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  • g94 8/11 pp. 28-29
  • Uno sguardo al mondo

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  • Uno sguardo al mondo
  • Svegliatevi! 1994
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  • Manca l’acqua
  • Una tradizione giapponese in via di estinzione?
  • Attenzione all’aerobica
  • Perché in Cina ci sono così poche automobili
  • Macchine fotografiche efficaci
  • La generazione del 1914
  • Salviamo gli insetti
  • Lingue sull’orlo dell’estinzione
  • La lingua biforcuta dei serpenti
  • Molestie sessuali da parte dei pazienti
  • Ustioni alla cornea
  • Reati nelle scuole
  • Molestie sessuali: Un problema mondiale
    Svegliatevi! 1996
  • Come posso difendermi dalle molestie sessuali?
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Altro
Svegliatevi! 1994
g94 8/11 pp. 28-29

Uno sguardo al mondo

Manca l’acqua

L’ultimo rapporto della FAO (Organizzazione per l’Alimentazione e l’Agricoltura) dice che entro il 2000 una trentina di paesi in tutto il mondo dovranno fare i conti con una grave crisi idrica. Secondo la FAO, in seguito a una competizione sempre più accesa per accedere a risorse idriche limitate, centinaia di milioni di persone non riceveranno la quantità minima d’acqua necessaria per la sopravvivenza. Le popolazioni più a rischio sono quelle dell’Africa settentrionale e subsahariana, del Vicino Oriente e dell’Ungheria. Il rapporto, pubblicato sul quotidiano parigino Le Monde, dice che l’agricoltura usa circa il 70 per cento (e nei paesi in via di sviluppo il 90 per cento) delle scorte mondiali di acqua dolce per l’irrigazione. La FAO calcola che fino al 60 per cento di quest’acqua vada sprecata a motivo di metodi di irrigazione inefficienti.

Una tradizione giapponese in via di estinzione?

Sembra che in Giappone il tradizionale profondo rispetto per le persone anziane stia svanendo. Aumentano i casi di maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti degli anziani. Il Mainichi Daily News spiega che secondo un esperto molte famiglie moderne si ritrovano ad assistere controvoglia i parenti anziani e non ce la fanno a reggere lo stress. Spesso si cade nella violenza o nell’abbandono. Il Mainichi Daily News riferisce che un uomo “picchiava regolarmente il padre settantacinquenne fino a coprirlo di lividi ogni volta che si rifiutava di dargli i soldi della pensione”. C’è stato anche chi legava mani e piedi al genitore anziano per poi rinchiuderlo in una stanza o chi metteva degli stracci in bocca a una donna anziana.

Attenzione all’aerobica

Il Times di Londra riferisce che “fare ossessivamente ginnastica aerobica intensiva” può danneggiare l’orecchio interno. A quanto pare compiendo troppi esercizi che prevedono salti vigorosi si possono danneggiare in maniera permanente i delicati otoliti dell’orecchio interno. Tra i sintomi più comuni ci sono vertigini, perdita dell’equilibrio, chinetosi (mal d’auto, mal di mare . . .) e fischi negli orecchi. Un recente sondaggio compiuto su allenatrici che insegnavano due volte al giorno ginnastica aerobica intensiva ha rivelato che l’83 per cento di loro aveva difficoltà a percepire suoni ad alta frequenza. Un altro motivo di preoccupazione è che alcune donne sembrano sviluppare la “bulimia da ginnastica”, ovvero la dipendenza dalla ginnastica eccessivamente intensa. Chi è in questa condizione “alla fine si ritrova esausto, con i muscoli sovraffaticati, con fratture da sforzo e, se partecipa a corsi intensivi, con problemi di equilibrio”, osserva il Times.

Perché in Cina ci sono così poche automobili

In Cina, su oltre un miliardo di abitanti, esistono solo 50.000 automobili private. Tuttavia, secondo la rivista China Today, questa cifra rappresenta “un gigantesco balzo in avanti”. Nel 1983 ce n’erano solo 60! Ci si aspetta che nel prossimo futuro il numero dei proprietari di automobili aumenti. Tuttavia, chi pensa di comprare un’automobile dovrebbe valutare bene la spesa. In Cina esistono oltre 40 diversi tipi di tasse che gonfiano il costo di un’automobile. Ad esempio, una “macchina può costare 300.000 yuan (circa 37.000 dollari) in Cina, pur non costando più di 10.000 dollari in altri paesi”. E quanto costa imparare a guidare? Una scuola guida chiede “il doppio dello stipendio annuale di un operaio medio”, osserva China Today.

Macchine fotografiche efficaci

Il Dipartimento dei Trasporti di Londra afferma che nelle zone in cui sono state installate macchine fotografiche per fotografare la targa dei veicoli che superano il limite di velocità vi è stata una drastica diminuzione dei casi di eccesso di velocità. Le autorità usano le foto per punire gli automobilisti troppo veloci. Queste possono anche costituire una prova valida per multare chi passa con il rosso. La rivista New Scientist spiega che da quando sono state installate le macchine fotografiche “sulle strade scelte per l’esperimento il numero dei feriti gravi è calato di un terzo”. Da che sono entrate in funzione le macchine fotografiche il numero dei veicoli che superano il limite di velocità di 20 miglia all’ora (circa 30 chilometri all’ora) è sceso in media da 1.000 a 30 al giorno. “Gli automobilisti che non rispettano i semafori sono calati del 40 per cento, e gli incidenti agli incroci del 60 per cento”, fa notare New Scientist.

La generazione del 1914

Nel 1984 erano in vita solo 272.000 dei 4.743.826 americani, uomini e donne, che avevano partecipato alla prima guerra mondiale. (Svegliatevi!, 8 aprile 1988) Oggi, secondo il Dipartimento degli Affari dei Veterani, ne rimangono solo circa 30.000, e la mediana delle loro età è di 95 anni. In tutto il mondo, però, nel 1992 erano ancora in vita 61.486.000 persone nate nel 1914 o prima.

Salviamo gli insetti

Senza gli insetti e gli altri invertebrati “l’intero ecosistema crollerebbe, l’uomo e gli altri vertebrati durerebbero probabilmente solo pochi mesi, e sul pianeta dominerebbero quasi esclusivamente alghe e funghi”, fa notare il New York Times. Basandosi su uno studio recente, l’articolo del Times avverte che i noti allarmi per salvare balene, tigri e altre specie in pericolo andrebbero estesi così da includere gli invertebrati. Queste minuscole creature sono responsabili di parecchi importanti processi ecologici, tra cui l’eliminazione del materiale in decomposizione, l’impollinazione delle piante, la dispersione dei semi e l’eliminazione dei rifiuti. Solo negli Stati Uniti l’uomo produce circa 130 milioni di tonnellate di rifiuti organici ogni anno, e il bestiame altri 12 miliardi di tonnellate. Secondo un esperto, si calcola che gli invertebrati decompongano il 99 per cento di questi rifiuti.

Lingue sull’orlo dell’estinzione

Diverse lingue rischiano di scomparire nella linguisticamente variegata Papua Nuova Guinea. Negli ultimi quarant’anni ne sono già andate perse cinque. Questo “fa sì che nel paese rimangano solo 867 lingue”, secondo il quotidiano locale Post-Courier. In Papua Nuova Guinea “la diversità linguistica è attribuita all’isolamento geografico di molte tribù che vivono nelle foreste sui monti della parte centrale del paese”, spiega il Post-Courier. E aggiunge che ci sono “22 lingue con meno di 100 parlanti, 7 lingue con meno di 20 parlanti e 10 lingue con meno di 10 parlanti”. Una delle lingue che rischia di morire è l’uruava, parlata da cinque persone. Le lingue bina e yoba sono parlate ciascuna da due sole persone.

La lingua biforcuta dei serpenti

A che serve, al serpente, avere la lingua biforcuta? Secondo un articolo pubblicato sull’International Herald Tribune, essa lo aiuta a seguire una pista olfattiva più o meno come i nostri due orecchi agiscono insieme per individuare da quale direzione proviene un suono. Quando cerca una preda oppure un compagno o una compagna, il serpente estroflette ripetutamente la lingua, divaricandone il più possibile le due estremità. In questo modo percepisce l’intensità dell’odore in due punti diversi, determinando così in quale direzione si trova l’animale che sta cercando.

Molestie sessuali da parte dei pazienti

In base a un recente studio, le molestie sessuali sul luogo di lavoro sono un grave problema per molte donne medico. Il 77 per cento delle intervistate “ha riferito di aver subìto qualche tipo di molestia sessuale da parte dei pazienti”, spiega il Medical Post. Molti credono che la soluzione del problema dipenda da loro stesse. Le donne medico sono incoraggiate a comportarsi in modo formale e professionale quando curano i pazienti, a indossare il camice e a portare l’anello nuziale. Altri, invece, pensano che non si possa fare nulla per evitare le molestie sessuali alle donne medico. Il Post esprime questa opinione, dicendo che “le donne medico fanno parte di una società in cui le molestie sessuali e il timore d’esse sono parte integrante dell’essere donna”.

Ustioni alla cornea

Di recente una rivista medica ha riferito che molte giovani donne si ustionano la cornea mentre si arricciano i capelli infilandosi accidentalmente i ferri da ricci negli occhi. Secondo il dott. Dean Ouano, dell’Istituto di Oculistica Scheie dell’Università della Pennsylvania, questo è “probabilmente il più comune danno termico alla cornea”. Uno studio mostra che nella maggior parte dei casi non vi sono danni permanenti all’occhio, che spesso guarisce in tre giorni. Tuttavia, secondo il dott. Albert Cheskes dell’Istituto di Oculistica Bochner di Toronto, questo tipo di incidente può essere “molto pericoloso”. Egli aggiunge che si verifica “perché ci sono sempre più arricciacapelli in circolazione e le donne vanno di fretta”.

Reati nelle scuole

“La violenza nelle scuole è orribile e molto diffusa, e fra breve diventerà l’argomento più scottante per educatori e politici”, afferma il Toronto Star. Ogni anno che passa aumentano gli atti violenti. Nel 1993 i reati commessi nelle scuole della zona di Toronto hanno incluso 810 aggressioni, 131 aggressioni sessuali e 7 avvelenamenti oltre a 141 accuse di porto d’arma pericolosa. La polizia ha “sequestrato agli studenti un vero e proprio arsenale di pistole, coltelli, bastoni, randelli e altre armi”, aggiunge lo Star. I genitori sono molto preoccupati e vedono la scuola come un luogo pericoloso per i figli. Le scuole un tempo erano oasi in cui si imparava, “ma ora ci sono bande, intimidazioni, armi”, scrive lo Star.

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