Sognate una casa di tronchi d’albero?
Dal corrispondente di “Svegliatevi!” in Canada
IN CANADA una nuova generazione di costruzioni fatte con tronchi d’albero sta destando l’interesse di un crescente numero di persone. Come risultato sono state costruite case, sale per la comunità, biblioteche pubbliche e anche alcune Sale del Regno dei Testimoni di Geova, tutte con tronchi d’albero.
Come mai questo rinnovato interesse per le costruzioni di tronchi? Per vari motivi. Molti sono attratti semplicemente dalla naturale bellezza dei tronchi. Anche fattori economici hanno indotto alcuni a prendere seriamente in considerazione le costruzioni di tronchi. Per altri, che auspicano il ritorno alla natura, una casa di tronchi esprime il loro rigetto del mondo di plastica e cemento che li circonda.
Breve storia
La storia delle costruzioni di tronchi in Canada ci aiuta a capire che non si tratta proprio di semplici baracche. Ad esempio, nel 1605 a Port Royal, nella Nuova Scozia, abili artigiani costruirono una grande casa di tronchi che era stata progettata da architetti francesi e che divenne l’“abitazione” dell’esploratore francese Samuel de Champlain. Era così bella che se visitaste la ricostruzione che ne è stata fatta potreste cominciare a sognare di costruirne una per voi.
Negli anni successivi, altri artigiani contribuirono ulteriormente allo sviluppo delle costruzioni di tronchi in Canada. Per esempio, gli immigranti scandinavi erano molto capaci in questo campo. A differenza dello stile francese, secondo cui il peso strutturale deve poggiare su pali verticali, lo stile scandinavo faceva poggiare il peso strutturale principalmente su tronchi orizzontali. Invece di mettere pali verticali agli angoli in cui erano incastrati i tronchi, gli scandinavi facevano tacche nei tronchi e li sovrapponevano, facendone sporgere le estremità agli angoli.
Nel 1930, in un punto situato fra Ottawa e Montreal, fu eretta quella che è considerata la più grande costruzione di tronchi. “Le Chateau Montebello”, un albergo della Canadian Pacific Railroad, ha una sala centrale di forma esagonale larga trenta metri, con un imponente caminetto in pietra alto venti metri. Da questa sala centrale si irradiano sei sezioni, simili a raggi di varia grandezza, dove sono situate 200 stanze e appartamenti per gli ospiti. I 3.500 uomini che parteciparono ai lavori sistemarono circa 10.000 tronchi, portando a termine l’impresa in soli quattro mesi. La costruzione è lunga complessivamente 136 metri circa, e ha tre piani. Che magnifica costruzione di tronchi è questa!
La Ingamo Hall di Inuvik, a nord del Circolo Polare Artico, nei Territori del Nord-Ovest, è una recente costruzione di tronchi che rispetta le tradizioni. Questo centro culturale indiano-eschimese, che ha richiesto quattro anni di lavoro, è opera di due esperti del mestiere (i quali hanno usato tecniche finlandesi), ed è costruito in modo così magistrale che è difficile infilare un pezzo di carta fra i tronchi.
Un altro esempio moderno è la bella Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Masset, nelle Isole della Regina Carlotta, nella Columbia Britannica, una delle parecchie Sale del Regno del Canada fatte di tronchi. Alcuni tronchi sono lunghi quindici metri!
Imprese simili stanno dimostrando la validità delle costruzioni di tronchi anche nel nostro tempo. Molti si stanno rendendo conto che la casa di tronchi della nuova generazione non dev’essere per forza una capanna di tronchi con il pavimento di terra, le pareti piene di spifferi e il tetto di zolle erbose che fa acqua. I costruttori d’oggi incoraggiano l’uso di metodi vecchi ma perfezionati insieme alla moderna tecnologia delle costruzioni, per cui il “sogno” di una casa di tronchi è diventato una confortevole realtà.
Dovreste costruire una casa di tronchi?
L’attuale entusiasmo per le costruzioni di tronchi vi suscita forse un’interessante domanda: Dovrei costruirmi una casa di tronchi?
Ci sono molti fattori da considerare in modo realistico. La necessità di un’attenta progettazione non è mai messa troppo in risalto. Si può procedere in vari modi. Alcuni hanno faticosamente demolito case di tronchi già esistenti, rimontandole poi su nuove fondamenta e col tetto nuovo. Alcuni preferiscono ordinare una casa di tronchi “bell’e pronta” e poi montare essi stessi i pezzi prefabbricati. Altri ancora preferiscono una casa di tronchi sistemati a mano. Dato che per avere una casa di tronchi soddisfacente è necessaria l’opera di gente molto esperta, molti hanno ritenuto opportuno assumere costruttori del mestiere. Ma anche in questo caso bisogna stare attenti. È necessario conoscere in anticipo l’abilità dell’artigiano. Esaminate attentamente i suoi precedenti lavori.
Ecco alcuni suggerimenti pratici per coloro che vorrebbero costruirsi la casa con le proprie mani:
Tempo: C’è la tendenza generale a sottovalutare ciò che essa costerà in termini di tempo. Per esempio, a volte gente del mestiere può montare solo da due a quattro tronchi al giorno. Cosa farebbe una persona priva di esperienza?
Denaro: Alcuni hanno anche la tendenza a sottovalutare la spesa. Dato che ci sono tanti fattori variabili (disponibilità e prezzo dei tronchi nonché cose facoltative come caminetti), il costo di ciascuna casa dev’essere calcolato attentamente in anticipo.
Ed ecco alcuni altri consigli per quanto riguarda la costruzione:
Sicurezza: Dato che ciascun tronco peserà qualche quintale, bisogna stare molto attenti a maneggiarli. Anche l’uso di utensili come sega a catena, accette e altri strumenti molto taglienti richiede precauzioni extra. Riparatevi gli occhi e mettetevi scarpe con la suola di gomma e la punta corazzata. Non procedete mai con nessuna operazione se non avete un buon punto d’appoggio e il campo di lavoro non è libero da ostacoli e spettatori. Prevedete sempre i pericoli per non trasformare il vostro progetto in un incubo a causa di un grave incidente.
Fondazioni: Dato il peso extra dei tronchi, ci vogliono fondazioni più pesanti. Mentre i normali muri a intercapedine di una casa di 100 metri quadrati potrebbero pesare 36 quintali, le pareti di una casa di tronchi peserebbero approssimativamente 127 quintali. Per evitare cedimenti e per soddisfare i regolamenti edilizi, può essere richiesto un muro di fondazione rinforzato in acciaio, dello spessore di 25 centimetri, con una base di una sessantina di centimetri. Questi dati varierebbero secondo le condizioni del terreno.
Scelta e preparazione dei tronchi
Si possono evitare molti problemi scegliendo tronchi ragionevolmente diritti con poca rastremazione. Pure importante per la costruzione delle case è la grandezza. Tronchi larghi 35-43 centimetri in fondo e 25-30 centimetri in cima hanno un aspetto discreto, resistenza strutturale e offrono sufficiente isolamento. Si possono usare diverse varietà di alberi, ma i costruttori di mestiere preferiscono pino, abete, abete rosso o cedro.
Il tempo migliore per tagliare i tronchi è l’inverno quando la linfa è scarsa e i tronchi si possono far scivolare sulla neve, riducendo i danni. La corteccia è meglio toglierla quando i tronchi sono pronti per l’uso. In effetti, alcuni esperti ritengono sia meglio usare subito i tronchi per lasciarli “stagionare” nella costruzione. Se si devono conservare, bisogna ammucchiarli con ordine e tenerli sollevati da terra per consentire la circolazione dell’aria e tenere lontana l’umidità. Una volta che i tronchi sono stati sistemati, si possono applicare sostanze conservanti del legno.
Sistemazione e incastro
Una volta che i tronchi sono stati scelti, portati sul posto e scortecciati, il prossimo passo è quello di alzare le pareti. Questo richiede progettazione, ingegnosità, abilità, lavoro faticoso e attenzione. Ciascun tronco dev’essere scelto con cura e sistemato. Si tratta di adattare ciascun tronco a quello sottostante e di fare delle tacche negli angoli dove i tronchi si incontrano.
Un fattore importantissimo da tenere presente è l’assestamento che ha luogo durante la “stagionatura” dei tronchi. Montando porte e finestre, nonché divisori e scale, bisogna lasciare uno spazio verticale extra in ragione di circa 6,25 centimetri per metro di altezza. Le intelaiature non devono essere fissate direttamente ai tronchi ma a un elemento verticale mobile in un solco praticato nei tronchi. Se non si fa questo, possono sorgere gravi problemi man mano che i tronchi si assestano.
Se desiderate costruirvi la casa da voi, è bene, se possibile, che facciate qualche corso o disponiate di lavorare insieme a qualcuno che ha esperienza nel campo.
Isolamento
Le pareti di tronchi offrono un buon isolamento se sono ben costruite e con tronchi abbastanza grandi. Per esempio, un muro fatto di tronchi rastremati larghi 25 centimetri in cima e convenientemente sistemati ha un fattore di resistenza termica che è circa il 20 per cento superiore a quello di un muro a intercapedine di cinque centimetri per dieci isolato con nove centimetri di lana di vetro. Naturalmente, sarebbe anche maggiore se si usassero tronchi più grossi e si praticasse un solco sotto ciascun tronco per sistemare fra i tronchi un isolante elastico.
Un altro vantaggio delle pareti di tronchi è la capacità di conservare il calore. Il tipo di parete descritto prima ha una capacità di conservare il calore cinque volte superiore a quella dei muri a intercapedine. Questo favorisce una temperatura più costante e, quindi, condizioni più confortevoli. Per l’isolamento del tetto e del pavimento valgono gli stessi principi seguiti nelle costruzioni normali; altrimenti i vantaggi delle costruzioni di tronchi in quanto a isolamento andranno perduti.
Impianto idraulico ed elettrico
Se si è previdenti ci si risparmierà tanto lavoro provvedendo a installare le condutture per l’acqua e i fili elettrici mentre si sistemano i tronchi. La casa avrà un aspetto più attraente se si fa attenzione a nascondere questi impianti.
È ovvio che la costruzione di una casa di tronchi comporta molto lavoro. Forse potreste prima fare una baracca per gli attrezzi o una piccola costruzione del genere. Così facendo acquisterete esperienza nel campo; vivrete accanto ai vostri errori ma non sarete costretti a starci dentro. Sarete anche maggiormente in grado di stabilire se vale la pena di costruire la casa di tronchi che sognate.
[Immagini a pagina 13]
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