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Le malattie veneree si pagano

● Recentemente con una decisione insolita un tribunale dello Wyoming (U.S.A.) ha condannato un uomo a pagare 1.300.000 dollari a una donna per averle trasmesso, a quanto è stato dichiarato, una malattia venerea. Dalla sua deposizione è risultato che ella aveva spontaneamente avuto relazioni sessuali con l’uomo, ma che solo l’ultima volta era stata informata che egli aveva la gonorrea. Come conseguenza della malattia ella accusò dolori e lesioni agli organi della riproduzione, ciò che forse le impedirà d’avere figli.

Il suo avvocato ha detto che “questo caso sostiene l’affermazione che i cittadini hanno il diritto d’essere protetti dall’eventualità che per negligenza venga loro trasmessa una malattia venerea . . . in base agli stessi diritti che li proteggono dagli automobilisti negligenti o dai fabbricanti negligenti di un prodotto”.

Ma era stata negligente solo la persona che aveva trasmesso la malattia? Sono tali persone le uniche responsabili dei circa 2.600.000 casi di gonorrea che ci sono negli U.S.A.? O è la colpa del clima morale che permette o incoraggia i rapporti sessuali illeciti al di fuori dell’onorevole matrimonio? Era solo da prevedere che tale condotta avesse un prezzo. “Dio non è da beffeggiare”, dice la Bibbia. “Poiché qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà; perché chi semina in vista della sua carne mieterà la corruzione dalla sua carne”. — Gal. 6:7, 8.

L’uomo vale oltre 5 miliardi di lire

● È stato calcolato spesso che il valore chimico di un corpo umano sia tutt’al più di poche migliaia di lire. Ma tali stime considerano solo le materie prime e nella loro forma elementare più semplice. Di recente il biochimico Harold J. Morowitz, della Yale University, ha controllato in un catalogo i prezzi dei più complessi e intricati composti chimici che formano effettivamente il corpo umano. Il prezzo di sostanze come l’emoglobina era 242.250 lire al grammo; dell’insulina, 41.225 lire al grammo; della tripsina, un enzima, 30.600 lire; la bradichinina, un amminoacido, 10.200.000 lire; la prolattina, un ormone che stimola la produzione del latte, 14.875 milioni di lire; e così via.

Morowitz ha concluso che in effetti gli uomini valgono in media circa 208.250 lire per grammo di sostanza solida. Dopo aver detratto i due terzi d’acqua dai 71 chili del suo proprio corpo, ottenne un valore di 5.100.013.124 lire per le rimanenti sostanze! Tuttavia, egli dice che se i chimici dovessero sintetizzare tutti questi composti da materie prime anziché separarli da prodotti naturali esistenti, il costo si avvicinerebbe di più ai 5.100 miliardi. E sebbene all’uomo sia impossibile raccogliere in cellule queste sostanze chimiche, nondimeno egli calcolò che per farlo ci vorrebbero 5.100 trilioni di lire.

È ragionevole pensare che tale stupenda complessità sia il semplice risultato del cieco caso evoluzionistico? O è più equilibrato il giudizio dell’osservatore riconoscente che disse: “Sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa . . . I tuoi occhi videro pure l’embrione di me, e nel tuo libro ne erano scritte tutte le parti”? — Sal. 139:14, 16.

Aggiungono e tolgono

● Dopo ottantasei anni, la Chiesa Mormone ha di recente aggiunto alle sue scritture due “rivelazioni” scritte. Entrambe le “rivelazioni” offrono maggiori opportunità dopo la morte a coloro che non hanno udito il vangelo, che l’hanno rifiutato, o che erano troppo giovani da essere ‘responsabili’ alla morte.

D’altra parte, le “rivelazioni” mormoni non sono state così benigne con i membri viventi della chiesa che sono negri come con gli increduli morti. Quando un sommo sacerdote mormone laico ha recentemente effettuato per protesta l’ordinazione di un negro senza esservi autorizzato, le autorità ecclesiastiche hanno respinto l’ordinazione in armonia con la loro norma che esclude i negri dal sacerdozio. Il veto razzista evidentemente sminuisce la Bibbia, che essi pure accettano, poiché essa insegna chiaramente che “Dio non è parziale, ma in ogni nazione l’uomo che lo teme e opera giustizia gli è accettevole. . . . Egli ha fatto da un uomo ogni nazione degli uomini”. — Atti 10:34, 35; 17:26.

Oltre alla cattiva fama, quelli che aggiungono e tolgono alla rivelata Parola di Dio devono anche considerare il principio che si trova nella vera Rivelazione di Dio: “Se alcuno fa un’aggiunta a queste cose, Dio gli aggiungerà le piaghe che sono scritte in questo rotolo; e se alcuno toglie qualche cosa dalle parole del rotolo di questa profezia, Dio toglierà la sua parte dagli alberi della vita”. — Riv. 22:18, 19.