BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g84 8/6 pp. 3-4
  • Tante religioni: La loro influenza sul mondo moderno

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Tante religioni: La loro influenza sul mondo moderno
  • Svegliatevi! 1984
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • In ribasso o in aumento?
  • Quanto è forte oggi la religione nell’U.R.S.S.?
    Svegliatevi! 1973
  • Perché interessarsi di altre religioni?
    L’uomo alla ricerca di Dio
  • Danno le religioni del mondo la giusta direttiva?
    Vera pace e sicurezza, da quale fonte?
  • Tante religioni: Quali sono i loro frutti?
    Svegliatevi! 1984
Altro
Svegliatevi! 1984
g84 8/6 pp. 3-4

Tante religioni: La loro influenza sul mondo moderno

DALLA meditazione di un buddista zen in Giappone alle torture che un santone indù in India si infligge, dalla cantilena del muezzin musulmano in Medio Oriente alle estatiche espressioni di un pentecostale nell’America Centrale, dal suicidio collettivo a Jonestown nella Guyana al matrimonio collettivo a Seoul in Corea, la grande varietà di credenze e di pratiche religiose del mondo è davvero una cosa sorprendente. Indipendentemente da chi siete o dal luogo dove abitate, in un modo o nell’altro la religione influisce sulla vostra vita.

Ma quante religioni ci sono? Pare che le risposte a questa domanda siano tante quanti sono i ricercatori e gli esperti di statistica che hanno affrontato il problema. Contando tutte le confessioni, i gruppi, i sottogruppi e i culti, devono essercene complessivamente decine di migliaia.

Vivete in un paese della cristianità? Qualcuno ha detto che essa comprende 10.000 confessioni e sette. Un’enciclopedia di recente pubblicazione (World Christian Encyclopedia) afferma però che ci siano 2.050 confessioni cristiane solo negli Stati Uniti, e che in tutto il mondo ce ne siano ben 20.000. Asserendo di avere complessivamente quasi un miliardo e mezzo di membri, o circa un terzo della popolazione mondiale, questo organismo religioso è il più grande del mondo.

Forse abitate in un paese dove l’islam, l’induismo o il buddismo è la religione prevalente. Con i loro numerosi gruppi e le loro numerose suddivisioni, anch’essi affermano di avere centinaia di milioni di seguaci. Ci sono poi scintoisti, sikh, zoroastriani, taoisti, confuciani, seguaci del giainismo e seguaci della fede bahai, per menzionare solo alcune delle religioni più conosciute. Infatti, secondo la summenzionata pubblicazione, tutti tranne il 20 per cento della popolazione mondiale affermano di appartenere a una religione o all’altra. (Vedi lo schema che accompagna l’articolo).

In ribasso o in aumento?

Ma forse pensate che nella società del XX secolo la religione non sia più un elemento importante nella vita. In certe parti del mondo può sembrare così. La gente sembra più occupata che mai in attività materialistiche e mostra poco o nessun interesse per le cose religiose. Forse conoscete persone di questo tipo. E forse avete anche visto grandi chiese con secoli di storia che sono state chiuse o trasformate in teatri, sale da ballo, mercati o utilizzate per altri scopi commerciali. Sembra che la religione stia passando di moda.

D’altro lato, forse abitate in qualche posto dove si parla molto di risveglio religioso. Per esempio, da Nairobi (Kenya) giunge una notizia relativa all’espansione delle chiese in Africa: “Non c’è dubbio che qui il cristianesimo ha uno straordinario successo. Ogni anno 6 milioni di nuovi credenti vanno ad aggiungersi ai 180 milioni di cristiani che ora rappresentano circa il 40 per cento della popolazione del continente. I cristiani, distanziando i loro rivali musulmani, stanno facendo molti convertiti e allevando tanti bambini che entro vent’anni l’Africa potrebbe avere il gruppo di fedeli più numeroso nel mondo”.

Anche in paesi comunisti come Russia e Cina le notizie fanno pensare che, dopo decenni di ateismo ufficiale, la religione esercita ancora una forte presa sulla gente. “Si calcola che, su una popolazione di 267 milioni di abitanti, ben 77 milioni di cittadini sovietici si considerano credenti, e professano per lo più le fedi russo-ortodossa, musulmana, cattolica, battista, ebraica e luterana”, dice l’U.S.News & World Report.

In Cina, oltre alla cifra di circa quattro milioni di persone che secondo i calcoli ufficiali gremiscono le poche chiese riaperte dalla fine degli anni settanta, “ci sono da 25 a 50 milioni di credenti che si riuniscono nelle case”, secondo un centro di ricerche religiose sulla Cina che ha sede a Hong Kong. E una notizia da Pechino pubblicata dall’Auckland Star della Nuova Zelanda dice: “La stampa cinese ufficiale definisce le campagne abitate da 800 milioni di contadini un orrido mondo medievale dove trent’anni di comunismo non hanno avuto praticamente nessun impatto sulla persistente religione popolare”.

È chiaro dunque che anche in quest’ultima parte del XX secolo ci sono ancora molte religioni nel mondo ed esse continuano a esercitare una profonda influenza sulla vita di milioni di persone. Sorgono inevitabilmente queste domande: Perché ci sono tante religioni? Che specie di frutti hanno prodotto ovunque? E, soprattutto, come influisce tutto questo su di noi?

[Diagramma/Cartina a pagina 4]

(Per la corretta impaginazione, vedi l’edizione stampata)

Religioni nel mondo

(Cifre in milioni)

Cristiani (1.433)

Buddisti (274)

Confuciani e taoisti (198)

Altre confessionia (252)

Non religiosi (911)

Indù (583)

Musulmani (723)

[Nota in calce]

a Ebrei, shintoisti, sikh, religioni tribali,ecc.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi