Adottata la guida a destra
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Nigeria
ALLE sei della domenica mattina nelle strade della Nigeria tutto il traffico passò dalla sinistra alla destra. Folle di persone si eran già radunate presso le strade agli incroci importanti della città capitale della nazione, Lagos, per osservare lo spettacolo.
L’ora era stata attentamente scelta ben in anticipo. Il giorno del cambiamento era una domenica e il giorno dopo sarebbe stato una festa pubblica, così che ci sarebbe stato un ridotto flusso di traffico per due giorni. Il limite di velocità entro tutte le città era stato inoltre limitato a trenta chilometri l’ora, e un notevole numero di agenti addetti al controllo del traffico e di poliziotti era stato organizzato per dirigere il traffico. Le autorità che avevano disposto il cambiamento sapevano che questo era necessario per assicurare un maggior controllo mentre gli utenti della strada tentavano di adattare i loro riflessi ch’erano stati abituati alla guida a sinistra.
Tutto il traffico si arrestò a mezzanotte al lato sinistro della strada per consentire un periodo di “raffreddamento”. Appressatasi l’ora del cambiamento, ci fu un mormorio di eccitazione tra la folla. Alle 6,00 i veicoli in attesa si spostarono lentamente dalla loro posizione di parcheggio e seguendosi l’un l’altro, capo contro coda, passarono dalla sinistra, attraverso la linea bianca mediana della strada, al lato destro. La folla si abbandonò all’allegria. Il corso del traffico acquistò gradualmente velocità finché ci fu un fluire continuo a trenta chilometri l’ora, ma non passò molto tempo che guidatori impazienti cominciarono a sorpassare gli altri, non tenendo in alcun conto la precauzione del limite di velocità.
Gli entusiasti spettatori continuarono a osservare con interesse, rispondendo in maniera spontanea con urla di avvertimento o con risa o canzonature umoristiche quando un automobilista dimenticava momentaneamente e cominciava a dirigersi verso il lato sinistro della strada.
Poiché il traffico non era intenso nei primi due giorni del cambiamento, ogni cosa andò comparativamente bene. Comunque, il martedì, nella città di Lagos, il traffico si arrestò. Il commissario federale del lavoro, che aveva promosso il cambiamento adottando la guida a destra, di norma andava in auto al suo ufficio in venti minuti, ma in questo giorno fu per strada più di due ore. Il traffico era così disperatamente aggrovigliato che alcuni lavoratori che sarebbero dovuti arrivare al posto di lavoro alle 8,30 vi giunsero a mezzogiorno.
Che cosa andò male? Era la nazione pienamente preparata per il cambiamento? Soprattutto, perché questa nazione di 60 milioni di persone decise di adottare la guida a destra?
Stabilite le norme per il controllo del traffico
La storia mostra che la questione se guidare a sinistra o a destra ha spesso subìto l’influenza delle usanze locali. L’usanza inglese di guidare a sinistra fu estesa ai paesi appartenenti all’impero coloniale inglese, come altre potenze coloniali che avevano la guida a destra imposero questa disposizione ai paesi sotto la loro influenza.
Questo spiega perché in Africa alcune nazioni hanno la guida a sinistra, mentre altre hanno la guida a destra. Anche quando questi paesi ebbero conseguito l’indipendenza, le nuove leggi si basarono in genere sui princìpi della madre patria coloniale.
La Nigeria fece il cambiamento
Nell’ottobre del 1961, ci fu una seduta a Monrovia della Conferenza sui Trasporti nell’Africa Occidentale e si pervenne all’accordo che il controllo del traffico tra i paesi dell’Africa Occidentale sarebbe stato normalizzato. Inoltre, fu presa una risoluzione dalla Commissione Economica per l’Africa nel 1964 che raccomandò di adottare il cambiamento dalla guida a sinistra a quella a destra in tutti i paesi africani.
Conforme a ciò, il traffico in Nigeria si spostò il 2 aprile 1972 da sinistra a destra. Ciò facendo, si credeva che sarebbero stati rafforzati i legami economici con altre nazioni dell’Africa Occidentale. Per esempio, fra i paesi limitrofi della Nigeria il traffico è a destra. Chi viene in Nigeria da questi paesi non avrà bisogno d’imparare una nuova serie di leggi sul traffico prima di poter guidare con facilità in Nigeria.
Per facilitare ulteriormente gli scambi fra i paesi africani, si fanno ora i preparativi per la costruzione di una strada transafricana dalla Nigeria al Kenya, che percorrerà approssimativamente 7.080 chilometri. Si è anche proposto di costruire una strada transoccidentale africana dalla Nigeria al Senegal. Con l’adozione della guida a destra e con l’ulteriore cooperazione fra i paesi dell’Africa Occidentale, la Nigeria prevede un esteso mercato per i suoi prodotti.
In tutto il mondo, come in Africa, solo una minoranza di paesi hanno ancora la guida a sinistra, e molti di questi paesi stanno seriamente considerando di adottare la guida a destra. La maggioranza dei paesi che hanno fabbriche automobilistiche guidano a destra e fabbricano principalmente automobili con il posto di guida a sinistra. Siccome altri paesi pensano di adottare la guida a destra e di fare il cambiamento, si prevede il tempo in cui le grandi fabbriche automobilistiche del mondo non troveranno utile continuare a produrre veicoli per il traffico a sinistra. “Perciò”, un opuscolo nigeriano conclude, “se non cambiamo ora, nel prossimo futuro i motoveicoli saranno più costosi”.
Preparativi
La Nigeria cominciò a considerare seriamente di cambiare dalla guida a sinistra a quella a destra nel 1969. Da allora in poi, molti sforzi furono compiuti per conseguire la mèta. “Siamo in realtà preparati per il cambiamento?” “Non darà luogo a un numero di incidenti come non ce ne sono mai stati nella storia della Nigeria?” “Anche se gli abitanti delle capitali statali fossero educati al cambiamento del traffico, in che modo sarebbero educati al cambiamento gli abitanti dei villaggi?” si domandavano.
Il 30 gennaio 1970, il governo federale costituì la Commissione Nazionale per il Traffico a Destra. Si prestò attenzione al reclutamento del personale per il controllo del traffico, di persone specialmente addestrate come vigili stradali allo scopo di rafforzare l’attuale numero dei reparti di polizia stradale.
Furono prese in esame anche le strade. Alcune strade esistenti dovevano essere ricostruite per il cambiamento. Furono provvedute nuove insegne stradali per il traffico a destra. A tutti i proprietari di veicoli per il trasporto pubblico fu ordinato di cambiare le porte delle loro vetture dalla sinistra alla destra.
Mentre erano in corso altri preparativi, il Ministero delle Informazioni Federali educava il popolo al cambiamento. Furono impiegate stampa, radio e televisione. Gratuitamente furono distribuiti al pubblico manifesti, volantini, opuscoli ed etichette da incollare sulle auto. Fu fatto un nuovo codice stradale, si esposero manifesti e si tesero striscioni. Cinemobili (veicoli per la proiezione di films) furono mandati in giro per il paese. In alcuni stati furon fatte prove per far conoscere la procedura del cambiamento passando agevolmente alla guida a destra. Tutti i preparativi costarono alla nazione circa LN3 milioni (L. 5.265.000.000). Presi tutti i provvedimenti, la Nigeria fece il cambiamento dalla sinistra alla destra.
Risultato
La domenica mattina di buon’ora del 2 aprile 1972, feci un viaggio di circa cinque chilometri per andare al territorio della mia congregazione a Lagos in autobus, per predicare la buona notizia del Regno. M’interessava anche vedere direttamente il risultato del cambiamento del traffico. La polizia stradale e i vigili stradali potevano vedersi nei punti importanti. Ma sembrava che la maggioranza degli automobilisti avessero deciso di non correre rischi in questo primo giorno del cambiamento, preferendo così di starsene a casa.
Inoltre, il giorno prima del cambiamento, l’Associazione dei Miniautobus aveva preso la risoluzione che il 2 aprile nessun miniautobus percorresse la strada e che tutti gli autisti radunassero i loro autobus in un luogo di raccolta per adorare “Ogun”, il dio del ferro, che si dice sia anche responsabile della produzione dell’acciaio per la fabbrica dei motoveicoli, quale apprezzamento per il significativo cambiamento nella storia dell’automobilista nigeriano.
Ma perché il martedì ci fu una grande congestione del traffico? Furono addotte molte ragioni. Il sig. Femi Okunnu, Commissario Federale dei Lavori, spiegò che “la limitazione statutoria della velocità veicolare a 30 chilometri l’ora . . . avrebbe portato a rallentare il normale flusso del traffico”. Per giunta, egli disse: “Molti motoristi . . . non avevano voluto approfittare delle feste di Pasqua per provare la guida a destra in modo da familiarizzarsi con i loro nuovi percorsi. La maggioranza, o in realtà, tutti quei motoristi causarono gran parte del caos nel traffico di questa mattina, giacché dovevano rivolgersi a ogni vigile stradale perché mostrasse loro la via”.
C’è un interessante risultato del cambiamento. Mentre i decessi conseguenti agli incidenti stradali erano aumentati nell’aprile 1971 del 54,4 per cento, in paragone con il mese corrispondente del 1970, essi diminuirono nell’aprile del 1972 del 77,6 per cento, nel primo mese del cambiamento. Inoltre, gli incidenti motoveicolari diminuirono del 55,8 per cento, in paragone con il mese corrispondente del 1971. L’arresto del traffico fu il solo inconveniente notevole derivante dal cambiamento, in vista delle centinaia di vite che furono salvate. Potrebbe dirsi che il cambiamento ebbe molto successo. Ma c’è la preoccupazione che gli automobilisti, dopo essersi abituati al cambiamento, tornino alla loro vecchia usanza di guidare in maniera incurante.
In retrospettiva, si deve ammettere che la decisione di cambiare fu coraggiosa. Per attuarla si dovettero superare molti gravi problemi. Per lo più questo fu fatto con successo.