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  • g94 8/4 pp. 30-31
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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1994
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  • Tesoro romano trovato in Gran Bretagna
  • Terremoto distruttivo in India
  • Problemi di alfabetismo nel Canada e negli Stati Uniti
  • In ribasso l’immagine pubblica del clero
  • Minacciata la fauna selvatica in India
  • Rapporto sulla salute nel mondo
  • Diminuiscono negli Stati Uniti i decessi legati al fumo
  • La disperazione e il cuore
  • Non si vede la fine
  • Le pestilenze del XX secolo
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  • Le malattie saranno mai debellate?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1983
  • La situazione sanitaria mondiale: Cresce il divario
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Altro
Svegliatevi! 1994
g94 8/4 pp. 30-31

Uno sguardo al mondo

Tesoro romano trovato in Gran Bretagna

In un podere del Suffolk, in Inghilterra, è stato trovato un tesoro consistente in 14.780 monete d’oro, d’argento e di bronzo, oltre a una catena d’oro lunga 90 centimetri, 15 braccialetti d’oro e un centinaio di cucchiai d’argento. Il ritrovamento è stato fatto da un giardiniere in pensione che stava cercando con l’ausilio di un metaldetector un martello smarrito. Un esperto ha calcolato che il valore degli oggetti rinvenuti sia di almeno 25 miliardi di lire. Una giuria ha stabilito che il tesoro è proprietà della Corona, il che significa che il settantenne Eric Lawes, che l’ha trovato, riceverà a titolo di compenso una somma pari al valore di mercato della collezione. Il tesoro è stato esposto al pubblico al Museo Britannico, scrive il Guardian Weekly.

Terremoto distruttivo in India

“Con la testa di elefante e il corpo di un uomo panciuto, il Signore Ganesa, dio degli inizi e della buona sorte, è una delle divinità più amate dell’induismo”, dice la rivista Time. Ma soltanto poche ore dopo la conclusione di una festa di dieci giorni tenuta in onore di questo dio della buona sorte, la regione sud-occidentale dell’India è stata colpita da un terremoto che ha fatto crollare le case in oltre 50 villaggi e città. Il villaggio di Killari, vicinissimo all’epicentro del terremoto, di magnitudo 6,4, è stato raso al suolo al 90 per cento. Secondo alcune stime il bilancio sarebbe di oltre 20.000 vittime, ciò che ne fa il peggior sisma che abbia colpito il subcontinente indiano in 58 anni. La maggior parte dei decessi è attribuita non all’intensità del terremoto bensì al fatto che quasi tutte le case erano state costruite in modo piuttosto primitivo, con fango pressato o mattoni, per cui sono crollate seppellendo gli abitanti. Il terremoto di San Francisco di alcuni anni fa, per esempio, fu di magnitudo 6,9, eppure i morti denunciati furono solo 67, inclusi i decessi attribuiti ad attacchi cardiaci.

Problemi di alfabetismo nel Canada e negli Stati Uniti

Uno studio federale della durata di quattro anni sull’alfabetismo negli Stati Uniti ha dimostrato che “quasi metà dei 191 milioni di cittadini adulti della nazione non sa l’inglese abbastanza bene da poter scrivere una lettera in merito a un errore in una bolletta o da calcolare da un orario la lunghezza di un viaggio in pullman”, scrive il New York Times. Questo vuol dire che essi incontrano difficoltà nella vita di tutti i giorni, ad esempio per ottenere informazioni corrette dal giornale, compilare la distinta di un versamento bancario, leggere l’orario dei pullman o stabilire dall’etichetta la giusta dose di medicinale da somministrare a un bambino. Un simile studio ufficiale condotto in Canada faceva notare che “il 16 per cento dei canadesi adulti non sa leggere abbastanza bene da cavarsela con la maggior parte del materiale scritto che incontra nella vita di ogni giorno” e che un altro 22 per cento sa leggere solo quelle informazioni stampate che descrivono chiaramente un lavoro semplice e che compaiono in un contesto familiare, secondo il Globe and Mail. Produttività ridotta, errori e incidenti dovuti all’incapacità di leggere e scrivere bene sono costati alle imprese molti miliardi di dollari.

In ribasso l’immagine pubblica del clero

“Le indagini Gallup effettuate ogni anno dal 1988 mostrano che coloro che credono che la religione stia perdendo la sua influenza sono più numerosi di coloro che credono che l’ascendente della religione stia aumentando”, fa notare il Los Angeles Times. Una ragione è che la professione di ecclesiastico non è più molto quotata agli occhi del pubblico. Otto anni fa niente meno che il 67 per cento degli americani classificava il clero “in alto” o anche “molto in alto” in quanto a onestà e norme etiche. Un’indagine del 1993 indicava che ora questa percentuale è scesa al 53. Come mai? Gli scandali provocati dal vergognoso comportamento in campo sessuale di telepredicatori, pastori protestanti e sacerdoti cattolici, come pure le controversie relative alla raccolta di fondi, hanno offuscato l’immagine del clero. Nel 1988, agli occhi del pubblico, il primo posto sotto il profilo etico era stato preso dai farmacisti, che avevano sostituito gli ecclesiastici. Da un’altra indagine è emerso perfino che imprese private, computer e tecnologia venivano prima delle chiese in quanto a esercitare una buona influenza. Ma il pubblico ritiene ancora che il clero sia più onesto di politici e giornalisti.

Minacciata la fauna selvatica in India

L’anno scorso i funzionari del Ministero per l’Ambiente dell’Unione Indiana erano tutti pronti ad annunciare che erano riusciti a salvare la tigre indiana quando hanno scoperto che era vero il contrario: la tigre è sull’orlo dell’estinzione. Dal 1988 circa 1.500 delle 4.500 tigri in libertà sono state uccise dai bracconieri. Praticamente tutte le parti delle tigri uccise — pelle, ossa, sangue e perfino i genitali — vengono vendute al mercato nero a ottimi prezzi. Il traffico illegale sta spingendo verso l’estinzione anche molti altri animali dell’India. Il numero dei rinoceronti uccisi per ottenerne il corno è raddoppiato. Di nuovo viene ucciso un gran numero di elefanti maschi per le zanne. Leopardi di ogni tipo vengono uccisi per la pelle, moschi moschiferi vengono massacrati per le ghiandole profumate presenti nella loro regione inguinale e orsi dal collare (detti anche orsi tibetani) sono uccisi per la cistifellea. Per di più, serpenti e lucertole sono uccisi per la pelle e le manguste per i peli ispidi, usati per fare spazzole. Altri animali, come falchi e certe testuggini, vengono inviati all’estero come animali da compagnia alimentando il commercio delle specie in pericolo. Le guardie forestali temono per la loro vita a causa dei bracconieri pesantemente armati.

Rapporto sulla salute nel mondo

Descrivendo a fosche tinte la lotta contro le malattie combattuta a livello mondiale, nel suo ottavo rapporto sulla situazione della salute nel mondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità dichiara: “Pare che le malattie tropicali si siano scatenate: il colera si sta diffondendo nelle Americhe per la prima volta in questo secolo, le epidemie di febbre gialla e dengue colpiscono un numero di persone anche maggiore e la situazione della malaria sta peggiorando . . . La pandemia di AIDS si sta diffondendo in tutto il mondo . . . la tubercolosi polmonare è in aumento . . . Nei paesi in via di sviluppo il numero dei casi di cancro ha superato per la prima volta quello dei paesi sviluppati. Il diabete è in aumento ovunque”. La relazione, che si riferisce al periodo 1985-90, mostra che dei 50 milioni di decessi che si verificano ogni anno 46.500.000 sono dovuti a infermità e malattie e che quasi 4 milioni dei 140 milioni di bambini che nascono ogni anno muoiono poche ore o pochi giorni dopo la nascita. Si registrano ogni anno 7 milioni di nuovi casi di cancro e oltre 1 milione di persone sono infettate ogni anno dall’HIV, il virus che causa l’AIDS. Dal lato positivo, certe malattie dell’infanzia, come morbillo e tosse canina, sono in diminuzione, e la durata media della vita è aumentata da uno a due anni. La media a livello mondiale è ora di 65 anni.

Diminuiscono negli Stati Uniti i decessi legati al fumo

I Centri americani per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) hanno annunciato un calo nel numero delle malattie legate al fumo: il primo da che si cominciarono a fare statistiche nel 1985. Il numero degli americani morti ogni anno per il fumo delle sigarette è sceso a 419.000 nel 1990, un calo di 15.000, soprattutto a causa di una diminuzione dei disturbi cardiaci provocati dal fumo. Nel 1965 fumava circa il 42,4 per cento degli americani adulti. Nel 1990 erano il 25,5 per cento. Tuttavia il fumo resta ancora la causa principale di malattie e decessi prevenibili e accresce le spese sanitarie di circa 20 miliardi di dollari all’anno. Mentre il governo spende circa 1 milione di dollari all’anno nella pubblicità contro il fumo, l’industria del tabacco spende 4 miliardi di dollari nella promozione e nella pubblicità del fumo. Secondo i CDC, il fumo causa in media una riduzione della probabile durata della vita di cinque anni per fumatore.

La disperazione e il cuore

“Angosciosa disperazione e pene emotive fanno notevolmente aumentare le probabilità di avere disturbi cardiaci e di morire per le conseguenze”, afferma Science News. “Disperazione e tristezza che si protraggono per anni, senza però trasformarsi in depressione grave, possono compromettere il funzionamento del cuore”, dicono i ricercatori. Sono stati studiati in media per 12 anni 2.832 adulti fra i 45 e i 77 anni. Nessuno all’inizio era affetto da disturbi cardiaci o da altre malattie croniche. Dallo studio è emerso che i decessi per disturbi cardiaci erano quattro volte più comuni fra i soggetti studiati che avevano denunciato intensa disperazione che fra i soggetti che non l’avevano denunciata, e che anche i casi di disturbi cardiaci non mortali apparivano più frequenti fra coloro che erano depressi. La mortalità da disturbi cardiaci era sensibilmente più alta persino fra quelli che soffrivano di depressione leggera e che avvertivano un moderato senso di disperazione rispetto a quelli che non manifestavano nessun senso di disperazione.

Non si vede la fine

Nel 1989 Craig Shergold, un bambino inglese di sette anni, aveva un tumore al cervello e si pensava che non sarebbe sopravvissuto. Il suo desiderio era quello di battere il record mondiale di cartoline di auguri ricevute. Con la pubblicità dei mezzi di informazione e della Children’s Wish Foundation International (un’organizzazione che si adopera per soddisfare i desideri dei bambini affetti da un male incurabile) che ha sede ad Atlanta (USA), il record fu battuto nel giro di qualche mese. Il primo anno furono ricevute più di 16 milioni di cartoline, 33 milioni entro il 1992. Se ne ricevono ancora al ritmo di 300.000 alla settimana anche se oltre due anni fa fu chiesto di non mandarne più. Il conto si è fermato a 60 milioni. “Abbiamo un magazzino di 900 metri quadrati pieno fino al soffitto di posta che non è stata ancora aperta”, dice Arthur Stein, presidente della fondazione. Grazie a un benefattore, al principio del 1991 Craig fu operato e il 90 per cento del tumore venne asportato.

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