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  • g91 8/8 pp. 6-8
  • Senza lavoro: Quali sono le soluzioni?

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  • Senza lavoro: Quali sono le soluzioni?
  • Svegliatevi! 1991
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  • 1. Non fatevi prendere dal panico
  • 2. Pensate in modo positivo
  • 3. Valutate la possibilità di un nuovo tipo di lavoro
  • 4. Vivete secondo i vostri mezzi
  • 5. Usate con cautela la carta di credito
  • 6. Tenete unita la famiglia
  • 7. Non perdete la fiducia in voi stessi
  • 8. Fate un bilancio preventivo
  • Come posso amministrare il mio denaro?
    Svegliatevi! 1988
  • Shopping: Come faccio a controllarmi?
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  • Come gestire il denaro
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Svegliatevi! 1991
g91 8/8 pp. 6-8

Senza lavoro: Quali sono le soluzioni?

“Sarà dura. Molte aziende sono già senza un soldo, ma non sono ancora disposte ad ammetterlo”. Finanziere americano.

MOLTI hanno già visto avverarsi questa funesta predizione fatta alla fine del 1990. In alcune società i dipendenti “superstiti” si chiedevano se i prossimi ad essere licenziati sarebbero stati loro.

Cosa fareste se oggi perdeste il lavoro? È prudente essere preparati a una tale evenienza. Come faceva notare l’articolo precedente, la perdita del lavoro ha delle ripercussioni sia finanziarie che emotive. Quindi non si tratta solo di conti da pagare. Di seguito sono indicati alcuni punti essenziali che hanno aiutato altri a mantenere l’equilibrio sia sul piano finanziario che su quello emotivo, nonostante la perdita del lavoro.

1. Non fatevi prendere dal panico

Quando Dominick perse il lavoro, dovette restituire la casa alla banca e andare a vivere con la famiglia da sua madre. Per quanto la situazione appaia critica, Dominick consiglia di mantenere la calma. “Con o senza lavoro, non è la fine del mondo”, dice. “Mi sono reso conto che non saremmo morti”. Anziché riempirvi la mente coi pensieri più catastrofici, cercate con calma delle soluzioni pratiche.

2. Pensate in modo positivo

Jim e Donna hanno fra tutt’e due ben quattro lavori part time. Eppure guadagnano meno di quanto guadagnava Jim da solo quando aveva un lavoro a tempo pieno. Malgrado ciò la considerano un’esperienza da cui i loro cinque figli possono imparare qualcosa. Donna ha detto: “Senza questi problemi sarebbero vissuti in condizioni migliori dal punto di vista materiale, ma non avrebbero conosciuto le difficoltà che ti insegnano a vivere”.

3. Valutate la possibilità di un nuovo tipo di lavoro

Anche gli impiegati possono scegliere di cambiare professione e cominciare a lavorare in un nuovo campo. “Non si pensa alle alternative finché non ci si è costretti”, ha detto Laura, che è stata licenziata da un impiego amministrativo. “Negli anni ’90”, ha osservato, “bisogna imparare a essere più flessibili”. Cercare di trovare lo stesso tipo di lavoro a cui si è abituati — o che consenta di guadagnare altrettanto — può solo ridurre le probabilità di trovare lavoro. Forse questo spiega almeno in parte perché spesso gli impiegati ci mettono più degli operai a trovare lavoro. Quindi valutate la possibilità di un nuovo tipo di lavoro. Molti hanno avuto dei buoni risultati offrendo ad altri qualche tipo di servizio, ad esempio nel campo delle pulizie.

4. Vivete secondo i vostri mezzi

Un efficace sistema della pubblicità è quello di creare dei “bisogni” che prima non esistevano. Spesso vi fanno pensare che tutti conoscano e soddisfino quel bisogno (tutti tranne voi). ‘Tutti vestono secondo la nuova moda [tutti tranne voi]’. ‘Il film di cui tutti parlano [quindi perché non l’hai visto?]’. ‘L’auto che tutti hanno [quando te la compri?]’.

Con un’analoga opera di persuasione si può cercare di modificare il modo in cui consideriamo il denaro e il modo in cui lo spendiamo. Un amico fa un viaggio costoso. All’improvviso sentite il bisogno di una vacanza. Un altro amico si compra l’auto nuova. All’improvviso la vostra sembra vecchia e poco decorosa. Invidiare quello che fanno gli altri servirà solo a farvi spendere denaro che non avete e a farvi comprare cose di cui non avete effettivamente bisogno. Evitate questi paragoni controproducenti.

Jim, l’uomo licenziato già menzionato prima, ha osservato: “La gente crolla quando non riesce a mantenere il tenore di vita che pensa di volere. Vitto e alloggio sono le uniche cose necessarie. Il resto ha veramente poca importanza”. Come raccomanda la Bibbia in 1 Timoteo 6:8, ‘siate contenti del nutrimento e di che coprirvi’.

5. Usate con cautela la carta di credito

Una carta di credito può essere una benedizione, ma può anche causarvi grandissime difficoltà. Alcuni usano la carta di credito come un appoggio. Se ne servono per evitare del tutto la domanda ‘Posso permettermelo?’ La carta di credito diventa una specie di antidolorifico che dà la possibilità di spendere senza pensare o senza sentire gli effetti della perdita del denaro.

In anni recenti in molti paesi quella delle carte di credito è diventata una vera e propria mania. Con quali risultati? Un rappresentante di computer della Corea che si è comprato un’auto nuova con la carta di credito ha riassunto la cosa in questi termini: “Quando è il momento di regolare il mio conto, mi sento sempre molto male. È come se avessi dato via quei soldi”. In Giappone quasi metà di coloro che chiedono consulenze finanziarie sono ventenni. Gli enormi debiti contratti dai giovani sono attribuiti soprattutto ai 140 milioni di carte di credito in circolazione in quel paese.

Quindi andate cauti con le carte di credito. Usatele, ma non fatevi usare. Non permettete che vi facciano chiudere gli occhi davanti alla vostra vera situazione finanziaria. Questo non farebbe altro che accrescere lo stress qualora perdeste il lavoro.

6. Tenete unita la famiglia

In un’indagine effettuata fra 86.000 persone, oltre un terzo ha detto che nel loro matrimonio il problema principale era quello del denaro. Da un altro studio è emerso che il denaro causava il maggior numero di liti. “I diversi atteggiamenti verso il denaro possono rovinare le relazioni”, ha detto la consulente finanziaria Grace Weinstein.

Perfino una coppia apparentemente unita può avere idee molto diverse sul denaro e su come spenderlo. Uno può essere un accanito risparmiatore, l’altro uno spendaccione.

I problemi di denaro, se non se ne parla, possono ingigantirsi e causare litigi. “I piani sono frustrati dove non si parla in maniera confidenziale”, dice la Bibbia in Proverbi 15:22. E mentre discutete le questioni finanziarie, cercate di capire e di accettare il modo di pensare del vostro coniuge.

7. Non perdete la fiducia in voi stessi

Grace Weinstein ha osservato: “Quando un uomo, o una donna, non guadagna più, deve lottare col problema emotivo derivante dal calo di prestigio e dalla diminuita indipendenza, cose che feriscono duramente il proprio orgoglio”.

Non concludete subito che se siete stati licenziati è perché il vostro lavoro non era apprezzato. La ventinovenne Rani fu licenziata appena tre settimane dopo avere raggiunto il massimo livello di stipendio possibile. Non sempre il fatto d’essere lavoratori onesti e fidati impedirà d’essere licenziati. Per cui non si deve considerare un licenziamento come un affronto ai propri meriti. Anche lavoratori preziosi e affidabili possono perdere l’impiego.

8. Fate un bilancio preventivo

A molti l’idea del bilancio preventivo non va a genio. Pensano che li limiti, che impedisca loro di comprare ciò che vogliono. Non è così. Un bilancio preventivo, anziché limitarvi, vi aiuterà a conseguire i vostri obiettivi. È semplicemente un sistema di controllo, un programma dettagliato che vi dice dove va a finire il vostro denaro e come farlo andare dove volete che vada.

Stranamente, molti non hanno idea di come spendono il denaro. Fanno acquisti impulsivamente e poi si chiedono: “Come ho speso i soldi?” Acquisti del genere si devono evitare specialmente quando si attraversano momenti difficili, finanziariamente parlando. In Proverbi 21:5 la Bibbia dice saggiamente: “Chi fa progetti ben calcolati guadagna molto, chi vuol fare troppo in fretta perde tutto”. — Parola del Signore.

Per seguire questo consiglio, tenete una nota scritta. Scrivete tutto quello che spendete durante il mese, suddividendo le spese per categorie. Tenete anche una nota del denaro che entra. Se riscontrate che esce più denaro di quanto ne entra, esaminate le spese per vedere la causa del problema. Una volta che sapete quanto denaro spendete e come lo spendete, potete controllare le vostre disponibilità finanziarie.

Fate in modo che il bilancio sia flessibile. Nei primi mesi farete degli errori, e potrebbero esserci delle spese che non erano state indicate. Fate modifiche e correzioni finché il bilancio non soddisfi i vostri bisogni. Così vi renderà un buon servizio, anziché condizionarvi.a

I suddetti suggerimenti possono aiutare a superare un periodo di disoccupazione. Ma perché questi punti siano pratici, bisogna fare una corretta valutazione del denaro. Quanto è realmente importante? C’è qualcosa che dovrebbe venire prima del denaro, anche quando si perde il lavoro? Risponderemo a queste domande nel prossimo articolo.

[Nota in calce]

a Per ulteriori informazioni su come fare un bilancio preventivo, vedi Svegliatevi! dell’8 agosto 1985, pagine 24-27.

[Riquadro a pagina 8]

Per fare un bilancio preventivo:

1. Calcolate quanto contante entra.

2. Registrate i movimenti dell’intero mese per scoprire come spendete il denaro.

3. Fate un bilancio basato sui primi due punti. Decidete quanto denaro usare per ciascuna categoria.

4. Fate correzioni al bilancio secondo il bisogno.

[Immagine a pagina 7]

Le coppie devono comunicare affinché le questioni di denaro non causino litigi

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