Domande dai lettori
● Che cosa significa I Corinti 7:1 quando dice: “È bene per l’uomo non toccar donna”? — U.S.A.
Queste parole dell’apostolo Paolo introducono una considerazione in cui viene raccomandato il celibato come dono migliore del matrimonio per quelli che hanno padronanza di sé e sono decisi a dedicarsi interamente a promuovere la vera adorazione. (1 Cor. 7:6-9) Usata in modo simile nelle Scritture Ebraiche, la parola ‘toccare’ si riferisce ai contatti sessuali. Per esempio, riguardo a Sara, moglie di Abraamo, Geova disse ad Abimelec: “Ti ho anche trattenuto dal peccare contro di me. Perciò non ti ho permesso di toccarla. Ma ora restituisci la moglie all’uomo”. (Gen. 20:6, 7) Anche Proverbi 6:29 rende identici i contatti sessuali e il ‘toccare’: “Similmente per chiunque ha relazione con la moglie del suo prossimo, nessuno che la tocchi rimarrà impunibile”.
Secondo l’uso biblico del termine ‘toccare’, la dichiarazione di Paolo circa il non “toccar donna” si riferisce a evitare ogni contatto sensuale o sessuale. Il matrimonio è il solo modo onorevole in cui si può avere tale contatto. Stando così le cose, Paolo, scrivendo che “è bene per l’uomo non toccar donna”, diceva che per il cristiano è vantaggioso rimanere senza sposarsi e An American Translation e New Testament di Weymouth rendono in questo modo il passo. L’apostolo proseguì elaborando questo argomento.
È degno di nota che l’ammonizione di “non toccar donna” segue pure un vigoroso avvertimento contro la fornicazione. (1 Cor. 6:15-20) In un’occasione Gesù Cristo disse: “Io vi dico che chi continua a guardare una donna in modo da provar passione per lei ha già commesso adulterio con lei nel suo cuore”. (Matt. 5:28) Pertanto si può vedere che anche l’uomo che guarda una donna con un desiderio passionale fa male. Se ne avesse l’occasione, tradurrebbe in azioni l’adultero desiderio del suo cuore. (Si paragoni II Samuele 11:2-4). Per estensione, quindi, ‘toccar donna’ potrebbe includere qualsiasi contatto che ha origine dalla passione o la stimola, poiché questo è già oltre l’atto del guardare.
Perciò, chi cerca di mantenersi celibe in modo onorevole deve evitare ogni azione che potrebbe far nascere la passione o condurre alla fornicazione. Se gli è troppo difficile, è meglio che si sposi. L’apostolo Paolo scrisse: “A causa della prevalenza della fornicazione, ciascun uomo abbia la propria moglie e ciascuna donna abbia il proprio marito”. — 1 Cor. 7:2.