Cose che meritano seria considerazione
1 In Filippesi 4:8 Paolo dice che dovremmo continuare a interessarci di “tutte le cose di seria considerazione”. E in Filippesi 1:10 ci incoraggia ad ‘accertarci delle cose più importanti’. Con questo non voleva dire che fosse sufficiente pensare a queste cose serie e importanti, ponderarle: era anche necessario compierle o metterle in pratica. (Filip. 4:9) Questo è in armonia col consiglio di Giacomo di divenire “operatori della parola, e non solo uditori”. (Giac. 1:22) Quali sono alcune cose che meritano “seria considerazione”?
SERVIZIO DI CAMPO
2 Non pensate che riservare del tempo per partecipare con altri al servizio di campo sia una cosa che meriti seria considerazione? (Mar. 13:10) Per molti il fine settimana è forse l’unico tempo disponibile per partecipare al servizio di campo, e per molti anziani e servitori di ministero è forse l’unica possibilità di uscire con i proclamatori. Nel mondo c’è la tendenza a impiegare l’intero fine settimana per svagarsi. Ma è questo l’esempio di abnegazione lasciatoci dal nostro Modello, Cristo Gesù? È indice di moderazione? Lo svago, se moderato, reca effettivamente certi benefici, ma per ricevere il massimo beneficio ed evitare conseguenze dannose ci vuole equilibrio. Trascurare le “cose più importanti” indebolisce spiritualmente.
3 Andando di porta in porta si ottengono di solito benefici simili a quelli dello svago. Si fa esercizio e si cambia ritmo. Si sta insieme ad altri familiari e proclamatori che hanno bisogno di incoraggiamento e addestramento. Nella mente vengono impresse preziose verità scritturali. Si dà ad altri l’opportunità di udire la buona notizia e l’avvertimento della vendetta divina. Anche nei giorni successivi la mente rimane serena grazie ai piacevoli ricordi di tale attività. Gesù disse: “Il mio cibo è che io faccia la volontà di colui che mi ha mandato e finisca la sua opera”. La mente di Gesù era rivolta alle cose più importanti. (Giov. 4:34) Anche Giovanni pensava a cose di seria considerazione quando disse: “Chi fa la volontà di Dio rimane per sempre”. — I Giov. 2:17.
COMPAGNIA E STUDIO
4 Anche le buone compagnie sono qualcosa che merita seria considerazione. Dopo aver menzionato alcuni che avevano mostrato d’essere buone compagnie, Paolo disse: “Solo questi sono miei compagni d’opera per il regno di Dio, e questi stessi sono stati per me un aiuto rafforzante”. (Col. 4:11) Certo Paolo non pensava di stare con questi compagni d’opera in grandi trattenimenti fino a sera tardi, nei quali è facile che si esageri nel mangiare e nel bere ed è difficile tenere la situazione sotto controllo. Di solito si ottengono risultati migliori quando ci si riunisce con poche persone, forse in casa in compagnia di altri familiari, facendo conversazioni edificanti per incoraggiarsi gli uni gli altri. In tale atmosfera, sane conversazioni ed edificanti esperienze sostituiscono la frastornante musica ad alto volume. Bambini e ragazzi non vengono esclusi e la personalità dei presenti si modella in senso cristiano. Questo contribuisce a un efficace e zelante servizio di campo la mattina dopo, mentre di solito i grandi trattenimenti che durano fino a tardi non contribuiscono a tale attività.
5 Un’altra cosa che oggi merita seria considerazione è lo studio personale. Per la maggioranza di noi non è facile trovare il tempo per studiare, ma dobbiamo prendere a cuore il consiglio di Paolo riportato in Efesini 5:15, 16: “Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate non sia da persone non sagge ma da saggi, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi”. Siete disposti a rinunciare a qualcos’altro? Un campo in cui si potrebbe ‘riscattare il tempo’ è la televisione. Si tratta di valutare quali sono le “cose più importanti”. Guardare la televisione può a volte essere rilassante e istruttivo, ma quanto più lo è la lettura della Bibbia e delle pubblicazioni della Società, soprattutto dal punto di vista spirituale. — Confronta Romani 8:5, 6.
6 Il salmista disse: “A far la tua volontà, o mio Dio, mi sono dilettato”. (Sal. 40:8) Per i veri cristiani è un diletto interessarsi prima delle cose più importanti. Sì, impegnandocisi strenuamente nelle cose davvero importanti — gli interessi del Regno — si prova vera gioia e soddisfazione.