva imparato la verità mentre era in una scuola per ciechi. Tornato a casa, predicò di continuo per dieci anni senza alcun apparente risultato. Mentre andava a visitare la cugina parlò per la strada ad un amico, dal momento che approfittava di ogni occasione per predicare. A casa della cugina questo amico le diede testimonianza, ed ella s’interessò. Presto il fratello cieco cominciò uno studio biblico su un opuscolo che aveva lasciato. Egli seguiva lo studio sul proprio opuscolo scritto in Braille, che aveva copiato da sé. Lo studio fu in seguito continuato col libro “Sia Dio riconosciuto verace”, che questo fratello aveva pure scritto in Braille! Una sera, mentre andava a questo studio, essendo cieco, cadde da una parete alta un metro e ottanta centimetri. Si fratturò l’anca e stette a letto per due mesi. Tornato per tenere il suo studio, la cugina aveva paura di cominciare di nuovo lo studio. Con pazienza egli riuscì a convincerla di ricominciare lo studio. Ma dovevano superarsi molti altri ostacoli. Il marito avvertì ora il fratello di non continuare a venire a casa sua. Anche la famiglia del fratello lo minacciò di fargli del male. Infine, il clero aggiunse la sua opposizione, adirato nel vedere che una delle loro più attive parrocchiane stava per lasciarlo. Tutta l’opposizione fu superata, ed ora ella è una proclamatrice del Regno e sarà presto battezzata. Veramente il testimone fedele reca guarigione ai malati spirituali. Immaginate il grande lavoro che ha dovuto compiere dapprima scrivendo le pubblicazioni in Braille per superare poi gli ostacoli della cecità, una disgrazia e l’opposizione dei fanatici. In realtà si può servire Geova in qualsiasi condizione.

Mentre predicavano in un piccolo paese, dei fratelli furono presi a sassate da una turba guidata dal locale sacerdote cattolico. I fratelli dovettero smettere di predicare e il responsabile andò a protestare dal sindaco del paese. Il sindaco suggerì che una discussione biblica fosse fatta col sacerdote in una sala. Furono stabiliti l’ora e il luogo. Ma dopo aver atteso per due ore l’arrivo del sacerdote, nel giorno stabilito, i fratelli tennero lo stesso il discorso biblico ai presenti. Alla fine del discorso la madre della donna di servizio del sacerdote locale venne a dire che il sacerdote era andato a chiedere consiglio al vescovo sulla discussione. Il vescovo gli chiese se sapeva chi erano i testimoni di Geova. No, egli rispose. Allora il vescovo disse: “Essi sono un popolo eletto, come gli Israeliti. Conoscono la Bibbia meglio di lei e di me. Se vuole discutere con loro vada a casa e impari la Bibbia a memoria e poi si presenti”. Dopo un po’ venne il locale capo dell’Azione Cattolica, dicendo che il sacerdote aveva mandato lui perché egli non si sentiva bene. Dopo una discussione di un’ora, fu costretto ad ammettere: “I testimoni di Geova hanno ragione e noi abbiamo torto”. Come risultato furono ottenuti cinquantaquattro abbonamenti a La Torre di Guardia. Ora in quel paese vi è una congregazione di sessantasei proclamatori, quarantacinque dei quali sono battezzati. Fra i battezzati è la donna suddetta, e il luogo dove si tenne la discussione è ora la locale Sala del Regno.

SAN MARINO

Due pionieri speciali vanno dall’Italia in questo piccolissimo paese per compiervi opera di predicazione. Il clero e le autorità hanno fatto qualche opposizione all’opera di predicazione, ma questa è stata superata con cautela e costanza. È stata distribuita letteratura e vi sono tenuti studi biblici, ma finora nessuno ha accettato la verità e il Regno, impegnandosi attivamente nell’opera di predicazione. Viene manifestato qualche interesse e si spera che presto vi siano dei frutti.

LIBIA

Il progresso compiuto nell’opera l’anno scorso è stato eccellente e per la maggior parte la persecuzione degli anni passati è stata superata. L’aumento è stato splendido, benché l’opera sia stata compiuta clandestinamente e le adunanze siano state tenute in privato.

Ma la polizia si fece improvvisamente vedere, e nell’agosto del 1959 fece mandar via dalla Libia il fratello responsabile dell’opera. Anche il servitore degli studi biblici ha ricevuto l’ordine di lasciare il paese insieme alla moglie e a due figli. Essendo cittadini italiani, sono stati rinviati in Italia. Questi fratelli sono stati in Libia per più di vent’anni ed ora sono deportati unicamente perché sono testimoni di Geova. Il servitore di congregazione ha fatto appello alla Corte Suprema, ma fino alla sua partenza non era stata compiuta nessuna azione legale. L’appello dev’essere ancora considerato dinanzi alla Corte Suprema, benché egli non sia più nel paese. Egli vi potrebbe tornare se la sentenza fosse favorevole.

La Società ha da parecchi anni una causa legale alla Corte Suprema contro il governo libico. Questa causa è stata promossa dal servitore di congregazione. Pare che il processo non si tenga mai, e l’espulsione del servitore di congregazione sembra fosse motivata da questa causa. Ora attendiamo per vedere quale sarà l’atteggiamento della Corte Suprema rispetto alle fondamentali libertà garantite dalla Costituzione Libica.

Nonostante queste difficili condizioni, i fratelli confidano molto in Geova. Essi sono fermi e incrollabili nella loro fede e nella determinazione di continuare a fare in Libia la volontà di Geova, malgrado ciò che le autorità possano dire o fare.