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  • Che cosa si può fare quando il lavoro scarseggia?

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Svegliatevi! 1975
g75 22/12 pp. 3-6

Che cosa si può fare quando il lavoro scarseggia?

MAN MANO che il lavoro si fa più scarso in tutto il mondo, è sempre più difficile trovare un’occupazione. Solo da ottobre ad aprile, negli Stati Uniti il numero degli impieghi diminuì di 2.400.000 unità. Molti sono alla disperata ricerca di un impiego.

Tipica è la lamentela di un rappresentante dello Utah che disse: “Ho dodici anni di esperienza nel campo delle vendite . . . Ho fatto domanda presso cinque diverse agenzie di collocamento, senza risultati. Ho cercato tutti i giorni nel giornale. In sei mesi la sezione delle offerte di impiego è diminuita da circa sei pagine a circa mezza pagina”.

Quando le statistiche del governo degli U.S.A. per il mese di febbraio indicarono che non c’era stato nessun ulteriore aumento della disoccupazione, molti pensarono che la situazione si fosse stabilizzata. Tuttavia, l’editoriale del Times di New York, intitolato “Gli impieghi vanno scomparendo”, disse:

“Il peggioramento della situazione reale è stato mascherato nelle statistiche da vari fattori, soprattutto dal ritiro di 580.000 lavoratori dalle forze di lavoro. La maggior parte di questi erano quasi sicuramente lavoratori disoccupati e scoraggiati . . . che hanno rinunciato alla speranza di trovare lavoro”. — 8 marzo 1975.

Trovare lavoro è davvero diventata un’impresa disperata per i milioni di disoccupati?

Importante la disposizione mentale

La situazione non è necessariamente così grave come indicano alcune notizie dei giornali. Se cercate un’occupazione, forse dovete cambiare il vostro modo di pensare nei riguardi del lavoro. Illustriamo quello che vogliamo dire:

In una frequentatissima agenzia di assicurazioni contro la disoccupazione di Los Angeles, in California, erano elencate su una tabella centinaia di impieghi disponibili. Tuttavia, quasi nessuno vi prestava attenzione. Chiesero a una donna disoccupata perché non faceva domanda per ottenere un impiego di segretaria. Rispose: “Perché dovrei accettare un impiego che non mi interessa?”

Certo, non v’è nulla di male a cercare il tipo di lavoro che trovate interessante. Ma quando non riuscite a trovarlo, la vostra situazione per quanto riguarda l’impiego non è necessariamente disperata. Di solito troverete un altro lavoro; dovete solo cambiare la vostra mentalità. La vicenda di un radiotecnico di Cleveland, nell’Ohio, mostra gli ottimi risultati che si possono avere accettando un tale lavoro.

Quest’uomo aveva lavorato ventiquattro anni per una radiostazione locale, e al tempo del suo licenziamento era vicedirettore della stazione radio. Per settimane cercò di trovare lavoro in quel ramo, ma invano. Poi dovette ammettere la realtà: Trovando lavoro come tecnico avrebbe avuto una paga minima e sarebbe stato fra i dipendenti con tutta probabilità da licenziare di nuovo. Così si mise a cercare lavoro altrove.

Un amico gli offrì di lavorare come tinteggiatore e decoratore ed egli accettò. Facendo questo lavoro deve pagare per proprio conto l’assicurazione, le ferie, ecc., ma si considera largamente compensato. Ora organizza il proprio programma di lavoro, e gli resta più tempo per adempiere altre responsabilità importanti nella sua vita. Si sente anche meglio perché tale lavoro richiede esercizio fisico.

Quale consiglio dà quest’uomo a chi è disoccupato? Non esitate a cercare in un altro campo, anche se secondo i criteri di alcuni si tratta di un lavoro considerato servile.

Molti sono inclini a disprezzare un lavoro se ci si sporca le mani e si indossano “abiti da lavoro”. Spiegando perché nessuno voleva certi lavori, un giovane di Boise, nell’Idaho, U.S.A., disse: “La gente non li vuole. Si tratta per la maggior parte di lavori manuali faticosi”. Ma quando ci si abitua al lavoro fisico, spesso la propria salute migliora.

Naturalmente, un falso senso di orgoglio indurrà alcuni a considerare certe occupazioni indegne di loro. Per esempio, quando fu offerto a un regista disoccupato un impiego redditizio come autista, la moglie glielo fece rifiutare. Ma in effetti c’è qualche vantaggio a lasciare che l’orgoglio impedisca di offrire servizi legittimi utili ad altri? Particolarmente quando il lavoro scarseggia è sensato analizzare ciò che potremmo offrire ad altri che ne hanno bisogno e sono disposti a pagare.

Offrire servizi

In alcune parti dell’Oregon, U.S.A., c’è stata negli ultimi tempi forte disoccupazione, particolarmente nell’industria del taglio del legname. Un taglialegna disoccupato abitante vicino a Portland, tuttavia, ha ripiegato sulle sue abilità musicali. Dà lezioni di musica, e con esse ha guadagnato abbastanza per mantenere la sua famiglia fin quando non ci sarà di nuovo lavoro nell’industria del legname.

Per trovare lavoro è importante considerare i bisogni dei cittadini locali e usare un po’ d’iniziativa. Nel deserto della California meridionale un uomo che cercava lavoro da mesi risolse in modo insolito il suo problema. Poiché nel deserto fa caldo, molte case sono dotate di impianti di nebulizzazione. Così egli andò di casa in casa offrendosi di pulire le tubazioni e gli ugelli degli impianti e di regolare gli impianti. Ora ha una buona clientela e guadagna abbastanza da pagare le proprie spese.

Nella stessa zona c’è un uomo che per motivi di salute lasciò il lavoro in un paese straniero e fece ritorno in California. Dopo avere cercato un’occupazione per mesi, senza risultati, acquistò un piccolo apparecchio portatile a vapore per eseguire pulizie. Fece visita alle stazioni di servizio, offrendosi di pulire a vapore con un disinfettante i gabinetti, spruzzando poi un deodorante profumato. Ha più lavoro di quello che può fare, col vantaggio che è padrone del proprio orario lavorativo.

Se cercate lavoro, forse potrete guadagnare abbastanza offrendovi di fare pulizie di qualche genere. Una donna ciclostilò dei volantini annuncianti un nuovo servizio di pulizie col quale, per una somma fissa, avrebbe spolverato, lavato per terra e passato l’aspirapolvere negli appartamenti così che sembrassero come nuovi.

La donna spiegò: “Sapete che la maggioranza puliva prima che ci andassi io perché aveva paura di quello che avremmo pensato di loro? Di solito passavo solo un’ora in ciascun appartamento”. Guadagnava il doppio del denaro che le occorreva. Si è riscontrato che di solito è meglio offrirsi di pulire una casa o un appartamento per un certo prezzo, anziché lavorare a ore.

O forse potete trovare lavoro nella pulizia o nella manutenzione di edifici. È meglio cominciare con lavori piccoli e dove non ci siano mattonelle d’asfalto, come studi di dentisti, medici e avvocati, uffici di agenzie di prestiti, filiali di banche, istituti di bellezza e negozi di barbiere, saloni dell’automobile, ristoranti, ecc. Vi occorreranno un aspirapolvere con l’accessorio per pulire i tappeti, una buona scopa di stracci con un secchio e un torcitoio, stracci, un asciugatoio di gomma a forma di T, una spazzola per le finestre e fusti da circa venti litri di detersivo e cera. Questo non richiede un grande investimento, ma il prezzo che chiedete per il lavoro deve includere la spesa e il mantenimento di questo materiale.

Aiuto reciproco

Quando il lavoro scarseggia, i cristiani hanno l’opportunità di mostrare amore aiutandosi reciprocamente a trovare lavoro. Un testimone di Geova di Banning, in California, scrive: “I miei fratelli cristiani che sono addentro nei lavori di pulizia mi aiutarono a imparare ciò che occorre per fare il lavoro. Uno mi condusse in vari negozi per mostrarmi come calcolare il costo del lavoro di pulire i pavimenti e dare la cera. Un altro mi prestò del materiale che non usava finché non potei comprarmelo per conto mio. Un altro ancora mi mostrò come pulire i vetri con l’asciugatoio di gomma”.

Inoltre, i Testimoni passano il lavoro ai conservi cristiani disoccupati. Ad esempio, un Testimone che si occupa di giardinaggio accetta lavori extra che normalmente non sarebbe in grado di fare. Quindi dà il lavoro in subappalto, provvedendo così un’occupazione a conservi cristiani disoccupati.

A Cleveland, nell’Ohio, dove c’è grande disoccupazione, i Testimoni che hanno perso l’impiego sono esperti in vari campi. È stata sparsa in giro la voce sul lavoro che sono in grado di fare. Così i Testimoni che hanno bisogno di riparazioni alle auto, lavori di falegnameria, riparazioni alla casa, lavori di pulizia, ecc., chiedono ai conservi cristiani disoccupati di fare questi lavori per loro.

Farete una gentilezza pensando ai modi di procurare lavoro a chi è senza impiego. A New York la parente di un testimone di Geova ebbe una paralisi, e il Testimone aveva bisogno di qualcuno che stesse con lei la notte. Invece di assumere un’infermiera, come aveva dapprima disposto, telefonò a un anziano cristiano del luogo dove abitava la suocera e chiese: “Nella tua congregazione c’è qualcuno che ha bisogno di lavorare?” Sì, e quella Testimone fu non solo grata dell’occupazione, ma provvide amorevole assistenza a un grado che non si poteva attendere da qualcuno che cercava lavoro ma non aveva il motivo cristiano.

Si presta aiuto anche in altri modi. Un anziano cristiano dell’Oregon scrive: “I Testimoni provvedono ai fratelli bisognosi generi di consumo, benzina e altre cose per dare loro la possibilità di continuare a vivere”. È davvero incoraggiante vedere fra le persone tale amorevole sollecitudine.

Tempo di fare cambiamenti, di riconsiderare le cose

Se siete tra i milioni di persone che hanno perso il lavoro, fate cambiamenti. Ad esempio, fate personalmente il lavoro che, quando avevate un’occupazione, vi facevate fare dagli altri, come, forse, riparazioni all’auto, riparazioni in casa, ecc. Riducete immediatamente le spese; non supponete di riavere presto un lavoro regolare.

Anche se non siete stati licenziati dal lavoro, considerate: Se la prossima settimana fossi licenziato, sarei in grado di pagare i miei debiti? Se no, cominciate subito a ridurre i debiti, imponendovi delle rinunce per pagare i conti mentre avete ancora un guadagno.

Infine, riconsiderate le vostre abitudini nel lavoro. Chiedetevi: Sono entusiasta del mio lavoro e lo faccio con diligenza? Faccio un lavoro di buona qualità? Arrivo presto ed evito di sciupare tempo? Facendo uno sforzo reale per essere un buon lavoratore forse eviterete di perdere l’impiego. Ma anche se foste licenziati, queste eccellenti qualità vi aiuteranno a trovare un’altra occupazione.

[Prospetto a pagina 5]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

CAMBIAMENTI DI OCCUPAZIONE CHE ALCUNI HANNO FATTO

Precedente lavoro Nuova occupazione

Dirigente di banca Proprietario di un chiosco

di verdura al lato della strada

Ingegnere elettronico Lavori di pulizia o di manutenzione

Ingegnere in un’impresa Tinteggiatore

per la costruzione di ponti

Operaio di fabbrica Ripara radio e televisori

Giornalista e redattore Custode di un immobile

di una rivista

Addetto alla pubblicità Conducente di uno scuolabus

di un giornale

Ingegnere nucleare Consulente scolastico

Insegnante Meccanico di biciclette, che

impartisce anche istruzioni

[Grafico a pagina 3]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

DISOCCUPAZIONE NEGLI U.S.A.

PERCENTUALE DI DISOCCUPATI

● 9

7

● ●

● ● ● 5

● 3

1

’69 ’70 ’71 ’72 ’73 ’74 ’75

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