Programma della Scuola di Ministero Teocratico per il 2008
ISTRUZIONI
Nel 2008 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta secondo le seguenti disposizioni:
FONTE DEL MATERIALE: Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture [bi12], Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico [be], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” (edizione 1991) [si] e Ragioniamo facendo uso delle Scritture (edizione 1990) [rs].
La scuola inizierà IN ORARIO con cantico, preghiera e benvenuto, per poi procedere come spiegato di seguito. Dopo ogni parte, il sorvegliante della scuola introdurrà quella successiva.
QUALITÀ ORATORIA: 5 minuti. Il sorvegliante della scuola, il suo assistente o un altro anziano qualificato considererà una qualità oratoria basandosi sul libro di testo Scuola di Ministero. (Nelle congregazioni in cui il numero degli anziani è limitato si possono impiegare servitori di ministero qualificati).
PARTE N. 1: 10 minuti. Sarà svolta da un anziano o un servitore di ministero qualificato. La fonte sarà Traete beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico o “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”. Consisterà in un discorso di istruzione di 10 minuti. L’obiettivo non dovrebbe essere solo quello di trattare il materiale, ma di metterne in risalto il valore pratico evidenziando ciò che è più utile per la congregazione. Va usato il tema indicato. Ci si aspetta che i fratelli incaricati di pronunciare questo discorso stiano attenti a rimanere nel tempo assegnato. Se necessario si potranno dare consigli in privato.
PUNTI NOTEVOLI DELLA LETTURA DELLA BIBBIA: 10 minuti. Nei primi cinque minuti un anziano o un servitore di ministero qualificato farà un’applicazione del materiale in modo che sia di beneficio per la congregazione. Potrà spiegare qualsiasi parte della lettura biblica in programma quella settimana. Non si tratta di fare un semplice riassunto della lettura assegnata. L’obiettivo principale è quello di aiutare l’uditorio a capire perché e in che modo quelle informazioni possono essere utili. L’oratore farà attenzione a non superare i cinque minuti riservati a questa prima parte. Dovrebbe assicurarsi di lasciare cinque minuti per la partecipazione dell’uditorio. I presenti saranno invitati a fare brevi commenti (30 secondi o meno) su ciò che hanno trovato di particolare interesse nella lettura e sui suoi benefìci. Il sorvegliante della scuola inviterà quindi gli studenti assegnati alle altre classi a recarvisi.
PARTE N. 2: 4 minuti o meno. Lettura da parte di un fratello. Lo studente leggerà il materiale assegnato senza fare né introduzione né conclusione. Il sorvegliante della scuola cercherà soprattutto di aiutare gli studenti a leggere con intendimento, scorrevolezza, enfasi, modulazione, pause appropriate e naturalezza.
PARTE N. 3: 5 minuti. Verrà assegnata a una sorella. Chi dovrà svolgere questa parte si servirà dell’ambiente assegnato oppure ne sceglierà uno fra quelli elencati a pagina 82 del libro di testo Scuola di Ministero. La sorella userà il tema indicato nel programma e lo applicherà a un aspetto del servizio di campo che sia realistico e pratico per il territorio locale. Quando non viene indicata la fonte del materiale, dovrà fare ricerche nelle nostre pubblicazioni. Alle nuove iscritte verranno assegnate parti per le quali è indicata la fonte del materiale. Il sorvegliante della scuola presterà particolare attenzione al modo in cui la sorella tratta il materiale e aiuta la padrona di casa a ragionare sulle Scritture e a comprendere i punti principali. Il sorvegliante della scuola le assegnerà un’assistente.
PARTE N. 4: 5 minuti. Si dovrà sviluppare il tema assegnato. Quando non viene indicata la fonte del materiale, chi svolge questa parte dovrà fare ricerche nelle nostre pubblicazioni. Se viene assegnata a un fratello, la parte deve essere svolta sotto forma di discorso rivolto all’intero uditorio. Se viene assegnata a una sorella, deve sempre essere svolta come indicato per la Parte N. 3. Il sorvegliante della scuola assegnerà la Parte N. 4 a un fratello tutte le volte che lo riterrà opportuno. Si noti però che le parti contraddistinte da un asterisco dovranno sempre essere assegnate a fratelli, che le svolgeranno sotto forma di discorso. Se nella vostra congregazione il numero degli anziani e dei servitori di ministero è più che sufficiente per svolgere tutte le parti in programma alla Scuola di Ministero Teocratico e all’adunanza di servizio, quando sarà possibile le parti contraddistinte da un asterisco andranno assegnate ad anziani o servitori di ministero.
CONSIGLI: 1 minuto. Il sorvegliante della scuola non deve annunciare in anticipo la qualità oratoria su cui lo studente si sta esercitando. Dopo la parte N. 2, la N. 3 e la N. 4 il sorvegliante della scuola farà alcune osservazioni positive su un aspetto del discorso che merita di essere lodato. Il suo obiettivo non è semplicemente quello di dire “bravo” o “brava”, ma piuttosto di spiegare per quali motivi sotto quell’aspetto la parte è stata svolta bene. In base ai bisogni di ciascuno studente si potranno dare in privato ulteriori consigli costruttivi al termine dell’adunanza o in un’altra occasione.
CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso deve superare il tempo assegnato, nemmeno le osservazioni del sorvegliante della scuola. Le parti dalla N. 2 alla N. 4 dovrebbero essere interrotte con tatto quando il tempo è scaduto. Se i fratelli che hanno il discorso iniziale su una qualità oratoria, la parte N. 1 o i punti notevoli della Bibbia vanno fuori tempo, si daranno loro consigli in privato. Tutti devono stare attenti a non superare il tempo. L’intero programma, esclusi cantico e preghiera, durerà 45 minuti.
PROSPETTO DEI CONSIGLI: È incluso nel libro di testo.
ASSISTENTE DEL SORVEGLIANTE DELLA SCUOLA: Il corpo degli anziani incaricherà un anziano capace, se disponibile, perché affianchi il sorvegliante della scuola nel dare i consigli. Se nella congregazione vi sono vari anziani, di anno in anno questo incarico potrebbe essere dato a un diverso anziano qualificato. Sarà responsabilità dell’assistente del sorvegliante della scuola dare consigli in privato, se necessario, ai fratelli che svolgono la parte N. 1 e i punti notevoli della Bibbia. Non è necessario che dia consigli agli altri anziani o ai servitori di ministero dopo ogni discorso di questo tipo.
RIPETIZIONE DELLA SCUOLA DI MINISTERO TEOCRATICO: 30 minuti. Ogni due mesi il sorvegliante della scuola condurrà una ripetizione. Sarà preceduta dalla trattazione di una qualità oratoria e dai punti notevoli della lettura biblica svolti come indicato sopra. La ripetizione sarà basata sul materiale preso in esame alla scuola negli ultimi due mesi, compresa la settimana in corso. Se la settimana della ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico coincide con quella dell’assemblea di circoscrizione, la ripetizione (e il resto del programma della settimana) sarà posticipata di una settimana mentre il programma della settimana seguente sarà anticipato a quella dell’assemblea. Se la settimana della ripetizione coincide con la visita del sorvegliante di circoscrizione, il cantico, il discorso su una qualità oratoria e i punti notevoli della lettura della Bibbia rispetteranno il programma. Il discorso di istruzione (pronunciato dopo il discorso su una qualità oratoria) si baserà sul materiale in programma la settimana successiva. La Scuola di Ministero Teocratico della settimana successiva prevederà il discorso su una qualità oratoria e i punti notevoli come da programma, seguiti dalla ripetizione.
PROGRAMMA
7 gen. Lettura della Bibbia: Matteo 1-6 Cantico 62
Qualità oratoria: Fornite le spiegazioni necessarie (be p. 228 §§ 2-3)
N. 1: Introduzione a Matteo (si pp. 175-7 §§ 1-10)
N. 2: Matteo 5:1-20
N. 3: Perché gli esseri umani muoiono? (rs pp. 232-4 § 3)
N. 4: In quali modi ci aiuta lo spirito santo di Dio
14 gen. Lettura della Bibbia: Matteo 7-11 Cantico 224
Qualità oratoria: Vi è implicato il cuore (be p. 228 §§ 4–6)
N. 1: Provate diletto nella Parola di Dio (be p. 9 §§ 1-5)
N. 2: Matteo 10:1-23
N. 3: Perché vale la pena di essere onesti
N. 4: Dove sono i morti, e in che condizione si trovano? (rs p. 234 § 4–p. 236 § 2)
21 gen. Lettura della Bibbia: Matteo 12-15 Cantico 133
Qualità oratoria: Informativo per l’uditorio (be p. 230 §§ 1-6)
N. 1: Leggete la Bibbia ogni giorno (be p. 10 § 1–p. 12 § 3)
N. 2: Matteo 14:1-22
N. 3: Perché i testimoni di Geova non seguono le usanze tradizionali del lutto? (rs p. 236 § 3–p. 237 § 7)
N. 4: Chi è o cos’è l’anticristo?
28 gen. Lettura della Bibbia: Matteo 16-21 Cantico 176
Qualità oratoria: Rendete informativo il discorso facendo ricerche (be p. 231 §§ 1-3)
N. 1: “Prestate attenzione a come ascoltate” (be p. 13 § 1–p. 14 § 5)
N. 2: Matteo 17:1-20
N. 3: Come rispondere a chi ha idee errate sulla morte (rs p. 238 §§ 1-3)
N. 4: Cose che i cristiani considerano sacre
4 feb. Lettura della Bibbia: Matteo 22-25 Cantico 151
Qualità oratoria: Spiegate i versetti biblici (be p. 231 §§ 4-5)
N. 1: Come ascoltare alle adunanze e alle assemblee (be p. 15 § 1–p. 16 § 5)
N. 2: Matteo 23:1-24
N. 3: La vita eterna non sarà noiosa
N. 4: Sogni: ispirati e di altro genere (rs pp. 362-3 § 7)
11 feb. Lettura della Bibbia: Matteo 26-28 Cantico 110
Qualità oratoria: Spiegate il significato dei termini (be p. 232 § 1)
N. 1: Matteo: Perché è utile (si pp. 180-1 §§ 29-33)
N. 2: Matteo 27:1-22
N. 3: Perché avere fede non significa solo credere
N. 4: La Bibbia vieta l’uso di droga? (rs pp. 116-17 § 3)
18 feb. Lettura della Bibbia: Marco 1-4 Cantico 167
Qualità oratoria: Ragionate sui versetti biblici (be p. 232 §§ 2-4)
N. 1: Introduzione a Marco (si pp. 181-3 §§ 1-11)
N. 2: Marco 2:1-17
N. 3: Perché i cristiani non fanno uso di marijuana (rs p. 118 § 1–p. 119 § 1)
N. 4: L’amore infonde coraggio
25 feb. Lettura della Bibbia: Marco 5-8 Cantico 72
Qualità oratoria: Scegliete informazioni che siano di beneficio per gli ascoltatori (be p. 233 §§ 1-5)
Ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico
3 mar. Lettura della Bibbia: Marco 9-12 Cantico 195
Qualità oratoria: Uso del materiale assegnato (be p. 234 § 1–p. 235 § 3)
N. 1: Come migliorare la memoria (be p. 17 § 1–p. 19 § 1)
N. 2: Marco 11:1-18
N. 3: Perché Dio non può mentire
N. 4: Perché i cristiani non fumano (rs p. 119 § 2–p. 121 § 1)
10 mar. Lettura della Bibbia: Marco 13-16 Cantico 87
Qualità oratoria: Uso di domande (be p. 236 §§ 1-5)
N. 1: Marco: Perché è utile (si p. 186 §§ 31-3)
N. 2: Marco 14:1-21
N. 3: Come riuscire a togliersi i vizi (rs p. 121 § 2–p. 122 § 1)
N. 4: Perché “l’ira dell’uomo non opera la giustizia di Dio” (Giac. 1:20)
17 mar. Lettura della Bibbia: Luca 1-3 Cantico 13
Qualità oratoria: Domande per introdurre concetti importanti (be p. 237 §§ 1-2)
N. 1: Introduzione a Luca (si pp. 187-8 §§ 1-9)
N. 2: Luca 1:1-23
N. 3: Perché “la fede senza le opere è inattiva” (Giac. 2:20)
N. 4: Le nazioni non possono frustrare il proposito di Dio riguardo alla terra (rs pp. 384-5 § 5)
24 mar. Lettura della Bibbia: Luca 4-6 Cantico 156
Qualità oratoria: Domande per ragionare su un argomento (be p. 237 § 3–p. 238 § 2)
N. 1: Lo spirito di Dio ci aiuta a ricordare (be p. 19 § 2–p. 20 § 3)
N. 2: Luca 4:1-21
N. 3: Dio distruggerà la terra col fuoco? (rs p. 385 § 6–p. 387 § 1)
N. 4: Il timore di Dio ci trattiene dal peccare
31 mar. Lettura della Bibbia: Luca 7-9 Cantico 122
Qualità oratoria: Domande per far emergere i veri sentimenti di una persona (be p. 238 §§ 3-5)
N. 1: Perché applicarsi alla lettura? (be p. 21 § 1–p. 23 § 3)
N. 2: Luca 7:1-17
N. 3: Cosa dimostra che Dio ci ama e vuole che siamo felici
N. 4: I componenti della Nuova Gerusalemme non torneranno sulla terra dopo la distruzione dei malvagi (rs p. 387 § 2–p. 388 § 1)
7 apr. Lettura della Bibbia: Luca 10-12 Cantico 68
Qualità oratoria: Domande per dare maggiore enfasi (be p. 238 § 6–p. 239 § 1)
N. 1: Come applicarsi alla lettura (be p. 23 § 4–p. 26 § 5)
N. 2: Luca 11:37-54
N. 3: Il proposito di Dio per la terra è cambiato? (rs p. 388 § 2–p. 389 § 2)
N. 4: Qual è il senso di Rivelazione 17:17?
14 apr. Lettura della Bibbia: Luca 13-17 Cantico 86
Qualità oratoria: Domande per evidenziare l’erroneità di un certo modo di pensare (be p. 239 §§ 2-4)
N. 1: Come studiare (be p. 27 § 1–p. 31 § 1)
N. 2: Luca 16:1-15
N. 3: Cosa ci insegna la legge di Dio sulla spigolatura (Lev. 19:9, 10)
N. 4: Come possiamo incoraggiare i malati? (rs pp. 187-8 § 4)
21 apr. Lettura della Bibbia: Luca 18-21 Cantico 182
Qualità oratoria: Similitudini e metafore istruttive (be p. 240 § 1–p. 241 § 2)
N. 1: Luca: Perché è utile (si pp. 192-3 §§ 30-5)
N. 2: Luca 18:1-17
N. 3: Come possiamo incoraggiare chi ha perso una persona cara (rs p. 188 § 5–p. 189 § 2)
N. 4: Cosa significa evitare i “mormorii” (Filip. 2:14)
28 apr. Lettura della Bibbia: Luca 22-24 Cantico 218
Qualità oratoria: Fate esempi (be p. 241 § 3–p. 242 § 1)
Ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico
5 mag. Lettura della Bibbia: Giovanni 1-4 Cantico 31
Qualità oratoria: Esempi contenuti nelle Scritture (be p. 242 §§ 2-3)
N. 1: Introduzione a Giovanni (si pp. 193-5 §§ 1-9)
N. 2: Giovanni 3:1-21
N. 3: Cosa impariamo dal fatto che Davide rifiutò di mettere a morte il re Saul?
N. 4: Incoraggiamo chi è perseguitato perché fa la volontà di Dio (rs p. 189 §§ 3-8)
12 mag. Lettura della Bibbia: Giovanni 5-7 Cantico 150
Qualità oratoria: Saranno compresi? (be p. 242 § 4–p. 243 § 1)
N. 1: Lo studio è profittevole (be p. 31 § 2–p. 32 § 3)
N. 2: Giovanni 6:1-21
N. 3: Cosa ci insegna la storia di Anania e Saffira?
N. 4: Come si può incoraggiare chi è demoralizzato a causa delle ingiustizie? (rs p. 190 §§ 1-4)
19 mag. Lettura della Bibbia: Giovanni 8-11 Cantico 102
Qualità oratoria: Illustrazioni tratte da situazioni note (be p. 244 §§ 1-2)
N. 1: Come fare ricerche usando la Bibbia (be p. 33 § 1–p. 35 § 2)
N. 2: Giovanni 11:38-57
N. 3: Che incoraggiamento si può dare a chi è oberato da problemi economici? (rs p. 190 § 5–p. 191 § 2)
N. 4: Perché fu dato il decimo Comandamento se non era possibile farlo rispettare?
26 mag. Lettura della Bibbia: Giovanni 12-16 Cantico 3
Qualità oratoria: Illustrazioni adatte al vostro uditorio (be p. 244 § 3–p. 245 § 4)
N. 1: Imparate a usare altri strumenti di ricerca (be p. 35 § 3–p. 38 § 4)
N. 2: Giovanni 12:1-19
N. 3: Incoraggiamo chi è sconfortato a causa delle proprie mancanze (rs p. 191 §§ 3-6)
N. 4: Come facciamo a gettare il nostro peso su Geova (Sal. 55:22)
2 giu. Lettura della Bibbia: Giovanni 17-21 Cantico 198
Qualità oratoria: Uso di ausili visivi (be p. 247 §§ 1-2)
N. 1: Giovanni: Perché è utile (si pp. 198-9 §§ 30-5)
N. 2: Giovanni 21:1-14
N. 3: Perché credere in Dio, che è invisibile?
N. 4: L’evoluzione, un dilemma per gli scienziati (rs pp. 127-9 § 2)
9 giu. Lettura della Bibbia: Atti 1-4 Cantico 92
Qualità oratoria: In che modo Gesù si servì di ausili visivi (be p. 247 § 3)
N. 1: Introduzione ad Atti (si pp. 199-200 §§ 1-8)
N. 2: Atti 1:1-14
N. 3: Evoluzione, documentazione fossile e ragionevolezza (rs p. 129 § 3–p. 132 § 4)
N. 4: Che cos’è la “libertà di parola”? (Ebr. 3:6)
16 giu. Lettura della Bibbia: Atti 5-7 Cantico 2
Qualità oratoria: Come usare gli ausili visivi (be p. 248 §§ 1-3)
N. 1: Come si fa uno schema (be pp. 39-42)
N. 2: Atti 5:1-16
N. 3: Come rispondere alle affermazioni degli evoluzionisti (rs p. 132 § 5–p. 135 § 2)
N. 4: In che senso il timore di Geova è il principio della sapienza? (Sal. 111:10)
23 giu. Lettura della Bibbia: Atti 8-10 Cantico 116
Qualità oratoria: Fare buon uso di cartine geografiche, programmi stampati delle assemblee e video (be p. 248 § 4–p. 249 § 2)
N. 1: Come preparare un discorso di esercitazione per la scuola (be p. 43 § 1–p. 44 § 3)
N. 2: Atti 8:1-17
N. 3: In che modo Gesù “libererà il povero” (Sal. 72:12)
N. 4: Perché molti non hanno fede (rs pp. 141-2 § 1)
30 giu. Lettura della Bibbia: Atti 11-14 Cantico 79
Qualità oratoria: Uso di ausili visivi nel caso di gruppi più numerosi (be p. 249 § 3–p. 250 § 1)
Ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico
7 lug. Lettura della Bibbia: Atti 15-17 Cantico 203
Qualità oratoria: Perché la ragionevolezza è importante (be p. 251 §§ 1-3)
N. 1: Soggetto e ambiente (be p. 44 § 4–p. 46 § 3)
N. 2: Atti 16:1-15
N. 3: Perché servire Geova senza timore
N. 4: Come si può acquistare fede? (rs p. 142 § 2–p. 143 § 1)
14 lug. Lettura della Bibbia: Atti 18-21 Cantico 32
Qualità oratoria: Da dove cominciare (be p. 251 § 4–p. 252 § 3)
N. 1: Come preparare discorsi per la congregazione (be p. 47 § 1–p. 49 § 1)
N. 2: Atti 20:1-16
N. 3: La fede nella prospettiva di un giusto nuovo sistema si dimostra con le opere (rs p. 143 § 3–p. 144 § 1)
N. 4: Cosa possiamo imparare dalla proibizione che troviamo in Esodo 23:19b?
21 lug. Lettura della Bibbia: Atti 22-25 Cantico 200
Qualità oratoria: Quando essere arrendevoli (be p. 252 § 4–p. 253 § 1)
N. 1: Come preparare le parti per l’adunanza di servizio e altri discorsi (be p. 49 § 2–p. 51 § 3)
N. 2: Atti 22:1-16
N. 3: In quali modi i testimoni di Geova adempiono Giovanni 13:34, 35?
N. 4: Come si riconoscono i falsi profeti? (rs pp. 135-7 § 2)
28 lug. Lettura della Bibbia: Atti 26-28 Cantico 29
Qualità oratoria: Fate domande e fornite ragioni (be p. 253 § 2–p. 254 § 2)
N. 1: Atti: Perché è utile (si pp. 204-5 §§ 32-40)
N. 2: Atti 26:1-18
N. 3: Non sempre i veri profeti comprendevano come e quando si sarebbero verificate le cose predette (rs p. 137 §§ 3-8)
N. 4: Perché Geova mostra pazienza
4 ago. Lettura della Bibbia: Romani 1-4 Cantico 170
Qualità oratoria: Argomenti convincenti solidamente basati sulla Parola di Dio (be p. 255 § 1–p. 256 § 2)
N. 1: Introduzione a Romani (si pp. 205-6 §§ 1-7)
N. 2: Romani 3:1-20
N. 3: In che modo gli angeli proteggono e rafforzano i servitori di Dio
N. 4: I testimoni di Geova promuovono la vera adorazione (rs p. 138 §§ 1-2)
11 ago. Lettura della Bibbia: Romani 5-8 Cantico 207
Qualità oratoria: Argomenti corroborati da prove supplementari (be p. 256 §§ 3-5)
N. 1: Come preparare un discorso pubblico (be p. 52 § 1–p. 54 § 1)
N. 2: Romani 6:1-20
N. 3: I testimoni di Geova si riconoscono dai frutti che producono (rs p. 138 § 3–p. 140 § 1)
N. 4: In che senso la giustizia è una protezione per noi
18 ago. Lettura della Bibbia: Romani 9-12 Cantico 152
Qualità oratoria: Fornite prove sufficienti (be p. 257 §§ 1-4)
N. 1: Romani: Perché è utile (si pp. 208-9 §§ 20-5)
N. 2: Romani 9:1-18
N. 3: Perché è pericoloso pettegolare e diffondere dicerie?
N. 4: Come rispondere a chi ci chiama falsi profeti (rs p. 140 §§ 2-4)
25 ago. Lettura della Bibbia: Romani 13-16 Cantico 16
Qualità oratoria: Toccare il cuore (be p. 258 §§ 1-5)
Ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico
1º set. Lettura della Bibbia: 1 Corinti 1-9 Cantico 199
Qualità oratoria: Fare emergere ciò che la persona ha nel cuore (be p. 259 §§ 1-3)
N. 1: Introduzione a 1 Corinti (si pp. 210-11 §§ 1-7)
N. 2: 1 Corinti 4:1-17
N. 3: Dio non predestina l’ora della morte di nessuno (rs p. 97 §§ 1-3)
N. 4: Possedere ricchezze materiali è una prova della benedizione di Dio?
8 set. Lettura della Bibbia: 1 Corinti 10-16 Cantico 35
Qualità oratoria: Suscitare sentimenti positivi (be p. 259 § 4–p. 260 § 1)
N. 1: 1 Corinti: Perché è utile (si pp. 213-14 §§ 23-6)
N. 2: 1 Corinti 13:1–14:6
N. 3: Perché gli operatori della parola sono felici
N. 4: Non tutto quello che accade è volontà di Dio (rs p. 98 § 1–p. 99 § 5)
15 set. Lettura della Bibbia: 2 Corinti 1-7 Cantico 58
Qualità oratoria: Aiutare altri a coltivare santo timore (be p. 260 §§ 2-3)
N. 1: Introduzione a 2 Corinti (si p. 214 §§ 1-4)
N. 2: 2 Corinti 1:1-14
N. 3: Dio non preconosce né preordina ogni cosa (rs p. 99 § 6–p. 100 § 1)
N. 4: Perché i veri cristiani si rallegrano quando sono perseguitati
22 set. Lettura della Bibbia: 2 Corinti 8-13 Cantico 12
Qualità oratoria: A Geova interessa quale condotta seguiamo (be p. 260 § 4–p. 261 § 1)
N. 1: 2 Corinti: Perché è utile (si pp. 216-17 §§ 18-20)
N. 2: 2 Corinti 9:1-15
N. 3: Perché i veri cristiani non fanno parte del mondo
N. 4: La capacità di Dio di preconoscere e preordinare gli avvenimenti (rs p. 100 § 2–p. 101 § 1)
29 set. Lettura della Bibbia: Galati 1-6 Cantico 163
Qualità oratoria: Aiutare altri a esaminare se stessi (be p. 261 §§ 2-4)
N. 1: Introduzione a Galati e Perché è utile (si pp. 217-20 §§ 1-6, 14-18)
N. 2: Galati 1:1-17
N. 3: Perché Dio non usò la sua prescienza nel caso di Adamo (rs p. 101 §§ 2-4)
N. 4: In che modo l’amore vince il timore dell’uomo
6 ott. Lettura della Bibbia: Efesini 1-6 Cantico 99
Qualità oratoria: Incoraggiare l’ubbidienza che viene dal cuore (be p. 261 § 5–p. 262 § 3)
N. 1: Introduzione a Efesini e Perché è utile (si pp. 220-1 §§ 1-8; p. 223 §§ 16-19)
N. 2: Efesini 3:1-19
N. 3: Chiedere scusa non è segno di debolezza
N. 4: Dio non predestinò Giacobbe ed Esaù, e nemmeno Giuda (rs p. 102 §§ 1-3)
13 ott. Lettura della Bibbia: Filippesi 1–Colossesi 4 Cantico 123
Qualità oratoria: Collaborare con Geova nel toccare il cuore delle persone (be p. 262 § 4)
N. 1: Introduzione a Filippesi e Perché è utile (si pp. 223-5 §§ 1-7, 12-14)
N. 2: Filippesi 3:1-16
N. 3: In che senso la congregazione cristiana era predestinata? (rs p. 103 §§ 1-2)
N. 4: a Colossesi: Perché è utile (si p. 228 §§ 12-14)
20 ott. Lettura della Bibbia: 1 Tessalonicesi 1–2 Tessalonicesi 3
Qualità oratoria: Come rispettare il tempo (be p. 263 § 1–p. 264 § 4)
N. 1: Introduzione a 1 e 2 Tessalonicesi e Perché è utile (si pp. 229-31 §§ 1-5, 13-15; pp. 232-3 §§ 1-4, 10-11)
N. 2: 1 Tessalonicesi 1:1–2:8
N. 3: Qual è il punto di vista biblico sull’astrologia? (rs p. 104 §§ 1-5)
N. 4: b 1 e 2 Timoteo: Perché è utile (si pp. 236-7 §§ 15-19; pp. 238-9 §§ 10-12)
27 ott. Lettura della Bibbia: 1 Timoteo 1–2 Timoteo 4 Cantico 69
Qualità oratoria: Esortare con efficacia (be p. 265 §§ 1-3)
Ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico
3 nov. Lettura della Bibbia: Tito 1–Filemone Cantico 149
Qualità oratoria: Esortare in base all’amore (be p. 266 §§ 1-4)
N. 1: Introduzione a Tito e Perché è utile (si pp. 239-41 §§ 1-4, 8-10)
N. 2: Tito 1:1-16
N. 3: Quali sono alcune valide ragioni per credere in Dio? (rs pp. 105-6 § 1)
N. 4: c Filemone: Perché è utile (si pp. 242-3 §§ 7-10)
10 nov. Lettura della Bibbia: Ebrei 1-8 Cantico 144
Qualità oratoria: Esortazione solidamente basata sulle Scritture (be p. 266 § 5–p. 267 § 1)
N. 1: Introduzione a Ebrei (si pp. 243-4 §§ 1-9)
N. 2: Ebrei 3:1-19
N. 3: Il male e le sofferenze non dimostrano che Dio non esiste (rs p. 106 §§ 2-4)
N. 4: Differenze tra vera e falsa umiltà
17 nov. Lettura della Bibbia: Ebrei 9-13 Cantico 28
Qualità oratoria: Avere libertà di parola (be p. 267 §§ 2-3)
N. 1: Ebrei: Perché è utile (si p. 247 §§ 23-7)
N. 2: Ebrei 10:1-17
N. 3: Dio è una persona reale, che prova sentimenti (rs p. 107 §§ 1-7)
N. 4: In che modo perdonando si promuove l’unità
24 nov. Lettura della Bibbia: Giacomo 1-5 Cantico 88
Qualità oratoria: Perché è importante essere incoraggianti (be p. 268 §§ 1-3)
N. 1: Introduzione a Giacomo e Perché è utile (si pp. 248-50 §§ 1-7, 15-17)
N. 2: Giacomo 1:1-21
N. 3: Dio non ha avuto un principio (rs p. 107 § 8–p. 108 § 2)
N. 4: In che modo “la misericordia esulta trionfalmente sul giudizio” (Giac. 2:13)
1º dic. Lettura della Bibbia: 1 Pietro 1–2 Pietro 3 Cantico 18
Qualità oratoria: Ricordare all’uditorio ciò che Geova ha fatto (be p. 268 § 4–p. 269 § 2)
N. 1: Introduzione a 1 Pietro e Perché è utile (si pp. 251-3 §§ 1-5, 11-13)
N. 2: 1 Pietro 2:1-17
N. 3: Usare il nome di Dio è essenziale per essere salvati (rs p. 108 §§ 3-6)
N. 4: d 2 Pietro: Perché è utile (si p. 255 §§ 8-10)
8 dic. Lettura della Bibbia: 1 Giovanni 1–Giuda Cantico 50
Qualità oratoria: Mostrare come Geova ha aiutato il suo popolo (be p. 269 §§ 3-5)
N. 1: Introduzione a 1, 2 e 3 Giovanni e Perché è utile (si pp. 256-8 §§ 1-5, 11-13; p. 259 §§ 1-3, 5; pp. 260-1 §§ 1-3, 5)
N. 2: 1 Giovanni 4:1-16
N. 3: Tutte le religioni sono buone? (rs p. 109 §§ 1-4)
N. 4: e Giuda: Perché è utile (si pp. 262-3 §§ 8-10)
15 dic. Lettura della Bibbia: Rivelazione 1-6 Cantico 219
Qualità oratoria: Mostrare apprezzamento per ciò che Dio sta facendo ora (be p. 270 § 1–p. 271 § 2)
N. 1: Introduzione a Rivelazione (si pp. 263-4 §§ 1-6)
N. 2: Rivelazione 3:1-13
N. 3: Che specie di “Dio” è Gesù? (rs p. 109 §§ 5-6)
N. 4: Perché la pazienza e la misericordia hanno un limite
22 dic. Lettura della Bibbia: Rivelazione 7-14 Cantico 21
Qualità oratoria: Traiamo il massimo beneficio dalla Scuola di Ministero Teocratico (be p. 5 § 1–p. 8 § 1)
N. 1: Rivelazione: Perché è utile (si pp. 268-9 §§ 28-34)
N. 2: Rivelazione 8:1-13
N. 3: Come rispondere a varie obiezioni circa il credere in Dio (rs p. 110 § 1–p. 111 § 1)
N. 4: Cosa significa che “Dio è maggiore del nostro cuore”? (1 Giov. 3:20)
29 dic. Lettura della Bibbia: Rivelazione 15-22 Cantico 60
Qualità oratoria: Leggere accuratamente (be p. 83 §§ 1-5)
Ripetizione della Scuola di Ministero Teocratico
[Note in calce]
a Assegnare solo a fratelli, preferibilmente anziani o servitori di ministero.
b Assegnare solo a fratelli, preferibilmente anziani o servitori di ministero.
c Assegnare solo a fratelli, preferibilmente anziani o servitori di ministero.
d Assegnare solo a fratelli, preferibilmente anziani o servitori di ministero.
e Assegnare solo a fratelli, preferibilmente anziani o servitori di ministero.