BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g73 22/10 pp. 27-29
  • È giusto mangiare sangue?

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • È giusto mangiare sangue?
  • Svegliatevi! 1973
  • Vedi anche
  • Rispettate la santità del sangue
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
  • Sangue
    Ausiliario per capire la Bibbia
  • Siate innocenti rispettando la santità del sangue
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1960
  • Sangue: Indispensabile alla vita
    Salvare la vita col sangue: In che modo?
Altro
Svegliatevi! 1973
g73 22/10 pp. 27-29

Qual è la veduta della Bibbia?

È giusto mangiare sangue?

LA VITA è strettamente legata al sangue. È il sangue che trasporta il nutrimento e l’ossigeno necessari a ogni parte del corpo, e porta via i prodotti di rifiuto. Essendo il sangue così strettamente connesso ai processi vitali, nella Bibbia si dice che l’“anima” o vita di una creatura è “nel sangue”. — Lev. 17:11.

Giacché la vita è sacra, anche il sangue è sacro. Il rispetto per la santità del sangue è perciò rispetto per la vita. Il Datore della vita, Geova Dio, ha comandato a tutto il genere umano di rispettare la vita, inclusa quella degli animali. Quando permise a Noè e alla sua famiglia di includere la carne nella loro alimentazione, dichiarò: “Ogni animale che si muove ed è in vita vi serva di cibo. Come nel caso della verde vegetazione, vi do in effetti tutto questo. Solo non dovete mangiare la carne con la sua anima, col suo sangue”. (Gen. 9:3, 4) Essendo discesi da Noè attraverso i suoi tre figli, tutti noi siamo sotto quel comando.

Nel primo secolo E.V. questa proibizione relativa al sangue fu ripetuta con una lettera formale ai cristiani. Fu quando si doveva decidere la controversia circa il fatto se i non Giudei che abbracciavano il cristianesimo si dovessero circoncidere e sottoporre ai comandi della legge mosaica. Le prove presentate nonché la guida dello spirito santo di Dio resero chiaro che non si doveva imporre la circoncisione ai non Giudei. La decisione, formulata per iscritto dagli apostoli e da altri anziani della congregazione cristiana di Gerusalemme, diceva in parte: “Allo spirito santo e a noi è parso bene di non aggiungervi nessun altro peso, eccetto queste cose necessarie: che vi asteniate dalle cose sacrificate agli idoli e dal sangue e da ciò che è strangolato e dalla fornicazione”. — Atti 15:28, 29.

Questo non era un comando temporaneo per placare i credenti giudei, ma riguardava cose necessarie per ottenere la salvezza. A quelli che persistono nell’idolatria e nella fornicazione è impedito di entrare nel Regno. (1 Cor. 6:9, 10) La mancanza di rispetto per la santità del sangue è altrettanto grave. Perché? Perché gli uomini non hanno realmente il diritto di privare nessuna creatura della vita, poiché non sono in grado di restituire quella vita. Perciò, se togliessero la vita senza agire in armonia con il comando di Dio relativo al sangue prenderebbero la proprietà di Dio, cioè la vita rappresentata dal sangue. Si renderebbero responsabili di togliere la vita alla creatura sfidando Dio.

Anche molti che non conoscono la legge di Dio sul sangue non sono interamente senza colpa quando mostrano mancanza di rispetto per la sua santità. Non è forse vero che la maggioranza delle persone provano un senso di ripugnanza dovendo bere sangue? Si rendono conto che non è appropriato bere sangue. Quell’intimo senso o coscienza è una ragione sufficiente per astenersi dal sangue. Come indicò l’apostolo Paolo in Romani 2:14, 15: “Tutte le volte che persone delle nazioni che non hanno legge fanno per natura le cose della legge, queste persone, benché non abbiano la legge, sono legge a se stesse. Esse sono le medesime che dimostrano come le cose della legge siano scritte nei loro cuori, mentre la loro coscienza rende testimonianza con loro e, nei loro propri pensieri, sono accusati o scusati”.

È pure degno di nota che dal tempo della creazione di Adamo fino a quando fu fatta la dichiarazione sul sangue dietro la guida dello spirito nel primo secolo E.V. nessun fedele servitore di Geova Dio aveva mai mangiato sangue. Dal tempo di Adamo fino al diluvio del giorno di Noè non c’era nessuna autorizzazione divina di mangiare carne e quindi non c’era nessun bisogno di una specifica proibizione rispetto al mangiare sangue. Quando fu concesso il permesso divino di mangiare carne, fu annunciata la proibizione relativa al sangue ed essa rimase in vigore senza nessuna indicazione che fosse solo una misura temporanea. In considerazione di ciò, nessun fedele servitore di Geova Dio si sarebbe preso la responsabilità di dire che la proibizione relativa al sangue era stata tolta.

Le prove storiche indicano che quelli che professarono il cristianesimo nei primi pochi secoli si astennero dal sangue. Non l’usarono sotto nessuna forma. Minucio Felice, che si ritiene sia il più antico degli apologisti cristiani, scrive: “Rifuggiamo tanto dal sangue umano, che non usiamo neppure nel nostro cibo il sangue di animali commestibili”. Tertulliano, del secondo e terzo secolo E.V., dichiara: “Arrossite per i vostri modi vili dinanzi ai cristiani, che non hanno nemmeno il sangue di animali ai loro pasti di cibi semplici e naturali; che si astengono dalle cose strangolate e che muoiono di morte naturale. . . . Per confermare l’argomento con un semplice esempio, voi tentate i cristiani con salsicce di sangue, solo perché siete perfettamente consci che la cosa con la quale tentate così di farli trasgredire essi la ritengono illegale”. Nella sua Storia ecclesiastica, Eusebio cita una donna che professava il cristianesimo e che morì da martire: “‘Com’era possibile’, ella disse [contraddicendo coloro che bestemmiavano i cristiani], ‘che divorassero i bambini se consideravano illecito perfino assaggiare il sangue di animali irrazionali?’”

Nei secoli successivi, comunque, fra i cristiani professi la situazione mutò. Nell’ottavo secolo E.V. il papa di Roma agì per abrogare il decreto apostolico che proibiva di mangiare sangue. Da quel tempo in poi le chiese che riconoscevano la sua autorità non presero sul serio l’ingiunzione biblica relativa al sangue.

Oggi molte persone non hanno nessun riguardo per la santità del sangue. Milioni di persone non trovano nulla di male a mangiare salsicce di sangue e il dolce di sangue o a usare sangue intero in cucina. In alcuni paesi è difficile, se non impossibile, trovare salsicce che non contengano sangue. I negozi mischiano il sangue alla carne macinata e ad altri generi alimentari.

I modi in cui in varie parti del mondo gli animali vengono macellati non mostra nessun riguardo per la santità del sangue. In alcuni paesi i maiali vengono uccisi praticando loro un foro nel ventre e quindi chiudendo il foro. Così l’animale muore per emorragia interna ma il sangue si può tirare fuori e usare per altri scopi. Spesso i polli sono uccisi spezzando loro il collo in modo tale da rompere la vena giugulare. Questo fa gonfiare di sangue il collo del pollo, ma esso non viene dissanguato come si deve.

Molti cacciatori non dissanguano dovutamente gli animali. Sostenendo che quando si spara ai cervi il sangue si raccoglie nel torace, alcuni cacciatori non intervengono immediatamente per scolare il sangue degli animali.

Anche se nella vostra zona è diffusa la mancanza di rispetto per la santità del sangue, come la pensate voi? Fate una ragionevole investigazione personale per non violare la legge di Dio sul sangue? Vi accertate che la carne che usate provenga da animali che sono stati debitamente dissanguati? Per chi cerca d’essere un fedele servitore di Geova Dio, l’astenersi dal sangue non è cosa di poca importanza. Se dunque desideriamo l’approvazione divina, dobbiamo dimostrare d’essere persone che sosteniamo la santità della vita e del sangue.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi