Uno sguardo al mondo
La navigazione fra gli uccelli . . .
◆ Come fanno i piccioni a ritrovare la via del nido? Coloro che hanno condotto esperimenti hanno suggerito l’idea che gli uccelli siano in grado di riconoscere dei punti visibili di riferimento. Ma quelli che sono stati portati dentro gabbie coperte in luoghi che non avevano mai visitato sono riusciti a tornare al nido; non avevano punti di riferimento che li guidassero. È il sole a guidare i piccioni? Forse esso li aiuta a stabilire le indicazioni della bussola, ma questo non basta per localizzare un punto preciso. In un recente numero di Scientific American, W. T. Keeton conclude: “La vecchia idea che gli uccelli si servano di un solo metodo per determinare la direzione del nido ha ceduto il posto al convincimento che probabilmente il sistema è costituito di elementi multipli”.
. . . e fra gli insetti
◆ Intanto, un recente numero di Natural History formula una teoria su come gli insetti riescano a volare su una linea d’aria attraverso grandi spazi aperti senza avere apparentemente bisogno di punti di riferimento visibili. W. G. Wellington sostiene che gli insetti si servono della luce polarizzata. In certe condizioni, le onde della luce solare vibrano solo in una direzione. In qualche modo sconosciuto gli insetti (a differenza degli uomini) percepiscono questa luce e se ne servono per navigare attraverso ampie estensioni. Quando la polarizzazione è scarsa o nulla, egli dice, gli insetti si avvalgono di punti di riferimento familiari sul suolo o di qualche altro mezzo come guida.
Stanze piene di fumo
◆ Le decisioni politiche vengono prese tradizionalmente in sale annebbiate dal fumo. Ma recentemente un avvocato italiano indignato ha sentito che al Sinodo di Roma gli ecclesiastici hanno “ufficialmente [autorizzato] i vescovi affetti del vizio del fumo . . . a poter fumare liberamente durante i lavori dell’assemblea”. Per cui ha scritto al quotidiano Il Giornale: “Noi avvocati ci asteniamo dal fumare partecipando alle udienze processuali . . . Come possono [i vescovi ] giustificare codesto loro comportamento in rapporto alle esigenze della loro salute, e soprattutto la coatta imposizione del fumo ai loro colleghi astemi, alla luce dei princìpi evangelici pei quali bisogna amare se stessi e non fare ad altri quello che non si vorrebbe fatto a se stesso?”
Smascherata la chiromanzia
◆ Secondo la pseudoscienza della chiromanzia, la linea della vita nella palma della persona dovrebbe indicare la lunghezza della sua vita. È così? No. Due ricercatori dell’Università di Washington misurarono la linea della vita nelle palme di 51 cadaveri, la misero in relazione con la grandezza del corpo e inserirono le informazioni in un calcolatore elettronico. In The Journal of the American Medical Association, dicono che quando si ricorre alla chiromanzia per predire la probabile durata di vita i risultati non hanno assolutamente nessun “merito scientifico né sono utili a coloro che fanno assicurazioni sulla vita”.
Le suore si svegliano
◆ Le suore italiane si accorgono del mondo fuori del convento, dice una notizia della Reuters da Roma: “Sui tetti dei conventi spuntano le antenne della televisione”. Sempre più suore lavorano fuori dei conventi. Ma la Chiesa non si interessa di tutte le conseguenze. Ora centinaia di suore se ne vanno ogni anno; molte sono apertamente in disaccordo con la Gerarchia. Per esempio, una suora di Roma, che è dottoressa, dice: “Nei casi individuali approvo la Pillola [per il controllo delle nascite]”.
Che cosa viene prima per voi?
◆ Nei mesi recenti la stampa ha pubblicato alcuni racconti su atleti che hanno rinunciato alla carriera universitaria e professionistica quando sono divenuti testimoni di Geova attivi. Perché hanno smesso? Credono che gli sport in se stessi siano sbagliati? Non necessariamente. Uno dei massimi campioni di pallacanestro ha recentemente spiegato al Morning News di Dallas (Texas): “Per avere successo nella pallacanestro . . . bisogna dedicarcisi quasi nove mesi all’anno e in quel periodo quasi ogni ora del giorno. . . . Giocando a pallacanestro, quindi, dicevo in sostanza che avrei servito Geova [Dio] quando ne avevo il tempo”.
Ospedali in crisi e opere d’arte
◆ Per far fronte alla critica situazione finanziaria dell’ospedale di Verona, il locale consiglio di amministrazione degli istituti ospedalieri ha preso la decisione di vendere all’asta un celebre dipinto del Mantegna. Esso è proprietà dell’ospedale, insieme alla basilica di S. Zeno, dove l’opera d’arte è conservata. Poiché in Italia molti ospedali stanno attraversando gravi difficoltà finanziarie, alcuni temono che la decisione presa dall’ospedale veronese induca altri ospedali a vendere le loro opere d’arte. Il vescovo Carrara ha commentato: “Ritengo che si possano e si debbano trovare altre vie alla soluzione dei gravi problemi ospedalieri”.
“Inutile costruirli”
◆ Presentiva la Chiesa Cattolica la grave crisi attuale? Apparentemente no, a giudicare dagli immensi seminari che furono costruiti negli anni cinquanta in diverse grandi città italiane, i quali costarono decine e decine di miliardi, ma che ora sono vuoti e in vendita al miglior offerente. “Nessuno aveva capito che era inutile costruirli”, commenta Spectator, articolista del settimanale italiano L’Europeo.
Meno matrimoni religiosi
◆ Le statistiche dell’annuario vaticano documentano una crisi dei matrimoni religiosi in Italia. Fra il 1972 e il 1974 tali matrimoni sono diminuiti di 13.442 unità rispetto al 1971. Nel frattempo, i matrimoni civili sono in forte aumento. A Milano, per esempio, la media dei matrimoni civili è ora del 28 per cento, mentre dieci anni fa non raggiungeva il 4 per cento.