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  • g89 22/3 pp. 21-23
  • Come posso convincere i miei genitori che sono pronto per guidare?

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  • Come posso convincere i miei genitori che sono pronto per guidare?
  • Svegliatevi! 1989
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  • Il punto di vista dei tuoi genitori
  • Sii fedele nelle piccole cose
  • L’automobilista arrabbiato
  • Perfeziona la tua guida
  • “Papà, posso prendere la macchina stasera?”
  • Sono pronto per guidare?
    Svegliatevi! 1989
  • Prendete l’abitudine di guidare con prudenza
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  • Il vostro ragazzo è pronto per la patente di guida?
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    Svegliatevi! 1979
Altro
Svegliatevi! 1989
g89 22/3 pp. 21-23

I giovani chiedono...

Come posso convincere i miei genitori che sono pronto per guidare?

Sei stato promosso! Certo, eri nervoso. E il severo esaminatore non ha mai abbozzato un sorriso. Ciò nonostante, sei riuscito in qualche modo a fare le manovre suggerite e a parcheggiare l’auto di tuo padre alla perfezione. Sì, ora sei il fiero possessore di una patente di guida!

Sembra però che i tuoi genitori non condividano la tua eccitazione. Quando hai chiesto a tuo padre di darti la sua auto questo fine settimana, ha borbottato un vago “Ci penserò”. E quando hai insistito per avere una risposta, ha detto di no.

“Non è giusto!”, affermi tu. “La patente ce l’ho!”

CON la tua nuova patente di guida al sicuro nel portafoglio, i tuoi sogni di guidare l’auto di famiglia sembrano essere sul punto di avverarsi. Ma quando i tuoi genitori appaiono tutt’altro che entusiasti di questa prospettiva, puoi rimanere amaramente deluso. Un antico proverbio dice: “L’aspettazione differita fa ammalare il cuore, ma la cosa desiderata è un albero di vita quando realmente viene”. (Proverbi 13:12) Come puoi convincere i tuoi che sei pronto per guidare?

Il punto di vista dei tuoi genitori

L’aver preso la patente è qualcosa di cui essere soddisfatti. Ma quello di guidare non è un diritto. È un privilegio, subordinato non solo al giudizio delle autorità locali ma anche a quello dei tuoi genitori. E i tuoi genitori possono temere che tu vada ad allungare le liste delle vittime della strada. Una madre ha detto: “La settimana scorsa mio figlio ha dato l’esame di guida ed è stato promosso. Da allora non sono più riuscita a dormire. Ieri per la prima volta è uscito con la mia macchina da solo. Il tempo non passava mai”.

Ci sono anche dei fattori economici da considerare. In America, per esempio, il premio dell’assicurazione dell’automobile viene aumentato quando si aggiunge un adolescente all’elenco di guidatori di una famiglia. Un’altra persona che guida la macchina significa ulteriore usura dell’automobile e ulteriori riparazioni. E benché la tua salute e la tua incolumità siano le cose più importanti per i tuoi genitori, il pensiero di un’ammaccatura nella scintillante carrozzeria nuova della loro automobile attraverserà senz’altro la loro mente.

Sii fedele nelle piccole cose

Un principio enunciato da Gesù Cristo è appropriato a questo riguardo: “Chi è fedele nel minimo è anche fedele nel molto, e chi è ingiusto nel minimo è anche ingiusto nel molto”. (Luca 16:10) Un manuale (Family Handbook of Adolescence) dice ai genitori: “La migliore indicazione che un adolescente guiderà in modo responsabile è se ha dato prova di senso di responsabilità in altre cose. Quando l’adolescente si mostra fidato seguendo le regole e, generalmente parlando, è una persona seria, è probabile che manifesti queste stesse qualità nella guida di un’auto”. Quindi, prima di piagnucolare che ‘sabato sera hai bisogno della macchina’, chiediti che tipo di reputazione ti sei fatto agli occhi dei tuoi genitori in quanto a fidatezza e serietà.

Per esempio, che tipo di voti hai preso a scuola? Può sembrare non ci sia molta relazione fra un buon voto in matematica e ottenere le chiavi dell’auto. Ma se non prendi sul serio la scuola, perché mai i tuoi genitori dovrebbero pensare che ti comporterai più seriamente quando si tratta di ubbidire al codice della strada? Considera anche i lavori di casa che ti sono assegnati. Se i tuoi genitori non possono essere sicuri che porterai fuori l’immondizia in orario, possono essere sicuri che sarai di ritorno in orario quando esci con la loro auto? E che dire della tua stanza? Se il pavimento è cosparso di indumenti, pensi che tua madre ti darà in mano la sua auto che lei tiene lustra come uno specchio?

Anche la tua prudenza in cose di minore importanza può influire sul fatto che ti venga data in mano l’auto di famiglia. Se sei uno scavezzacollo con lo skateboard, in bicicletta, o quando giochi a pallacanestro, i tuoi genitori ci penseranno due volte prima di metterti in mano un potenziale strumento di morte. Sì, può darsi tu debba fare qualche cambiamento sostanziale prima che i tuoi genitori prendano anche solo in considerazione la possibilità di darti le chiavi dell’auto.

L’automobilista arrabbiato

Il libro Licensed to Kill (Licenza di uccidere) dice: “Quando si è al volante . . . di un’automobile si sfogano alcuni dei più sgradevoli sentimenti umani: odio, impazienza, sconsideratezza ed egoismo, per menzionarne solo alcuni. . . . Pare che quando uno è al volante della sua auto si senta come se non potesse succedergli nulla di male e sia quindi libero di sfogare l’ira e le frustrazioni represse senza doversi preoccupare delle reazioni”.

Il più delle volte, però, tali automobilisti devono affrontare delle reazioni e si ritrovano con arti maciullati, contusioni al viso, ossa rotte o stritolate e a volte ci rimettono la vita. Come reagirai dunque se un altro automobilista ti taglia la strada, suona impazientemente il clacson o guida a passo di lumaca quando tu hai fretta? Ai cristiani è comandato di “rivestire la nuova personalità”. Questo vuol dire lasciare che “ogni acrimoniosa amarezza e collera e ira e clamore e parola ingiuriosa sia tolta via da voi”. — Efesini 4:24, 31.

Ma se sei incline ad andare su tutte le furie o a dar segni di impazienza, i tuoi genitori possono essere giustificati se temono che tu dia libero sfogo a questi sentimenti quando sei al volante.

Perfeziona la tua guida

Il dott. Robert B. McCall chiede ai genitori: “Siete soddisfatti [di vostro figlio adolescente] per quel che riguarda abilità, atteggiamento, pazienza, velocità, prudenza e il correre rischi?” Molti genitori non lo sono.

Perciò dovresti perfezionare la tua guida e non solo saper parcheggiare bene l’automobile. Se abiti in un paese dove la scuola offre un corso di addestramento nella guida, lo hai preso sul serio? Devi conoscere il codice della strada, non solo imparare in fretta e furia le regole per essere promosso a un esame. Ricorda inoltre che, come le proprie facoltà di percezione sono esercitate “mediante l’uso”, così la capacità di guidare si sviluppa con la pratica. (Ebrei 5:14) “Esercitatevi, esercitatevi, esercitatevi”, consiglia sulla rivista Seventeen l’esperto di guida Lyn St. James. “Concedetevi tutto il tempo necessario per sentirvi a vostro agio al volante”.

Alcuni consigliano agli adolescenti di fare pratica di guida per almeno sei mesi prima di prendere la patente. Dopo tutto, ci sono moltissime cose da imparare bene: curve, manovre laterali, evitare gli ostacoli oltre a saper cosa fare in caso di slittamento, in salita o in discesa e in mezzo al traffico intenso. Più esperto divieni nella guida, più i tuoi genitori avranno fiducia in te.

Essi noteranno pure se sei prudente. Anche se tu dovessi considerare le cinture di sicurezza una seccatura, alcuni dicono che esse riducono del 50 per cento le probabilità di morire in un incidente stradale! È pure saggio prendere l’abitudine di fare certi controlli (specchietti, pressione dei pneumatici, serrature degli sportelli, perdite, ecc.) prima di mettere in moto.

“Papà, posso prendere la macchina stasera?”

Se hai dato prova di saper essere prudente nella guida, può darsi che i tuoi genitori (magari a malincuore) ti diano le chiavi dell’auto. Ma porranno dei limiti, almeno in principio. Anzitutto, i tuoi genitori hanno bisogno anch’essi di un mezzo di trasporto, e non puoi aspettarti che cambino sempre i loro programmi per venire incontro ai tuoi.

Molto dipenderà anche da come usi la tua nuova libertà. Se riporti a casa l’auto di famiglia con il serbatoio vuoto o il pavimento cosparso di lattine e sacchetti di carta, puoi star certo che i tuoi privilegi di guidarla diminuiranno. Può darsi che i tuoi genitori vogliano specificare (per iscritto se occorre) le condizioni per l’uso dell’auto. Da parte tua, forse puoi acconsentire a lavare l’auto e darle la cera, fare rifornimento e controllare i pneumatici e i livelli dei liquidi in cambio dell’uso dell’auto una certa sera. Se fai qualche lavoro retribuito dopo la scuola, puoi offrirti di partecipare alle spese dell’assicurazione o ad altre spese relative all’automobile.

Sapendo che la Bibbia condanna il lasciare un figlio o una figlia “senza freno”, i tuoi genitori sono giustificati se vogliono sapere esattamente dove vai, con chi e a che ora tornerai. (Proverbi 29:15) Dopo tutto, la patente di guida non è una licenza per correre sfrenatamente o per comportarsi scorrettamente con le persone dell’altro sesso. Sii dunque onesto coi tuoi genitori e fa sapere loro che non hai nulla da nascondere. Quando poi acconsenti a tornare a una certa ora, fa in modo di mantenere la parola. (Matteo 5:37) Così potrai essere certo di avere nuovamente l’auto in prestito.

Ricorda però una cosa: Hai la responsabilità davanti ai tuoi genitori e davanti a Dio di ubbidire alle norme sul traffico. (Romani 13:1-5) Soprattutto hai la responsabilità di mostrare rispetto per la vita: la tua e quella degli altri. (Salmo 36:9; 55:23) Soffoca dunque l’impulso di metterti in mostra o di correre stupidi rischi. Non bere mai quando devi guidare.a Guida in modo responsabile, prudente e sicuro, e forse i tuoi genitori saranno lieti di darti l’auto di famiglia, entro ragionevoli limiti!

[Nota in calce]

a Vedi “Che male c’è a guidare dopo aver bevuto?” nel numero di Svegliatevi! del 22 febbraio 1986.

[Immagini a pagina 23]

Riconsegna sempre in buone condizioni l’auto dei tuoi genitori

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