Uno sguardo al mondo
Alla ricerca di un nuovo ordine mondiale
Per la prima volta in oltre 40 anni le Nazioni Unite vengono rivalorizzate come strumento di sicurezza collettiva. Il 31 gennaio la città di New York ha visto riuniti per un vertice storico i grandi e i potenti nonché i piccoli e i poveri, in quanto diversi capi di stato e di governo hanno aperto il primo summit del Consiglio di sicurezza dell’ONU. Questa sessione straordinaria del Consiglio di sicurezza, durata un giorno, doveva servire a valutare le possibilità di quello che i leader politici hanno definito un nuovo ordine mondiale che dovrebbe prendere il posto delle pericolose tensioni della guerra fredda. Il premier britannico John Major ha definito il summit una “svolta nel mondo e alle Nazioni Unite”. I leader mondiali vogliono potenziare la funzione dell’ONU quale garante della pace. Pertanto, la dichiarazione finale del vertice afferma: “I membri del Consiglio ritengono che ora si presenti al mondo la migliore occasione per conseguire pace e sicurezza a livello internazionale da che furono istituite le Nazioni Unite”.
“Killer dei bambini”
Dalle statistiche delle Nazioni Unite risulta che le malattie respiratorie, come bronchiti e polmoniti (anche quelle conseguenti alle comuni forme di raffreddamento), sono il “killer numero uno nel mondo per i bambini sotto i 5 anni”. “Per queste affezioni muoiono 8 bambini al minuto, per un totale di più di 4 milioni di decessi infantili ogni anno”, afferma Corriere salute (20 gennaio 1992). Soluzioni? Secondo gli esperti, “bisogna diffondere un ricorso più precoce agli antibiotici, ma anche aumentare le difese dei bambini, migliorando l’alimentazione e diffondendo le vaccinazioni”.
Allattamento al seno e AIDS
“Il latte materno potrebbe presto divenire uno dei principali killer per i bambini del Terzo Mondo”, avverte la rivista Time International. Ancora una volta la colpa è dell’AIDS. Secondo una ricerca limitata compiuta nell’Africa centrale e pubblicata sul New England Journal of Medicine, 8 bambini su 15 che hanno contratto l’AIDS nel corso dello studio sono stati infettati dal latte materno. Se i risultati della ricerca saranno confermati, gli operatori sanitari si troveranno di fronte a un dilemma: incoraggiare l’allattamento artificiale, che in condizioni antigieniche fa aumentare la mortalità infantile del 500 per cento, o continuare a incoraggiare l’allattamento al seno, che comporta il rischio di trasmettere il virus dell’AIDS? Il dott. Jean Mayer, nutrizionista, dice sconsolato: “Non esiste una soluzione efficace . . . È una vera catastrofe”.
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AIDS
Sull’orlo della guerra nucleare
Trent’anni fa il mondo si trovò sull’orlo della guerra nucleare, secondo informazioni rese note lo scorso gennaio da un alto ufficiale sovietico in una conferenza a porte chiuse tenuta all’Avana. Durante la crisi dei missili del 1962, Cuba possedeva armi nucleari dotate di testate con una potenza compresa tra le 6.000 e le 12.000 tonnellate di tritolo. L’Unione Sovietica aveva spedito via nave a Cuba missili a testata nucleare e ne aveva autorizzato l’uso in caso di attacco militare americano all’isola. Secondo il New York Times Robert S. McNamara, segretario alla Difesa degli Stati Uniti durante la presidenza di John F. Kennedy, fece notare alla riunione che non c’era dubbio che “Kennedy avrebbe ordinato una rappresaglia nucleare su Cuba — e forse sull’Unione Sovietica — se fossero state usate armi nucleari contro l’esercito degli Stati Uniti”. Il mondo tirò un sospiro di sollievo quando i sovietici accettarono di ritirare i missili di portata intermedia. Ripensandoci, Philip Brenner, docente di una università americana e partecipante alla conferenza, ha commentato: “Siamo stati più vicini alla guerra nucleare di quanto chiunque avesse mai immaginato”.
La psicoterapia aiuta il sistema immunitario
Sembrano aumentare le prove secondo cui la mente influisce sulla capacità di resistenza al cancro una volta che questo insorge, riferisce una pubblicazione della Harvard Medical School (The Harvard Mental Health Letter). Ad esempio, nel corso di uno studio un gruppo di donne con cancro alla mammella a uno stadio avanzato ha partecipato ogni settimana per un anno a una terapia di gruppo che aveva lo scopo di aiutarle ad affrontare i loro timori e a comunicare meglio con la famiglia, mentre altre donne nella stessa condizione hanno ricevuto solo assistenza medica. “Il risultato è stato degno di nota”, dice l’articolo. “Le donne nei gruppi di sostegno non solo provavano meno ansietà, depressione e dolore, ma vivevano in media quasi il doppio: 37 mesi anziché 19”. In un altro studio, questa volta condotto su pazienti affetti da melanoma (cancro della pelle) allo stadio iniziale, i pazienti inseriti per sei settimane in un gruppo di sostegno non solo si sentivano meno stanchi, confusi e depressi di pazienti analoghi che ricevevano solo le normali cure mediche, ma “anche la loro risposta immunitaria migliorò notevolmente”.
“Api assassine” in Brasile
Sono pericolose le “api assassine” brasiliane? Anche se nel 1956 furono liberate accidentalmente le discendenti di 26 api regine africane, Newsweek riferisce che “i brasiliani hanno trovato il modo di convivere con le api ‘africanizzate’ . . . La produzione di miele — che prima dell’arrivo delle api ‘africanizzate’ si aggirava sulle 3.000 tonnellate annue — l’anno scorso ha raggiunto le 42.000 tonnellate”. A quanto pare il segreto sta nell’“addestrare gli apicoltori a maneggiare senza pericolo le api ‘africanizzate’ e a insegnare agli altri a tenersi a distanza di sicurezza”. La rivista afferma: “È vero che ogni anno [le api] uccidono centinaia di capi di bestiame, ma gli esseri umani non sembrano correre rischi maggiori che in qualsiasi altro luogo”.
Un albero generoso
La Melia azadirachta è un albero tropicale che è stato definito un “dono di Dio agli uomini”, e a ragione! Da quest’albero l’uomo ha ricavato, tra le altre cose, polvere e pasta dentifricia, oli commestibili, una polvere vermifuga per bovini, insetticidi, rimedi per malattie della pelle e medicinali per curare il diabete e la malaria. L’olio che si ricava da quest’albero è usato nella preparazione di sapone, balsami per i capelli e insettifughi. Di recente, stando alla rivista New African, in Kenya alcuni ricercatori hanno condotto degli studi per vedere quali altre proprietà medicinali e insettifughe di questo albero eccezionale si possono sfruttare.
Aumentano i danni allo strato di ozono
Le ricerche indicano che lo strato di ozono si sta riducendo sempre più sia nell’emisfero australe che in quello boreale. Secondo un giornale di New York (The Diplomatic World Bulletin), nuove scoperte effettuate da un gruppo di 80 scienziati provenienti da 25 paesi indicano che negli scorsi 10 anni lo strato di ozono sopra l’Europa e l’America Settentrionale è diminuito del 3 per cento. Entro la fine del secolo è prevista un’ulteriore diminuzione del 3 per cento. Il “buco nell’ozono” sopra l’Antartide, che un tempo si verificava solo d’inverno, ora si verifica anche in altre stagioni. Gli scienziati ritengono che l’esaurimento dello strato di ozono, provocato in massima parte dall’attività umana, potrebbe causare significativi cambiamenti climatici, danni ai raccolti e una più elevata incidenza del cancro della pelle.
Istruzione violenta
In Giappone cinque studenti del primo anno dell’Istituto tecnico industriale municipale di Kobe sono stati bocciati. L’istituto vorrebbe che ripetessero l’anno perché si sono rifiutati di partecipare agli esercizi di kendo, la scherma giapponese. Secondo il Daily Yomiuri, gli studenti “hanno affermato che partecipando alle discipline marziali violerebbero gli insegnamenti della Bibbia”. I ragazzi, che sono testimoni di Geova, hanno adito le vie legali sostenendo che “la decisione della scuola di bocciarli viola la norma costituzionale che sancisce la libertà di religione”, riferisce il Mainichi Daily News.
Mosso un appunto alla Chiesa in Spagna
La Chiesa Cattolica dà consigli soddisfacenti per quanto riguarda i problemi familiari? Secondo un recente sondaggio condotto dal Centro de Investigaciones sobre la Realidad Social, solo il 35 per cento degli spagnoli ritiene di sì. E soddisfa i bisogni spirituali della gente? Solo il 42 per cento degli intervistati pensa che la chiesa assolva questa responsabilità. D’altra parte la Bibbia — libro che soddisfa veramente i bisogni spirituali e dà chiari consigli per avere una vita familiare felice — viene letta con regolarità solo dal 4 per cento della popolazione.
Messa in discussione l’evacuazione degli aerei
Quante probabilità ci sono di farsi male se si deve evacuare un aereo durante un’emergenza? I critici delle linee aeree dicono che le probabilità aumentano e che il problema si aggrava man mano che le linee aeree cercano di stipare più passeggeri sui loro aerei. Per esempio, su un 747 che fa servizio da Los Angeles (USA) a Sydney (Australia) una certa linea aerea non fa salire più di 378 passeggeri, mentre sullo stesso aereo in servizio fra Osaka e Tokyo, in Giappone, un’altra linea aerea fa salire 533 passeggeri. Secondo le statistiche i viaggi in aereo sono 19 volte più sicuri dei viaggi in automobile, ma più passeggeri si stipano sugli aerei e maggiori sono le possibilità di sciagure. Durante un recente esperimento di evacuazione effettuato per stabilire se un McDonnell Douglas MD-11 poteva contenere senza pericolo 410 posti invece dei normali 287, una donna ha riportato la frattura della spina dorsale rimanendo paralizzata dal collo in giù e altre 46 persone sono rimaste ferite, riportando in sei casi fratture. In base all’attuale normativa del governo americano, le case costruttrici devono dimostrare che i loro aerei possono essere evacuati in 90 secondi anche se metà delle uscite sono bloccate.