Domande dai lettori
● Come può dirsi che l’organizzazione visibile di Dio fosse resa strettamente teocratica o che fosse di struttura pienamente teocratica nel 1938, quando ci sono revisioni e cambiamenti di tanto in tanto nelle istruzioni dell’organizzazione?
Prima di tutto, dobbiamo riconoscere che cosa si vuole significare quando diciamo che l’organizzazione visibile di Dio era resa strettamente o pienamente teocratica. Il termine “teocrazia” significa “governo divino” o “governo da Dio”. Perciò, se un’organizzazione dev’essere pienamente teocratica dev’essere diretta e controllata tutta da Dio o da forze che egli impiega. Naturalmente, Geova dirigeva la sua organizzazione prima del 1938, ed essa compiva il suo proposito per quel tempo, ma concedeva ai suoi servitori una notevole latitudine in quanto al controllo dell’organizzazione, permettendo loro perfino di eleggere mediante voto democratico quelli che avrebbero servito come loro rappresentanti. Comunque, questo non era il modo in cui la congregazione primitiva operava ai giorni degli apostoli. Furono gli apostoli stessi, non la congregazione, a fare nomine ad incarichi di servizio e fu per mezzo degli apostoli che si trasmise la forza attiva di Dio. (Atti 14:23; 19:6) Inoltre, fu il corpo governante degli apostoli e degli anziani di Gerusalemme, spinto dallo spirito di Dio, a prendere decisioni in quanto al modo in cui si dovevano condurre le congregazioni. (Atti 15:28) Così, dopo che Geova fu venuto nel suo tempio nel 1918, cominciò a ristabilire questa piena disposizione teocratica e a mettere in effetti più stretti controlli sull’organizzazione visibile. Fu un processo graduale; non fu dunque che nel 1932 che il metodo non teocratico, democratico, di dare il voto a uomini considerati anziani ebbe fine.
Questo rafforzamento dei controlli teocratici continuò per un periodo di vent’anni, dal 1918 al 1938, e corrispose al programma di edificazione ventennale di Salomone, nel qual tempo egli completò il tempio di Geova, la sua propria casa, il portico del giudizio e la Casa della Foresta del Libano o armeria. Nel 1938 Geova rivelò questa corrispondenza ai suoi servitori e fu pubblicata ne La Torre di Guardia in un articolo in due parti intitolato “Organizzazione”. Questo comparve nei numeri del 1º e del 15 giugno e provò in maniera conclusiva che l’organizzazione di Geova doveva da allora in poi esser guidata e diretta dallo spirito di Geova per mezzo del corpo governante visibile costituito da quei servitori che Geova stesso avrebbe nominati. Il paragrafo conclusivo in questa serie dichiarava: “Il governo teocratico di Geova è ora in pieno controllo del popolo di Dio”.
Ma questo non significò che l’organizzazione si sarebbe fermata o che nuovi progetti o nuovi metodi di compiere il servizio non sarebbero stati adottati. Al contrario. In questi stessi articoli sull’“Organizzazione”, La Torre di Guardia richiamò la nostra attenzione sul fatto che dopo che Salomone ebbe completato la sua edificazione ventennale egli intraprese un programma di edificazione nazionale. Come questo dovesse farsi in adempimento del tipo, o che cosa esso dovesse realizzare, non era allora noto, ma La Torre di Guardia disse: “Con piena fiducia attenderemo e vedremo”. Oggi vediamo alcuni dei risultati del programma di edificazione mondiale del più grande Salomone, Gesù Cristo, e mentre vediamo ciò che è stato fatto ci rendiamo conto che poteva avvenire solo mediante lo spirito di Dio e per mezzo d’una crescita e di uno sviluppo dello stesso popolo di Dio. Nuovi aspetti dell’opera hanno richiesto nuovi metodi, il che ha significato revisioni e cambiamenti di tanto in tanto nelle istruzioni dell’organizzazione, ma tutto fa parte del progresso dell’organizzazione di Geova controllata in maniera teocratica sotto l’immediata direttiva di Geova Dio stesso. Perciò, queste revisioni e questi cambiamenti sono essi stessi pienamente teocratici, così che non alterano in alcun modo la struttura pienamente teocratica dell’organizzazione.