BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • g90 22/2 p. 31
  • Quando l’AIDS non è una minaccia

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Quando l’AIDS non è una minaccia
  • Svegliatevi! 1990
  • Vedi anche
  • Vale la pena correre il rischio?
    Svegliatevi! 1988
  • Il lavoro: una benedizione o una maledizione?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 2005
  • Quali i soggetti a rischio?
    Svegliatevi! 1986
  • “Problemi legali nella terapia trasfusionale”
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1986
Altro
Svegliatevi! 1990
g90 22/2 p. 31

Quando l’AIDS non è una minaccia

Il piccolo Kyle Bork nacque la sera del 3 ottobre 1984. Venne al mondo con sette settimane di anticipo, e i suoi minuscoli polmoni erano troppo immaturi per funzionare bene. Così venne trasferito in un ospedale dotato delle attrezzature necessarie per le cure a neonati in condizioni critiche, l’ospedale pediatrico della Orange County (USA) distante circa 55 chilometri.

Il medico spiegò che bisognava sostituire interamente il sangue di Kyle con una trasfusione di sangue, altrimenti, con tutta probabilità, sarebbe morto. Sia pure con gran difficoltà, i genitori si attennero fermamente alla loro decisione basata sulla Bibbia di non permettere che al loro bambino venisse fatta la trasfusione. (Genesi 9:4, 5; Levitico 17:10-14; Atti 15:28, 29) Il medico si dimostrò comprensivo e disposto a cooperare. Tuttavia, disse che se la situazione fosse divenuta assolutamente critica, avrebbe chiesto un’ordinanza della corte per procedere con la trasfusione.

Sorprendentemente Kyle continuava a migliorare e il nono giorno fu staccato dal respiratore. Due giorni dopo i genitori lo portarono a casa, e ora, come si vede dalla foto, è un bambino allegro e sano. Ma la storia non finisce qui.

L’anno scorso, durante un telegiornale trasmesso a Los Angeles, fu comunicato che un certo numero di bambini che erano stati ricoverati all’ospedale pediatrico della Orange County verso l’epoca in cui c’era stato Kyle avevano contratto l’AIDS da trasfusioni di sangue contaminato. L’ospedale cercava di contattare le famiglie di circa 3.000 bambini per sottoporli al test per il virus dell’AIDS.

Immediatamente i genitori di Kyle telefonarono all’ospedale per accertarsi che non fosse stato trasfuso a loro insaputa. L’ospedale rispose dopo poco a quella telefonata per assicurare loro che il bambino non aveva ricevuto sangue per cui non correva nessun pericolo di contrarre l’AIDS. “Cademmo letteralmente in ginocchio e ringraziammo Geova”, hanno spiegato i genitori, “per averci dato le sue giuste leggi e la forza di mantenere l’integrità in una simile prova”.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi