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  • Cosa potete fare per evitare di maltrattare i bambini

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  • Cosa potete fare per evitare di maltrattare i bambini
  • Svegliatevi! 1977
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  • “Ma io ho un pessimo carattere”
  • Ricordate quando eravate piccoli?
  • Disciplina senza ‘irritazione’
  • Un aiuto per i genitori
  • Consigli veramente efficaci
  • Si prova gioia a interessarsi degli altri
  • Importanza della disciplina amorevole
    Come rendere felice la vita familiare
  • Perché maltrattano i bambini?
    Svegliatevi! 1977
  • Cosa possono fare i genitori per aiutare i figli?
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  • “Posso proteggere mio figlio dalle cattive influenze?”
    Svegliatevi! 1980
Altro
Svegliatevi! 1977
g77 8/2 pp. 8-11

Cosa potete fare per evitare di maltrattare i bambini

L’EPIDEMIA dei maltrattamenti dei bambini ha ora raggiunto proporzioni allarmanti. Come è stato detto nell’articolo precedente, ci sono varie circostanze e vari sentimenti che portano i genitori a maltrattare i loro piccoli.

Come possono genitori e altri adulti vincere tale tendenza? Una cosa è di riconoscere i penosi risultati di tali maltrattamenti. Ci avete pensato seriamente?

Un gruppo di ricercatori di Pittsburgh (Stati Uniti) fece uno studio su venti bambini maltrattati. La relazione fatta su questo studio spiega:

“La maggioranza di essi avevano subito danni mentali, fisici ed emotivi permanenti. Dei venti, solo due potevano dirsi completamente normali. Più della metà erano di peso inferiore al normale, alcuni erano molto denutriti, e sei mostravano anche segni di alterazioni al sistema nervoso centrale. In due casi era chiaro che ciò derivava da percosse alla testa. Tre avevano evidenti difetti fisici: uno aveva una deformazione del cranio, un altro le estremità inferiori paralizzate, e un terzo aveva riportato danni permanenti agli occhi. Altri due erano di statura e di peso inferiore al normale, quattro avevano riportato un punteggio inferiore a 80 nelle prove del quoziente d’intelligenza, quattro avevano disturbi emotivi; circa metà avevano difficoltà a parlare”.

Sapevate che si possono causare simili alterazioni patologiche scuotendo un bambino piccolo? Questo può arrecare danno permanente al cervello. Le grida continue e altri insulti verbali sono cose che nuocciono ai bambini in modo permanente.

Le Scritture esortano tutti quelli che desiderano l’approvazione di Dio: “Ogni acrimoniosa amarezza e rancore e ira e clamore e parola ingiuriosa sia tolta via da voi con ogni malizia”. (Efes. 4:31) Questo investe la causa di quasi ogni episodio di maltrattamento di bambini, cioè l’ira incontrollata.

“Ma io ho un pessimo carattere”

È questo il vostro problema? Cosa si può fare per evitare gli scoppi d’ira?

È importante avere la veduta corretta dell’ira. Per esperienza personale avrete imparato che oggi il mondo considera l’ira e la violenza come un modo appropriato per far fronte ai problemi e alle pressioni. Ma le due guerre mondiali e numerosi altri conflitti scaturiti da tale modo di pensare ne hanno forse dimostrato la validità?

Secondo le Scritture, l’ira e la violenza sono indice di debolezza, non di forza. Leggiamo: “Lo stolto dà sfogo a tutta la sua ira, ma il saggio la frena”. (Prov. 29:11, versione di Salvatore Garofalo) Illustrando la condizione debole della persona infuriata, la Bibbia dichiara pure: “Una città aperta senza mura, è chi non sa dominare se stesso”. — Prov. 25:28, Ga.

Qual è il modo migliore per dominarsi? Una cosa essenziale è di dare ascolto all’ulteriore consiglio delle Scritture: “Non ti accompagnare con chi si dà all’ira; e non entrare con l’uomo che ha accessi di furore, per non imparare i suoi sentieri e certo prendere un laccio per la tua anima”. (Prov. 22:24, 25) Questo dovrebbe esservi facile, perché probabilmente avete la facoltà di scegliere le persone da frequentare regolarmente. Cercando la compagnia di persone d’indole mite sarete aiutati a padroneggiarvi.

Potete evitare le situazioni in cui è probabile che vostro figlio vi faccia arrabbiare? Perché non affidare il bambino a una bambinaia a ore mentre andate a fare la spesa, o fare la spesa quando altri familiari possono occuparsi dei bambini? Quando i bambini diventano capricciosi perché sono troppo stanchi, molti genitori giudiziosi si fermano, qualsiasi cosa stiano facendo, e si mettono a sedere con loro su una panchina o su qualche altra cosa che serva allo scopo. Poche parole di conforto, anziché un rimprovero, e di solito i piccoli si calmano.

Alcuni pensano che questo significhi essere troppo indulgenti coi bambini, che dovrebbero sapere come comportarsi invece di fare tante storie. Ma spesso i bambini sono esausti essendo stati in piedi per parecchie ore o essendosi stancati in altro modo. In tali casi la Bibbia esorta a prestare attenzione alle lamentele, dicendo: “Chi chiude l’orecchio alle suppliche del povero griderà anch’egli e non gli verrà risposto”. — Prov. 21:13, Ga.

Ricordate quando eravate piccoli?

Per non lasciarsi esasperare dai bambini è importante ricordare come eravate voi da piccoli. Una giornalista e madre narra un istruttivo episodio:

“Un giorno un giovane salì sull’autobus con in braccio una bambina che strillava e si dimenava. Faceva fatica a reggerla. La piccola gridava con quanto fiato aveva in corpo, e l’uomo era ben consapevole degli sguardi infastiditi degli altri passeggeri. Quando finalmente si sedette, il giovane padre, tenendo fermamente fra le braccia la bambina che urlava, le parlò con voce bassa e tranquilla. ‘Jenny, tesoro’, disse, ‘so come ti senti. Hai tanta fame e sei stanca. È terribile. Sei confusa e non puoi smettere di piangere. So che non puoi fare a meno. Lascia che ti culli. Ti prometto che presto saremo a casa, e ti metterò a letto e ti canterò la ninna nanna. Sì, povera piccola, so che non puoi fare a meno di piangere’”.

Che effetto ebbe la tenerezza di questo padre per la sua bambina? “Dopo pochi minuti, la bambina esausta recepì il messaggio di comprensione del padre e si calmò, si mise a succhiare il pollice e si addormentò”. La donna che era stata testimone di questo episodio concluse:

“Se il genitore si sforza di essere comprensivo con il figlio — e riconosce che tanto tempo fa si sentiva allo stesso modo — tutta la situazione cambia. Se pensi che tuo figlio sia un monello viziato che cerca di farti uscire di senno, il desiderio di vendicarti diventa irresistibile. Ma se invece pensi: ‘Quando un bambino è stanco tutto il mondo gli crolla addosso, e una volta devo aver provato la stessa sensazione anch’io’, allora sia il genitore che il figlio possono trarne beneficio”.

Disciplina senza ‘irritazione’

Ma si deve pensare che la punizione fisica, come le sculacciate, sia sempre fuori luogo? Niente affatto. In molte occasioni questo tipo di punizione è necessario. La Bibbia dichiara: “Non trattenere la disciplina dal semplice ragazzo. Nel caso che tu lo batta con la verga, non morrà. Con la verga tu stesso dovresti batterlo, per liberare la sua medesima anima dallo stesso Sceol [la tomba]”. — Prov. 23:13, 14.

Ma la punizione fisica non è sempre necessaria; né è efficace con tutti i bambini. E avete notato che molti genitori vanno agli estremi quando infliggono una punizione fisica? Perdono la calma e fanno molto più male di quanto non occorra per correggere. Dagli studi è risultato che la stragrande maggioranza di coloro che maltrattano i figli sono genitori che vanno agli eccessi quando li disciplinano.

Le Scritture avvertono al riguardo. Pur incoraggiando i genitori ad allevare i figli “nella disciplina e secondo la norma mentale di Geova”, l’apostolo Paolo avverte: “Non irritate i vostri figli”. (Efes. 6:4, NW) In un’altra occasione Paolo consigliò: “Padri, non esasperate i vostri figli”. (Col. 3:21) Questo vuol dire che i genitori non devono ricorrere a brutali percosse e ad altre torture fisiche; devono pure evitare di importunare i bambini gridando di continuo, disprezzandoli o sottoponendoli ad altri maltrattamenti psicologici. Citandolo come esempio della condotta che Dio gradisce, la Bibbia addita il genitore che “ha tenera cura” dei piccoli ed è ‘gentile’. — 1 Tess. 2:7.

Un aiuto per i genitori

La cosa essenziale per risolvere il problema è quella di aiutare i genitori. In un articolo intitolato “È il genitore che ha bisogno d’aiuto”, Edward Edelson spiega:

“Quasi in ogni caso, il rimedio contro il maltrattamento dei figli consiste nel dare ai genitori sufficiente amor proprio e dignità da stringere le amicizie profonde di cui sentono la mancanza. La maggioranza di questi genitori sono vissuti in un’indicibile solitudine, perché temono di esser respinti dai conoscenti come furono respinti dai loro genitori. Solo questo tipo d’amicizia può far sì che il genitore veda il figlio nella giusta luce, non come un giocattolo vivente destinato a soddisfare i bisogni dei genitori, ma come un altro essere umano con una vita sua ed esigenze proprie”.

Per riuscire a stringere relazioni personali ed essenziali con altri adulti, alcuni di questi genitori si sono riuniti in associazioni dette “anonima genitori” e “anonima madri”. Tengono regolari riunioni per migliorare i rapporti fra genitori e figli. In alcune zone ci sono centri dove i genitori possono lasciare i figli quando la situazione diventa troppo tesa. Vi è qualche cosa del genere nella vostra zona? Consultando il medico di famiglia o l’ospedale locale o sfogliando l’elenco telefonico forse potrete mettervi in contatto con qualcuno che vi aiuti a risolvere il problema del maltrattamento dei bambini.

Ma vi è qualcosa di ancor più efficace che può aiutarvi ad avere contatti umani significativi. Cos’è?

Consigli veramente efficaci

Riguardo alla scritta Parola di Dio l’apostolo Paolo scrisse: “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile . . . per correggere” qualunque cosa, inclusi i rapporti tesi fra genitori e figli. (2 Tim. 3:16) Consideriamo alcuni principi fondamentali che permettono di migliorare tali rapporti.

Gli esperti in materia dicono che i genitori che maltrattano i figli si aspettano da loro molto più di quanto sia ragionevole attendersi. La Bibbia aiuta a correggere tale atteggiamento egoistico, dicendo: “Io dico a ognuno che è fra voi di non pensare di sé più di quanto sia necessario pensare”. (Rom. 12:3) Gli adulti saranno inclini a dare ascolto a tale consiglio se riconosceranno quest’altra verità scritturale: “Non c’è nessun uomo giusto sulla terra che continui a fare il bene e non pecchi”. (Eccl. 7:20) Tutti hanno difetti, sia gli adulti che i ragazzi; e se ci pensate, le debolezze dei bambini piccoli non sono forse meno biasimevoli dei gesti scortesi (a volte premeditati) dei grandi?

È vero che a volte i bambini sono deliberatamente ‘pestiferi’ e i genitori ne sono giustamente infastiditi. Come abbiamo detto sopra, può esser necessario disciplinarli con la “verga” letterale. Ma nell’impartire la disciplina i genitori non devono mai perdere il controllo. Devono ricordare il consiglio scritturale: “Continuate a sopportarvi gli uni gli altri e a perdonarvi liberalmente”, e questo anche se qualcuno ha giustamente “causa di lamentarsi contro un altro”. — Col. 3:13.

Le elevate norme bibliche in merito alla moralità sessuale scoraggiano ulteriormente il maltrattamento dei bambini. Quando i genitori ubbidiscono al comando scritturale di ‘fuggire la fornicazione’, i figli non dovranno temere d’essere trattati crudelmente da “amici” o “amiche” del genitore con cui vivono. — 1 Cor. 6:18.

Si prova gioia a interessarsi degli altri

La Parola di Dio dà ottimi consigli ai genitori per stringere buone relazioni con altri adulti. Un principio sicuramente efficace si trova in Filippesi 2:3, 4: “Non [fate] nulla per contenzione o egoismo, ma con modestia di mente, considerando che gli altri siano superiori a voi, guardando non solo all’interesse personale delle cose vostre, ma anche all’interesse personale di quelle degli altri”.

Ma è ragionevole? Nell’odierno mondo ostile è pratico trattare gli altri come se fossero “superiori” a voi? Gesù Cristo assicurò che non solo è ragionevole, ma indurrà gli altri ad agire nello stesso modo altruistico verso di voi. “Praticate il dare, e vi sarà dato”, disse Gesù. “Poiché con la misura con la quale misurate, sarà rimisurato a voi”. (Luca 6:38) Provate e vedrete che il Figlio di Dio sapeva quel che diceva.

Quando sono messi in pratica, i principi biblici esposti sopra danno ottimi risultati. Vorreste vederne personalmente i risultati? Dovrete frequentare regolarmente altri che si sforzano di migliorare i rapporti col loro prossimo, inclusa la loro famiglia. Dove potete trovare tali persone?

I testimoni di Geova si riuniscono nelle loro Sale del Regno dove tengono cinque adunanze alla settimana. Le conversazioni che si fanno a queste adunanze si basano spesso sui princìpi biblici che si devono seguire per avere una vita familiare felice e perché genitori e figli possano provare vera gioia nella reciproca compagnia. Siete cordialmente invitati a frequentare la Sala del Regno più vicina. Non si fanno mai collette. Inoltre i testimoni di Geova saranno felici di tenere gratuitamente con voi e con la vostra famiglia uno studio biblico, in casa vostra o in un altro luogo appropriato. Se lo desiderate, rivolgetevi ai Testimoni nella locale Sala del Regno o scrivete agli editori di questa rivista.

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