Uno sguardo al mondo
Nazionalismo divisivo
● Per tre giorni 250 scrittori, artisti, musicisti, filosofi, psicanalisti, scienziati, economisti e industriali provenienti da Giappone, Italia, Francia, Stati Uniti e da molti altri paesi si sono riuniti a Tokyo per discutere temi di importanza mondiale, tra cui il nazionalismo. Jorge Luis Borges, famoso scrittore e poeta argentino, ha detto che il nazionalismo divide il mondo, ed ha aggiunto: “Sotto questo aspetto, è il peggiore di tutti i mali. Divide gli uomini, distrugge il bene che c’è nella natura umana, causa una ineguale distribuzione della ricchezza”.
Invocano la censura
● “È tempo di riesumare la censura”, sostiene La Stampa del 21 agosto 1984 parlando della violenza e delle scene di sesso che si vedono nella produzione cinematografica più recente. Facendo riferimento alla situazione creatasi negli Stati Uniti, il quotidiano afferma che quest’anno solo “il 4 per cento delle pellicole proiettate negli Stati Uniti era per tutti. Quindici anni fa, era diverso: chiunque poteva vedere il 32 per cento dei film”. Dopo che per anni scene di sesso e di violenza hanno imperversato sugli schermi, oggi la maggioranza è d’accordo che “è falso che la violenza e il sesso cinematografici non lascino traccia”. Uno psichiatra, il dott. Thomas Rapechy, per esempio, ritiene che l’effetto sull’infanzia “sarà sconvolgente”.
L’“invasione” della Spagna
● “La Spagna è attualmente invasa dagli arabi. Questa volta gli invasori sono armati di libretti di assegni, non di spada”, scrive The Economist. La Spagna fu dominata dai mori per sette secoli, e il loro dominio finì nel 1492. Ora gli arabi sono tornati, e nel 1983 hanno investito sei miliardi e mezzo di pesete (circa 72 miliardi di lire). Ma questa è una semplice inezia in paragone con gli altri miliardi che entreranno indirettamente da società di proprietà degli arabi che si trovano in Lussemburgo e in Svizzera, soprattutto per l’acquisto di alberghi e banche. “I banchieri calcolano che il totale degli investimenti arabi in impianti turistici nei pressi di Marbella e nel vicino Puerto Banus si aggiri sui 600 milioni di dollari”, dice l’articolo. La Spagna ha bisogno di questi soldi per pagare il petrolio che compra dai paesi arabi.
Calo della criminalità
● L’FBI (Ufficio Federale Investigativo) comunica che nel 1983 gli Stati Uniti hanno registrato una diminuzione del 7 per cento nei reati gravi, il calo maggiore in 23 anni. Il ministro della Giustizia l’ha definita una “meravigliosa notizia”. Il rapporto indicava che i reati violenti erano scesi del 5 per cento rispetto al 1982, gli omicidi erano scesi del 9 per cento, gli stupri dell’1 per cento, le rapine del 9 per cento e le violenze private aggravate del 3 per cento.
Alcool e fegato
● In Italia per cirrosi epatica muoiono ogni anno dalle 20 alle 25.000 persone. Siccome per i due terzi questi casi sono dovuti a un consumo troppo elevato di alcool, “l’alcolismo rappresenta la terza causa di morte nel nostro Paese”, afferma il Corriere Medico del 19 giugno 1984. Secondo il prof. Gaetano Crepaldi, direttore dell’Istituto di Medicina Interna dell’Università di Padova, anche per quelle bevande alcoliche ritenute di solito più innocue ci sono limiti da rispettare, se si vuole evitare la cirrosi epatica. Persino con il vino da tavola bisogna andarci piano: c’è una quantità limite giornaliera, “all’incirca di 60-80 g per l’uomo e di 40-60 g per la donna”.
‘Responsabili verso le generazioni future’
● Le scorie radioattive rappresentano un pericolo molto grave che incombe sia sulla vita degli uomini che su quella animale, e specialmente marina. Secondo L’Avvisatore Marittimo del 6 aprile 1984 sarebbero milioni ogni anno le tonnellate di residui inquinanti che finiscono in mare. I più pericolosi sono i materiali radioattivi. Questi ultimi, infatti, “vengono imballati in contenitori che hanno una durata di vita sicuramente inferiore a quella delle scorie stesse, che vengono ad un certo punto liberate con la conseguenza di pericolosissimi inquinamenti”. È vero che, essendo relativamente da poco tempo che si usufruisce dell’energia nucleare, per ora i danni e i rischi che si affrontano sembrano limitati ma, prosegue il giornale, proprio per la particolare natura delle scorie radioattive “è comunque indispensabile prendere presto una decisione in merito, perché la responsabilità verso le future generazioni è troppo grande”.
Ci si può fidare dell’ipnosi?
● “Sia avvocati che tutori della legge ricorrono normalmente all’ipnosi per stimolare la memoria dei testimoni. Ma nuove ricerche indicano che può essere più nocivo che utile”, scrive Science Digest. Quando sono stati invitati a rammentare 60 disegni di oggetti comuni, i soggetti ipnotizzati nell’esperimento hanno fatto un numero molto maggiore di sbagli di coloro che non erano stati ipnotizzati. “I ricercatori avanzano l’ipotesi che la mente ipnotizzata costruisca effettivamente ricordi i quali non sono altro che frutto di una fervida immaginazione”, dice l’articolo.
Pornografia infantile
● La polizia ha scoperto un racket internazionale di pornografia infantile “le cui registrazioni”, secondo il New York Times, “erano computerizzate e riguardavano ragazze adescate con promesse di lavoro come domestiche”. Secondo l’articolo, venivano soddisfatte ordinazioni di materiale pornografico da altri paesi. L’attività pornografica riguardava “centinaia” di donne, minorenni e animali. Come venivano adescate le adolescenti? L’articolo spiega: “È la classica storia del brav’uomo che assume l’adolescente, di 14, 15, 16 anni, perché gli pulisca la casa”.
Nuova definizione del metro
● La lunghezza del metro fu definita per la prima volta in Francia nel 1799 come la quarantamilionesima parte del meridiano terrestre. Nel 1960 fu data una nuova definizione del metro, l’unità fondamentale di misura lineare, come essendo pari a 1.650.763,73 volte la lunghezza d’onda della riga arancio-rossa del cripto 86 in certe specificate condizioni. Questa misura, però, si è dimostrata inesatta nell’ordine di un metro e mezzo nella distanza fra la terra e la luna. In quest’era di viaggi spaziali un simile errore di misurazione non si poteva tollerare. Ora, secondo la rivista brasiliana Ciência Ilustrada il metro è stato nuovamente definito come “la distanza che la luce percorre nel vuoto in 1/299.792.458 di secondo”.
Energia idraulica
● È da molto che l’uomo vorrebbe imbrigliare la forza del mare per suo uso. La cosa sta diventando realtà nell’angusto Stretto di Kurushima nel Mare Interno del Giappone. È già stata installata una ruota idraulica che genera energia sfruttando il movimento delle maree, afferma il Daily Yomiuri. La ruota col suo telaio in acciaio di 14 metri è stata calata in acqua e si prevede che generi 1,6 chilowatt di potenza per mezzo delle correnti di marea alla velocità di 7,4 metri al secondo.
Le città più care del mondo
● Quali città del mondo hanno il carovita più alto? United Press International dice che per tre anni di seguito sono state Lagos (Nigeria) e Tokyo (Giappone). Chicago, Gidda (Arabia Saudita), Singapore e San Francisco vengono tutte al quarto posto. New York occupa l’ottavo posto insieme a Brazzaville (Congo). Oggi la forza del dollaro rende l’Europa “un vero affare per gli americani”. Caracas, che un tempo era la capitale dell’America Latina con i prezzi più alti, è diventata la città meno cara.
Oggetti smarriti negli alberghi
● Avete mai dimenticato qualche cosa in una stanza d’albergo? Se sì, siete in buona compagnia. L’Imperial Hotel del Giappone riceve da 30 a 40 richieste al giorno di articoli che i clienti hanno dimenticato nelle stanze precedentemente occupate. Di che oggetti si tratta? “Bottiglie semivuote di whisky, camicie, pigiami, cravatte, fazzoletti, scarpe, occhiali e perfino dentiere”, scrive il Mainichi Daily News.
Per legge gli articoli deteriorabili vengono conservati per 24 ore. Indumenti e altri oggetti devono essere conservati per sei mesi. Denaro contante, metalli preziosi e gioielli devono essere denunciati alla polizia entro 24 ore.
Ricordate di ispezionare bene la stanza prima di lasciare l’albergo.
Altre notizie sul cancro
● Al principio degli anni ’40, mentre era in corso la seconda guerra mondiale, molte donne americane subentrarono nei lavori svolti per tradizione da uomini. Adottarono anche il vizio del fumo, che allora era prevalentemente una prerogativa maschile, vittime della propaganda che per essere chic, alla moda ed emancipate bisognava fumare. Ma cosa sta succedendo ora che sono passati 40 anni? La mortalità da cancro del polmone fra le donne supererà probabilmente nel 1984 quella da cancro della mammella che in precedenza era fra le donne americane la principale causa di morte. Quanto costa essere alla moda!
Combattere l’invecchiamento con la ginnastica
● Se sembra che gli atleti si mantengano giovani più a lungo degli altri, forse la risposta può esserci data dalla scienza. “L’esercizio rallenta, arresta e addirittura inverte alcuni dei processi di deterioramento associati con la vecchiaia”, dice il dott. Herbert A. deVries, direttore di un laboratorio dell’Università della California Meridionale (Physiology of Exercise Research Laboratory). Per citare le sue parole, “l’esercizio arresta la distruzione dei muscoli magri, aumenta la resistenza del tessuto muscolare cardiaco e sembra rallenti l’indurimento dei vasi sanguigni”.
Curare con gli alberi
● “Se un paziente al quale è stata appena tolta la cistifellea vede dalla finestra della corsia un muro di mattoni avrà bisogno di dosi di analgesici più frequenti e più forti, di una degenza ospedaliera più lunga e di più cure di chi può vedere alberi ricoperti di foglie”. Questa è la conclusione, riferita dal New Scientist, a cui è pervenuto Roger Ulrich dell’istituto di Geografia dell’Università del Delaware dopo avere studiato le cartelle cliniche dei pazienti di un ospedale della Pennsylvania. La degenza media per i pazienti che vedevano dalla finestra un muro di mattoni era di 8,7 giorni in paragone con 7,96 per coloro che vedevano alberi. Ai pazienti che devono rimanere a lungo nell’ospedale però potrebbe giovare di più vedere una trafficata strada cittadina, afferma Ulrich.