Moneta coniata dal re Areta IV
Su entrambe le facce di questa moneta d’argento, coniata intorno al 21 E.V., si trova l’effigie del re arabo Areta IV. Monete come questa riportavano un’iscrizione (parzialmente visibile nella foto a sinistra) dove per intero si leggeva: “Areta, re dei nabatei, amico del suo popolo”. La capitale del regno nabateo era Petra, situata a sud del Mar Morto, nella moderna Giordania. (Vedi App. B10, B13.) Areta regnò all’incirca dal 9 a.E.V al 40 E.V. Viene menzionato una sola volta nella Bibbia, in riferimento all’iniziale attività di predicazione che Paolo svolse a Damasco pressappoco tra il 34 e il 36. A quel tempo la città era in qualche modo sotto il controllo di questo re. Il governatore che Paolo menziona in 2Co 11:32 era a quanto pare un suo rappresentante lì. (Vedi approfondimento a 2Co 11:32.) Durante il suo regno Areta coniò un’enorme quantità di monete d’argento e di bronzo, molte delle quali sono state ritrovate lontano dall’antica Nabatea. Monete come questa confermano la storicità di un re di nome Areta contemporaneo dell’apostolo Paolo.
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Passi attinenti