Uno sguardo al mondo
Il segretario generale dell’O.N.U. prevede l’“Apocalisse”
◆ “Oggi l’Apocalisse non è una semplice figura biblica, ma è diventata una possibilità del tutto reale”, ha avvertito nel suo discorso inaugurale il segretario generale dell’O.N.U. Javier Pérez de Cuéllar. “Mai prima nella storia umana si era arrivati al sottile confine fra la catastrofe e la sopravvivenza”. Facendo rilevare che i bilanci militari delle nazioni del mondo si aggirano annualmente sui 600 mila milioni di dollari, il segretario generale ha dichiarato: “L’odierna corsa agli armamenti si estende agli oceani del mondo e allo spazio. Infatti, è il colmo che in un periodo minaccioso e di depressione economica l’accumulo di armi sia una delle poche industrie in espansione”. Questo accresciuto impegno nel campo degli armamenti è illustrato dal fatto che “circa 500.000 scienziati di ogni parte del mondo sono dediti alla ricerca per la produzione di armi più sofisticate e più micidiali”. Naturalmente, la biblica guerra dell’“Apocalisse” non sarà iniziata dagli uomini, ma da Dio. — Rivelazione (Apocalisse) 16:14-16.
L’attuale guerra mondiale
◆ Pochi si rendono conto della portata complessiva delle guerre combattute ora nel mondo. “Approssimativamente circa 701.600.000 persone sono coinvolte in guerre di una specie o l’altra”, riferiva verso la metà dell’anno scorso il Toronto Star. “Ciò equivale a circa un sesto degli abitanti della terra ed è una cifra non molto inferiore al numero di coloro che furono direttamente coinvolti nella seconda guerra mondiale. Circa 250.000 combattenti e fino a 2.000.000 di civili muoiono ogni anno in queste ‘piccole guerre dimenticate’”.
Censita la popolazione più numerosa
◆ Lo scorso luglio quasi sei milioni di uomini e donne sono andati in lungo e in largo per la Cina, nei previsti dieci giorni, per contare la popolazione più numerosa della terra: oltre un miliardo di persone. Nel primo censimento effettuato dal 1964, gli incaricati hanno rivolto ai cinesi diciannove domande che daranno al governo un’idea più esatta della popolazione e che servirà a fare progetti per il futuro. Ventinove computer sostituiranno gli abachi per registrare le “bocche delle persone”, ciò che letteralmente significa la parola cinese equivalente a popolazione.
Pubblicità per gli strumenti di morte
◆ Le recenti guerre, a cui è stata fatta tanta pubblicità, hanno fortemente incrementato per i vincitori le vendite di articoli militari ‘collaudati in guerra’. Una sessantina di riviste militari internazionali contengono annunci come quello messo dalle industrie Aeronautiche israeliane: “Abbiamo imparato a nostre spese: combattendo”. O come quello della Marconi inglese che reclamizza un’arma usata nella guerra con l’Argentina, arma che consente la visione notturna: “Ora il nemico non può fare assegnamento neppure sul favore delle tenebre”. The Wall Street Journal ha osservato che perfino “importanti nazioni neutrali, impegnate spesso a predicare contro la guerra, sono ben rappresentate tra gli inserzionisti militari”. A mo’ d’esempio il succitato giornale cita la “Mowag svizzera [che] offre un carro armato leggero di nome Piranha il quale ‘si sbarazza dei nemici in pochi secondi. Non dà loro scampo’”. E un fabbricante svedese di pezzi d’artiglieria dice con vanto: “I nostri proiettili da 57 mm hanno la prestazione di quelli da 100 mm”.
Il dilemma della dote in India
◆ Solo a Nuova Delhi circa 400 giovani spose sarebbero perite nel 1981 in incendi sospetti, e gli incendi continuano a verificarsi allo stesso ritmo. “Nessuna bella parola può sminuire la barbarie del tradizionale matrimonio indiano”, dice India Today. Perché tale “barbarie”? Le ragazze sono “vittime del desiderio smodato dei parenti acquisiti di ottenere doti sempre più cospicue”, risponde il periodico. The Hindu spiega che l’usanza indù della dote “è un male profondamente radicato nelle caste feudali Bhumihar e Rajput e i genitori chiedono e ricevono doti favolose per i loro figli”. Se la famiglia della ragazza non può pagare la dote promessa, i genitori dell’uomo ricorrono spesso a mezzi illegali per sbarazzarsi della sposa, come quello di causarne la morte in un incendio, affinché il loro figlio possa sposare un’altra ragazza che può pagare di più. Pochissimi sono processati per omicidio.
In alcune parti dell’India, richieste di doti esorbitanti hanno provocato un capovolgimento della situazione. I genitori che non possono permettersi di pagare la dote assumono banditi per rapire lo sposo e condurlo all’altare sotto la minaccia delle armi. “Costa molto meno pagare dei teppisti per assicurarsi un buon partito che pagare una dote esorbitante”, ha detto il padre di una ragazza a un cronista dell’Hindu. Si può avere la protezione della banda dopo le nozze pagando un extra. Si dice avvengano centinaia di sequestri di questo genere, con poche interferenze da parte della polizia.
Pensano nel grembo?
◆ In una lettera al Journal of the American Medical Association, due medici hanno presentato i risultati delle loro ricerche sull’attività mentale del feto. Hanno spiegato che quando il battito cardiaco fetale è stato monitorizzato e paragonato ai movimenti fetali, “si è notato che il battito cardiaco fetale cominciava di solito ad aumentare prima del movimento fetale”. I medici hanno osservato che il battito cardiaco cominciava ad aumentare circa sei-dieci secondi prima del movimento. “Avviene qualcosa di simile nell’adulto dell’uomo, dove il battito cardiaco aumenta quando l’azione è contemplata, prima che venga effettivamente compiuta”, hanno scritto i due medici. “Che questo sia indice di pensiero cosciente e di intenzione, da parte del feto o dell’adulto, . . . [è] un affascinante [interrogativo] che merita ulteriore studio”.
Il Kenya si sbarazza degli stregoni
◆ Kinyugie Rayasi si è recentemente dichiarato colpevole, davanti a una corte del Kenya meridionale, di avere praticato la stregoneria, che è illegale. Tuttavia, ha riferito il Daily Sketch di Ibadan (Nigeria), egli ha chiesto clemenza, “dicendo di avere fatto lo stregone per trent’anni e di non saper fare altro lavoro”. Il tribunale ha tuttavia disapprovato la sua attività e ha condannato l’uomo, cinquantenne, a dodici mesi di carcere, ordinando che “i suoi arnesi del mestiere, incluse code di giraffa e polverine scure, fossero bruciati”, diceva l’articolo.
I grandi e i potenti
◆ Il giornalista cattolico Bill Reel ha scritto recentemente nel Daily News di New York in merito a una recente visita del cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo personale di papa Giovanni Paolo II. Uscendo dalla sua berlina, scrive Reel, il cardinale “ha porto la mano, e importanti personalità laiche si sono inchinate per baciargli l’anello. Quindi tutti sono entrati per i cocktail e la colazione”. Il giornalista descrive poi i suoi sentimenti: “Amo la Chiesa Cattolica — anzi, sono felice di farne parte — ma tutta la pompa e la cerimonia che circondano questo principe della chiesa mi hanno intimorito e confuso. Era inopportuno e imbarazzante . . . la gente comune non può identificarsi con chi va in giro su una berlina e si fa baciare l’anello. Per quanto sia santo, un tal uomo è troppo remoto, troppo distante, troppo etereo. Ha troppi servitori, cameriere, cuochi, adulatori. Non ha niente in comune con il resto di noi, per cui non può dirci nulla”. — Confronta Matteo 23:5-12.
Il primo volo con propulsione a getto?
◆ Le farfalle tengono le ali chiuse per un terzo del loro tempo di volo, secondo una scienziata russa che scrive per il Soviet Weekly. Nessun altro insetto o uccello si comporta così, afferma la donna. “Ho fatto fotografie ad alta velocità rallentando di cento volte il movimento delle ali della farfalla, per far vedere agli scienziati dell’Istituto Sovietico Severtsov come si comporta l’insetto”. Essa spiega che quando le quattro ali dell’insetto si piegano, le due posteriori formano una galleria ovale e, mentre continuano a chiudersi, spingono fuori l’aria dal fondo della galleria come una corrente a getto diretta leggermente in basso. Essa afferma che questo dia alle farfalle una spinta con propulsione a getto verso l’alto e in avanti, fino al prossimo battito d’ali.
Tolti di mezzo gli “dèi” in sovrappiù
◆ Gli dèi e le dee cinesi sprovvisti delle debite credenziali starebbero, a quanto si afferma, per scomparire da Taiwan. Il direttore degli affari civili di Taipei ha incaricato alcuni esperti di controllare tutte le divinità dei templi, osservando che alcuni delle centinaia di templi buddisti e taoisti “esistono solo perché chi ci lavora deve guadagnarsi da vivere, e i loro dèi sono di solito personaggi presi da romanzi classici”. Egli ha detto che “in questo modo l’uomo crea degli dèi solo per ingannare gli ignoranti”, e ha aggiunto: “I cinesi dovrebbero sapere chi adorano e perché. Oggi, qui e in Cina, molti sacerdoti dei templi non sanno neppure loro chi sono in effetti quegli dèi”.
Aerei precipitano per colpa di un vulcano
◆ Un aereo passeggeri delle Singapore Airlines che volava a oltre 9.000 metri di quota è recentemente incappato in una nuvola di cenere alta undici chilometri proveniente da un vulcano di Giava, il Galunggung. Tre dei quattro motori dell’aereo si sono fermati, facendolo precipitare di centinaia di metri prima che si potesse riprenderne il controllo e fare un atterraggio di fortuna a Djakarta, in Indonesia. Alcune settimane prima la polvere dello stesso vulcano aveva fatto fermare i motori di un aviogetto delle British Airways, facendolo cadere di quasi 6.000 metri prima che se ne potesse riprendere il controllo. Il vulcano, che ultimamente ha eruttato varie volte, era inattivo da un secolo.
Nazioni indebitate
◆ Le nazioni del Terzo Mondo sono indebitate per circa 700 miliardi di dollari. Alcune stanno ancora pagando i loro debiti, altre sono in arretrato. Nel 1979 diciassette paesi erano in arretrato nel pagamento di prestiti ottenuti da banche commerciali. Quel numero è salito a ventisei nel 1981 e continua ad aumentare pressappoco allo stesso ritmo. Sempre più numeroso è anche il gruppo di nazioni che chiedono di dilazionare il pagamento dei debiti che hanno con governi e organi assistenziali. Il Sunday Star di Toronto (Canada) fa notare che tutti questi debiti suscitano fra gli economisti il “timore del caos nell’economia mondiale”.
Aumenta il numero dei detenuti negli U.S.A.
◆ Ci sono quasi 385.000 detenuti rinchiusi nelle prigioni statali e federali degli Stati Uniti, un aumento di quasi il 14 per cento in un anno. E il numero delle donne rinchiuse in prigione è ultimamente aumentato di una percentuale doppia rispetto a quella degli uomini.