Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1984
(Dalla settimana del 27 febbraio 1984 a quella del 25 febbraio 1985)
ISTRUZIONI
Nel 1984 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, Ausiliario per capire la Bibbia (ad), “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (si), Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico (sg) e Il mio libro di racconti biblici (my).
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:
PARTE N. 1: 15 minuti. Se possibile sarà svolta da un anziano; se necessario da un servitore di ministero qualificato. Quando è basata sul Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, consisterà in un discorso di istruzione di 10 minuti seguito da una ripetizione orale di 5 minuti. Poiché ogni settimana si tratta solo una parte di uno studio, il fratello incaricato deve stare attento a considerare solo la parte del materiale che gli è stata assegnata. L’obiettivo dev’essere non solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico. Tutti sono incoraggiati a prepararsi attentamente in anticipo per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che verranno trattate.
Quando la parte si basa su “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, verrà svolta come un discorso di istruzione di 15 minuti, e non sarà seguita da una ripetizione. Anche in questo caso l’obiettivo non sarà semplicemente quello di riassumere il materiale, ma piuttosto di metterne in risalto il valore pratico, evidenziando ciò che è più utile alla congregazione.
Tutti i fratelli incaricati di pronunciare questo discorso dovrebbero stare attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario, al fratello che ha svolto la Parte N. 1 si daranno consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DALLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano qualificato da lui incaricato. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un breve commento generale sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. Nei limiti del possibile l’uditorio va fatto partecipare alla discussione. Gli studenti si recheranno quindi nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura, da parte di un fratello, del materiale assegnato dalla Bibbia. Naturalmente possono iscriversi alla scuola e ricevere le assegnazioni dei discorsi anche le persone non dedicate che vivono in conformità dei princìpi cristiani. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio, durante e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere tutti i versetti assegnati. Le informazioni possono anche essere presentate da un ragazzo che le legge a un fratello qualificato più grande, il quale potrà quindi fare domande per aiutare il ragazzo a commentare il valore delle informazioni.
DISCORSO N. 3: 5 minuti. Ogni qualvolta è possibile questo discorso verrà assegnato a una sorella, anche giovane. La studentessa può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. L’ambiente può includere situazioni che sorgono a casa, nel ministero di campo, nella congregazione o altrove. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o dagli assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente.
DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato preferibilmente a un fratello con una certa esperienza, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. Di solito è meglio che l’oratore prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, l’oratore può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente.
Se assegnato a una sorella, il materiale deve essere trattato secondo quanto indicato per il discorso N. 3.
CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, senza seguire necessariamente il programma progressivo di consigli indicato sul foglietto “Consigli sui discorsi”. Dovrebbe invece concentrarsi sugli aspetti in cui lo studente ha bisogno di migliorare. Oltre a ciò, commentando punti pratici e informativi che gli studenti possono aver trascurato, egli potrà aiutare tutti a concentrarsi soprattutto sulle informazioni scritturali. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare più di 2 minuti per i consigli e le osservazioni dopo ciascun discorso di esercitazione. Se lo studente merita solo una “B” e non c’è nessun’altra qualità oratoria con una “M” o una “P”, chi dà i consigli indicherà la qualità oratoria su cui lo studente dovrà prepararsi per la volta successiva, cerchiando la casella corrispondente (quella dove poi si segnerà la “B”, la “M” o la “P”). È consigliabile che gli studenti di turno siedano in prima fila. Questo farà risparmiare tempo e permetterà al sorvegliante della scuola di rivolgere i consigli direttamente a ciascuno studente.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Quando il materiale lo consente, i discorsi dovrebbero sviluppare un tema preciso. Scegliete un tema che permetta di trattare le informazioni nel modo migliore nel tempo assegnato.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Se il sorvegliante della scuola incarica qualcuno di segnalare che il tempo è scaduto, questi dovrebbe essere conscio dell’importanza di farlo ogni volta che un discorso supera il tempo. Se il fratello che svolge la parte N. 1 va fuori tempo, gli si daranno consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio, e il sorvegliante della scuola, nel leggere le risposte, si soffermerà sulle domande più difficili, aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo quella indicata nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 75 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Alternate gli studenti nelle varie sale. Dov’è necessario, le sorelle possono fare qualsiasi discorso di esercitazione rivolgendosi a un’altra persona, com’è indicato per il discorso N. 3.
ASSENTI: L’intera congregazione può mostrare apprezzamento per questa scuola essendo presente, se possibile, ogni settimana, preparando bene i discorsi assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.
PROGRAMMA
27 feb. 1984 Lettura della Bibbia: Esodo 28 e 29
N. 1: si p. 7 § 1—p. 8 § 13
N. 2: Esodo 28:29-43
N. 3: my racconto 1
N. 4: ad pp. 102, 103. “Arcobaleno”.
5 mar. Lettura della Bibbia: Esodo 30–32
N. 1: si p. 9 § 14—p. 11 § 28
N. 2: Esodo 32:19, 20, 25-35
N. 3: ad pp. 103, 104. “Argento”.
N. 4: ad p. 103. “Areopago”.
12 mar. Lettura della Bibbia: Esodo 33–35
N. 1: sg p. 5 § 1—p. 7 § 9
N. 2: Esodo 34:1-16
N. 3: my racconto 2
N. 4: ad p. 104. “Argilla”.
19 mar. Lettura della Bibbia: Esodo 36–38
N. 1: sg p. 7 § 10—p. 9 § 16
N. 2: Esodo 36:1-13
N. 3: ad p. 109. “Arpa”.
N. 4: ad p. 108 §§ 2-6. “Spada, pugnale, fodero”.
26 mar. Lettura della Bibbia: Esodo 39 e 40
N. 1: sg p. 9 § 1—p. 11 § 12
N. 2: Esodo 39:32-43
N. 3: my racconto 3
N. 4: ad pp. 110, 111. “Artemide”.
2 apr. Lettura della Bibbia: Levitico 1–4
N. 1: si p. 24 § 1—p. 26 § 10; p. 28 § 28—p. 29 § 39
N. 2: Levitico 1:1-13
N. 3: ad p. 109 §§ 6-10. “Artaserse nn. 1, 2, 3”.
N. 4: ad p. 110. “Il XX anno di Artaserse Longimano”.
9 apr. Lettura della Bibbia: Levitico 5–7
N. 1: sg p. 11 § 13—p. 13 § 20
N. 2: Levitico 5:1-13
N. 3: my racconto 4
N. 4: ad p. 112. “Asael”.
16 apr. Lettura della Bibbia: Levitico 8–10
N. 1: sg p. 14 § 1—p. 17 § 10
N. 2: Levitico 10:1-11
N. 3: ad p. 111 §§ 6-10. “Asa, Zelo di Asa per la pura adorazione”.
N. 4: ad p. 112 §§ 1-5. “Asa — Complotto e guerra contro Baasa, Malattia e morte”.
23 apr. Ripetizione scritta. Completare Esodo 28—Levitico 10
30 apr. Lettura della Bibbia: Levitico 11–13
N. 1: sg p. 17 § 11—p. 19 § 17
N. 2: Levitico 11:1-12, 46, 47
N. 3: my racconto 5
N. 4: ad pp. 112, 113. “Asaf”.
7 mag. Lettura della Bibbia: Levitico 14 e 15
N. 1: sg p. 19 § 1—p. 21 § 9
N. 2: Levitico 14:1-13
N. 3: ad p. 113 §§ 6-11. “Ascensione, Effetto sui discepoli”.
N. 4: ad p. 113 § 12—p. 114 § 3. “Ascensione — Inaugurazione di una ‘via nuova e vivente’, Correttezza del termine, Perché indispensabile”.
14 mag. Lettura della Bibbia: Levitico 16–18
N. 1: sg p. 21 § 10—p. 24 § 20
N. 2: Levitico 16:1-14
N. 3: my racconto 6
N. 4: ad p. 113. “Ascalon”.
21 mag. Lettura della Bibbia: Levitico 19–21
N. 1: sg p. 24 § 1—p. 26 § 11
N. 2: Levitico 19:1-15
N. 3: ad pp. 114, 115. “Asdod”.
N. 4: ad p. 115. “Asenappar”.
28 mag. Lettura della Bibbia: Levitico 22–24
N. 1: sg p. 27 § 12—p. 29 § 20
N. 2: Levitico 23:1-14
N. 3: my racconto 7
N. 4: ad p. 115. “Aser nn. 1 e 2”.
4 giu. Lettura della Bibbia: Levitico 25–27
N. 1: sg p. 29 § 1—p. 31 § 7
N. 2: Levitico 25:1-12
N. 3: ad p. 116 § 5—p. 117 § 4. “Asia — Storia biblica”.
N. 4: ad p. 117. “Asino”.
11 giu. Lettura della Bibbia: Numeri 1–3
N. 1: si p. 30 § 1—p. 31 § 10; p. 34 § 32—p. 35 § 38
N. 2: Numeri 3:38-51
N. 3: ad p. 118 §§ 7-15. “Assiria, Militarismo”.
N. 4: ad p. 119 §§ 1-4. “Assiria — Religione, Cultura, letteratura e leggi”.
18 giu. Lettura della Bibbia: Numeri 4–6
N. 1: sg p. 31 § 8—p. 33 § 15
N. 2: Numeri 6:1-12
N. 3: my racconto 8
N. 4: ad pp. 122, 123. “Assuero n. 3”.
25 giu. Ripetizione scritta. Completare Levitico 11—Numeri 6
2 lug. Lettura della Bibbia: Numeri 7 e 8
N. 1: sg p. 33 § 1—p. 35 § 9
N. 2: Numeri 8:14-26
N. 3: my racconto 9
N. 4: ad p. 123. “Astoret”.
9 lug. Lettura della Bibbia: Numeri 9–12
N. 1: sg p. 36 § 10—p. 38 § 17
N. 2: Numeri 12:1-16
N. 3: ad p. 123 §§ 7-10. “Astrologi”.
N. 4: ad p. 123 § 11—p. 124 § 5. “I magi che andarono da Gesù, Epatoscopia e astrologia, Condanna divina dell’astrologia”.
16 lug. Lettura della Bibbia: Numeri 13–15
N. 1: sg p. 39 § 1—p. 41 § 11
N. 2: Numeri 14:1-12
N. 3: my racconto 10
N. 4: ad p. 124. “Atalia”.
23 lug. Lettura della Bibbia: Numeri 16–19
N. 1: sg p. 41 § 12—p. 43 § 18
N. 2: Numeri 17:1-13
N. 3: ad p. 124 § 11—p. 125 §§ 1, 2, 8—p. 126 § 1. “Atene, Centro culturale e religioso, Attività di Paolo ad Atene”.
N. 4: ad p. 126 § 6—p. 127 § 12. “Atteggiamenti e gesti, Preghiera, rispetto, umiltà”.
30 lug. Lettura della Bibbia: Numeri 20–22
N. 1: sg p. 44 § 1—p. 46 § 8
N. 2: Numeri 20:1-13
N. 3: my racconto 11
N. 4: ad p. 127 § 13—p. 128 § 8. “Atteggiamenti e gesti — Da ‘Accordo, compartecipazione’ a ‘Ira, disprezzo, scherno, insulto e maledizione’”.
6 ago. Lettura della Bibbia: Numeri 23–26
N. 1: sg p. 46 § 9—p. 48 § 20
N. 2: Numeri 25:1-13
N. 3: ad p. 128 § 9—p. 129 § 3. “Atteggiamenti e gesti — Nomine, Favore, Riempire le mani di potere”.
N. 4: ad p. 129 §§ 4-15. “Atteggiamenti e gesti — Da ‘Amicizia’ ad ‘Assumere autorità o intraprendere un’azione’”.
13 ago. Lettura della Bibbia: Numeri 27–30
N. 1: sg p. 49 § 1—p. 51 § 8
N. 2: Numeri 30:1-16
N. 3: my racconto 12
N. 4: ad p. 129 § 16—p. 130 § 4. “Altri atteggiamenti e gesti, Uso illustrativo”.
20 ago. Lettura della Bibbia: Numeri 31 e 32
N. 1: sg p. 51 § 9 —p. 53 § 18
N. 2: Numeri 31:1-12
N. 3: ad pp. 132, 133. “Attrezzi agricoli”.
N. 4: ad p. 132. “Atto”.
27 ago. Ripetizione scritta. Completare Numeri 7–32
3 set. Lettura della Bibbia: Numeri 33–36
N. 1: sg p. 54 § 1—p. 56 § 8
N. 2: Numeri 35:9-25
N. 3: my racconto 13
N. 4: ad p. 133. “Augusto”.
10 set. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 1–3
N. 1: si p. 35 § 1—p. 36 § 9; p. 40 §§ 30-34
N. 2: Deuteronomio 1:29-46
N. 3: ad pp. 133, 134. “Autorità”.
N. 4: ad p. 134. “Autorità superiori”.
17 set. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 4–6
N. 1: sg p. 56 § 9—p. 58 § 16
N. 2: Deuteronomio 5:6-22
N. 3: my racconto 14
N. 4: ad pp. 134, 135. “Avidità”.
24 set. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 7–10
N. 1: sg p. 58 § 1—p. 61 § 12
N. 2: Deuteronomio 7:1-11
N. 3: ad pp. 136, 137. “Azael”.
N. 4: ad p. 137. “Azazel”.
1º ott. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 11–14
N. 1: sg p. 61 § 13—p. 63 § 18
N. 2: Deuteronomio 13:1-11
N. 3: my racconto 15
N. 4: ad pp. 138, 139. “Baal”.
8 ott. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 15–19
N. 1: sg p. 63 § 1—p. 66 § 10
N. 2: Deuteronomio 18:9-22
N. 3: ad p. 139. “Baal di Peor”.
N. 4: ad p. 139. “Baal-Perazim”.
15 ott. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 20–23
N. 1: sg p. 66 § 11—p. 69 § 22
N. 2: Deuteronomio 23:9-25
N. 3: my racconto 16
N. 4: ad p. 139. “Baasa”.
22 ott. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 24–27
N. 1: sg p. 69 § 1—p. 71 § 8
N. 2: Deuteronomio 24:10-22
N. 3: ad p. 140. “Babele”.
N. 4: ad p. 140 § 5—p. 141 § 3. “Babilonia n. 1, La religione di Babilonia”.
29 ott. Ripetizione scritta. Completare Numeri 33—Deuteronomio 27
5 nov. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 28–30
N. 1: sg p. 72 § 9—p. 73 § 13
N. 2: Deuteronomio 30:8-20
N. 3: my racconto 17
N. 4: ad p. 143. “Babilonia la Grande”.
12 nov. Lettura della Bibbia: Deuteronomio 31–34
N. 1: sg p. 73 § 1—p. 75 § 8
N. 2: Deuteronomio 32:1-14
N. 3: ad pp. 143, 144. “Bacio”.
N. 4: ad p. 144. “Balaam”.
19 nov. Lettura della Bibbia: Giosuè 1–5
N. 1: si p. 41 § 1—p. 42 § 5; p. 45 §§ 21-24
N. 2: Giosuè 1:1-11
N. 3: my racconto 18
N. 4: ad pp. 145, 146. “Baldassarre”.
26 nov. Lettura della Bibbia: Giosuè 6–9
N. 1: sg p. 75 § 9—p. 78 § 17
N. 2: Giosuè 6:12-27
N. 3: ad p. 147 § 2—p. 148 § 1. “Bambini, figli”.
N. 4: ad p. 148 §§ 2, 3. “Autorità dei genitori”.
3 dic. Lettura della Bibbia: Giosuè 10–13
N. 1: sg p. 78 § 1—p. 80 § 10
N. 2: Giosuè 10:1-14
N. 3: my racconto 19
N. 4: ad pp. 148, 149. “Barac”.
10 dic. Lettura della Bibbia: Giosuè 14–17
N. 1: sg p. 80 § 11—p. 84 § 24
N. 2: Giosuè 14:1-14
N. 3: ad pp. 146, 147. “Balsamo, Balsamo di Galaad”.
N. 4: ad p. 149. “Barachia”.
17 dic. Lettura della Bibbia: Giosuè 18–20
N. 1: sg p. 84 § 1—p. 88 § 9
N. 2: Giosuè 20:1-9
N. 3: my racconto 20
N. 4. ad pp. 149, 150. “Barba”.
24 dic. Lettura della Bibbia: Giosuè 21–24
N. 1: sg p. 88 § 10—p. 90 § 15
N. 2: Giosuè 24:1-15
N. 3: ad p. 150. “Bar-Gesù”.
N. 4: ad p. 150. “Barbaro”.
31 dic. Ripetizione scritta. Completare Deuteronomio 28—Giosuè 24
7 gen. 1985 Lettura della Bibbia: Giudici 1–4
N. 1: si p. 46 § 1—p. 47 § 8; p. 50 §§ 27-29
N. 2: Giudici 2:8-23
N. 3: my racconto 21
N. 4: ad p. 151. “Barnaba”.
14 gen. Lettura della Bibbia: Giudici 5–7
N. 1: sg p. 90 § 1—p. 92 § 7
N. 2: Giudici 7:7-22
N. 3: ad p. 151. “Bartimeo”.
N. 4: ad pp. 151, 152. “Baruc”.
21 gen. Lettura della Bibbia: Giudici 8–10
N. 1: sg p. 92 §8—p. 95 § 18
N. 2: Giudici 8:13-28
N. 3: ad pp. 153, 154. “Bastone del comandante”.
N. 4: ad pp. 152, 153. “Bastone, verga”.
28 gen. Lettura della Bibbia: Giudici 11–14
N. 1: si p. 266 § 1—p. 270 § 16
N. 2: Giudici 11:28-40
N. 3: ad p. 154 § 8—p. 155 § 2. “Il battesimo di Giovanni”.
N. 4: ad p. 155 §§ 3, 4. “Il battesimo in acqua di Gesù”.
4 feb. Lettura della Bibbia: Giudici 15–18
N. 1: si p. 270 § 17—p. 273 § 32
N. 2: Giudici 16:18-31
N. 3: my racconto 22
N. 4: ad p. 155 § 5—p. 156 § 2. “Il battesimo in acqua dei seguaci di Gesù”.
11 feb. Lettura della Bibbia: Giudici 19–21
N. 1: si p. 345 § 1—p. 347 § 16
N. 2: Giudici 21:8-25
N. 3: ad p. 156 §§ 3-6. “Non un battesimo di bambini, L’unico battesimo valido: un’immersione completa”.
N. 4: ad p. 156 §§ 7, 8. “Il battesimo in Cristo Gesù e nella sua morte”.
18 feb. Lettura della Bibbia: Rut 1–4
N. 1: si p. 50 § 1—p. 52 § 10
N. 2: Rut 1:7-22
N. 3: my racconto 23
N. 4: ad p. 156 § 9—p. 157 § 2. “Battezzati allo scopo di essere dei morti, Il battesimo col fuoco”.
25 feb. Ripetizione scritta. Completare Giudici 1—Rut 4