Uno sguardo al mondo
Nuovo impiego delle code di canguro
Ogni anno migliaia di persone riportano gravi ferite al ginocchio in seguito a incidenti automobilistici, cadute dagli sci o altri infortuni nella pratica di qualche sport. Spesso quando i legamenti strappati non guariscono bisogna intervenire chirurgicamente per sostituirli. Fino a poco tempo fa, per sostituire questi legamenti danneggiati venivano usati con successo tendini di bue. Ora, però, alcuni ricercatori di Sydney, in Australia, affermano che i tendini della coda di canguro siano “molto più flessibili dei tendini di bue” e “abbastanza resistenti da sopportare gli sforzi”. Secondo l’Australian, vi sono potenzialmente “40 ginocchi umani in ciascuna coda di canguro”. Sebbene alcuni considerino squisito il brodo di coda di canguro, potranno esserci meno code da usare in cucina e più da usare in chirurgia se le future operazioni al ginocchio riusciranno.
Gli italiani condannano la caccia
I cacciatori italiani, che secondo le stime sarebbero un milione e mezzo, stanno perdendo il favore del pubblico. Questa è la conclusione di un sondaggio pubblicato dal quotidiano romano La Repubblica (25/26 gennaio 1987). Secondo il sondaggio, il 62,5 per cento dei 1.200 intervistati non considera la caccia uno sport e ne vuole l’abolizione. A loro avviso, un requisito fondamentale di uno sport è che gli avversari si affrontino ad armi pari. “Gli italiani non sopportano più la caccia, i cacciatori, le loro organizzazioni, i loro privilegi”, dice l’articolo.
Il valore del corpo umano
Un tempo si diceva che il corpo umano valesse solo 2.600 lire, in base al valore delle sue componenti chimiche. Le cose sono drasticamente cambiate. Ora si dice che il corpo umano valga più di 260 milioni di lire e che il suo valore continui ad aumentare. Come si spiega questa differenza? “Ne vengono utilizzati i tessuti per trapianti, per ricerche e per prodotti diagnostici e terapeutici”, dichiara il New York Times. “Nel 1985 sono stati trapiantati quasi 8.000 reni e 20.000 cornee; vengono eseguiti trapianti di cuore al ritmo di 1.200 all’anno”.
Città affollate
In alcune città l’aumento demografico può causare gravi tensioni economiche e sociali e condurre a disordini di carattere politico ed ecologico, hanno avvertito gli esperti riunitisi lo scorso febbraio a una conferenza delle Nazioni Unite. L’ONU calcola che entro il Duemila, l’agglomerato urbano del Cairo si espanderà dagli attuali 9 milioni a 13 milioni di abitanti, l’agglomerato urbano di Manila da 8.600.000 a 11.100.000 e quello di Città di Messico da 19 a 26 milioni. “Queste megalopoli stanno diventando delle polveriere, dei focolai di rivoluzione sociale, di lotte e agitazioni civili”, dice nel New York Times Werner Fornos, presidente dell’Istituto Demografico americano. “Aumentando il numero degli abitanti sorgono problemi, quindi i problemi si aggraveranno”. Non tutti gli esperti, però, prevedono che l’urbanizzazione avrà effetti disastrosi. “È una faccenda molto complessa: parlando di stabilità sociale non si può generalizzare”, ha detto Ellen Brennan, esperta dell’ONU in materia demografica.
Una diagnosi valida
I medici dell’ospedale Safdarjung di Nuova Delhi, in India, possono diagnosticare le fratture ossee usando solo uno stetoscopio e un diapason, scrive il Times di Londra. Questo metodo rapido e indolore si basa sulla trasmissione delle onde sonore all’interno delle ossa. Ad esempio, la frattura del femore ostacola la trasmissione del suono emesso da un diapason battuto e premuto sulla rotula. Il medico, auscultando attraverso lo stetoscopio appoggiato sul bacino, sente solo un suono cupo e a volte non sente niente del tutto. Sperimentando questa tecnica “osteofonica” su pazienti che avevano riportato fratture al femore o alla tibia, la diagnosi si è rivelata corretta nel 94 per cento dei casi, mentre con i normali metodi diagnostici clinici le diagnosi esatte erano l’88 per cento.
Il traffico causa fatale esplosione d’ira
Sporgendosi dal finestrino della sua auto, un automobilista della California ha fatto fuoco con la sua pistola semiautomatica da 9 mm su cinque ragazzi, colpendone uno a una gamba e ferendone mortalmente un altro. La ragione? Secondo la polizia, il traffico pesante gli aveva logorato i nervi. Le autorità della California meridionale sono sempre più preoccupate per la crescente maleducazione degli automobilisti, fa rilevare l’Herald, un giornale della California. A Hollywood, mentre litigava perché gli avevano piegato un parafango dell’auto, un uomo ha tirato fuori dal bagagliaio della sua macchina una pistola e ha sparato ai passeggeri dell’altro veicolo. Un uomo è rimasto ucciso e un altro è stato ferito. Secondo la polizia, la causa di molte risse dovute al traffico non sono tanto gli incidenti gravi quanto quelli di lieve entità. Le autorità avvertono gli automobilisti di “evitare le contestazioni, in particolare nelle strade intasate dal traffico dove gli animi si accendono di più”.
Primato mondiale del pi greco
Il valore elusivo del pi greco, il rapporto fra la circonferenza di un cerchio e il suo diametro, è stato ora calcolato con 133.554.000 decimali! Si tratta di un aumento di 100.000.000 di decimali rispetto al precedente primato, stabilito lo scorso settembre. Sebbene i matematici sappiano che è impossibile rappresentare in decimali il valore esatto del pi greco, i ricercatori hanno cercato di ottenere un valore più preciso avvalendosi del computer. Già detentore del primato mondiale, Yasumasa Kaneda dell’Università di Tokyo, in Giappone, si è servito di un supercomputer e ha impiegato 37 ore per migliorare il primato. Per stampare la cifra ci sono voluti 19.000 fogli di carta. Perché ha compiuto questa impresa? “Non è diverso dallo scalare una montagna”, dice Kaneda, “solo perché è lì”.
Vino dalla gomma
Per l’intenditore di vini, fare il vino coi prodotti di scarto della gomma può sembrare un’esagerazione, ma è stato fatto, e si dice che questo vino abbia un sapore “alquanto simile a quello del vino di riso del Giappone”. Come riferiva il giornale canadese The Globe and Mail, la Malaysian Rubber Research and Development Board (la commissione che si occupa delle ricerche nel campo) ha firmato un accordo con la Yokohama Rubber Co., Ltd., del Giappone “per studiare come impiegare i propri prodotti di scarto della fabbricazione della gomma per fare le cose più disparate, dal vino ai fertilizzanti”. Si prevede che entro due anni si potrà iniziare la produzione commerciale. Sperano di risolvere in questo modo i problemi di inquinamento e di cattivo odore che si generano quando i prodotti di rifiuto vengono gettati nel fiume.
Iperattività e zucchero
Per anni molti hanno creduto che l’eccessivo consumo di zucchero causasse l’iperattività nei bambini. Ma è così? Secondo un servizio pubblicato sul Massachusetts General Hospital Newsletter, ora i medici cominciano a pensarla diversamente. Nel corso di uno studio condotto su bambini le cui famiglie ritenevano che ‘certi loro comportamenti fossero determinati da reazioni sfavorevoli allo zucchero’, dopo una serie di esperimenti non si sono osservati cambiamenti nel comportamento. Esperimenti analoghi effettuati da ricercatori che hanno studiato altri bambini hanno dato risultati simili. “I pochi cambiamenti nell’attività che sono stati notati”, osserva il Newsletter, “facevano pensare a una riduzione, anziché a un aumento, dell’attività dopo il consumo di zucchero”.
Giocattoli per adulti
A Tokyo gli adulti comprano bambole parlanti per sé, scrive l’Asahi Evening News. La ragione? La solitudine, dicono i venditori di giocattoli. Sebbene la maggioranza delle bambole sia stata originariamente messa sul mercato per bambine dai tre ai dieci anni, studenti, impiegati e persino nonne se le portano a casa perché facciano loro compagnia. Una bambola molto venduta dice: “Non preoccuparti per delle inezie” e: “Abbi una mente come l’Oceano Pacifico”. Un’altra bambola, senza braccia e senza gambe, dice: “Vincerò a ogni costo”. Fabbricanti e venditori di giocattoli spiegano che il fenomeno è un evidente tentativo di ovviare alla mancanza di dialogo di cui soffre chi abita in città. Come ha spiegato un’acquirente, i suoi “nipoti sono troppo lontani per farle visita spesso”.