Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 1993
ISTRUZIONI
Nel 1993 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
FONTE DEL MATERIALE: Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture [bi12], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, edizione 1990 [si], Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico, edizione 1992 [sg], Il più grande uomo che sia mai esistito [gt], Ragioniamo facendo uso delle Scritture [rs] e “Argomenti Biblici di Conversazione” contenuti nella Traduzione del Nuovo Mondo [*td].
La scuola avrà inizio con cantico, preghiera e benvenuto, proseguendo poi come segue:
PARTE N. 1: 15 minuti. Sarà svolta da un anziano o da un servitore di ministero qualificato. La fonte sarà “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” o il Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico. La parte consisterà in un discorso di istruzione della durata di 10-12 minuti seguito da una ripetizione orale di 3-5 minuti, fatta usando le domande stampate nella pubblicazione. L’obiettivo dev’essere non solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico, evidenziando ciò che è più utile per la congregazione. Dove occorre, va scelto un tema. Tutti sono incoraggiati a prepararsi attentamente in anticipo per trarre il massimo beneficio dalle informazioni che verranno trattate.
I fratelli incaricati di pronunciare questo discorso dovrebbero stare attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario, si potranno dare consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DELLA LETTURA DELLA BIBBIA: 6 minuti. A cura del sorvegliante della scuola o di un altro anziano o servitore di ministero qualificato incaricato dal sorvegliante della scuola. Non si tratta di fare un semplice riassunto dei capitoli che andavano letti. Dopo un commento generale di 30-60 secondi sui capitoli assegnati, l’incaricato aiuterà l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono esserci utili. Esaminate il materiale dei numeri della Torre di Guardia per trovare altri punti degni di nota. Il sorvegliante della scuola inviterà quindi gli studenti a recarsi nelle rispettive classi.
DISCORSO N. 2: 5 minuti. Lettura del materiale assegnato dalla Bibbia, svolta da un fratello. Questo vale tanto per la scuola principale quanto per le altre classi. Di solito le letture assegnate sono sufficientemente brevi da permettere allo studente di presentare brevi informazioni chiarificatrici all’inizio e alla conclusione del discorso. Si possono trattare l’ambiente storico, l’eventuale significato profetico o dottrinale, e l’applicazione dei princìpi. Si devono leggere senza interruzione tutti i versetti assegnati.
DISCORSO N. 3: 5 minuti. Questo discorso verrà assegnato a una sorella. La fonte del materiale sarà il libro Il più grande uomo che sia mai esistito. La studentessa dovrebbe saper leggere. Può pronunciare il discorso sia seduta che in piedi. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente, ma in aggiunta si potrebbero usare altre persone. È meglio che l’ambiente riguardi il servizio di campo o la testimonianza informale. Per stabilire l’ambiente, la sorella che fa il discorso può iniziare lei stessa la conversazione o farla iniziare dall’assistente (o assistenti). Si deve dare più importanza alle informazioni che all’ambiente. La studentessa userà il tema indicato nel programma.
DISCORSO N. 4: 5 minuti. Assegnato a un fratello o a una sorella. Se assegnato a un fratello, questo discorso dev’essere rivolto all’intero uditorio. Di solito è meglio che il fratello prepari il suo discorso tenendo in mente l’uditorio della Sala del Regno, così da rendere il discorso veramente informativo e utile per gli ascoltatori. Tuttavia, se il materiale si adatta particolarmente a un altro ambiente pratico e appropriato, il fratello può decidere di sviluppare il suo discorso conformemente. Lo studente userà il tema indicato.
Se assegnato a una sorella, il materiale deve essere trattato secondo quanto indicato per il Discorso N. 3.
CONSIGLI E OSSERVAZIONI: Dopo ciascun discorso di esercitazione il sorvegliante della scuola darà consigli specifici, senza seguire necessariamente l’ordine progressivo indicato sul foglietto “Consigli sui discorsi”. Dovrebbe invece concentrarsi sugli aspetti in cui lo studente ha bisogno di migliorare. Se lo studente merita solo una “B” e non c’è nessun’altra qualità oratoria con una “M” o una “P”, chi dà i consigli indicherà la qualità oratoria su cui lo studente dovrà prepararsi per la volta successiva, cerchiando la casella corrispondente (quella dove poi si segnerà la “B”, la “M” o la “P”). Informerà lo studente di questo la sera stessa e indicherà questa qualità oratoria sul suo prossimo foglietto “Discorso della Scuola di Ministero Teocratico” (S-89-I). Gli studenti di turno dovrebbero sedersi in prima fila. Questo farà risparmiare tempo e permetterà al sorvegliante della scuola di dare i consigli direttamente a ciascuno studente. In base al tempo disponibile, dopo aver dato i consigli orali necessari, il consigliere può commentare punti pratici e informativi non menzionati dagli studenti. Il sorvegliante della scuola farà attenzione a non impiegare in tutto più di due minuti per i consigli e per qualunque altra breve osservazione dopo ciascun discorso di esercitazione. Se l’esposizione dei punti notevoli della Bibbia ha lasciato in qualche modo a desiderare, si possono dare consigli in privato.
PREPARAZIONE DEI DISCORSI: I fratelli che svolgono la Parte N. 1 dovranno, se occorre, scegliere un tema. Gli studenti a cui è assegnato il Discorso N. 2 sceglieranno il tema che permetterà loro di trattare in modo più completo il materiale. Quelli ai quali sono assegnati i discorsi N. 3 e N. 4 useranno il tema indicato. Prima di pronunciare il discorso, gli studenti ripasseranno le informazioni del Manuale per la Scuola relative alla qualità oratoria su cui devono prepararsi.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo, né devono superarlo i consigli e le osservazioni del sorvegliante della scuola. I discorsi dal N. 2 al N. 4 dovrebbero essere interrotti con tatto quando il tempo è scaduto. Chi è incaricato di segnalare che il tempo è scaduto dovrebbe farlo con prontezza. Se i fratelli che svolgono la Parte N. 1 e i punti notevoli della Bibbia vanno fuori tempo, si daranno loro consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
RIPETIZIONE SCRITTA: Periodicamente ci sarà la ripetizione scritta. Per prepararvi ripassate il materiale assegnato e finite di leggere i capitoli della Bibbia. Durante la ripetizione scritta (che dura 25 minuti), si potrà usare solo la Bibbia. Il restante tempo sarà dedicato a rispondere alle domande. Ogni studente verificherà il proprio foglio. Il sorvegliante della scuola considererà con l’uditorio le risposte alle domande della ripetizione, soffermandosi su quelle più difficili e aiutando tutti a comprendere chiaramente le risposte. Se per qualche ragione le circostanze locali lo richiedono, la ripetizione scritta si può fare una settimana dopo rispetto a quanto indicato nel programma.
CONGREGAZIONI GRANDI E PICCOLE: Le congregazioni con 50 o più iscritti alla scuola possono disporre che diversi gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri consiglieri. Naturalmente possono iscriversi alla scuola e ricevere l’incarico di pronunciare discorsi anche persone non battezzate che vivono conformemente ai princìpi cristiani.
ASSENTI: Tutti nella congregazione possono mostrare di apprezzare questa scuola sforzandosi di essere presenti ogni settimana, preparando bene i discorsi loro assegnati e rispondendo alle eventuali domande. Si spera che tutti gli studenti preparino coscienziosamente le parti loro assegnate. Se uno studente in programma è assente, un volontario può svolgerne la parte, facendo qualsiasi applicazione si senta in grado di fare tenuto conto del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola potrà trattare le informazioni valendosi opportunamente della partecipazione dell’uditorio.
PROGRAMMA
*td – “Argomenti biblici di conversazione” contenuti nella Traduzione del Nuovo Mondo
4 gen. Lettura della Bibbia: 1 Samuele 25–27
N. 1: sg pp. 84-8 §§ 1-9
N. 2: 1 Samuele 26:7-25
N. 3: Una lezione di misericordia (gt cap. 40)
N. 4: Cos’è il rapimento al cielo, e cosa significa essere “rapiti” per essere col Signore? (rs p. 271 § 1)
11 gen. Lettura della Bibbia: 1 Samuele 28–31
N. 1: 1 Samuele: Perché è utile (si pp. 57-8 §§ 27-35)
N. 2: 1 Samuele 30:7-25
N. 3: Gesù è oggetto di controversia (gt cap. 41)
N. 4: *td 2A Perché non si devono adorare gli antenati?
18 gen. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 1–4
N. 1: Introduzione a 2 Samuele (si p. 59 §§ 1-5)
N. 2: 2 Samuele 1:1-4, 17-27
N. 3: Gesù rimprovera i farisei (gt cap. 42)
N. 4: Chi sono quelli che vengono “rapiti sulle nuvole” per essere col Signore? (rs p. 271 § 2)
25 gen. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 5–8
N. 1: sg pp. 88-90 §§ 10-15
N. 2: 2 Samuele 6:1-19
N. 3: Cinque illustrazioni da una barca (gt cap. 43 §§ 1-8)
N. 4: *td 2B Agli uomini si può rendere onore, ma solo a Dio l’adorazione
1º feb. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 9–12
N. 1: sg pp. 90-2 §§ 1-7
N. 2: 2 Samuele 10:1-14
N. 3: In che modo i discepoli traggono beneficio dagli insegnamenti di Gesù (gt cap. 43 §§ 9-19)
N. 4: Quando il Signore ‘scende dal cielo’ non appare visibilmente (rs p. 272 §§ 1, 2)
8 feb. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 13–15
N. 1: sg pp. 92-5 §§ 8-18
N. 2: 2 Samuele 15:1-17
N. 3: Gesù ricompensa i discepoli con più istruzione (gt cap. 43 §§ 20-31)
N. 4: *td 3A Come si porrà fine alla malvagità?
15 feb. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 16–18
N. 1: sg pp. 96-9 §§ 1-10
N. 2: 2 Samuele 18:1-17
N. 3: Gesù placa una terribile tempesta (gt cap. 44)
N. 4: In che senso gli uomini “vedranno” il Signore “venire in una nube”? (rs p. 272 § 3)
22 feb. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 19–21
N. 1: sg pp. 100-102 §§ 1-10
N. 2: 2 Samuele 19:1-14
N. 3: Un indemoniato diventa un discepolo (gt cap. 45)
N. 4: *td 3B Perché Armaghedon sarà un atto di amore da parte di Dio?
1º mar. Lettura della Bibbia: 2 Samuele 22–24
N. 1: 2 Samuele: Perché è utile (si p. 63 §§ 28-31)
N. 2: 2 Samuele 22:1-4, 24-36
N. 3: Una donna gli tocca il mantello (gt cap. 46)
N. 4: Perché i cristiani non possono essere portati in cielo con il corpo fisico (rs p. 273 §§ 1, 2)
8 mar. Lettura della Bibbia: 1 Re 1 e 2
N. 1: Introduzione a 1 Re (si pp. 64-5 §§ 1-5)
N. 2: 1 Re 1:32-48
N. 3: Il pianto si trasforma in grande estasi (gt cap. 47)
N. 4: *td 4A Il battesimo è un requisito cristiano
15 mar. Lettura della Bibbia: 1 Re 3–6
N. 1: sg pp. 103-8 §§ 11-19
N. 2: 1 Re 3:10-28
N. 3: Nonostante i suoi miracoli Gesù viene respinto (gt cap. 48)
N. 4: I cristiani fedeli saranno forse portati in cielo segretamente, scomparendo dalla terra senza morire? (rs p. 273 §§ 3, 4)
22 mar. Lettura della Bibbia: 1 Re 7 e 8
N. 1: sg pp. 108-12 §§ 1-20
N. 2: 1 Re 8:54-66
N. 3: Un terzo giro di predicazione in Galilea (gt cap. 49)
N. 4: *td 4B Il battesimo non elimina i peccati
29 mar. Lettura della Bibbia: 1 Re 9–11
N. 1: sg pp. 113-16 §§ 1-16
N. 2: 1 Re 10:1-13
N. 3: Gesù prepara i discepoli ad affrontare la persecuzione (gt cap. 50)
N. 4: Tutti i cristiani fedeli saranno portati via miracolosamente dalla terra prima della grande tribolazione? (rs p. 274 §§ 1, 2)
5 apr. Lettura della Bibbia: 1 Re 12–14
N. 1: sg pp. 116-18 §§ 1-12
N. 2: 1 Re 12:1-15
N. 3: Assassinio durante una festa di compleanno (gt cap. 51)
N. 4: *td 5A La Bibbia è davvero ispirata?
12 apr. Lettura della Bibbia: 1 Re 15–17
N. 1: sg pp. 119-21 §§ 13-28
N. 2: 1 Re 17:1-16
N. 3: Gesù ciba miracolosamente migliaia di persone (gt cap. 52)
N. 4: In che modo i cristiani saranno protetti durante la grande tribolazione? (rs p. 274 §§ 3, 4)
19 apr. Lettura della Bibbia: 1 Re 18–20
N. 1: sg pp. 122-5 §§ 1-21
N. 2: 1 Re 18:25-40
N. 3: Gesù cammina sulle acque (gt cap. 53)
N. 4: *td 5B Perché la Bibbia è una guida pratica per i nostri giorni
26 apr. Ripetizione scritta. Completare 1 Samuele 25-31; 2 Sam. 1-24—1 Re 20
3 mag. Lettura della Bibbia: 1 Re 21 e 22
N. 1: 1 Re: Perché è utile (si pp. 68-9 §§ 23-26)
N. 2: 1 Re 21:15-29
N. 3: Pane dal cielo: Un dono di chi? (gt cap. 54)
N. 4: Perché alcuni cristiani vengono portati in cielo? Torneranno poi per vivere per sempre sulla terra? (rs p. 275 §§ 4-7)
10 mag. Lettura della Bibbia: 2 Re 1–3
N. 1: Introduzione a 2 Re (si p. 69 §§ 1-4)
N. 2: 2 Re 2:1-14
N. 3: Perché molti smettono di seguire Gesù (gt cap. 55)
N. 4: *td 5C Per chi è stata scritta la Bibbia?
17 mag. Lettura della Bibbia: 2 Re 4–6
N. 1: sg pp. 126-9 §§ 1-22
N. 2: 2 Re 5:1-14
N. 3: Cosa contamina l’uomo? (gt cap. 56)
N. 4: L’insegnamento della reincarnazione non è sostenuto dalla Bibbia (rs da p. 289 § 4 a p. 291 § 3)
24 mag. Lettura della Bibbia: 2 Re 7–9
N. 1: sg pp. 130-3 §§ 1-20
N. 2: 2 Re 9:1-14
N. 3: Gesù prova compassione per gli afflitti (gt cap. 57)
N. 4: *td 36A Le trasfusioni violano la santità del sangue
31 mag. Lettura della Bibbia: 2 Re 10–12
N. 1: sg pp. 133-5 §§ 1-8
N. 2: 2 Re 10:15-30
N. 3: Gesù chiarisce un equivoco (gt cap. 58)
N. 4: L’insegnamento biblico circa l’anima e la morte non lascia spazio alla reincarnazione (rs da p. 291 § 4 a p. 292 § 2)
7 giu. Lettura della Bibbia: 2 Re 13–15
N. 1: sg pp. 135-8 §§ 9-21
N. 2: 2 Re 13:14-25
N. 3: Chi è realmente Gesù? (gt cap. 59)
N. 4: *td 36B È giusto salvare la propria vita a tutti i costi?
14 giu. Lettura della Bibbia: 2 Re 16–18
N. 1: sg pp. 138-41 §§ 1-19
N. 2: 2 Re 17:1-15
N. 3: Un’anticipazione della gloria di Cristo nel Regno (gt cap. 60)
N. 4: Che differenza c’è fra la reincarnazione e la speranza che offre la Bibbia? (rs p. 292 §§ 3, 4)
21 giu. Lettura della Bibbia: 2 Re 19–22
N. 1: sg pp. 142-5 §§ 1-15
N. 2: 2 Re 19:14-28, 35
N. 3: Il potere della fede (gt cap. 61)
N. 4: *td 11A Come sappiamo che i Tempi dei Gentili finirono nel 1914?
28 giu. Lettura della Bibbia: 2 Re 23–25
N. 1: 2 Re: Perché è utile (si p. 74 §§ 33-36)
N. 2: 2 Re 23:1-15
N. 3: Una lezione di umiltà (gt cap. 62)
N. 4: Perché ci sono tante religioni, e chi è l’istigatore di tale confusione? (rs p. 294 §§ 1-3)
5 lug. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 1–3
N. 1: Introduzione a 1 Cronache (si pp. 75-6 §§ 1-7)
N. 2: 1 Cronache 3:1-16
N. 3: Gesù avverte di non far inciampare altri (gt cap. 63)
N. 4: *td 6A Qual è la vera chiesa e il suo fondamento?
12 lug. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 4–6
N. 1: sg pp. 145-8 §§ 16-34
N. 2: 1 Cronache 5:1-17
N. 3: Una lezione sul perdono (gt cap. 64)
N. 4: Perché non tutte le religioni sono accette a Dio (rs da p. 294 § 4 a p. 295 § 5)
19 lug. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 7–10
N. 1: sg pp. 149-50 §§ 1-8
N. 2: 1 Cronache 7:1-12
N. 3: Gesù va a Gerusalemme in segreto (gt cap. 65)
N. 4: *td 6B Il “masso di roccia” è Pietro?
26 lug. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 11–14
N. 1: sg pp. 151-3 §§ 9-21
N. 2: 1 Cronache 13:1-14
N. 3: Pericolo alla festa dei tabernacoli (gt cap. 66)
N. 4: Quando è giusto lasciare la religione dei propri genitori? (rs p. 296 §§ 1-3)
2 ago. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 15–18
N. 1: sg pp. 153-6 §§ 1-14
N. 2: 1 Cronache 17:1-15
N. 3: Perché le guardie non arrestano Gesù (gt cap. 67)
N. 4: *td 9A La vera scienza concorda con la Bibbia?
9 ago. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 19–22
N. 1: sg pp. 156-8 §§ 15-24
N. 2: 1 Cronache 22:6-19
N. 3: L’origine divina di Gesù e il suo futuro in cielo (gt cap. 68 §§ 1-11)
N. 4: Il punto di vista biblico sull’unione delle fedi (rs p. 297 §§ 1-4)
16 ago. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 23–26
N. 1: sg pp. 158-60 §§ 1-9
N. 2: 1 Cronache 23:1-5, 24-32
N. 3: La verità che rende liberi (gt cap. 68 §§ 12-16)
N. 4: *td 9B I giorni creativi erano lunghi 24 ore?
23 ago. Lettura della Bibbia: 1 Cronache 27–29
N. 1: 1 Cronache: Perché è utile (si pp. 78-9 §§ 22-25)
N. 2: 1 Cronache 27:23-34
N. 3: La questione della paternità (gt cap. 69)
N. 4: Perché la vera religione deve essere organizzata (rs da p. 298 § 1 a p. 299 § 1)
30 ago. Ripetizione scritta. Completare 1 Re 21-22; 2 Re 1-25—1 Cronache 29
6 set. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 1–5
N. 1: Introduzione a 2 Cronache (si pp. 79-80 §§ 1-6)
N. 2: 2 Cronache 5:1-14
N. 3: Gesù guarisce un uomo nato cieco (gt cap. 70)
N. 4: *td 10A Perché Gesù fu appeso a un palo?
13 set. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 6–8
N. 1: sg pp. 160-3 §§ 10-24
N. 2: 2 Cronache 7:1-16
N. 3: Un mendicante lascia interdetti i farisei (gt cap. 71)
N. 4: Perché non basta amare il prossimo (rs p. 299 § 3)
20 set. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 9–12
N. 1: sg pp. 163-5 §§ 1-9
N. 2: 2 Cronache 9:1-14
N. 3: Gesù manda i settanta (gt cap. 72)
N. 4: *td 10B I cristiani dovrebbero adorare la croce?
27 set. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 13–17
N. 1: sg pp. 165-7 §§ 10-21
N. 2: 2 Cronache 13:8-22
N. 3: Chi è realmente il nostro prossimo? (gt cap. 73)
N. 4: Perché non basta avere una relazione personale con Dio (rs p. 299 §§ 4, 5)
4 ott. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 18–21
N. 1: sg pp. 168-70 §§ 1-14
N. 2: 2 Cronache 19:1-11
N. 3: Gesù dà consigli a Marta (gt cap. 74 §§ 1-5)
N. 4: *td 24A Perché l’uomo muore?
11 ott. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 22–25
N. 1: sg pp. 170-1 §§ 15-22
N. 2: 2 Cronache 23:1-15
N. 3: Il bisogno di perseverare nella preghiera (gt cap. 74 §§ 6-9)
N. 4: Perché non basta leggere la Bibbia (rs da p. 299 § 6 a p. 300 § 1)
18 ott. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 26–28
N. 1: sg pp. 172-5 §§ 1-13
N. 2: 2 Cronache 26:11-23
N. 3: La giusta reazione ai miracoli di Gesù (gt cap. 75)
N. 4: *td 24B Qual è la condizione dei morti?
25 ott. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 29 e 30
N. 1: sg pp. 175-7 §§ 1-14
N. 2: 2 Cronache 30:1-12
N. 3: Gesù smaschera i farisei e i dottori della Legge (gt cap. 76)
N. 4: La vera religione si basa sulla Bibbia e fa conoscere il nome di Dio (rs p. 300 §§ 2, 3)
1º nov. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 31–33
N. 1: sg pp. 177-80 §§ 15-29
N. 2: 2 Cronache 32:10-22
N. 3: Gesù tratta la questione dell’eredità (gt cap. 77)
N. 4: *td 24C È possibile parlare con i morti?
8 nov. Lettura della Bibbia: 2 Cronache 34–36
N. 1: 2 Cronache: Perché è utile (si p. 84 §§ 34-36)
N. 2: 2 Cronache 34:22-33
N. 3: Gesù esorta i discepoli a tenersi pronti per il suo ritorno (gt cap. 78)
N. 4: La religione giusta dimostra di nutrire vera fede in Gesù Cristo (rs p. 300 § 4)
15 nov. Lettura della Bibbia: Esdra 1–3
N. 1: Introduzione a Esdra (si pp. 85-6 §§ 1-7)
N. 2: Esdra 3:1-13
N. 3: Una nazione perduta, ma non del tutto (gt cap. 79 §§ 1-5)
N. 4: *td 12A Chi è il Diavolo?
22 nov. Lettura della Bibbia: Esdra 4–7
N. 1: sg pp. 181-3 §§ 1-14
N. 2: Esdra 6:1-13
N. 3: Gesù risponde a chi protesta per le guarigioni compiute di sabato (gt cap. 79 §§ 6-9)
N. 4: La vera religione non è formalistica ma è un modo di vivere (rs p. 300 § 5)
29 nov. Lettura della Bibbia: Esdra 8–10
N. 1: Esdra: Perché è utile (si p. 87 §§ 14-18)
N. 2: Esdra 9:1-9, 15
N. 3: Gli ovili e il Pastore eccellente (gt cap. 80)
N. 4: *td 12B Chi è il governante del mondo?
6 dic. Lettura della Bibbia: Neemia 1–3
N. 1: Introduzione a Neemia (si p. 88 §§ 1-5)
N. 2: Neemia 3:1-14
N. 3: Perché tentano di uccidere Gesù (gt cap. 81)
N. 4: I componenti della vera religione si amano gli uni gli altri e sono separati dal mondo (rs p. 301 §§ 1, 2)
13 dic. Lettura della Bibbia: Neemia 4–6
N. 1: sg pp. 184-7 §§ 15-34
N. 2: Neemia 6:1-13
N. 3: Chi non sarà salvato? (gt cap. 82 §§ 1-6)
N. 4: *td 12C Come hanno avuto origine i demòni?
20 dic. Lettura della Bibbia: Neemia 7 e 8
N. 1: sg pp. 188-91 §§ 1-13
N. 2: Neemia 8:1-12
N. 3: In viaggio verso Gerusalemme (gt cap. 82 §§ 7-11)
N. 4: Tutti i componenti della vera religione rendono attivamente testimonianza (rs p. 301 § 3)
27 dic. Ripetizione scritta. Completare 2 Cronache 1-36; Esd. 1-10—Neemia 8