“L’opinione di una ‘minoranza’”
AVETE notato che una comune caratteristica dei giovani è il desiderio di agire e credere come la maggioranza di altri giovani? Questo si vede spesso dal tipo di musica che ascoltano o dai modelli d’abito che portano. Com’è piacevole però quando un giovane è disposto a essere diverso se ne ha una ragione valida!
A un’assemblea dei testimoni di Geova tenuta a Victoria, nella Columbia Britannica, in Canada, una Testimone sedicenne narrò quanto accadde allorché non fu d’accordo con la maggioranza degli studenti della sua scuola che accettavano l’insegnamento dell’evoluzione com’era presentato loro. Ella spiegò:
“L’evoluzione è una delle principali teorie nello studio della biologia. Il mio insegnante ci assegnò il compito di scrivere un componimento su qualsiasi soggetto, purché trattasse di biologia. Decisi di scrivere un complesso saggio sull’evoluzione, ma confutandola per mezzo della Bibbia. Feci un componimento di ventiquattro pagine dal titolo ‘L’Evoluzione è realmente la storia della vita?’”.
Quale fu il risultato? Come avrebbe reagito l’insegnante, giacché credeva fermamente all’evoluzione? Avrebbe valutato con mente aperta le ragioni logiche e scritturali presentate? Sulla prima pagina del componimento scrisse questo commento:
“Eccellente lavoro! Hai impiegato molto tempo e fatto molti sforzi e riflettuto a fondo per elaborare questo componimento. Esso presenta un buon argomento a sostegno delle tue credenze. Per me, [è] molto piacevole leggere i pensieri espressi con logica da una persona disposta a dire quello che pensa, anche se è l’opinione di una ‘minoranza’”.
Non si trattò d’essere differente solo per attirare l’attenzione o perché fosse individualista. C’era una valida ragione per obiettare al credo della maggioranza. E quando ciò accade, è davvero “molto piacevole” essere disposti a sostenere “l’opinione di una ‘minoranza’”.