Tinteggiare le pareti di casa: Un lavoro impegnativo ma soddisfacente
LA CASA è modesta. Ma appena entrate vi basta uno sguardo per notare che bel lavoro di tinteggiatura è stato fatto, curato nei particolari.
Più tardi apprendete con meraviglia che tutto il lavoro è stato fatto da componenti della famiglia, che si sono rimboccati le maniche per questa non facile impresa. Ma in questo lavoro fatto senza l’aiuto di esperti ci sono alcune cose a cui è bene prestare attenzione. Perciò, prima di accingervi a un lavoro del genere, considerate quanto segue.
Scegliete con cura il materiale
Quando si deve decidere come rimettere a nuovo la casa, la varietà di materiali in commercio vi dà un’ampia possibilità di scelta. Cos’è pratico nella vostra zona? Una decorativa carta da parati avrebbe un aspetto piacevole? O forse preferite rivestire le pareti di legno o di tessuto? Può darsi concludiate che è preferibile una semplice mano di vernice. Prima di prendere la decisione finale, comunque, valutate gli aspetti pratici. Fra questi ci sono il costo, la durata, la facilità di installazione e il tempo e il lavoro necessari per la manutenzione e la pulizia delle pareti. Tutto questo dev’essere confrontato con quello che vi verrebbe a costare se faceste fare il lavoro a persone del mestiere.
Un’altra cosa importante è il colore del materiale con cui decidete di rivestire o imbiancare le pareti. Si armonizzerà bene con altri particolari della stanza? Se di solito la camera è fredda, una tinta calda creerà un senso di calore. Le sfumature chiare dell’azzurro o del verde fanno sembrare più fresche le stanze situate nella parte più calda della casa. Le stanze scure o poco luminose possono essere ravvivate con colori chiari.
Programmate e preparate il vostro lavoro
Il segreto di un buon lavoro è l’accurata preparazione! Avete notato quanto tempo impiega chi è del mestiere a preparare la superficie da tinteggiare, in paragone con il tempo effettivamente impiegato nel lavoro? Se fate il lavoro da voi, non risparmiate tempo e fatica nella preparazione. Gli esperti dicono che ci si dovrebbe prefiggere di ottenere una superficie asciutta, uniforme e pulita.
Riparate le superfici danneggiate turando le fessure. Poi levigate la superficie riparata con carta vetrata per renderla liscia. Prima di cominciare a tinteggiare, passate uno straccio umido sulla superficie per togliere la polvere dall’intonaco e lasciate asciugare.
Che dire del programma di lavoro? Avete disposto di includere tutta la famiglia? Non solo ognuno farà la sua parte, ma tutti saranno fieri del lavoro finito, e questo è senz’altro un incoraggiamento ad averne miglior cura. Anziché programmare il lavoro per farlo da soli programmatelo per farlo tutti insieme. Si hanno tante soddisfazioni.
[Riquadro/Immagini a pagina 17]
COME AVER CURA DI PENNELLI E RULLI
1. Piegare e scuotere a fondo le setole di un pennello nuovo per eliminare polvere e setole staccate.
2. Evitare di immergere troppo profondamente il pennello nella vernice. (Coprire solo da un terzo a metà della lunghezza delle setole per evitare che un eccesso di vernice si depositi sull’attaccatura delle setole).
3. Pulire il pennello dopo l’uso. Usare un solvente per la vernice a olio e acqua calda per le idropitture o pitture ad acqua.
4. Mettere via il pennello pulito e asciutto in un foglio di carta pulita perché assorba la restante umidità e mantenga in forma le setole.
5. Seguire una procedura simile coi rulli, badando di asciugare completamente eventuali parti metalliche per impedire che facciano la ruggine e di conseguenza scolorino la vernice la prossima volta che li usate.