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  • g72 22/2 pp. 8-12
  • Insegnate a vostra figlia a fare le faccende domestiche

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  • Insegnate a vostra figlia a fare le faccende domestiche
  • Svegliatevi! 1972
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  • Incentivo a rendersi utili
  • Ammaestramento dalla tenera età
  • L’utile lezione dell’ordine
  • Altre cose da insegnare
  • Predisposizione e organizzazione
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Svegliatevi! 1972
g72 22/2 pp. 8-12

Insegnate a vostra figlia a fare le faccende domestiche

SIETE riuscita a insegnare a vostra figlia a essere una brava donna di casa? Sa fare il bucato? Le avete dimostrato buoni metodi per spolverare e per lavare i piatti? Conosce l’utilità di un programma per fare le pulizie?

Molte giovani spose sono totalmente impreparate a questi doveri solo perché non è stato loro insegnato. Accadrà questo a vostra figlia quando si sposerà? Mentre consideriamo alcuni aspetti delle faccende domestiche, perché non esaminate quello che state facendo per insegnarle a vostra figlia?

Incentivo a rendersi utili

“Oh, non conosci mia figlia”, diranno alcune madri. “Proprio non vuole imparare”.

Ma perché la pensa così? Benché la pigrizia sia una ragione, di solito tale attitudine è il risultato della mancanza di incentivo. Vostra figlia capisce perché le faccende domestiche sono essenziali? Le avete spiegato come i vari lavori contribuiscono alla comodità e all’ordinato funzionamento della casa? L’avete realmente incoraggiata ad aiutarvi?

Una madre narrò come aveva fatto questo. Spiegò alle figlie che la casa era anche la loro, e che anch’esse avevano la responsabilità di tenerla linda e pulita. Con questo incoraggiamento, acconsentirono prontamente ad aiutare. Ma ci volle pazienza da parte della madre, nonché ferma disciplina, perché le figlie erano piccole e spesso non facevano i lavori loro assegnati. Ora, però, si danno tutte da fare e fanno i lavori in fretta.

Forse più di qualsiasi altra cosa, la vostra attitudine verso le faccende domestiche influirà sull’attitudine di vostra figlia verso di esse. Se considerate i lavori di casa noiosi, e brontolate e vi lamentate mentre adempite i vostri doveri, probabilmente vostra figlia acquisterà la stessa attitudine. D’altra parte, se considerate i lavori di casa come espressione del vostro amore per la famiglia, e cercate di scorgere i modi per accontentarla, ella noterà il vostro interesse e la vostra allegria. Questo sarà per lei un vero incentivo a volersi rendere utile.

È saggio rendere i periodi di lavoro più piacevoli possibile. Una madre narra che spesso ella e sua figlia accendono la radio o ascoltano dischi mentre lavorano. Una volta, mentre ridevano e cantavano insieme, la figlia osservò: “Sai, mamma, penso che Dio volesse che madre e figlia si divertissero così, non credi?” Questa madre non deve brontolare o indurre sua figlia ad aiutarla con le lusinghe, perché realmente provano piacere a lavorare insieme.

Ammaestramento dalla tenera età

Quando dovrebbe cominciare una madre ad ammaestrare sua figlia? Alcune madri hanno detto: “Aspetterò che sia più grande e sappia maneggiare meglio le cose”. Comunque, le madri che hanno aspettato di solito se ne rammaricano. Quando le figlie cominciano ad andare a scuola e sono occupate con i compiti ed altre attività, è spesso più difficile farsi aiutare e ottenere la loro cooperazione.

Pertanto il tempo ideale per cominciare a insegnare a vostra figlia le faccende domestiche è prima che cominci la scuola. Quando si comincia presto a impartire addestramento esso diventa una parte naturale della vita della bambina. È una cosa che continuerà a fare per abitudine quando sarà cresciuta. Le bambine che non vanno ancora a scuola sono specialmente ansiose di piacere alle madri e di imitarle. Approfittate dunque di questa giovanile prontezza ad aiutare.

Una madre che cominciò molto presto ad ammaestrare le sue figlie parla dei buoni risultati. Ella dice che le sue bambine hanno imparato a mettere le cose a posto ogni sera prima di andare a letto. E la mattina rifanno i letti, oltre a sbrigare altre regolari faccende. La madre dice che il lavoro che fanno le rende più riconoscenti quando si fa qualche cosa per loro.

È importante che le madri siano pazienti nell’ammaestrare bambine molto piccole. Ricordate che vostra figlia sta facendo “tirocinio”. Questo significa che deve imparare provando e sbagliando. Non diverrà esperta se voi fate il lavoro per lei. Quindi dopo averle fatto vedere come si fa, lasciate che lo faccia da sola.

Alcune madri, però, sono molto impazienti. A volte si lamentano: “È così lenta, che preferirei fare io stessa il lavoro”. Così le loro figlie non imparano mai a farlo bene. Altre madri trovano da ridire su tutto quello che fanno le figlie. Questo scoraggia anziché incoraggiare la piccole. È saggio evitare queste tendenze.

L’utile lezione dell’ordine

A vostra figlia i lavori di casa possono sembrare non solo monotoni, ma anche un’attività piuttosto inutile. “Perché rifare il letto?” chiederà. “Questa sera ci dormirò di nuovo”. Oppure: “Perché devo mettere via i giocattoli? Li userò di nuovo”.

Un principio biblico aiuterà vostra figlia a capire perché certe attività si devono ripetere. Esso dice: “Per ogni cosa c’è un tempo fissato, pure un tempo per ogni affare sotto i cieli”. (Eccl. 3:1-8) E così è per le faccende domestiche. C’è un tempo per fare i letti e un tempo per dormirci. C’è un tempo per tirar fuori tutte le cose necessarie per consumare un pasto, e un tempo per lavare e riporre quelle cose. C’è un tempo per indossare certi abiti e un tempo per metterli ordinatamente a posto, ecc.

Vostra figlia deve imparare l’utilità di tenere linda e ordinata la casa. Deve capire, ad esempio, che è molto più facile trovare gli oggetti quando si tengono al giusto posto. Potete dire che non ha bisogno di cercare il tubetto del dentifricio né la bottiglia del latte, non è vero? No, queste cose hanno un posto, e tutti in casa sanno dove sono. Le si può quindi mostrare che se si segue questa semplice regola anche per gli altri oggetti, va molto bene!

Potete anche dirle che se ripone ordinatamente i giocattoli o appende gli abiti, questi durano di più e rimangono più puliti. E quanto è migliore l’aspetto di una stanza se il letto è fatto e tutto è lindo e ordinato! La maggioranza delle donne riconosce che non è la sporcizia in se stessa a renderle nervose. È la confusione e il disordine che vi sono in casa. Come disse una madre: “Finché le cose sono linde e al loro giusto posto, si può vedere meglio quello che bisogna esattamente fare. Se la casa è in ordine, non penserete d’avere troppo da fare e non vi stancherete prima di cominciare”.

Naturalmente l’ordine non dev’essere così esagerato da essere pignoleria. In alcune case è sempre tutto così meticolosamente a posto che si ha quasi paura di sciupare il divano nel sedervisi o di lasciare impronte sul tappeto camminandovici sopra. È desiderabile il giusto equilibrio, avendo una casa in cui le cose siano linde e ordinate, sì, ma in cui la famiglia possa ancora sentirsi a suo agio e rilassarsi.

Altre cose da insegnare

Ci sono tante altre cose che potete insegnare a vostra figlia e che le saranno veramente utili. Per esempio, può imparare molto in un giorno di bucato. Le avete insegnato a separare i panni da lavare, a farli diventare puliti e a piegarli quando sono asciutti? Le avete fatto vedere come togliere le macchie dalle camicie e dai colletti di suo padre? Forse un giorno dovrà farlo per suo marito. Capisce la funzione dei detersivi e delle sostanze per sbiancare e l’effetto che ciascuno ha su certe stoffe? Le avete spiegato i vantaggi di far asciugare i panni al sole piuttosto che nell’essiccatore?

Vorrete anche insegnare a vostra figlia da dove entra in casa la sporcizia, e come pulire. Porte, finestre e i punti vicini ad esse sono alcuni dei luoghi ovvi dove cercare la sporcizia. Altri non sono così ovvi: dentro gli armadi, negli angoli delle stanze, sotto i mobili e negli armadi e cassetti della cucina usati spesso. Questi punti si dovrebbero pulire regolarmente per evitare che lo sporco si accumuli, ciò che richiederebbe maggior lavoro in seguito per pulire.

Poiché la polvere entra è necessario spolverare. Sa vostra figlia che c’è un’arte per farlo? Si può togliere la polvere oppure spostarla semplicemente da un luogo all’altro. La differenza sta nel modo in cui si spolvera e con che cosa. Usando uno straccio umido, esso effettivamente raccoglierà e toglierà la polvere dalla superficie dei mobili o dal pavimento.

Perché non ne fate fare a vostra figlia la prova? Fatele usare un comune straccio per la polvere così che veda quello che accade. Poi lo inumidisca e vedrà che effettivamente la polvere si stacca dai mobili e resta attaccata allo straccio. Quando avrà visto la differenza, non dovrete ripetere tali istruzioni. Avrà capito il punto.

Vostra figlia sa fare un letto? Le persone lo fanno in modi diversi, e spesso un modo vale l’altro. Potete insegnarle il modo in cui lo fate in casa vostra. Se è molto piccola e le è difficile mettere le lenzuola e le coperte proprio ben diritte, potete cucire un filo colorato al centro d’essi come segno. Così le sarà più facile mettere sul letto le lenzuola e le coperte ben diritte.

Una parte fondamentale delle faccende domestiche è il quotidiano lavaggio dei piatti, cosa che vorrete insegnare a vostra figlia a fare bene. Capisce che lasciando a bagno i piatti sporchi il lavoro è spesso più facile? E sa come lavarli in serie? Insegnatele a lavare tutte le posate, e poi sciacquarle insieme, invece di lavare ciascun cucchiaio o forchetta separatamente. Lo stesso principio vale per le altre cose. È molto più semplice e più sbrigativo.

Quello di pulire la cucina è un lungo, difficile lavoro che molte donne odiano. Avete fatto vedere a vostra figlia come farlo con facilità? Ditele di togliere tutte le parti smontabili e di immergerle nel lavandino o nella vasca dopo aver messo del detersivo nell’acqua, lasciandole lì per tutta la notte. La mattina dopo lo sporco e la fuliggine verranno via molto più facilmente. Quando sarà grande e avrà la propria casa, vostra figlia vi sarà grata d’avere imparato questa lezione.

Predisposizione e organizzazione

Una delle più importanti lezioni che potete insegnare a vostra figlia è come predisporre e organizzare il suo lavoro. Insegnatele a pensare prima di agire. Sappia che il lavoro che fa non dipende da quanto si muove. Questa è la ragione per cui alcune donne fanno molto più lavoro di altre nello stesso tempo e con meno sforzo e fatica.

Quando deve pulire la sua stanza, aiutatela dunque a vedere quello che deve fare. Per esempio, stabilite che cosa si deve riporre nei cassetti o nell’armadio; quali oggetti si devono spostare in un’altra stanza dov’è il loro posto; quali cose si possono gettare via, ecc. Una volta che sia mentalmente organizzata, il lavoro procederà più speditamente e lo farà più in fretta.

Forse potete aiutare vostra figlia a vedere come risparmiare lavoro. Ad esempio, potete notare che va da una stanza all’altra facendo ripetuti viaggi per gettar via le cose. Ditele di prendere una grande busta di carta mentre fa le pulizie e di mettervi le cose che scarta. Così risparmierà tempo ed energia.

La buona organizzazione richiede pure la capacità di coordinare vari lavori, facendoli insieme. Insegnatele a far questo. Per esempio, dopo colazione i piatti e le pentole che ne hanno bisogno si possono mettere a bagno mentre rifà i letti che hanno preso aria. Quindi può riassettare, servendosi dell’aspirapolvere o della scopa per i tappeti, e poi lavare i piatti. Ora la casa è in ordine e pronta per qualsiasi inaspettato visitatore.

Oppure insegnatele a fare altri lavori in cucina mentre i piatti sono nell’acqua. Per esempio, si possono togliere le ditate dalle pareti, dal frigorifero e dagli armadietti; si può vedere se ci sono gocce o cibo uscito fuori sulla cucina e nel forno; portare fuori l’immondizia; foderare il bidone dell’immondizia con carta o un sacchetto di plastica per evitare che l’immondizia si spanda e perché non si formino odori, ecc. Lavati i piatti, può dare un ultimo tocco passando uno straccio umido per terra. Ha già imparato a fare queste cose?

Rigovernare la cucina è una sfida particolare. Un buon sistema è indispensabile. Una madre dice che in casa sua vige la regola che, a parte l’ora dei pasti, chi usa un piatto o un bicchiere deve lavarlo e metterlo a posto. In un’altra casa la famiglia fa uso di piatti e bicchieri di carta una sera la settimana quando tutti devono uscire a una data ora. Non ci sono piatti da lavare e a pranzo c’è inoltre uno spirito di festa. In alcune famiglie numerose è pratico apparecchiare la tavola la sera prima quando la mattina dopo devono alzarsi presto. La cosa importante è che, qualunque sistema si segua, sia pratico e renda il lavoro più leggero.

Può non essere facile tenere una casa linda, pulita e confortevole, come pure addestrare qualcun altro a farlo, ma reca ricompense. Avrete il piacere di vedere vostra figlia divenire una capace ed efficiente donna di casa.

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