Adunanze per aiutarci a fare discepoli
SETTIMANA CHE INIZIA IL 7 MAGGIO
Min. 10: Cantico 92, annunci generali e “Notizie teocratiche”.
Min. 18: “Il regno di Dio è la soluzione”. Partecipazione dell’uditorio. Al paragrafo 5 il presidente può fare la parte del padrone di casa, mentre i presenti, collettivamente, quella del proclamatore, suggerendo cosa dire in risposta a varie obiezioni, come rivolgere l’attenzione al Regno, ecc. Nel trattare un argomento (per es. criminalità e violenza), invitare a commentare proclamatori che vanno a scuola. Come punto principale, mettere in risalto il paragrafo 4.
Min. 15: “Presentazione della buona notizia: Parliamo del Regno”. Dimostrazione di un proclamatore alla porta, naturale, con situazioni e obiezioni comuni. Sospendere la dimostrazione nei punti chiave e chiedere ai presenti di dare suggerimenti o risolvere il problema. Sottolineare che il nostro obiettivo è trovare persone che si possano aiutare a diventare discepoli.
Min. 17: Esperienze locali che dimostrino come l’interesse per altri si dimostra aiutandoli. Chiedere ai proclamatori come furono aiutati quando cominciarono a conoscere la verità, e come si sentivano. Quali opportunità hanno poi avuto di aiutare i loro studenti e quali risultati. Cantico 32 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 14 MAGGIO
Min. 10: Cantico 1 e annunci generali. Commenti su Giovanni 15:16 in relazione al portare frutto, e sul significato della frase “il vostro frutto rimanga”. (Vedi Giovanni 15:5, 6; w79 15/3 p. 21, §§ 2, 3).
Min. 10: Incoraggiante considerazione dell’articolo “Assemblee di distretto ‘Speranza viva’”.
Min. 20: “Cosa ti prefiggi nel dare testimonianza?” Incoraggiare la partecipazione dell’uditorio con domande che fanno riflettere. Mettere in risalto i paragrafi 2 e 7 leggendoli. Comunicare alla congregazione il numero di visite ulteriori e studi biblici tenuti localmente e il numero dei proclamatori che partecipano a tali attività. Se il tempo lo permette includere esperienze locali di proclamatori che hanno successo nell’opera degli studi biblici chiedendo cosa ne pensano. Ci sono proclamatori giovani che tengono studi? Cosa provano? Mettere in risalto durante tutta la considerazione che non ci prefiggiamo solo di distribuire letteratura, ma di trovare e cibare le pecore.
Min. 15: Discorso sull’articolo “Siate di buon umore” della Torre di Guardia del 1º agosto 1978, pp. 3, 4. Applicare i principi all’accoglienza fatta ai nuovi e ad altri nella congregazione. Essendo di buon umore si possono aiutare i fratelli e altri che visitano la congregazione. Dimostrazione di un fratello che saluta e conversa allegramente con una persona in visita.
Min. 5: Annunci degli orari e luoghi di raduno delle adunanze per il servizio di campo, e dell’offerta in corso. Per l’adunanza della settimana prossima tutti dovranno portare l’Annuario 1979. Cantico 68 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 21 MAGGIO
Min. 8: Cantico 31 e annunci generali.
Min. 20: Un gruppo ben preparato considera i benefici e le possibilità di intraprendere il servizio di pioniere. (Si possono trarre informazioni dall’inserto del Servizio del Regno del marzo 1978). La conversazione è seguita da 10 minuti di esperienze che mettono in risalto non solo le gioie e benedizioni dell’opera di pioniere, ma anche come alcuni hanno potuto disporre le loro cose per iniziare il servizio di pioniere regolare o ausiliario.
Min. 25: “Dichiarazione della nostra fede”. (Annuario 1979, pp. 258-260) Se il tempo lo permette l’anziano che tratta questa parte dovrebbe leggere il materiale paragrafo per paragrafo, facendo le seguenti domande: Parr. 1, 2: Cos’è la fede? Cosa dobbiamo continuare a fare riguardo alla nostra fede?
Par. 3: Quali avvenimenti mondiali ci convincono che quella di “cercare prima il regno” è l’unica condotta saggia? Come dimostriamo di fare proprio questo?
Par. 4: Quali sono alcune tristi conseguenze dell’ignoranza della Bibbia? Che prova abbiamo che vivendo secondo la Bibbia si hanno ottimi risultati? Come possiamo dimostrare che la vera fede ha un effetto salutare sulla vita di ognuno?
Parr. 5, 6: Perché possiamo aver fiducia che Geova ci darà successo nell’aiutare spiritualmente altri?
Parr. 7, 8: Quale speranza abbiamo per il futuro, e perché confidiamo che si adempirà?
Parr. 9, 10: Quale determinazione abbiamo espresso nella “Dichiarazione”? Come dimostriamo che questa è sempre la nostra risoluzione?
Parr. 11, 12: Come possiamo continuare a dimostrare di avere completa fiducia in Geova Dio e nel suo Figlio?
Par. 13: Conclusione che incoraggi tutti a continuare a riflettere su tale risoluzione e a viverla.
Min. 7: Annunci per il servizio di campo. Cantico 7 e preghiera.
SETTIMANA CHE INIZIA IL 28 MAGGIO
Min. 10: Cantico 103 e annunci a pagina 4.
Min. 15: Mettiamo in pratica quello che impariamo?
Questa parte dev’essere preparata MOLTO IN ANTICIPO. Ottimi punti da usare nel campo e suggerimenti per la vita d’ogni giorno sono considerati nelle nostre adunanze. Mettiamo in pratica quello che è portato alla nostra attenzione? Per questa parte si possono dedicare 5 minuti al discorso pubblico e 10 minuti alla Scuola Teocratica. All’inizio del mese di maggio incaricare uno o due gruppi di studio di libro di considerare ciascuna delle due adunanze. Invitarli a essere desti a usare punti del materiale considerato alle adunanze. Del materiale li aiuterà a prendere decisioni personali, avere buoni argomenti nella testimonianza occasionale o di casa in casa, nel fare visite ulteriori o nello stimolare l’interesse degli studenti biblici per le adunanze. Durante questa parte i proclamatori dei gruppi possono raccontare le loro esperienze, mettendo in risalto il valore pratico di ciò che abbiamo imparato. Questo non dovrebbe essere un ripasso delle adunanze. Annunciare alla congregazione che terremo di nuovo questa parte il mese prossimo.
Min. 15: Relazione dei conti e appropriata considerazione dell’articolo “Dare: Quanto è importante per il cristiano?” dalla Torre di Guardia del 1º novembre 1978, pp. 27-29.
Min. 20: Considerazione dell’articolo “Pionieri e loro rapporti” e informazioni locali secondo il bisogno della congregazione. Cantico 63 e preghiera.