Notizie Teocratiche
◆ È stato compiuto uno sforzo concertato per fare pubblicità alla persecuzione divampata nel Malawi. In Italia, vari giornali hanno pubblicato articoli sul soggetto e la radio pure ne ha parlato. Negli U.S.A., entro il 1. febbraio i giornali avevano pubblicato oltre 1.000 articoli sul Malawi, riservandovi nelle loro colonne oltre 3.000 centimetri di spazio. Almeno 430 radiostazioni ne hanno parlato. V’è stato un centinaio di interviste alla radio e alla TV. Il pubblico degli ascoltatori ha reagito in modo sorprendente. Molti hanno chiesto alle stazioni ulteriori dettagli per sapere che cosa potevano fare per rendersi utili.
Numerose persone sono state spinte a scrivere a funzionari che ritenevano in grado di intervenire. Uno scienziato dell’Università Harvard ha scritto al Consiglio ecumenico delle Chiese. Altri hanno scritto a varie chiese presbiteriane o ad organizzazioni religiose presbiteriane. Di conseguenza, la sede di quella Chiesa ha inviato una lettera a tutti i pastori presbiteriani negando d’avere alcuna “diretta relazione organizzativa con la Chiesa del Malawi”. Un senatore degli U.S.A. ha inserito nello U.S. Congressional Record due lunghi articoli di giornale sulla persecuzione nel Malawi.
Le ultime notizie pervenute dal Malawi indicano che la persecuzione continua.