Innesto di un ramoscello di olivo selvatico su un olivo domestico
Il coltivatore che si vede nell’immagine innesta un ramoscello di olivo selvatico su un olivo domestico. Paolo paragona gli ebrei a rami di olivo domestico e i non ebrei a rami di olivo selvatico. Molti ebrei di nascita non riposero fede in Gesù, quindi dei non ebrei furono per così dire innestati per prendere il loro posto come componenti dell’Israele spirituale (Ro 11:13, 17). Paolo ricorda alla congregazione di Roma che sia gli ebrei che i non ebrei devono continuare ad avere fede in Cristo e apprezzare il valore della benignità di Dio (Ro 10:4; 11:22). E usa l’esempio dell’olivo per sottolineare uno dei temi della sua lettera ai Romani: Dio è imparziale e offre la possibilità di essere salvato a “chiunque abbia fede”, che sia ebreo o non ebreo. Quindi i cristiani devono rimanere uniti, indipendentemente dal loro retaggio (Ro 1:16, 17; 2:11; 10:12).
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